volevo tranquillizzare le persone che hanno espresso legittimi dubbi sulla destinazione degli alimenti raccolti con la Colletta. Questi prodotti, come scritto nell'articolo, a fine giornata vengono trasportati al magazzino del Banco alimentare di San Benedetto del Tronto e da questo, mensilmente, consegnato a famiglie bisognose della ns zona scelte con i criteri dettati dall'AGEA attraverso varie associazioni di volontariato
Mi pare che molti commenti siano frutto di preconcetti. IO sono tifoso sia della Maceratese che della Lube e tengo a tutte e due le squadre. Il palazzetto è struttura pubblica e quindi deve essere un investimento pubblico. In tutt'Italia è così o no? Sono state fatte promesse, mezze-promesse negli anni o no? Infine, ripeto, sarebbe interessante conoscere dagli ultimi amministratori degli ultimi 20 anni una cronistoria sul caso. Non credo sarebbe chiedere troppo.
Beh, purtroppo, Giulianelli ha ragione. Quante promesse mancate! Del resto stesso Carancini lo ha ammesso qualche giorno fa("ho il rimpianto di non aver insistito sull'ampliamento del palazzetto"). Qualche amministratore dovrebbe pure spiegare perché non é stato portato avanti il progetto al centro fiere
La vita di Giampiero Cacchiarelli è una autentica testimonianza e ringrazio Cronache Maceratesi di averne date notizia. Ringrazio la redazione perchè oggi è sempre più difficile che negli organi di informazione venga dato spazio a notizie di esperienze signficative. Infatti,se si vanno a leggere i giornali o a vedere i telegiornali come pure le rubriche di approfondimento, ci si accorge che il 90% delle notizie parlano di cronaca nera o di politica.
A prescindere dal merito delle affermazioni di Costamagna che, semplicemente, non si addicono ad un rappresentante cosiddetto istituzionale vorrei soffermarmi ancora una volta su quest'ultimo aspetto. Oggi a cosa serve un Presidente di Consiglio Comunale. Quale indennità percepisce? Per lui si tratta semplicemente di dare la parola in Consiglio e fare una riunione di capi-gruppo ma per questo basta il SIndaco. Ho già più volte parlato di questo fatto ma il Sig. Costamagna non si è degnato di rispondere su questo. Non si sente un pò tra coloro che ricoprono cariche politiche inutili ma LAUTAMENTE PAGATE?
torno a ripetere quanto ho già detto in altre occasioni. La figura di Presidente di Consiglio comunale è inutile ed è un esempio classico di spreco di denaro pubblico. Costamagna, che è stato sindaco, sa che per guidare il consiglio comunale non c'è bisogno di altra figura oltre quella del Sindaco. Corrispondere indennità equivalente o quasi a quella del sindaco semplicemente è semplicemente ridicolo anzi è scandaloso.Il ruolo di garanzia lo può e lo deve fare il Sindaco.
Mi sembra un fatto positivo.Bravo caro Marco. Dare l'esempio è demagogia? Allora non si comincia mai. Incoraggiamo questo piccolo gesto. Io consiglierei anche di proseguire nel senso che sarebbe opportuno ridurre il numero dei Consigli Comunali. Io,che provengo dalla repubblica, posso dire che di consigli comunali ne facevano uno al mese con decine di punti all'ordine del giorno. SI cominciava alle ore 16 e si finiva alle due di notte.
Capisco lo scoramento di Costamagna ma questo mi fa sorgere una questione generale: ha senso in Comune la figura del Presidente con relativo ufficio di presidenza. AI miei tempi (prima repubblica si dice oggi che forse, però, per certi versi andrebbe rivalutata) tale funzione era svolta direttamente dal Sindaco. Così oggi dovrebbe tornare ad essere. La funzione di notaio (che di fatto è quella del Presidente) sarà svolta dal segretario. Non serve un doppione del Sindaco per fare riunioni di capigruppo e per dare la parola in Consiglio Comunale. Oggi si parla tanto di costi della politica e questo ne è un esempio lampante. Quanti sono i Presidenti di consiglio comunale? (Tantissimi) Quanti soldi si risparmierebbero di indennità? Tantissimi. Questo non è populismo ma, credo, buon senso.
Tutto il materiale della colletta viene inviato al magazzino del Banco Alimentare a San Benedetto del Tronto e viene ridistribuito a numerose associazioni che si occupano di far mangiare i poveri(caritas, banchi di solidarietà, famiglie numerose, etc) tutto all'interno del territorio delle Marche sud (Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno) quindi tutto facilmente controllabile. Capisco che di questi tempi avere fiducia è molto difficile e quindi capisco anche i commenti sfiduciati ma credetemi questa iniziativa è veramente al servizio dei poveri. Per chi volesse ulteriori informazioni od anche per collaborare come volontario in uno dei 101 supermercati che aderiscono all'iniziativa, sparsi per tutta la provincia, potere inviare una mail a [email protected] Grazie a tutti i donatori
Paolo Cesanelli
Utente dal
15/11/2010
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