Una donna, paziente del pronto soccorso di Macerata, ha dato questa sera in escandescenze ed ha picchiato un medico ed un infermiere.
L’episodio si è verificato al termine di una giornata di fuoco per il punto di primo soccorso dell’ospedale di Macerata che ha registrato un numero di interventi e pazienti superiore alla media. Le stanze a disposizione del pronto soccorso si sono rivelate insufficienti rispetto a quanti hanno avuto bisogno dell’assistenza sanitaria. «Gli ambulatori erano strapieni – racconta Rolando Tartarelli di Corridonia, che ha accompagnato la zia – c’era gente anche nei corridoi in attesa di essere visitata. Mia zia, 95 anni, è arrivata con un codice giallo a mezzogiorno e non l’hanno ancora neanche vista. E’ lì senza bere e senza mangiare, è assurdo. E’ una situazione vergognosa. Risparmiano sui pazienti per pagare i dirigenti. Non se ne può più. Chi va al pronto soccorso è perchè sta male. Ho fatto il volontario per 23 anni e mi sono reso conto che da vent’anni a questa parte la qualità del servizio è nettamente peggiorata».
In questo contesto è stato richiesto anche l’intervento della Polizia dopo che una paziente, per cause ancora in corso di accertamento, ha picchiato un medico e un infermiere.
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ce credo!!!!!
Picchiare i medici o gli infermieri che vivono quotidianamente in questo caos cercando di fare il loro lavoro non porta niente di buono ma posso capire l’esasperazione di chi resta in attesa per tempi interminabili. Sarebbe bello se nostro governo facesse una bella legge che impone ai dirigenti delle aziende sanitarie di andarsi a curare nelle strutture che amministrano. Scommetto che in quel caso funzionerebbe tutto alla grande sia per i pazienti che per chi ci lavora…
Incredibile risparmiano sulla pelle dei pazienti e anche degli operatori e danno 700 mila euro in premi ai dirigenti facendo restare una nonnina di 95 anni in quelle condizioni e chissa quanti altri e far prendere le botte ai sanitari che lavorano come bestie!!! Vergognatevi politici tutti!!!
era ora!! branco di incompetenti!!Il pronto soccorso di Macerata è una vergogna.
Quanti giustizieri della notte
Impegnammo i tutti, pazienti, infermieri e dottori a fare in modo che si possa migliorare il servizio senza aumentare i costi. In questo periodo bisogna diminuire le pretese, lavorare tanto e non chiedere. È una questione sociale.
I nostri amati (?????????) politici hanno un Servizio Sanitario eccellente, riservato a loro, parenti…etc etc… e dei vari P.S. in Italia non gliene frega niente… e… noi paghiamo…!!! I tagli li hanno fatti al nostro S.S.N. e queste sono le conseguenze.!!!
Da precisare che medico e infermiere sono pubblici ufficiali e non credo sia conveniente picchiarli…siamo tutti vittime, pazienti e sanitari,di un sistema che sta crollando manovrato da gente incompetente e politicante!!!!
Con una liceale Ministro della Sanità… andiamo a gonfie vele…!!! Viva L’Itaglia…!!!
Era ora!!!!
Errata corrige: l’intervistato si chiama Roldano, non Rolando.
Assurdo scaricare le responsabilità sugli operatori del reparto…come al solito paga chi non dovrebbe
Se si danno i “premi” ai dirigenti questo incentivo dovrebbe stare a significare che (nonostane i disagi, i tagli e le ristretteze) il nostro Ospedale funziona, che nei reprti non ci sono problemi, che anche in caso di emergenza utto fila liscio.
Poichè sembra che non sia così non comprendo prorio perchè siano stati dati questi premi: forse la Direzione Sanitaria dovrebbe agire diversamente e non regalare soldi, in gratifiche ai dirigenti, per una produttività che sembra inesistente.
Non cambia nulla. !
E questo non è niente!
