di Monia Orazi
In provincia di Macerata diverse amministrazioni locali fanno abuso dell’autovelox con “una chiara ed evidente mancanza di rispetto della legge da parte di chi applica sanzioni, infatti anzichè prevenzione si fa molta repressione. Capisco per chi supera i 110 km orari ma per chi si attiene entro questo limite, non vedo giustificazione di condanna, non esistendo oltretutto motivazioni valide per tale limite”. Il giorno dopo la risposta di Dario Conti, sindaco di Camerino, torna alla carica sull’uso improprio degli autovelox Giuseppe Mancinelli sindaco di Penna San Giovanni, fotografato dai vigili urbani di Camerino a 103 km, lungo la superstrada, nel tratto ricadente nel territorio comunale. “Premesso che seppur previsto dalla legge (dura lex, sed lex), ritengo inaccettabile la persecuzione sistematica nei riguardi di malcapitati automobilisti ed il modus operandi persecutorio applicato nei loro confronti, non dettato da spirito di prevenzione (sempre come dice la legge), ma solo per desiderio di repressione e soprattutto da una vergognosissima abitudine di certe amministrazioni di fare cassa sulle spalle dei poveracci”, spiega Mancinelli, secondo cui la legge va cambiata. “Auspico che quanto prima il legislatore o chi per lui, anche per il criterio del buon padre di famiglia, metta fine a questo sistema borbonico-medievale di esazione collettiva che nulla ha a che vedere con la prevenzione per la sicurezza stradale”, puntualizza il battagliero primo cittadino che ha scritto di suo pugno il ricorso al giudice di pace, contro una multa a suo parere del tutto ingiustificata, visto che lui viaggiava entro i 110 km orari, oltre che per le modalità in cui è avvenuta. “Nella circostanza ho percorso il tratto Tolentino fino all’uscita della superstrada senza sorpassare o essere sorpassato da alcuna autovettura. Dove si ravvisa lo scopo di vigilare sulla sicurezza se a quell’ora (tra le dieci e le undici), il traffico era ed è sempre limitatissimo? Quale motivo può esserci se non quello di autofinanziamento del comune interessato? – racconta il sindaco pennese – sono un amministratore pubblico con esigenze enormi di cassa ma giammai, nel rispetto del cittadino soprattutto “forestiero” oserei, in coscienza, attuare un simile stratagemma. Visto il limite imposto dalla Provincia per una viabilità vergognosamente da tempo abbandonata ha imposto il limite di 30 km orari, quanto potrei incassare da un autovelox sistemato in loco?”. Il ricorso al giudice di pace di Mancinelli si è basato sul fatto che lungo la superstrada può operare con l’autovelox solo la polizia di Stato, oltre al fatto che la posizione e l’auto dei vigili, secondo il sindaco, non erano regolari. “La posizione dell’autovettura, immediatamente all’uscita di un tunnel, era chiaramente in atteggiamento di “agguato” e non visibile da distanza ragionevole – spiega Mancinelli – Non si faceva di certo prevenzione altrimenti si sarebbe posizionata prima del tunnel, dove è anche da lontano ben visibile. L’autovettura dei vigili aveva targa civile e quindi irregolare. Qualsiasi autovettura potrebbe dotarsi di un simile assetto con scritte laterali ed altro. E’ infatti previsto una targa specifica vigili urbani o polizia urbana”. Il pensiero di Mancinelli va a coloro che pur guadagnando poco, si trovano a dover affrontare una situazione simile: “Oltre al comportamento sistematico di certi amministratori che sarebbe molto facile imitare e per cui mi chiedo cosa risponderebbe il sindaco Conti a quella persona che con busta paga di 390 euro le viene applicata una multa di 180 euro per essersi recata a lavorare (fortunata per aver trovato una modestissima occupazione!), nel suo territorio che ha osato superare di 10 km orari il limite “artificioso” di 90 km orari”.
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……………Il sacerdote multato non ha chiesto aiuto ai numi celesti, ma alla legge. E l’ha spuntata. Eraldo Pittori, un prete maceratese di 68 anni, nel maggio 2011 s’era beccato una sanzione per eccesso di velocità mentre guidava la sua Audi A4. Nel tratto della Strada Statale 77 “Val di Chienti” tra Pontelatrava e Sfercia, dove il religioso sfrecciava a 110 km/h, il limite è infatti di 90 km/h. Inevitabile la multa di 137 euro per don Pittori, al quale la Polizia Municipale di Camerino, che aveva collocato l‘Autovelox sulla statale, ha anche decurtato due punti dalla patente……………….
Chi siete? Cosa portate? Un fiorino.
