Lube, ora si pensa al futuro
Quattro nomi per sostituire Zaytsev

VOLLEY - A breve l'ufficializzazione dell'addio al capitano che ha deciso di accettare la faraonica offerta della Dinamo Mosca. Al suo posto potrebbe arrivare Giulio Sabbi, ma si percorrono anche le piste che portano ad Atanasjevic e Sokolov (molto difficile il ritorno di Omrcen). Si ripartirà da Giuliani, Parodi, Kovar, Baranowicz, Podrascanin e Stankovic. Possibili gli addii a Henno e Kurek e il ritorno di Randazzo. Giovedì la riunione societaria per programmare budget e linee guida

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Capitan Zaytsev alza la coppa

Capitan Zaytsev alza la coppa

Ivan Zaytsev abbraccia Fabio Giulianelli dopo aver conquistato lo Scudetto

Ivan Zaytsev abbraccia il patron della Lube Fabio Giulianelli dopo aver conquistato lo Scudetto

di Andrea Busiello

Ancora non si spegne l’eco dei festeggiamenti per il terzo tricolore della Lube (leggi l’articolo). Stasera la formazione biancorossa al gran completo si ritroverà al ristorante “Pippo e Gabriella” dello storico speaker biancorosso Fabio Domizi, a Sant’Angelo in Pontano. Domani (mercoledì) sarà la volta del ricevimento in Provincia alle 11 e al Comune di Macerata alle 12.30. Mentre la proprietà sta cominciando a pensare alla festa che verrà organizzata d’estate a Treia. Oltre alla baldoria, la testa dei dirigenti biancorossi è ovviamente anche proiettata alla costruzione della formazione per la prossima stagione. Proprietà, staff tecnico e direttore sportivo si riuniranno giovedì per decidere il budget a disposizione per il campionato 2014/15 e le linee guida per continuare a primeggiare in Italia e provarlo a fare anche in Europa, nonostante lo strapotere economico dei russi. E’ proprio dalla Russia la minaccia principale di poter portare via un pezzo pregiato di questa squadra. Infatti, come già scritto un mese fa (leggi l’articolo), al capitano biancorosso Ivan Zaytsev è stato offerto un contratto molto importante dalla Dinamo Mosca, a cifre improponibili per la Lube ma in generale per qualsiasi squadra italiana. La società ha lasciato la decisione al giocatore che entro pochi giorni darà la sua risposta, ma appare praticamente scontato l’addio alla maglia biancorossa.

Il libero della Lube Hubert Henno

Il libero della Lube Hubert Henno

Tanti i nomi sul taccuino del ds Recine: dal sogno Alexander Atanasjevic, l’opposto serbo ammirato anche nelle gare della finale contro Perugia,  all’attaccante  bulgarodi Trento Sokolov, anche lui giocatore di primissima fascia.  Ma l’ipotesi più percorribile è il giovane Giulio Sabbi (opposto da alcuni anni già nel giro della nazionale e che quest’anno si è messo in mostra a Molfetta), fino al clamoroso ritorno dal Giappone di Igor Omrcen, che appare comunque una pista difficilissima da percorrere.

L’ossatura da cui ripartirà la Lube dovrebbe essere composta dagli azzurri Baranowicz, Parodi, Kovar e dai serbi Podrascanin e Stankovic. Possibile invece l’addio ad Henno e Kurek. Il libero francese, protagonista di un finale di stagione esaltante, potrebbe andar via solo per la questione inerente agli stranieri. Infatti, in caso di addio a Zaytsev e acquisto di uno straniero come opposto, sarebbe obbligatorio far giocare il libero di nazionalità italiana. Per il polacco il discorso è diverso: e’ un giocatore che ha reso in maniera altalenante ma non si può dire che abbia fatto male. Ci sono due aspetti da prendere in considerazione: l’eventuale ritorno di Randazzo come terzo alle spalle di Parodi e Kovar e il fatto che il polacco ha sicuramente un ottimo mercato. E nell’ottica di una sua cessione, la plusvalenza sarebbe elevata. Già confermato dopo gara 3 di semifinale contro Modena (leggi l’articolo) coach Alberto Giuliani, protagonista di un finale di stagione straordinario. Salda anche la posizione del ds Stefano Recine al quale adesso sarà dato il compito più difficile: quello di costruire per l’ennesima volta una squadra forte che possa lottare per Scudetto e Champions.

Foto di Guido Picchio

Un attacco di Ivan Zaytsev nella finale Scudetto

Un attacco di Ivan Zaytsev nella finale Scudetto

Il direttore sportivo Stefano Recine

Il direttore sportivo Stefano Recine

Coach Giuliani con il vice Cadeddu

Coach Giuliani con il vice Cadeddu

Marko Podrascanin, una delle colonne della Lube

Marko Podrascanin, una delle colonne della Lube

I biancorossi festeggiano lo Scudetto

I biancorossi festeggiano lo Scudetto

 



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