di Gianluca Ginella
Il giorno dopo, è un giorno più nero ancora per Vitangelo Corvatta, il controllore della Apm a cui una passeggera ha staccato con un morso due falangi dell’anulare della mano sinistra (leggi l’articolo). “Sto molto peggio di ieri, moralmente sto giù” dice Corvatta. Questa mattina è stato al reparto di Ortopedia dell’ospedale di Macerata, “ieri non avevo visto il dito, oggi sì, quasi sono svenuto, ha dovuto sostenermi un infermiere” racconta il controllore 56enne, molto provato per quanto gli è accaduto ieri. Sull’episodio avvenuto a Rampa Zara, quando una donna nigeriana di 43 anni, salita sull’autobus senza biglietto, gli ha dato un terribile morso staccandogli parte del dito, Corvatta dice “si è comportata come una cannibale, non pensavo si potesse arrivare a episodi del genere”. Secondo Corvatta “così non si può andare avanti, al 99% io e i miei 5-6 colleghi che facciamo i controllori riconsegneremo il patentino, vogliamo tornare a fare solo gli autisti. Perché non ci sentiamo tutelati”. E aggiunge “se mi fossi difeso avrei dovuto colpire quella donna e così avrei dovuto rinunciare a tutti i miei beni. Ho dovuto scegliere tra quelli e la mia salute e ho scelto di rinunciare a quella”.
Ma in queste ore difficili, Corvatta ha ricevuto la solidarietà di tutti i suoi colleghi e sono tante le persone che vuole ringraziare. “Ci tenevo soprattutto a ringraziare il personale del pronto soccorso di Macerata, perché sono stati bravissimi, lavorano in maniera stupenda con le persone. Mi hanno aiutato tantissimo e soprattutto devo ringraziare la dottoressa Piatti per come mi è stata vicina” dice Corvatta. Oltre a medici e infermieri, il controllore 56enne ha detto grazie anche “alla polizia e a tutti i miei colleghi”. Oggi i sindacati Cigl, Cisl, Uil e Ugl hanno chiesto un incontro al prefetto affinché convochi quanto prima una riunione cui siano presenti il questore, il comandante dei carabinieri, il presidente della Provincia per valutare gli strumenti idonei da adottare per sostenere e tutelare i controllori nel loro lavoro quotidiano. Intanto la nigeriana, L. R. M., regolare in Italia e residente a Macerata, che è stata denunciata per lesioni, ha nominato come suoi difensori gli avvocati Rossano Romagnoli e Rossella Monti. “Ci riserviamo ogni valutazione e dichiarazione alla fase processuale, domani presenteremo una memoria istruttoria in procura affinché si possa fare miglior chiarezza sulla vicenda” dice l’avvocato Romagnoli.
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è una cannibale
e c è gente che la difende mha !
” Intanto la nigeriana, L. R. M., regolare in Italia e residente a Macerata, che è stata denunciata per lesioni, ha nominato come suoi difensori gli avvocati Rossano Romagnoli e Rossella Monti..”——————————————————————————————
la nigeriana ha nominato i suoi difensori!!!!!????? non ha i soldi per il biglietto e nomina 2 avvocati??!!! chi li paga??? noi??? !!! o la kienge, o magari la boldrini.??? …..incredibile!!!….scommettiamo che il controllore passa dalla parte del torto?
è una cannibale
tutti a criticare, peccato che c’è una discreta percentuale di omini marchigiani che si sposa con queste tizie…per non parlare delle varie mignotazze dell’est europa, come la mettiamo?????
Veramente e’ un cannibale c’ e’ da mandarla al paese suo e basta…….
Ansa e giornali nazionali travisano la notizia, parlando di “dito rotto”. Lo fanno perché provano troppo orrore per l’atto di cannibalismo, o perché fanno parte di un sistema che deve tutelare i cannibali?
Se si dimostra che la donna denunciata non ha sostanze può chiedere e ottenere di essere ammessa al cosiddetto gratuito patrocinio a carico dello Stato. Nel gratuito patrocinio gli avvocati vengono pagati appunto dallo Stato. Se viceversa risultasse che la donna denunciata ha un lavoro o una rendita gli avvocati li paga lei.
