di Andrea Busiello
Bel gesto da parte dei giocatori della Lube che hanno voluto esprimere tutto il loro sostegno al proprio coach Alberto Giuliani tramitea lettera aperta inviata oggi pomeriggio da Michele Baranowicz a firma di tutti i giocatori. Il tecnico di San Severino dopo la sconfitta in Coppa Italia contro Perugia aveva rassegnato le proprie dimissioni ma la proprietà, dopo un giorno di riflessione, ha deciso di respingerle (leggi l’articolo): “Abbiamo perfettamente compreso la delusione e quindi le motivazioni che subito dopo la sconfitta in semifinale di Coppa Italia (leggi l’articolo) hanno spinto il nostro allenatore a rassegnare le dimissioni dal proprio incarico – si legge nel comunicato dei giocatori – D’altra parte, vogliamo però sottolineare come un confronto avvenuto tra tutti i giocatori abbia portato alla conclusione unanime che essendo una squadra tutti siamo ugualmente responsabili di ciò che succede in campo.
E tutti noi atleti della rosa, nessuno escluso, nutriamo grande stima e fiducia nei confronti del nostro allenatore e del suo staff. Stima e fiducia che, ci teniamo a rimarcarlo una volta di più, non sono mai mutate nel corso della stagione. E’ vero, abbiamo fallito in diversi momenti e per questo ce ne scusiamo, con i tifosi in primis. Ma è altrettanto vero che in questa stagione ci è rimasto ancora un obiettivo molto importante da raggiungere, probabilmente il più importante di tutti, e tutti noi vogliamo inseguirlo insieme ad Alberto ed al suo staff”.
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Lacrime di coccodrillo….
DIMOSTRATELO IN CAMPO GRAZIE.
A Bologna tre squadre su quattro hanno tirato fuori i co….ni……probabilmente anche i vostri visto che voi li avete lasciati negli spogliatoi ancor prima di giocare la semifinale. Vediamo ora se siete capaci di tirarli fuori come dite per l’ultimo obiettivo rimasto.
E’ ora di finirla di scusarsi sempre con i tifosi, facile no?…….E’ ora passata di vincere!
Ma chi ci crede??????Che siete stati obbligati è il minimo , società di immaturi.
No, magari non esprimiamoci come il sig. (?) Pesciaroli, sta di fatto che questa soluzione non è quello che (penso) i tifosi si aspettavano! Noi abbiamo vissuto i contrasti della squadra nei due giorni a Bologna, scontri tra giocatori in campo, tra Recine e Giuliani a bordo campo (riportato dal “labiale” in tv), le dimissioni dello Staff Tecnico via Media, le discussioni tra giocatori durante gli allenamenti quasi venuti alle mani, ed ora…….tutto come se non fosse successo niente???!!!. No, se voi per il fatto che dovete ancora riscuotere i vostri onerosi stipendi da qui alla fine della stagione, avete la faccia come il di dietro di dire che non è successo niente e che vincerete lo scudetto, beh……andate a quel paese!! Ma insieme a Voi debbono andarci la Società, la Dirigenza che avrebbe dovuto dimettersi in massa, e tutti quelli che in nome dei vantaggi di cui usufruiscono……stanno zitti.!!!! Io mi auguro che come prospettato durante il viaggio di ritorno, la tifoseria faccia un bellissimo sciopero, primo non venendo a Ravenna, poi facendo una bella “scena muta” girandoVi anche le spalle, durante la prossima partita in casa con il Piacenza. Alla faccia di Recine che quest’estate diceva ed esaltava la squadra che “aveva messo insieme”, piena di giovani di belle speranze e che avere dei “vecchietti” come Papi, Vujevic, Fei, Grbic, sarebbero stati….soldi sprecati! Quei vecchietti……stanno vincendo tutto, i nostri giovani sono degli eterni “immaturi” che probabilmente non diventeranno mai “campioni” sul campo, se gli andrà bene solo nelle discoteche come tronisti, ed i tifosi rimarranno sempre delusi!!!. A tutto questo c’è un rimedio, e spero vivamente che chi di dovere se ne accorga, dovete andare a casa!!! Siete falsi, e siete la rovina dello sport.!!! FORZA LUBE.!!
