(In alto la galleria con il foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
La stagione della Civitanovese sembra essere maledetta. Nella sfida odierna, decisiva ai fini della salvezza, i rossoblu sono stati raggiunti al 96′ dall’Olympia Agnonese. Partita noiosa nel primo tempo e frizzante nella ripresa, quella andata in scena al Polisportivo dove i rossoblu di Gabbanini (espulso nella ripresa) hanno sciupato una ghiottissima opportunità per ottenere quasi matematicamente la salvezza. Al gol di Comotto all’11 della ripresa ha risposto Troccoli (ex Maceratese) al 51′, marcatura realizzata nel corso degli 8′ di recupero concessi inspiegabilmente dal direttore di gara tra le veementi proteste dei rossoblu. Fatto sta che il pari contro i molisani constringerà Morante e soci a 180′ da vivere in totale apnea: attualmente i rossoblu, con 2 punti di vantaggio sull’Amiternina, sarebbero salvi ma considerando che la prossima rivale (domenica 27 aprile) sarà proprio la formazione di Scoppito si può ben capire come il prossimo incontro varrà l’intera stagione.
LA CRONACA – Il primo tempo è davvero avaro di emozioni. La tensione, come la posta in palio, è alta e le due squadre pensano più a difendersi che ad attaccare. Al 20′ cross di Taormina, deviazione maldestra di Antonelli che manda in corner sfiorando l’autogol. Al 35′ bel tiro di Rovrena dal limite dell’area con Biasella bravo nel mandare la sfera in corner. Al 38′ l’ultima emozione del primo tempo con il tiro di Taormina che termina alto sopra la traversa. Si va al riposo sul parziale di 0-0. Ad inizio ripresa i tifosi rossoblu rendono omaggio alla tifosa Patrizia Del Sordo, scomparsa mercoledì dopo un incidente stradale (leggi l’articolo). La ripresa offre tutt’altro spettacolo. Al 7′ tiro di Ricamato alto, al 10′ bella conclusione di Poli con Biasella che manda in corner.
E sul corner arriva il gol del vantaggio della Civitanovese: lo stacco di testa di Comotto è vincente e i rossoblu possono festeggiare l’1-0. L’Agnonese prende le redini del gioco senza creare grattacapi e così i rossoblu si rendono minacciosi in contropiede con il duo Taormina-Valdes sempre pronto a creare problemi agli ospiti. Al 23′ espulso mister Gabbanini per proteste. Al 31′ ottima occasione per Troccoli che da dentro l’area di testa tira debolmente tra le braccia di Falso. Al 42′ brutto fallo da dietro di Lelli e rosso diretto per lui. La discutibile decisione del direttore di gara di concedere 8′ di recupero manda su tutte le furie i rossoblu che con le unghie e con i denti vogliono difendere l’1-0. Al 49′ la conclusione di Esposito è debole. Il pareggio arriva al 51′: calcio d’angolo di Esposito, pallone che rimane in area rossoblu e conclusione forte di Troccoli che si insacca alle spalle di Falso, ingannato anche da una leggera deviazione. L’arbitro, forse resosi conto dell’eccessivo recupero, fischia la fine del match con 2′ d’anticipo. La salvezza della Civitanovese si deciderà a Scoppito, nella gara del 27 aprile contro l’Amiternina.
Il tabellino:
CIVITANOVESE: Falso 6, Nocera 6 (75′ Sako sv), Schiavone 6, Rovrena 6.5, Comotto 7, Sgambato 6, Poli 6.5, Spigonardi 6, Morante 6, Taormina 6.5 (83′ Bartolucci sv), Valdes 6. All: Gabbanini.
OLYMPIA AGNONESE: Biaselli 6, Lolli 4, Litterio 5.5, Di Lullo 6, Antonelli 6, Maresca 6, Pifano 5.5, Ricamato 6, Orlando 6 (80′ Parmense sv), Esposito 5, Mancini 6 (63′ Troccoli 7). All: Urbano.
ARBITRO: Valiante di Nocera Inferiore.
RETI: 56′ Comotto, 96′ Troccoli.
NOTE: Spettatori circa 250. Espulsi Gabbanini al 23′ st e Lelli al 42′ st. Ammoniti Nocera e Esposito.
