di Laura Boccanera
«Il sottoscritto e i componenti dell’ufficio di presidenza vengono costantemente ignorati e non informati delle attività prioritarie poste in essere dal Comune, questo impedisce di poter svolgere i compiti essenziali oltre che essere uno sgarbo istituzionale. L’ufficio di Presidenza non dispone di personale né di una stanza, tutto ciò rende impossibile il proseguimento di qualsiasi forma di attività di codesta Presidenza». In poche righe, datate 23 dicembre e indirizzate al sindaco Tommaso Corvatta c’è tutto il malessere interno alla Presidenza del Consiglio comunale, proprio nei confronti del primo cittadino. Il mittente Ivo Costamagna che nel corso della conferenza stampa di questa mattina, indetta per relazionare sull’operato del consiglio nel 2013 si tira fuori diversi sassolini dalla scarpa e pungola la giunta. Un disagio che irrompe fra l’imbarazzo del presidente della commissione lavori pubblici Pier Paolo Rossi e in parte anche di Mirella Franco capogruppo del Pd e recentemente eletta segretario locale del partito. Ma Costamagna apre la conferenza con una premessa sul sociale e ricordando Achille Panichelli, ritrovato morto ieri in stazione (leggi l’articolo): «E’ stato un anno in cui la città è stata violentata da drammi sociali che devono farci scuotere le coscienze, serve un cambio di passo, riprendere lo spirito iniziale, il 2014 è la scalata all’Everest per Civitanova». Ma intanto il bilancio del 2013 risulta quasi una bocciatura, con alcune performance da migliorare. «Questa presidenza è in stand by – commenta Costamagna –, oltre che una verifica politica occorre una verifica istituzionale. La presidenza del consiglio non ha né un organico né un ufficio. I consigli comunali che si sono tenuti nel 2013 non hanno fatto il salto di qualità sperato». Costamagna torna anche a criticare la procedura per la quale prima del passaggio in Consiglio comunale, la Giunta approva le delibere: «In questo modo ogni volta il Consiglio diventa una sorta di voto di fiducia, si delegittima il suo ruolo. E’ una prassi strana introdotta dal segretario e ciò incide profondamente sull’umore e sul coinvolgimento dei consiglieri stessi». Tra le proposte per il 2014 Costamagna propone la convocazione di riunioni a scadenza di 15 giorni e una collaborazione maggiore fra maggioranza e opposizione su questioni importanti. Tra i numeri sottolineati nel corso dell’incontro emerge il confronto con i dati del 2008: «I Consigli comunali erano 22 nel 2008 e sono stati 22 anche nel 2013, di cui 3 aperti, le delibere di consiglio erano 107 nel 2008 e sono state 109 nel 2013, mentre le sedute dei capigruppo da 17 sono scese a 16 – commenta Costamagna, che sulle commissioni aggiunge – la commissione bilancio invece si è riunita solo 6 volte a fronte delle 15 del 2008, sarà da sciogliere e riproporre la composizione». D’accordo con tale impostazione anche il vicepresidente Daniele Maria Angelini (assente Morresi per motivi di salute) che aggiunge:
«I consiglieri devono sentirsi investiti di un ruolo di responsabilità senza entrare in competizione con la giunta e l’attuale impostazione lo rende difficile. Va poi rilanciato il ruolo delle commissioni e le problematiche non devono arrivare in consiglio preconfezionate dalla giunta”. In imbarazzo Rossi: “la prefazione a questo discorso mi crea imbarazzo – ha detto – celava un malcontento politico, una prefazione che è stata più politica che istituzionale. Avrei preferito che le questioni interne venissero lavate in casa e nelle sedi opportune». Ricorda i traguardi ottenuti in materia di barriere architettoniche e comunicative per la disabilità Mirella Franco: «Tante sono state le iniziative e dà soddisfazione ricordare come quest’anno per la prima volta a Civitanova si sia celebrata la giornata sulla disabilità. Spiace invece vedere come l’opposizione non sia mai presente a queste iniziative. In commissione, eccezion fatta per il consigliere Ciarapica, Mobili non si è mai presentato». E a proposito di “panni sporchi” Costamagna, a distanza di qualche ora dalla fine della conferenza aggiunge una chiosa sul legale Federico Valori, giunto per un saluto veloce nella sala Ciacco dell’hotel Miramare «su Valori è stato fatto un errore madornale (in riferimento all’incarico legale sul caso Civita Park) la verità sarà figlia del tempo».