Gesto estremo e non giustificabile, ma comprensibile. Il pronto soccorso di macerata da tempo versa in condizioni da bolgia dantesca, con tempi di attesa intollerabili. Speriamo che questo fatto serva a porre l’attenzione sul vero scandalo, che è la totale mancanza di assistenza sanitaria tempestiva, non certo per colpa degli operatori ma di chi ha chiuso tanti piccoli ospedali facendo confluire tutto a Macerata senza, però, adeguare il servizio all’utenza giocoforza aumentata esponenzialmente.
l’importante è che i dirigenti non scendano sotto i 120 ml euro annui,poi magari non pagano i fornitori,hanno carenze di personale in tutti i reparti,non rinnovano i contratti nazionali da quasi 10 anni.
mi dispiace per il medico che poveretto che come tutti i medici fanno turni DISUMANI ma per chi stà all’accettazione sono proprio felice BRAVA ALLA SIGNORA sono di un indisponenza unica e lo dico per esperienza diretta
intanto iniziamo a fare in modo che al ps ci vadano solo le persone che stanno veramente male e non quelle che vengono per le stupidaggini
Ha fatto benissimo xchè tante volte li vedi che ridono chiacchierano e ti guardano come x dire, quando ho voglia ti dò un occhiata!
medici o gli infermieri a volte…(spessissimo) contribuiscono a questo caos,specialmente nei P.S e specialmente a Mc e Civitanova…Non si deve dire che ha fatto bene…ok…ma a Natale puoi…fare quello che non puoi fare maiiiiii…..Pace e bene
Ho avuto la sfortuna di stare al pronto soccorso del’ospedale di Macerata di recente e non posso che confermare la situazione indecente. Da un lato è vero che gli spazi sono limitati (ma ci si può sempre organizzare, no??? o devono passare anni prima che qualcuno decida in merito?) ma è anche vero che ho visto medici ed infermieri lavorare con scarsa efficienza. E’ possibile aspettare 5 ore per una semplice trasfusione e questo mentre vedi infermieri che beatamente stanno a chiacchierare alla reception?? e vogliamo dimenticare la signora morta qualche giorno fa perchè non sono riusciti a farla uscire dall’ambulanza? Datemi retta: se state male, non venite all’ospedale di Macerata.
E volete lasciare l’ospedale di Macerata e chiudere gli altri????????
Essere contenti perche il personale prende le botte…solidarietà al personale…perche non ce la prendiamo con chi permette tutto questo anzichè con i lavoratori?
E’ il risultato matematicamente scontato del buonismo che ci sta portando alla rovina. Cure a tutti e tutto gratuito, ospedalini disseminati per tutta la provincia, statuto dei lavoratori, statalizzazione della sanità, ecco alcune cause dello sfascio che ci ritroviamo.
Prima o dopo sarebbe accaduto il buon CALIMERO avrebbe detto “è un ingiustizia però”
http://www.asurzona9.marche.it/bo/allegati/UserFiles/9/RetribuzioniDirigenti2011.pdf
…..neanche in 45 anni di vita lavorativa riuscirò mai a prendere quello che prendono loro in un anno di lavoro e ci fanno anche aspettare 7/8 mesi per una RMN o una TAC e una giornata intera nel corridoio del Pronto Soccorso per una lastra per sospetta frattura al ginocchio è da vergogna.
x Gianfranco : Se si danno i “premi” ai dirigenti questo incentivo dovrebbe stare a significare che (nonostane i disagi, i tagli e le ristretteze) loro guadagnano alla grande solo per schifosi assestamenti politici.
Non riesco a capire di quale ospedale si stia parlando. Ho utilizzato il pronto soccorso di Macerata per problemi di cuore ed ho accompagnato pure mia moglie ed altri parenti. Non ho mai trovato medici e infermiere che stessero chiacchierando… Certamente, nei momenti di grande flusso rischi di stare in attesa per del tempo, ma è per una questione di di mancanza di personale e di spazi disponibili, non di lavativismo. Siamo a Macerata, non nel Sud Italia o nel Terzo Mondo.
Attenzione: se riusciremo a mantere la sanità a questi livelli sarà grasso che cola. I tempi sono quelli che sono… Certamente, una persona di 95 anni dovrebbe passare avanti ad altri non gravi. E chi è sotto infarto dovrebbe essere assitito prima di chi si è rotto un braccio. Ricordo che mentre mi stavano assistendo per problemi cardiaci, evidentemente non gravi, venne ricoverato un giovane che era stato azzannato da due cani e sanguinava come una fontana. I medici corsero a fermare il sangue al malcapitato, mentre un extracomunitario marocchino col braccio rotto urlava che voleva essere assitito. Per esperienza assicuro che quando si teme per la propria vita si pretende di essere salvati prima di altri. Ma sta al medico di assumersi la responsabilità di agire secondo scienza e coscienza.
