(in alto la galleria fotografica di Guido Picchio)
di Laura Boccanera
“Impresa ancora impresa, nonostante tutto”. E’ più concentrato sul ruolo dell’imprenditore quest’anno Germano Ercoli, nel discorso augurale di fine anno, che sta assumendo ormai una tradizione del gruppo che dirige, Eurosuole e Goldenplast. Non è eppure lontano quel monito “politici vil razza dannata” che dal pulpito della sala conferenze dell’azienda lo scorso anno (leggi l’articolo) lanciò alla classe dirigente del Paese per scuotere dal torpore dell’immobilità.
IL DISCORSO – E’ passato un anno ma, almeno per la politica “tutto è rimasto come prima , le facce di bronzo tali sono rimaste” – dice nel discorso. E’ un Germano Ercoli solidale con il movimento dei forconi quello che emerge in questo 2013 che ha visto il fatturato delle due aziende di produzione suole e materiali plastici aumentare con percentuali al di sopra della media nazionale ed europea e con una notevole percentuale di utili reinvestiti in ricerca e sviluppo. Ma prima delle cifre il contesto del discorso è ampio e coinvolge cronaca, politica e finanza. “Sembra ieri l’incontro del 2012 in cui si è dato molto risalto al biglietto di auguri vergato con il famoso “politici vil razza dannata”, un’espressione dura che avrebbe dovuto colpire almeno in un residuo d’orgoglio i protagonisti della nostra politica, ma tutto è rimasto come prima”. L’augurio di quest’anno è che “noi stessi siamo arbitri del nostro futuro, solo noi possiamo liberarci e confinare alla mediocrità gli incompetenti per troppo tempo assurti a ruolo di onorevoli, politici la cui vita scorre su un binario privilegiato, per cui c’è sempre un Frecciarossa mentre il popolo è costretto su un accelerato quasi sempre fermo in aperta campagna”. Ercoli chiede una lotta per un “Nuovo Risorgimento” e solidarizza con il movimento dei forconi: “Un movimento di disperati, dignitosamente disperati, li abbiamo visti a Soave e a Montebelluna e hanno ragione i forconisti, se non li mandiamo a casa tutti le cose non cambieranno mai”. Nessun riferimento invece alla vicenda che ha colpito Banca Marche né al sistema bancario in generale.
I NUOVI CAPANNONI – E sulla spinta di “imprese sempre impresa”, il presidente del gruppo Eurosuole passa ad illustrare, insieme con la sorella, Rosaria, che dirige le due aziende, i numeri del gruppo e i progetti per il 2014, lanciando anche un appello al sindaco di Civitanova. A gennaio infatti partiranno i lavori per la realizzazione di due nuovi capannoni. “Abbiamo presentato un progetto per un nuovo capannone per Eurosuole di circa 6000 metri quadi da realizzarsi in un appezzamento di terreno dietro l’attuale insediamento, in questo sito sposteremo il reparto finissaggio e il magazzino prodotti finiti. E’ una mossa determinante per il nostro futuro e che ci permetterà di demolire il vecchio capannone e costruirne ancora una nuovo di 5000 metri quadri. Sono investimenti autofinanziati per 4/5 milioni di euro, l’azienda non chiede nulla alla comunità, non tollererà però alcun contrattempo che la burocrazia dovesse frapporre in sede istituzionale. Mi auguro che il sindaco e l’Amministrazione non voglia assumersi la pesante responsabilità di rinvii e slittamenti, abbiamo appena 4 mesi per realizzare la struttura e 3 mesi per gli impianti”.
LE CIFRE – Quest’anno Eurosuole chiude con un +10,12% rispetto alla produzione del 2012, per un fatturato di poco in aumento rispetto a quello del 2012. Salto in avanti invece per Goldenplast che con +18% stabilisce un record di produzione e un +12% per il fatturato. Il fatturato di Eurosuole a chiusura del 2013 è di 38 milioni di euro e una produzione di 1.200.000 suole in più rispetto al 2012 con un minor impiego di manodopera di 7 unità. Goldenplast fattura invece 43 milioni di euro con un aumento di materiale prodotto pari a circa 2000 tonnellate diminuendo le risorse umane di 2 unità. Sono 214 i dipendenti di Eurosuole e 44 quelli di Goldenplast.
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E poteva esse che non fosse “solidale” con il movimento dei forconi !