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Ma Costamagna, nessuno vi obbliga a te, al sindaco, a Silenzi ecc.. di fare i separati in casa. Divorziate ed ognuno per la sua strada, ma lontano dal Comune. Voi non vi amate, la gente meno che meno, le minacce cominciano ad essere all’ordine del giorno, perché dovete rimanere incollati alle poltrone sempre più scomode e bollenti. Anche voi fate parte dei drammi sociali che menzioni nell’articolo ed oltretutto siete un dramma politico ma brutto, tanto tanto brutto. Ma poi quel Silenzi che si fa il culto della personalità con un self-elogio sperticato , ma quant’è ridicolo? Avesse detto una,dico. una sola verità. Ma basta, non litigate tra voi,andate a farvi una briscola e tressette e smettetela ogni giorno di stressare la gente. E’ già di per se penoso tirare avanti e dobbiamo pure sopportare la vostra inutilità. MA BBBASTA!?!?!?!?
Ops! re Ivo detronizzato dallo stesso sindaco Corvatta di cui era stato promotore? che notizia sensazionale, perche’ non ci fate un bel servizio alla RAI, di cui sembra avete un certo feeling? mi raccomando, in questo periodo di crisi non sprecate troppi fazzoletti per asciugarvi le lacrime. Periodo di crisi e Costamagna si lamenta di mancanza di personale per l’ufficio presidenza; serve qualche amichetto da piazzare? certo che il lavoro da presidente e’ talmente snervante che serve un aiutino, forse anche + di uno. O forse un interno da spostarvi? allora a cosa serviva la sparata di Natale sul personale? quanta confusione regna nel Regno di Ivo. Ed il vassallo Silenzi? anche i leoni diventano pachidermi col passare degli anni.
Come non concordare con l’imbarazzo del Sig. Rossi ?
Ringrazio Costamagna per la schiettezza nel descrivere l’iter delle delibere. Passaggio fondamentale di tale articolo. Egli spiega come prima passino in Giunta Comunale, cioè dagli Assessori (Corvatta, Silenzi, Micucci, Poeta, Mengarelli, Sglavo ora dimessa assessorato provvisiorio al Sindaco, Balboni,Peroni) poi passino in Consiglio praticamente come fiducia. Cioè i consiglieri si limitano solo ad approvarle. Invece il Consiglio ha un Potere superiore alla Giunta. I provvedimenti dovrebbero essere quindi prima sviluppati dalle Commissioni Consiliari e poi passare in Consiglio. Dovrebbe al limite essere marginale il passaggio in Giunta dopo le Commissioni. Le Commissioni Consiliari sono invece diventate una Cenerentola.
Tutto ciò senza parlare delle delibere che passano SOLO in Giunta. Es: variante Palas nella lottizzazzione della Civita Park, cioè la variante urbanistica che consente di trasformare metà Fiera in Palas. Oppure la delibera dove la giunta ha arbitrariamente deciso di mettere in vendita l’edificio Ex Scuola Contrada Piane di Chienti, stimato 307.800,00 euro dai tecnici del Comune a soli 215.000,00 euro già dal primo bando (mischiando le carte ed immettondola in una delibera assieme ad un appartamento di Corso Garibaldi che è questo si al secondo bando) ……. appunto con una delibera di giunta (la famosa conferenza stampa per la quale sono stato attaccato personalmente ed immotivatamente dal Consigliere e Presidente della Commissione Lavori Pubblici Pier Paolo Rossi. Leggere per credere su questo stesso quotidiano.