.. va pure difesa questa cannibale ?? ste persone ” so bestie …
In altre Nazioni ci sono le telecamere dentro l’autobus collegate con le Forze di Polizia: accade qualcosa di inconsueto dentro l’autobus?
Alla fermata successiva trovi i poliziotti … e sono tutti @zzi tuoi!!!
E se fai l’imbecille (se non di peggio) e le immagini ti “inchiodano” non cui sono atenuanti che tengono, sconti di pena e altre azzeccarbugliate che ti salvano…
non ci sono parole per poter commentare
Ma si accogliamo tutti senza regole !!!!
Spregevole. Questo perché alcuni sedicenti italiani gli mettono sulla testa che integrarsi vuol dire fate quello che vi pare tanto se uno vi dice qualcosa e’ un razzista
Se la cannibale ha nominato due avvocati, non sono certamente d’ufficio e mi auguro solamente che non sia una di quelle a cui il Comune paga il sussidio economico giornaliero. I nostri figli alla mattina se vengono beccati senza l’abbonamento vengono fatti scendere a volte anche multati perciò questa gente deve imparare a pagare il TICKET PLEASE come dicono in Inghilterra, perchè altrimenti non si parte e si scende immediatamente.
Assurdo.
Non esageriamo, per favore. E’ stato solo un atto di rabbia incontrollato e la nigeriana ha usato l’unica sua arma sicura: la dentatura forte e senza carie. Noi, impossibilitati dalla dentiera, avremmo usato “la zampata” del Cinese.
Vorrei specificare che i cannibali esistono ancora oggi, soprattutto nel Congo. Non solo i capi Simba mangiavano cuore e fegato, lasciando poi il resto alla popolazione comune, come nel caso dei nostri avieri di Kindu, ma pure altri mercenari furono mangiati, insieme a missionari, coloni belgi e popolazione nera. Ancora oggi, nelle guerre tribali intorno ai Grandi Laghi, si usa il cannibalismo tribale. Non mi sembra che i Nigeriani siano cannibali.
Attenzione a dire di rimandare la nigeriana al suo paese. Ormai il buonismo italiano, soprattutto di Sinistra e dei clericali, denuncia chi dice ad un nero di ritornare a casa sua. Vedi il caso della Kyenge, per la quale l’invito a ritornare in Congo è costato una denuncia e un processo. Forse avrebbero dovuto specificare “Kyenge torna in Congo a curare gli occhi gravemente malati dei bambini neri congolesi”. Ma la Kyenge sta bene qui a fare il medico, il parlamentare, il ministro e la futura parlamentare europea. E i bambini neri che rischiano di diventare ciechi? Perbacco, ci penseranno i buoni italiani ad andare laggiù a soffrire il caldo, le malattie, i serpenti e magari ad essere mangiati… Noi non possiamo privarci di un fiore all’occhiello di razza nera da esibire in giro, tanto per dimostrare che la Sinistra non è razzista.
Solo due parole…… A casa !!!!
Perchè mette solo le iniziali di questa t….?
Addirittura due avvocati x difendere a questa..ma caricatela sul primo aereo e rimandatela in nigeria!!
Sembra impossibile…arrivare a tanto, ma è psico labile!!!!!
siamo arrivati al punto in cui i criminali e coloro che non pagano tasse vengono tutelati più dei cittadini che magari si impegnano a rispettare il sistema! Due avvocati sono esagerati, evidentemente c’è qualcuno che vuole farla passare dalla parte della ragione.
Accusatemi di razzismo o che so io, però quel poretto adesso non c’ha 2 falangi di un dito, e quella invece andrà incontro ad un processo che sicuramente lo perderà per via dei testimoni, ma dal quale il controllore non otterrà nulla perchè sicuramente quella non c’ha niente. Adesso le autorità se fossero serie, dovrebbero caricarla su un aereo e scaricarla come faceva Pinochet in mare a calci !!!!!!!!!!!!!