Ma oltre che rimproverare i giocatori, il Ds , l’allenatore dei disastri fino a qui perpetrati, ai sig.ri ….proprietari …non diciamo nulla??
Penso che guidino ancora dopo 20 anni una società in maniera che dire dilettantesca è poco, ma da società come Trento, Treviso non hanno imparato nulla?? La riprova … è il fatto di non aver vinto un piffero in rapporto a quanto investito … Riflettete gente
@dav50593. …per fortuna!!! Io non so se Lei è un tifoso, un appassionato di pallavolo o meno, comunque per come la vedo io, debbo solo ringraziare la Società Lube che da oltre VENTI ANNI non ha mai smesso di crederci e va oltre. Treviso, Parma, Milano, Ravenna, Falconara, Bologna, >Ferrara, Roma, Palermo, Taranto, Com Cavi Napoli, oggi Cuneo e Trento, hanno smesso o stanno smettendo di crederci. Ma che vogliamo di più? >C’è una parete intera della Palestra Fontescodella ricoperta di Trofei vinti a livello Nazionale ed Internazionale, mi sembra siano 27 circa. >Certo si sarebbe potuto vincere di più, ma i soldi sono sempre e solo loro a metterli. Non credo sia giusto dire e pensare quello che Lei ha scritto, proprio per il fatto che la Proprietà della Lube, non fosse così innamorata del loro “giocattolo” avrebbe di sicuro optato per altri ……lidi. Si può dire tutto o il suo esatto contrario della Lube Volley, tranne che non essergli riconoscenti!! Non mi ricordo chi qualche tempo fa, ipotizzò l’idea di un trasferimento della Società (parliamo sempre della Squadra) in una grande Città, Roma, Bologna o Milano che fosse, cioè una grande Piazza dove manca il Grande Volley. Lo sa che non è una cattiva idea, nel senso che nei panni della Proprietà di un Marchio così forte, dovendo decidere per un’alternativa ad una città piccola e gretta come Macerata e povera di appeal commerciale, io non ci penserei due volte. Auguriamoci che non cambino idea. W Lube.
@ dav50593
Inutile tentar di ragionare con i tifosi, tanto vedono solo quello che vogliono vedere…
E se scendi al loro livello ti fregano con l’esperienza
COLPA dei giocatori, COLPA dell’allenatore, COLPA dello staff…ma perchè non ci facciamo una domanda su quale di questi tre colpevoli è stato sempre presente negli anni??? Ve lo dico io RECINE!!!!!!!!!!!!!!!!!! L’unica COSTANTE dei continui fallimenti della Lube. Sarebbe ora che la società la prendesse una decisione ma quella di togliere questo cancro!!
Lasciete per l’anno prossimo tutto com’è tranne Recine, poi ne sapremo riparlare.
Sempre e comunque forza Lube
Caro sig Antonio oro, seguo anche io la lube ma probabilmente sono piu’ distaccato di lei, la storia dei 20 anni oramai è vecchia e stravecchia come è vecchia la solfa della parete piena di gagliardetti, se poi la diciamo tutta quelli che contano direi che sono pochini.
La società in questi anni non ha imparato nulla dalle società storiche che lei ha menzionato secondo il mio modesto parere , in questi anni ci sono state girandole di allenatori e di giocatori con scelte a volte discutibili, prima giocatori di esperienza che venivano a svernare, il caso Cisolla direi sia emblematico, poi cambio repentino di tendenze e caccia a giovani talenti , tutto cio’ cosa ha portato , ha portato ad avere ogni anno cocenti delusioni.