I nostri Assessori di Centro-Sinistra, stanno trasformando il percorso democratico del Consiglio Comunale in un monopolio oligarchico della Giunta Comunale.
COSTAMAGNA!
MI SORPRENDE IL TEMPO CHE HAI MESSO A CAPIRE CHE TI HANNO USATO PER VINCERE LE ELEZIONI E POI TI HANNO MESSO DA PARTE DANDOTI IL GIOCARELLO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO. PRESIDENZA SVUOTATA DEL SUO SIGNIFICATO DATO CHE LORO DECIDONO TUTTO PRIMA E TI FANNO FARE LA FIGURA DEL PUPO.
ANNO NUOVO SITUAZIONI NUOVE, CONTINUANDO CON QUESTA FIGURA DI SECONDO PIANO SPERANO ALLE PROSSIME ELEZIONI DI ACCAPPARARSI LE TUE PREFERENZE.
SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@lafinestrasulcortile- Costamagna ha ancora preferenze??!!
Non si comprende perché Costamagna continui a battersi per avere maggiori spazi come presidente del consiglio comunale, mentre potrebbe avere un ruolo amministrativo più significativo. Se Corvatta mantiene le promesse, siamo alla vigilia del rimpasto. Vada Costamagna al Bilancio, in una posizione in cui controllerebbe i movimenti finanziari della Giunta (compresi quelli maramaldi di Silenzi), lasciando Rogani come desidera a Gas Marca. Sono compromessi i rapporti di Costamagna con il sindaco, che va a braccetto con il segretario generale, grave problema di questa amministrazione (si ricordano interventi politici del dirigente, quali dichiarazioni, interviste ecc.). Corvatta non si presenta più alle riunioni di Uniti per cambiare, lista che dichiarava di non tradire, in presenza di Costamagna. Entri in giunta allora l’ex sindaco, in un ruolo che la sua esperienza politica gli consente di sostenere, e controlli Corvatta nella “stanza dei bottoni” (espressione cara a Costamagna), determinando le decisioni, senza aspettare che arrivino preconfezionate in consiglio comunale.
@ Ivo Costamagna
Dopo aver letto il commento veramente tosto e di grande spessore dell’utente Angelo Biondi, chiedo di intervenire al Presidente del Consiglio Comunale Ivo Costamagna per sapere cosa ne pensa……..
Ma Costamagna! Ma tornartene a casa tua, per sempre, proprio no?
Capisco lo scoramento di Costamagna ma questo mi fa sorgere una questione generale: ha senso in Comune la figura del Presidente con relativo ufficio di presidenza. AI miei tempi (prima repubblica si dice oggi che forse, però, per certi versi andrebbe rivalutata) tale funzione era svolta direttamente dal Sindaco. Così oggi dovrebbe tornare ad essere. La funzione di notaio (che di fatto è quella del Presidente) sarà svolta dal segretario. Non serve un doppione del Sindaco per fare riunioni di capigruppo e per dare la parola in Consiglio Comunale. Oggi si parla tanto di costi della politica e questo ne è un esempio lampante. Quanti sono i Presidenti di consiglio comunale? (Tantissimi) Quanti soldi si risparmierebbero di indennità? Tantissimi. Questo non è populismo ma, credo, buon senso.
ritornerà l’alba,la politica,la realtà.
Il problema non è tecnico,della seprazione dei ruoli,delle competenze,ecc e per questo c’è anche lo Statuto Comunale.Il problema è politico. Senza scomodare analisi sociologiche ormai Palazzo Sforza fuori da ogni rapporto fattivo nelle scelte da parte della Giunta è diventata una “istituzione totale” e come tale genera conflitti,ruoli di potere assoluto, autoreferenzialità.
