La Lega Nord di Tolentino interviene sulla questione degli esercizi commerciali aperti a Pasquetta e si dice «turbata per le aperture festive degli operatori della grande distribuzione, che stanno caratterizzando in maniera indiscriminata le festività pasquali e i successivi 25 Aprile, primo Maggio e del 2 Giugno. Si tratta di iniziative – si legge in una nota – che di certo non vanno incontro agli interessi dei consumatori e di sicuro non a quelli che la terza settimana del mese, si trovano con le tasche vuote; semplicemente a queste persone è offerta la possibilità di contemplare vetrine illuminate anche nelle giornate festive. Come Lega Nord Tolentino, facendo eco anche agli appelli recentemente lanciati da diversi ambienti ecclesiali (leggi l’articolo), siamo preoccupati anche per l’ampliamento degli orari di apertura dei negozi. La flessibilità oraria può essere una misura positiva se mirata ad alcune categorie, come ad esempio le farmacie, ma estenderla acriticamente, pone seri inconvenienti.
Il dilagare delle aperture festive, porta alla disgregazione delle famiglie dei negozianti, dei dirigenti e dei dipendenti in primis, costretti al lavoro anche nelle feste “comandate” e dei consumatori stessi invogliati all’alienazione da centro commerciale anche nei fine settimana, a discapito dei nostri magnifici centri storici, o scampagnate fuori porta. Le festività, anche in termini culturali, devono restare un momento di svago, di raccoglimento e di recupero di valori relazionali e spirituali, e non un ulteriore momento di consumismo acritico e addomesticante. Ecco perché chiediamo, come Lega Nord Tolentino, di fare un passo indietro e di riflettere sull’inopportunità di tenere aperti i negozi nelle giornate di festa, a difesa di un obiettivo comune: la famiglia. E’ sconcertante che i primi ad aver aderito all’associazione internazionale contro l’apertura dei negozi, di domenica e dei giorni di festa, siano state proprio le sigle delle più grandi associazioni sindacali nazionali, per poi nascondere la testa sotto la sabbia. Un plauso, come Lega Nord Tolentino, lo dedichiamo a chi, unitariamente, si è opposto a questa scellerata iniziativa (vedi alcuni centri commerciali di zone limitrofe)».
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si ma non tiriamo fuori la protesta poi ci fermiamo qui !! METTETELO PER LEGGE !! Un grazie a Mario Monti per tutto questo !!
Ci mancava pure il consumismo acritico e addomesticante. Grazie comunque a Mario Monti che ha permesso ai cittadini di scegliere se e quando aprire le loro attività commerciali e ai consumatori se e quando fare compere. LIBERTA’ contro fascismo e stalinismo.
Pigi 78 , ti fare lavorare per 8/10 ore dentro il nuovo centro Commerciale quasi tutti i giorni specialmente durante le festività, poi vediamo che ne pensi. Attenzione , quelli che lavorano lì, il più delle volte non é per scelta ma per NECESSITA’, sacrificando rapporti con figli, marito o moglie.
pigi78 non meriti neanche una risposta vai tu a lavorare il giorno di pasquetta visto che io l’ho DOVUTO fare .
ma allora è vero esiste la Lega Nord anche al di sotto del Po.attenzione potrebbero arrivare i carri armati a risolvere i problemi dei centri commerciali.tremate consumisti,tremate consumisti!!
Mi dispiace per tutti quei disperati che nei giorni di festa non hanno meglio da fare che infilarsi nei centri commerciali.
I valori della Lega
Sono quelli che abbiamo visto in questi anni?
Mah……….
bravo Antonio PROPRIO DISPERATI
Interessante che la Lega Nord oggi faccia appello agli “ambienti ecclesiali” quando, manco fosse carnevale, il loro cerchio magico per anni ha fatto quella farsa dell’ampolla del dio PO e le altre baggianate sul popolo celtico
Comunicato ruffiano a caccia di facili consensi, arrivato comunque dopo gli spari visto che oramai già in molti avevano discusso della cosa
e lo doveva dire la lega?
16 anni al governo con Berlusconi, hanno partorito: Il Porcellum, Le semplificazioni di Calderoli (ha dato fuoco a 5 scatoloni di cambiali della banca fallita), La paghetta del Trota, Ce l’ho duro, Lo sproloquio sui penitenziari dell’onorevole maceratese, Il consigliere regionale che prima parlava degli indiani e adesso l’indiano lo fa lui con Silvio, Matteo (quello con la felpa) per il quale viene prima il Milan poi la Lega (uno scienziato)…. Poi basta perche’ si potrebbe continuare per ore e non meritano tanta fatica!