Probabilmente lei si accontenta di belle prestazioni sporadiche e non le importa vincere. Speriamo che dal prossimo campionato a Civitanova la squadra risorga…..con lo iodio marino le cose cambiano
@HOMELAND: A Bologna innanzitutto c’ero anch’io insieme ad altri 800 occhi e credo che tutti abbiano visto quello che ho visto io e che ho scritto come lo ha scritto lei. Non ho detto nulla di offensivo se non chiedere da tifoso ai giocatori di dimostrare quello che valgono con fatti e non parole discussioni e comportamenti da asilo. se bene ho capito le sue parole invece Lei li ha mandati a quel paese (cito le sue parole qui) “No, se voi per il fatto che dovete ancora riscuotere i vostri onerosi stipendi da qui alla fine della stagione, avete la faccia come il di dietro di dire che non è successo niente e che vincerete lo scudetto, beh……andate a quel paese!! Ma insieme a Voi debbono andarci la Società, la Dirigenza che avrebbe dovuto dimettersi in massa, e tutti quelli che in nome dei vantaggi di cui usufruiscono……stanno zitti.” Quindi tra me e lei forse sono stato un attimo più “educato” io non crede? Quindi perchè tirarmi in ballo? Giudicare quello che dico io è farsi la guerra tra poveri non crede? Quindi giudichi squadra dirigenza sè stesso ma non me. Poi visto che facendo lei parte del gruppo dei Predators (almeno lo interpreto da quello che scrive) voglio proprio vedere se sarete di parola sia x Ravenna che x Piacenza adottando la forma di protesta discussa sui bus di ritorno da Bologna e scritto qui da lei stesso. ME LO AUGURO visto che fino ad ora avete sempre difeso l’indifendibile!
Per il resto, forma a parte, la sostanza dei discorsi sia miei che suoi non cambia.
Due o tre sono le cose che mi hanno incuriosito e che ho collegato a quanto sta succedendo alla Lube.
Su RAI SPORT UNO alle ore 9 di mattino c’è una trasmissione giornaliera interessante che va sotto il nome di GALENO News. Ospite della puntata il Dott. Prof. Daniele Popolizio, specialista psicoterapeuta e “Mental Coach”, consulente della Canottieri Aniene ed altre Società Sportive Professionistiche, oltre che di campioni Italiani dello sport, quali F. Pellegrini, Carolina Kostner, Filippo Magnini e tanti altri. Lo stesso Popolizio è il primo Mental Coach riconosciuto in Europa, specialista per i meccanismi di performance, le strategie mentali e le competenze relazionali. E’ la figura dello Psicologo con approccio sportivo, il cui compito è stimolare dentro gli atleti di talento, quello sblocco di potenziale che hanno dentro di se. Individuare il profilo di talento per farli diventare vincenti e non perdenti. E’ chiaro che ci deve essere alla base un potenziale di abilità, che però va sviluppato. Capita a tutti di andare in crisi perché si è troppo sotto pressione, perché le aspettative sono troppo alte, perché abbiamo paura di fallire. Allora ci blocchiamo e le cose precipitano. La figura del Mental Coach Vi aiuta a scoprire il vostro talento, a sciogliere il panico, a gestire e sfruttare lo stress per raggiungere i vostri obiettivi, ad uscire dal tunnel. Questo metodo può incidere sul rendimento anche per il 70%. Campioni di sport, campioni di vita! Queste cose dette molto semplicemente in TV, mentre guarda caso, passavano sul teleschermo le immagini della partita di Bologna Lube-Perugia. Un caso? Non credo.!!
Stamani sulla carta stampata il Giornalista Adelio Pistelli che da sempre segue la Lube e la Pallavolo in generale, scriveva…..”tanto rumore per nulla”…, facendo una disamina molto onesta dei fatti avvenuti dopo il fischio finale dell’incontro di sabato, concludendo che ci si aspettava da parte della Società quello “scossone” che sembrava essere partito dagli spogliatoi del PalaDozza. Anche da parte mia penso che questo atteggiamento della Lube sia quantomeno ambiguo, considerato che in tutti questi anni ogniqualvolta se ne presentava l’occasione, la Società è sempre intervenuta nel bene e nel male, esercitando sempre quella pressione che forse in qualche caso, con giocatori non particolarmente “di carattere forte” ha provocato effetti negativi. Qualche riflessione anche lì andrebbe fatta.
Da ultimo, tutta la mia stima al commento di Andrea Pallotto. Uomo e soprattutto personaggio di spicco dello Sport locale, con trascorsi di prestigio ed un presente dedicato alle giovani promesse del Tennis, ha scritto cose che fotografano realisticamente la vicenda. Condivido appieno e spero sia questo il messaggio che arriverà a destinazione.
Tutto ciò per dire…”cara Lube, di lavoro da fare ce n’è”…..finalizzato a futuri prossimi successi, noi ci crediamo. Sempre FORZA LUBE.