Il problema non è avere o meno del personale a disposizione il problema è che questo distacco dalla città reale dove il punto più alto è stato toccato dalla formazione di un Bilancio che da partecipato è stato elaborato e approvato clandestinamente e dalla pioggia di aumenti tariffari ha ferito mortalmente la coalizione che amministra la città. La questione di fondo cercando di leggere le accuse,le puntualizzazioni ,le delusioni di Ivo Costamagna è che sta cercando di metterci una pezza.Ivo Costamagna riouscirà a piegare le autoreferenzialità presenti in Giunta quando queste restano solo l’ultima carta da giocare per alcuni?Riuscirà a far comprendere a tutta la Giunta della necessità di un ritorno alle “origini” oppure la nottata passerà con il rimpasto? Forse la nottata passerà ma inevitabilmente ritornerà l’alba,la cruda e dura realtà a meno chè Ivo Costamagna non scelga un altro terreno di confronto fuori dai soliti e logori ed inefficaci schemi politici che inevitabilmente lo imbrigliano.
SEL CIVITANOVA ha colto il cuore del problema: TORNARE ALLO SPIRITO INIZIALE (ED, A MIO VVSO, ANCHE ALLA COMPOSIZIONE) DELLA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA è l’unica cosa che può ridare un senso a questa storia e ricollegare Palazzo Sforza con i cittadini di Civitanova. Una storia iniziata in “Piazza” con i banchetti per far sentire la voce di un’opposizione altrimenti per troppi anni “afona” in Consiglio Comunale e costruire un’amalgama, personale e programmatico, con un mix di esperienza e rinnovamento. Abbiamo proseguito anche nelle aule di tribunale per riaffermare i valori della Carta Costituzionale (Miss Padania) e della TRASPARENZA (“Parentopoli”) sino alla bella pagina di Democrazia Partecipata delle PRIMARIE sino alla vittoria elettorale. Ho affrontato, in un momento difficile di “antipolitica”, il giudizio ed il verdetto degli elettori, senza cercare la “scorciatoia” di nomime del Sindaco (così rispondo anche al Sig. Biondi ed a Pierpaolo Iacopini) per continuare quelle battaglie per quei valori e questo continuerò a fare senza farmi imbrigliare con lo spirito “garibaldino” di allora…. COSTI QUEL CHE COSTI !!
..BRAVO IVO!!! ….DIMOSTRA A TUTTI CHE NON SEI ATTACCATO O INCOLLATO ALLA POLTRONA!! …MA PER FAVORE, NON A CHIACCHIERE!!!!
…ALTRIMENTI SEI COME TUTTI I POLITICI!!!
Tra cialtroni e furbi, non si poteva arrivare ad un risultato diverso.
A Corvatta, il peggior sindaco dal 1946 – e fare peggio di due orribili pupazzi dei poteri forti come Marinelli e Mobili era difficile – era stato detto che doveva riorganizzare la macchina comunale, che non funziona e che doveva introdurre, come metodo decisionale, la democrazia partecipata, anche tramite l’urbanistica partecipata ed il bilancio partecipato.
Non solo ha preferito non fare nulla, ma ha anche messo in un cassetto le raccomandazioni del Dottor Landolfo…
Tanto per dire: ogni assessore si compra la carta per le fotocopie da un fornitore diverso…
Di che vogliamo parlare se siamo a questo livello???
Il Presidente Costamagna porti o faccia portare in Consiglio Comunale delle proposte di delibere per:
– democrazia partecipata… delibera abbastanza semplice: http://www.scribd.com/doc/103273242/02-Democrazia-e-Linee-Di-Intervento
– bilancio partecipato: http://www.scribd.com/doc/103273250/03-Bilancio-Partecipato-e-Linee-Di-Intervento
– urbanistica partecipata: http://www.scribd.com/doc/103273255/04-Urbanistica-Partecipata-e-Linee-Di-Intervento
Una volta cambiato metodo decisionale, questi problemi di decisioni prese nelle segrete stanze si risolvono!