(fotoservizio di Guido Picchio)
Non è stata una Lube brillante e precisa come vista spesso e volentieri in questo inizio di stagione ma la vittoria contro Modena è arrivata lo stesso. Seppur con fatica, al Fontescodella i biancorossi si impongono al tie break (25-27, 25-17,25-23, 22-25, 15-12) e mantengono salda la vetta della graduatoria con 20 punti. E’ il primo punto che i ragazzi di Giuliani lasciano per strada dopo un cammino netto nelle prime sei giornate di campionato. Molto bene Bartosz Kurek che ha trascinato i suoi nei momenti più delicati, meno bene Parodi e Baranowicz. Adesso la testa dei biancorossi vira subito sulla delicata quanto importante gara di Champions di martedì in casa dei fortissimi russi del Novosibirsk.
LA CRONACA – Lube in campo con la diagonale Baranowicz-Zaytsev, Parodi e Kurek in banda con Podrascanin e Stankovic al centro e Henno libero. Modena si schiera con Kampa-Bartman, Deroo-Kovacevic, Beretta-Sala e Manià libero. Buon inizio per Modena con la Lube che non brilla: ci pensa coach Giuliani a dare la carica e chiama time out sul 10-9 per gli emiliani. A quota 12 ci arriva prima Macerata con il primo tempo vincente di Dragan Stankovic (12-11) l’ace di Podrascanin porta Macerata sul 18-15. La Lube abbassa la guardia e Modena ne approfitta per portarsi avanti con il primo tempo di Sala: 21-20.
Il finale di set è entusiasmante e alla fine premia Modena che chiude 27-25 grazie al colpo di Deroo. L’inizio di secondo set è più a favore della Lube che grazie a Kurek firma il 13-10. Ed è sempre grazie a Kurek che la Lube piazza il break decisivo nel parziale: 19-13. Il finale è a senso unico con Parodi che mura e la Lube chiude 25-17. Coach Lorenzetti ad inizio terzo set è subito costretto a chiamare time out dopo l’ace di Zaytsev che porta Macerata sul 5-2. Il vantaggio aumenta con Kurek (16-12) ma nel finale Modena si rifà sotto e mette in pericolo il set della Lube. Ci pensa Kurek a metter giù la palla del 25-23 e portare Macerata avanti 2-1 nel computo dei set. Quarto set con Modena che parte meglio e si porta sul 16-13. E’ Bartman a mettere a segno il 25-22 e portare la contesa al tie break. Tie break che parte sul filo dell’equilibrio, al cambio di campo ci pensa Stankovic a metter giù il pallone dell’8-7. E’ poi Ivan Zaytsev a realizzare l’ace dell’11-8: Macerata ha in pugno il match e chiude con Stankovic per il 15-12 finale.
LE PAGELLE DI LUBE-MODENA
HENNO 7.5: Modena cerca sempre di evitarlo. Ci sarà un perchè? Ha doti naturali di ricezione e difesa fuori dalla norma. Altra prova eccelsa la sua.
PARODI 5.5: Tanti errori in una prova dove non brilla in nessun fondamentale.
PAPARONI 5.5: E’ sempre difficile entrare per pochi scambi. Questa volta non risponde in maniera positiva alla chiamata del coach.
ZAYTSEV 7: Top scorer del match con 26 punti (ben 5 ace). E’ il solito bombardiere che fa male da tutte le posizioni.
STANKOVIC 6: Prova sufficiente la sua. Non brilla in attacco e a muro non si fa notare.
PATRIARCA sv:
MONOPOLI sv:
GIOMBINI sv:
KUREK 7.5: Percentuali eccellenti per il polacco che in attacco sbaglia pochissimo. Addirittura il miglior muratore della Lube con tre blocchi. Molto buona la sua prova.
BARANOWICZ 5.5: Nonostante il solito dinamismo, questa volta non brilla per la distribuzione del gioco. Chiude il suo match con 5 punti.
PODRASCANIN 7.5: Ottima prova per il serbo. 80% in attacco è un dato che parla da solo.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi 9, Paparoni, Zaytsev 26, Stankovic 9, Patriarca, Monopoli, Giombini, Kurek 23, Baranowicz 5, Podrascanin 10. All. Giuliani.
CASA MODENA: Manià (L1), Donadio (L2), Sala 7, Sket 1, Deroo 14, Quesque 4, Kampa 4, Bartman 18, Beretta 7, Bossi, Hendriks, Kovacevic 17, Krumins. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Vagni (PG) – Santi (PG).