Caspita! Ha ragione la signora L.R.M.! Dai maceratesi riceve di tutto e di più agratis: abitazione, vestiario, mobilia, cibo, assistenza medica, pagamento di bollette, sussidi per la scuola dei figli ecc. ecc.! Ci siamo dimenticati di consegnarle un abbonamento annuale gratuito, esteso a tutta la sua famiglia, per spostarsi in città con gli autobus! Se una poi reagisce male non si può che capirla e aiutarla! Sù, Macerata è accogliente, dunque i vari Uffici Assistenza si attivino presto per rimediare a questa carenza……. Sono fiduciosa: forse stanno già provvedendo!
purtroppo prevedo che verrà di peggio ……. chi va in una nuova nazione deve accettare i doveri e perchè no ,anche i loro diritti altrimenti fuori,a casa,espulsione immediata,timbrarli in fronte con un marchio indelebile e rispediti alle loro nazioni e MAI fargli scontare un pena nelle nostre carceri…… troppo comodo…..
Io credo invece che i legali li pagheremo noi.
In questo articolo, ed in altri correlati, diversi commentatori hanno chiaramente espresso il desiderio che la nigeriana fosse riaccompangata al suo Paese.
Non mi sembra dissimile (nei toni e nei contenuti), questa richiesta, da quella anonimamente avanzata, nottetempo, tramite un manifesto sul muro della sede PD (in cui si invitava la Kyenge a tornarsene a casa).
Pertanto adersso, per logica, si dovrebero aprire altre indagini oppure archiviare quella aperta a suo tempo in quanto, il ragionamento, è lo stesso; unica differenza che all’ora fu messo su un manifesto, adesso su un giornale online…
COME MAI!!!?
Per gli uomini, si chiedono ESECUZIONI SOMMARIE, mentre le donne ha DIRITTO a DUE Avvocati DIFENSORI?
NON si vergona l’Onorevole Alfano di affermar la difesa di TUTTE le donne?
E’ ANTIUOMO! TUTTO QUA!!!
La maggioranza, per non dire quasi tutti, ha commentato esprimendo le proprie idee sulla condizione disagiata (per non dire peggio…) di questa signora molto aggressiva e determinata nell’esprimere con i fatti la propria volontà di ribellarsi alle regole (troppe?) che un paese democratico per funzionare deve avere.
Forse sarò una voce fuori dal coro, ma oggi io vorrei esprimere solo la mia personale solidarietà ed il mio ringraziamento alla vera vittima del fatto: il signor Vitangelo che penso mai e poi mai si sarebbe immaginato di fare questa fine.
Non ero presente al fattaccio e non so come siano andate veramente le cose, ma la menomazione riportata dal controllore non penso possa lasciare spazio alla fantasia.
Ricordo un personale episodio accadutomi personalmente circa un anno fa.
Ero in un treno regionale nella tratta Foligno Roma.
Alla stazione di Orte salgono varie decine di persone di cui la quasi totalità “non locali”.
Il treno riparte ed io sono seduto nella seconda carrozza.
Ad un certo momento, mezzora prima che il treno giungesse alla stazione Termini, vedo passare nel corridoio tutta quella massa di gente salita ad Orte che di corsa, e borbottando qualcosa a me incomprensibile, fugge verso la prima carrozza appena dietro la locomotrice.
Dopo nemmeno un istante entra il controllore (una ragazza).
Il vagone è semivuoto e con pochi minuti ci controlla tutti.
La vedo infine imboccare la via verso la prima carrozza: si affaccia un istante, scuote la testa e ritorna indietro immediatamente.
Se ripenso a quella ragazza della TrenItalia e oggi al signor Vitaliano penso che nel primo caso è prevalso un poco eroico spirito di “sopravvivenza”, nel secondo uno spirito di servizio che fa onore al nostro controllore.
Per cui GRAZIE signor Vitangelo!
Tutti noi dovremmo tirare fuori le p…. e quando questi esseri non hanno il biglietto dovremmo essere noi stessi passeggeri (regolari) a non far partire l’autobus, e far scendere questi portoghesi ………. FORZA VITO……….
dove sono i perbenisti che li aiutano in tutto e per tutto ,fatevi avanti adesso!!!!!!!!!!
Sarebbe IL CASO di ABROGARE la Legge sul femminicidio,
e DENUNCIARE il Governo per COMPLICITA’ nella VIOLENZA DELLE DONNE!!!!