Ha preferito non parlare di Banca Marche! E ha fatto bene perché “noi non lo sappiamo ma lui lo sa”.
A fronte di aumento di fatturato cui va dato il giusto plauso e riconoscimento imprenditoriale fa strano sentir dire che i “forconi” hanno ragione quando con quei risultati nelle proprie aziende si è ridotto il personale di 9 unità su 267 il 3,5% in meno di forza lavoro………(se i dati riportati nell’articolo sono corretti)
Sarebbe da verificare, e nessuna risposta ci è stata fornita finora, se le premesse alla variante al prg atto consiliare nr 20 del 04/04/2012 siano state mantenute o meno. Si parlò allora di consentire queste varianti a fronte di un impegno a nuove assunzioni.
Ma il capannone che, nonostante le dotazioni di sicurezza, andò a fuoco un paio di anni fa disperdendo un sacco di fumi tossici…
Poi alla fine quale fu il motivo?
Un imprenditore con i fiocchi, ne avessimo di più. Solo gli sciocchi e gli invidiosi lo criticano. Sui forconi ha ragione, questa classe politica deve andare a casa e solo nuove elezioni possono cambiare la “vil razza”.
Sì, forse i Forconi sono l’ultima speranza per ottenere qualcosa. A patto che non danneggino i lavoratori e rivolgano le loro “attenzioni” solo alla Casta politica parassita.
Il Sig.Ercoli non dovrebbe sbeffegiare la politica visto che non le è stata mai ostile,anzi tutt’altro.E del Sindaco di Potenza Picena il PD Paulucci che dire? critica la politica che non risolve i problemi quando nella sua Città una scuola è stata chiusa,un’altra è diventata per far posto all’emergenza chiusura una sorta di piccionara dove le attività didattiche si svolgono in spazi angusti,dove una scuola quella della lottizzazione “ceramica” è rimasta sulla carta e le altre sono messe non proprio bene. Bravi!
I due capannoni nuovi da chi li compra Ercoli,da qualche cliente di banca marche disperato ed in difficolta’?Chissa’ se i commissari rivedranno il canone di affitto della filiale di civitanova di sua proprieta’?Se Ercoli e’ d’accordo con i forconi e quindi tutela i lavoratori anche il ridimensionamento dei costi di gestione puo’ salvare qualche dipendente,quindi dovrebbe esserne felice,anzi sia lui a proporre per il bene della banca un drastico ridimensionamento(3000 euro mese sono anche troppi,cosa ne pensano i forconi?)
Certo che i forconi hanno ragione: la gente è insofferente senza lavoro, con aumento di tasse che nel 2014 aumenteranno ancora di più (ritorno della tassazione della prima casa). Le manifestazioni dei forconi sono il frutto del fallimento delle associazioni sindacali e di rappresentanza quasi tutte politicizzate e che malgrado questa crisi non hanno fatto nemmeno 1 ora di sciopero. Vergogna.
I forconi hanno ragione (de sti tempi fa prendere molti applausi e tanti “mi piace”). Dunque pure Ercoli ha ragione (ci mancherebbe, è un “imprenditore” e gli imprenditori hanno sempre ragione e sono invidiati).
Infatti, insieme a questa classe politica, dovrebbero andarsene definitivamente a casa pure la “classe elettorale” che per 20 e passa anni l’ha ripetutamente e convintamente votata. O no ?
Altro che invidia.
PO’ STA CENTANNI SOTTO LU CAMI’ …………………..
Bravo come imprenditore, scarso come amministratore di una banca a cui ha dato il contributo per il dissesto…oppure anche lì ha fatto gli affari suoi?
@gabrio
Imprenditore coi fiocchi?mi sembra che Ercoli quando figurava nel Cda di Banca Marche abbia acquistato la filiale di porto recanati (posta in un locale piuttosto importante) pagandola 3,6 milioni di euro… peccato che la stessa filiale avesse sottoscritto già un contratto di affitto per 12+6 anni a 200mila euro annui di canone…ovveri a 3,6 milioni. Ovvero, come comprare un immobile a costo zero! c’è forse un piccolo conflitto di interesse in tutto questo? eppoi magari per acquistare l’immobile chissà se abbia ottenuto un prestito dalla stessa Bdm…. magari di pari rata annua e durata…. chissà…
Cosa direbbero i forconi se sapessero che lui paga le tasse sulla supervilla come fosse uno scantinato ? FORCONIIIIII ?