PARZIALI: 25-27 (31’), 25-17 (23’), 25-23 (28’), 22-25 (29′), 15-12 (18′).
NOTE: Spettatori 2015, incasso 9110 Euro. Lube bs 20, ace 2, muri 10, errori 9, ricezione 59% (36% prf), attacco 51%. Modena bs 23, ace 2, muri 10, errori 7, ricezione 46% (28% prf), attacco 51%.
LUBE-MODENA, LE DICHIARAZIONI IN SALA STAMPA
ALBERTO GIULIANI: “La prima cosa che ho detto ai ragazzi dopo la partita è che se si vince giocando così è un aspetto da considerare in maniera positiva. Parlando di tecnica, credo che la nostra efficienza in contrattacco oggi sia stata pessima, come il nostro muro. Solitamente, invece, sono buone armi a nostra disposizione. Modena è sempre una squadra contro cui è difficile giocare, hanno dei buoni laterali e va dato merito a loro che ci hanno messo in difficoltà con la battuta flottante, mentre il nostro cambio palla, che di solito va molto bene, è andato un po’ a strappi. In questa nostra fatica per vincere c’è dunque molto dell’avversario, ovviamente. Ora andremo a Novosibirsk per la Champions League, ci aspetta ancora un viaggio lungo dopo quello di Vibo Valentia fatto qualche giorno fa. C’è poco tempo per recuperare ma dobbiamo restare lì con la testa e curare molto l’efficienza. Per noi è la prima finale dell’anno, sarà complicato andare a giocarsi il passaggio del turno in casa loro, però abbiamo dimostrato nel match di andata che possiamo dire la nostra”.
BARTOSZ KUREK (schiacciatore Cucine Lube Banca Marche): “E’ stata una grande battaglia, Modena è una bella squadra ed è venuta qua per vincere, non certo per regalarci punti facilmente. Alla fine quindi abbiamo ottenuto una vittoria importante, a conclusione di una gara certamente non perfetta da parte nostra. Sono contento del titolo di MVP, ma la cosa importante è il risultato della squadra e non la mia prestazione. Avrei sicuramente preferito prendere i tre punti in questo match con Modena. Martedì andremo a giocare a Novosibirsk, e come tutte le gare di Champions League dovremo farci trovare pronti: non credo che il lungo viaggio ci disturberà perché conosciamo l’importanza della gara e siamo molto preparati”.
MICHELE BARANOWICZ: “E’ stata una partita strana, complicata soprattutto per noi. Il mio più grande rammarico è il primo set, ma alla fine abbiamo portato a casa una vittoria e due punti. Non abbiamo messo in campo una bellissima pallavolo, ora però bisogna iniziare a pensare alla sfida di Champions League di martedì. E’ normale che ci sia stanchezza, veniamo da un periodo intenso ma è il nostro lavoro e bisogna saperci convivere. Mi fa piacere aver ottenuto il record per la Lube con il settimo successo consecutivo, ma la cosa più importante era fare punti per la classifica di Regular Season e mantenere un buon ritmo in ottica europea”.
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Henno 7,5? Ma partita avete visto?
Se giochiamo così in Russia usciamo dalla Champion.Forza ragazzi
@matt: scusa ma che partita hai visto??? sbaglio o Hubi ha fatto delle difese pazzesche che hanno permesso il contrattacco vincente? e in rice? mah..secondo me hai sbagliato palazzetto..avevano le maglie bianco rosse?
Si guarda valentina ti assicuro era un giocatore vestito di rosso con l’agilità di un pachiderma che con palla facile non faceva un appoggio preciso e fa cadere pallonetti al centro del campo (cosa ammissibile in prima divisione ma in serie a..)..e scusa sr mi permetto ma già il fatto che lo chiami ubi fa capire tutta la tua imparzialità..