In alcuni casi, come questo, la protesta è legittima e l’Amministrazione va condannata. Certo l’ANAS usa metodi cervellotici a volte nel posizionare i divieti, ma ciò non giustifica l’accanimento e la furbizia delle Autorità. A cominciare da Belforte in su fanno a gara a chi è più spregiudicato e non reggono i richiami alla sicurezza. Se uno dovesse rispettare sempre i divieti la circolazione diventerebbe ancora più pericolosa. Pensate ad esempio quello che accadrebbe alla fine della Superstrada se tutti rallentassero fino a raggiungere la fantasmagorica velocità di 60 Km orari. Basterebbe regolare gli Autovelox su una velocità appena superiore per garantire sicurezza e rispetto delle regole.
Giuseppe Mancinelli..Presidente del Consiglio…. Piena condivisione.
Io credo che sulla SS77 occorra che l’ANAS fornisca serie spiegazioni su come sono posti i limiti: nella tratta più stretta e trafficata, nonchè col fondo stradale peggiore e priva di banchina, questo è di 110, nella tratta più nuova, più larga, con una sezione quasi dalle caratteristiche autostradali ed un ottimo fondo stradale, questo è di 90, e pare che sarà di 90 su tutto il completamento verso Foligno.
Quello degli agguati ai viandanti lungo le vie di comunicazione è fenomeno antico nei territori montani, il feroce brigante ottocentesco Cinicchia, però, pare che fosse misericordioso con i poveri (vedi http://www.centrostudicivitanovesi.it/Matteo_Parrini_Il_brigante_Cinicchia.pdf ).
Ma quest’uomo non conosce la vergogna. E’ uno che fa le leggi, le infrange e protesta pure perchè lo sanzionano. E’ vero che nella politica nazionale ci sono casi anche più eclatanti, ma speravo che a livello locale un po di vergogna. Anche perche la scorta quando si passeggia per strada non ce l’hanno,, hai visto mai…
Ma quanto sono bravi questi sindaci che si preoccupano della sicurezza dei “propri cittadini”!!!!! ci facciano il piacere!!! la loro spocchia supera ogni limite. Vogliamo veramente controllare quanto sono attenti alla sicurezza. Qualche esempio? Si vada a verificare la segnaletica orizzontale delle loro strade di competenza; del tutto assente, tanto che di notte con un fili di nebbiolina non si distingue neanche la carreggiata. Vogliamo parlare delle strisce pedonali;da anni che non si rinnovano, invisibili!!! vogliamo parlare del caos dei segnali stradali che si smentiscono fra di loro ogni cento metri e delle buche, tanto da lasciarci gli ammortizzatori!!! vogliamo continuare? non è il caso. Se invece di spendere i nostri soldi nelle macchinette li spendessero per la vera sicurezza si eviterebbero veramente gli incidenti. Però questo non fa “CASSA”. Ipocriti!!!!
Mah, se non volessimo infierire sui “poveracci” (che però c’hanno l’automobile) basterebbe calibrare le multe in base al mezzo: più vale e più alta dovrebbe essere la sanzione.
In qualsiasi caso gli automobilisti vanno tenuti severamente sotto controllo sopratutto in ambito urbano !
Camerino (MC) alla lettera aperta del Sindaco Conti in merito agli autovelox
Ho risposto con questo commento: Si vergogni invece Lei Sig. Sindaco, che accusa chi non rispetta i limiti di velocità, ma Lei rispetta le leggi? se SI perchè allora installare un’autovelox NON omologato in violazione dell’art 142 comma 6 del C.d.S. ?
Lei accusa i conducenti di veiicoli che non rispettano i limiti di velocità di mettere in pericolo la vita altrui (morti dirette)
Ma Lei incassando dei soldi non dovuti a seguito di sanzioni rilevate con apparato NON omologato, ha mai pensato che con quei stessi soldi molti cittadini si vedono costretti a rinunciare nell’acquisto di farmaci salvavita (morti indirette)
Lei asserisce che chi viola i limiti di velocità viene giustamente sanzionato.
Ma lei è stato sanzionato per aver incautamente (!sic) acquistato un’autovelox NON omologato e per la quale ne è prevista addirittura la confisca (art 45 comma 9 del C.d.S.) e quindi con sperpero di denaro della Pubblica Amministrazione appartenente a quei cittadini che dovrebbe tutelare?
Al Sindaco Mancinelli di Penna San Giovanni ho scritto quanto appresso:
Egregio SIG SINDACO (ho scritto tutto maiuscolo perchè Lei ne ha titolo) chi le scrive è Carlo Spaziani, Ufficiale di Polizia Locale Roma Capitale da ben 41 anni, e mi congratulo con lei per ciò che ha detto “Vergognoso fare cassa sulle spalle dei poveracci” Io sono disposto ad incontrarla e sarà con immenso piacere ricevere un invito da Lei e mi metto sin da ora a disposizione , senza alcun compenso a dare aiuti e consigli in materia di Codice della Strada, sul posizionamento della segnaletica ed in particolare degli autoveloxLa ringrazio anticipatamente qualora mi contatti e per venirla a salutare personalmente Carlo Spaziani 393.3251271
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