Tranquilli !! In regione per carenza di dirigenti , saranno assunti altri 13 grandi capi e con questi tutti i nostri problemi saranno risolti di sicuro!E se dovesse essere poi così difficile il teorema da risolvere no problem! Se ne possono sempre assumere altri!Perché abbiamo per caso dei problemi? Per Roberta Blanchi: è già da molto tempo che ho chiesto di sapere dove loro -sanitari, familiari vari e i grandi capi, e così tutti i vari politici che li hanno raccomandati (?)- vanno a farsi curare, perchè lì vorrei andare anch’io!! Ma sono ancora in attesa di una risposta.. che strano..
Da un calcolo approssimativo potrei ipotizzare che non vanno dove andiamo noi, altrimenti le cose sarebbero sicuramente gestite in modo leggermente diverso.
Concordo pienamente con quasi tutti ma in particolare con mr.xabaras, Stefania S.Barbara P. e, siccome so cosa vuol dire, per esperienza, entrare in verticale dalle porte dell’ospedale di macerata per uscirne in orrizontale, sto alla larga persino dalla visuale dell’ospedale stesso – (suggerisco: non sono io ad essere uscita in orrizontale- metti che ci sia una “mente” “collegata”, una di quelle atte a risolvere “teoremi” beh, gli “risparmio” l’ estenuante fatica di pensare e capire pensando!!)
“Medici che fanno turni massacranti”. Allora com’è possibile che trovano anche il tempo di visitare a pagamento (dalle 100 a 250 eurini) sia dentro l’ospedale che in clinicucce o ambulatorietti privati? E’ mai possibile che nessun politico, direttore generale, dirigente amministrativo, FINANZA, si è mai chiesto il xchè di queste lunghe e scandalose liste di attesa. E mai possibile che non si sono mai chiesti di quante strutture ed attrezzature sono inutilizzate a costi altissimi. Si sono mai chiesti xchè la mattina vengono eseguiti un tot minimo di esami e il pomeriggio il servizio tutto a pagamento? Medici, tutti in “libera professione” e vaiii Poi qualcuno se becca nà grognolata de botte. Cosa pensano di ricevere fiori, bottiglie di champagne o salamitti!
Non poteva che accadere così. E’ da tempo che presagivo un risvolto del genere. La signora doveva picchiare anche il dirigente dell’ospedale e gli alti vertici
Io un anno fa sono passata nel pronto soccorso di Macerata perché mio padre di 80 anni ha avuto una ischemia coronarica. Essendo mio padre grave è stato subito visitato e controllato per molte ore per poi essere ricoverato. Nello stesso momento c’erano due casi ancora più gravi di mio padre, ma devo dire che sono stati tutti efficientissimi e gentilissimi sia con mio padre che con gli altri pazienti, medici, infermieri e tutto il personale presente. E’ ovvio che se si va al pronto soccorso con un codice bianco non si può pensare di passare avanti a coloro che sono più gravi. Ricordo a tutti che i codici bianchi possono andare dalla guardia medica che sta a 2 passi dal pronto soccorso. Le guardie mediche sono dei medici preparati come quelli del pronto soccorso. Non ce la possiamo prendere con il personale al pronto soccorso, gli stessi fanno dei turni massacranti. A volte magari possono essere irritati, ma dipende anche con quale atteggiamento ci poniamo noi, se ci si porge con gentilezza anche loro sono gentili, se siamo aggressivi riceviamo aggressività. Anche loro sono umani ricordiamocelo. Buon lavoro a tutti i medici infermieri e personale del pronto soccorso di Macerata.
E’ da un po’ di anni che lavoro al pronto soccorso di Macerata. Oramai mi stupisco sempre meno di quello che succede, ma ancora mi meraviglio, quando qualcuno ringrazia per le cure ricevute. Succede molto raramente, perché la gente crede che l’assistenza gli è dovuta, perché paga le tasse. E’ vero, l’assistenza gli è dovuta, ma la pretesa che gli venga dato anche quello di cui non ha diritto, è disarmante. Forse qualcuno che ha scritto prima di me, dovrebbe chiedersi se quando è venuto in pronto soccorso, lo ha fatto perché era veramente un caso urgente o l’ha fatto per saltare le liste d’attesa.