Caro Matt ti suggerisco un bel manuale di Volley scritto con la collaborazione di Lorenzo Dallari, utile a comprendere gli schemi in base alle rotazioni, e le competenze. Immagino da quello che scrivi che tutto ciò per te sia un pianeta sconosciuto, ti assicuro che non un solo pallone di quelli caduti in mezzo al campo, era di competenza del Libero. Per quanto riguarda la ricezione (dove è accreditato tra i primi tre al mondo!), guardati invece a fine partita le statistiche dei singoli, basta chiederle ad uno dei tanti “giornalisti” presenti. La pallavolo si “legge” con quelle e credimi i numeri non sono….opinioni. Con questo voglio dire che le valutazioni, i voti, sono espressioni personali ed è normale condividerli o dissentire, io per esempio non sono d’accordo sul voto quasi omogeneo sulla prova di Zaytsev, ma lo faccio con i numeri Fino a tutto il 4′ set lo schiacciatore in questione che Opposto non è e dubito lo sarà mai, ha attaccato con poco più del 35% con 18 punti aces compresi. Ciò vuol dire ricevere più di 50 palloni e chiuderne un terzo….da sommare alle battute sbagliate! Ieri alla partita c’era un certo Cherednik che unitamente a Milkovjc ed Omrcen ci hanno fatto vedere….l’Opposto, senza del quale, secondo me, è difficile ambire a grandi traguardi. Ora Giuliani di certo sa come farli giocare, io mi auguro solo che in fatto di attacchi qualcuno torni al “minimo sindacale” che non può essere sotto il 50-55%. Sempre Forza Lube!!
Mi dispiace che giudichi senza conoscere e ti senti cosi onnipotente, posso solo dire che da quel poco che ho imparato in tanti anni di pallavolo un pallonetto che cade in zona 4/5 secondo me può essere di una persona sola. Poi ognuno ha le proprie opinioni, io personalmente Henno non lo giudico affatto un buon libero e definirlo tra i primi al mondo mi sembra una bestemmia, dato che una delle doti fondamentali di un libero è l’agilità, e un fisico come il suo sicuramente non aiuta. Per quanto riguarda Zaytesev, secondo me è troppo facile sparare dopo una partita sbagliata
@matt: mi dispiace che tanti anni di scuola nn ti siano serviti ad imparare a capire le percentuali e tanti anni di pallavolo nn siano serviti a capirla…
Ma tranquillo che s’è sempre saputo che ne bastano pochi de professoroni onniscenti e sapientoni, e qui me pare che ne ho incontrati abbastanza. Sono contento per voi, io la mia vita da ignorante la vivo tranquillamente e non ho bisogno di andare ad esternare la mia presunta superiorità per sentirmi tale. Che se poi, come avete dimostrato, la superiorità è solo denigrare qualcun’altro senza saper affrontare un dibattito argomentando le proprio ragioni, bhe questa sapienza ve la lascio più che volentieri. Buona serata gente e permettetemi un consiglio da ignorante: faceteve na bella camomilla e anche qualcos’altro (che non dico perchè non voglio diventà volgare) prima de ji a dormi che ve ce vole 😉
Tranquillo matt ..ognuno porta avanti le sue ragioni ..per quanto riguarda henno concordo in toto con te…anzi ..facciamo una cosa ..consiglio ai suoi estimatori di proporre alla societa’ per quanto riguarda il buon hubi..un rinnovo triennale con opzione x il quarto anno !!!siccome è il migliore al mondo saremo in una botte di ferro per un bel po’…approfitto per complimentarmi con michele baranowicz..ho sentito la sua intervista alla radio subito dopo la fine ed ho molto apprezzato la sua enorme sincerita’ anche se come ha detto manolita scocco si è colpevolizzato sin troppo ..se non altro perche’ viene da una serie di prestazioni a dir poco strepitose..michele sei davvero un grande ragazzo sia in campo sia fuori..invece in anni di prestazioni a dir poco deludenti (con modena gli avrei dato tranquillamente 5 )non ho mai sentito il buon parodi giustificarsi..e si che il vero simone lo stiamo intravedendo solo in nazionale….forse un buon bagno di umilta’ in vista di partite veramente dure (domani ce ne aspetta una tosta..)..fara’ bene un po’ a tutti ..anzi sarebbe ottimo e positivo se tutti seguissero l’esempio di baranowicz..buon volley a tutti,forza lube ed ora aspettiamo i commenti dei sapientoni ..di quelli che hanno imparato a memoria il manuale del volley…
Ma come fate a difendere Henno?Non servono a nulla l’hanno visto tutti che ha fatto schifo fino ad ora e continuerà a farlo. Uno sei liberi più scarsi visti da quando vengo a Macerata.
GUARDA CASO Henno gioca bene ed è ALL’ULTIMO anno di contratto quando l’anno scorso ha fatto pena, come mai?