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Della serie, come buttare via una stagione!
Ahivoglia il presidente a dire che siamo all’inizio di un cammino: ma quale cammino! Se domenica 27 non ci si dà una svegliata tutti quanti qua si chiude bottega, altrochè! Voglio proprio vedere se si scenderà in Eccellenza che “ridere”, non ci posso nemmeno pensare.
Andrebbero fatti vedere i riflessi filmati a chi vuole insegnare calcio di come non si devono giocare i minuti di recupero, di come non si deve gestire il pallone, di come 2 mister (Gabbanini e Carrer) si sono “dimenticati” di perdere tempo magari con il 3° cambio, ecc. ergo di come si può essere perfetti polli.
Adesso che si fa? Ci si attacca alla sfiga, alla Lega, agli arbitri (oggi pessimo con quel panzone di guardialinee super protagonista del caiser, ma non può essere una scusante), si continua con il chiacchiericcio?
Non sarà ora di tacere tutti, società, tecnico e giocatori e pensare solo ed esclusivamente ai fatti ovvero tentare di espugnare Scoppito, impresa ardua di questi tempi?
Ormai la frittata è fatta e non si torna indietro: se si ha la velleità di voler mantenere la 4a serie E’ ORA DE DASSE ‘NA SVEJATA CAZ.O!
E cerchiamo di essere furbi e cattivi, come fanno gli altri del resto, altrimenti ai playout faremo una finaccia. E’ ora di tirare fuori gli attributi, sempre se chi scende in campo e chi sta in panca ne ha…
FORZA CITANO’!
premetto che tiferò RATA tutta la vita…… però vi faccio un grande in bocca al lupo perchè una serie D senza civitanovese è come un piatto de pasta senza sale….. lo mangi ma non te gusta per niente!
Sono concorde con Carlo.
E’ un mese che dovevamo fà sti benedetti 3 punti per salvarci, abbiamo sprecato un mare di occasioni e ora ci troviamo invischiati in una situazione bruttissima,andare a giocarci la salvezza fuori casa con una diretta concorrente.
Ho sentito i commenti dello staff e dei dirigenti, tutti diretti ad accusare l’arbitro, ma io credo che quando lotti per salvarti non esiste che prendi un gol in tempo di recupero in casa con un’uomo in più in una partita fondamentale!Non abbiamo gli attributi e se finiamo nei playout si mette davvero male.
se tutto vi sembra così facile, perchè non scendete in campo o vi mettete a fare gli allenatori ? non dimentichiamo che in questi tempi di crisi bisogna anche coniugare la situazione economica con giocatori più o meno buoni. Comunque a parte queste considerazioni speriamo nella salvezza e se dovessimo fare i playout bisogna crederci e lottare … forza Civitanovese che siamo il polo commerciale di tutte le Marche altro che Rata !!!!!
THE END!
Con i provvedimenti di oggi del Giudice Sportivo possiamo anche dire addio a qualsiasi discorso: se hai una società che non conta un c.zzo c’è poco da fare, purtroppo.
Ha sanzionato la società con 3000 euro di multa e la squalifica del campo per due giornate (guarda caso anche l’eventuale playout, per essere sicuri che ci affondino), da giocarsi in campo neutro e a porte chiuse (a partire da quella con la Vis Pesaro in programma all’ultima giornata). Mano pesante anche nei confronti dei dirigenti: squalifica fino al 1° ottobre per Gorelli e fino al 28 aprile per Fofi, 4 gare di stop a mister Gabbanini, 2 a Carrer. In più, 3 giornate di squalifica a Sako, espulso dalla panchina.
Quel napoletano di m.rda si è vendicato del post-partita e la nostra pollaggine ha fatto il resto: a questo punto o succede un miracolo a Scoppito o il prossimo anno Pagliare, Porto d’Ascoli, Trodica, Corridonia, Corbordolo, ecc. li attenderanno perchè personalmente non ho più alcuna intenzione di sorbettarmi un’Eccellenza di bassissimo livello… 🙁
PS: andatevi a leggere per curiosità il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo al seguente link http://www.lnd.it/documenti/leggi/comunicati/1577056?lid=21, c’è da farsi “due risate”…
Ce n’è anche per la Maceratese…