Ho dato assistenza a persone che mi hanno detto: “ma lei non sorride mai?” E ho dato assistenza a persone che solo per aver fatto un sorriso, mi hanno detto : “che ti ridi? Non vedi che sto male?”; ci sono pazienti che si lamentano del fatto che per fare una richiesta di radiografia ci vogliono 2 minuti e noi li facciamo aspettare ore e ore, e ci sono pazienti che si lamentano perché il medico li ha visitati troppo in fretta senza dedicargli il tempo dovuto; ho lavorato per pazienti che pretendevano di saltare la fila, solo perché avevano la macchina parcheggiata fuori posto, e ho lavorato per persone che nonostante il dolore lancinante, chiedevano scusa per averci disturbato, recandosi al pronto soccorso.
Vorrei ricordare a tutti voi, che gli infermieri del pronto soccorso si sono autodenunciati alla procura della repubblica, per porre l’attenzione sulle disastrose condizioni in cui bisogna operare. E c’è ancora qualcuno che crede che rubiamo lo stipendio.
Noi non abbiamo il potere di cambiare la situazione, ma sono certo che nessun familiare o paziente che crede di non aver ricevuto le cure adeguate, ha mai fatto denuncia contro chi ci amministra, ma ha solo alzato la voce e le mani con noi, e una volta ottenuto quello che voleva, anche solo una radiografia, è andato a casa, dimenticandosi di chi è rimasto in attesa.
Vi assicuro che nessun medico del pronto soccorso, ha un’attività privata esterna. Non ne avrebbe il tempo ne la voglia.
Per fortuna esiste ancora qualcuno in grado di capire che gli è dovuto il solo atto tecnico che soddisfa l’assistenza, ma una parola di conforto, un gesto di comprensione, una pacca sulla spalla, quella non gli è dovuta, ma va meritata con rispetto ed educazione.
Ma non preoccupatevi, anche se qualcuno non riconosce i nostri sacrifici, il giorno che avrà bisogno delle cure del pronto soccorso, troverà sempre un imbecille che crede ancora, che questo è il lavoro più bello del mondo. Auguri a tutti di buon Natale
Io credo che neanche ai dipendenti dell’ospedale di Macerata piacerebbe andare nel loro pronto soccorso (semmai ne avessero sfortunatamente bisogno).
Provate ad andare negli ospedali di altre città; parlo di città dove la qualità della vita è paragonabile alla nostra (quest’anno il Sole 24 ore ci ha messo all’ottavo posto, no?).
Parlo di Bolzano, Siena, Trento, Trieste ecc.ecc., beh, vi assicuro che il pronto soccorso del nostro ospedale provinciale, rispetto a queste città, è molto molto lontano in qualità, efficienza, cortesia del personale, attenzione e rispetto per il malato ecc. ecc.
La globallizzazione si vede anche da ciò;ci stiamo spostando verso l’Africa…iniziando prima dalle strutture pubbliche……
Davvero intelligente ,caro Joe, paragonare il P.S. di Macerata ai P.S. di ospedali universitari ( Siena) o a quelli di province autonome e regioni a statuto speciale (Trento, Bolzano,Trieste) !!! Credo proprio che strutture ,personale,fondi e attrezzature NON SIANO uguali in questi ospedali… Ciao e salutami Babbo Natale quando lo incontri sul pianeta UTOPIA.
E quando andate alle poste che fate?
Ho visto per esperiebza personale altri pronto soccorsi…sicuramente ne ho visti di migliori ma io mi tengo stretto questo a mia madre pochi anni fa hanno salvato la vita…era andata da sola ed entro subito poiche aveva un infarto passando davanti a tutti quelli della sala d attesa che evidentemente erano meno gravi! Ho sempre trovato personale qualificato efficente e molto educato. Se ci si pone con educazione ricevi educazione altrimenti….
Vi ricordo che qualche gg fa ho letto su un giornale che un infermiera di osimo è stata minacciata di morte da un paziente che aspettava…secondo alcuni avrà fatto bene il paziente a minacciare?bah…