«Non voglio fare polemica con nessuno, ma non mi si può tirare per i capelli,anche se ne ho pochi. Non credo che si debba vergognare il sindaco Conti, tutt’al più si vergognino tutti coloro ed in particolare quegli amministratori, che non rispettano i limiti di velocità mettendo in pericolo la propria ed altrui vita». Dario Conti, sindaco di Camerino, non ci sta a passare per il cattivo che batte all’incasso vessando gli automobilisti in transito nel territorio comunale di Camerino. E risponde direttamente, pur senza nominarlo, al sindaco di Penna San Giovanni, Giuseppe Mancinelli, immortalato in superstrada a 103 km/h dove il limite, in luogo dei canonici 110 km/h, era stato abbassato a 90 (leggi l’articolo). «L’autovelox è posto sotto il coordinamento della prefettura, indicando la presenza con cartelli fissi, autorizzati dall’Anas, a circa due chilometri dal punto di rilevamento. L’autovelox viene utilizzato lungo le strade dove c’ è pericolo e per questo sono stati posti dei limiti di velocità. Nessuno vuole fare agguati, ma è una prevenzione per la sicurezza dei cittadini lungo le strade. Chi non rispetta certi limiti viene giustamente sanzionato. Se l’Anas in quel tratto di strada ha fissato dei limiti di velocità ha avuto le sue ragioni per la sicurezza stradale».
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Martini: “Usiamo l’autovelox per far limitare la velocità” (leggi l’articolo)
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Secondo voi, visti i tempi che corrono, ai Comuni interessa di più la sicurezza dei cittadini o…fare cassa?
Cassa
La statale 77 è la mucca grassa da mungere. Ottima per i sindaci che non devono poi subire ritorsioni elettorali, visto che si cerca in modo scientifico di multare gente di altri posti, magari solo di passaggio.
C’è il comune di Serrapetrona che con quel tratto in curva con il limite di 80 all’ora (subito prima dell’uscita Caccamo in direzione mare) ci avrà tirato su migliaia e migliaia di euro, finché non si sono decisi di proibirglielo.
Se la multa viene fatta su strada ANAS i soldi devono andare in toto all’ANAS, poi vediamo se i sindaci sono ancora paladini della sicurezza stradale…
Al sig. sindaco di Camerino che si riempie la bocca con la parola “sicurezza stradale”, chissà cosa direbbe se l’introito delle multe finisse nelle casse dell’Anas? Probabilmente fanno installare l’autovelox nel tratto di strada dove loro non passeranno mai. A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina, diceva il saggio Andreotti.
Il primo cittadino non è credibile. Se avesse voluto salvaguardare la sicurezza delle strade avrebbe usato l’autovelox in zone pericolose del nucleo urbano e non sulla superstrada.
con che criteri vengono stabiliti i limiti di velocità? In quel tratto di strada, posso capire multare uno che va a 150, 170, ma se si va a 110, quella velocità è più che gestibile. A parte che quella superstrada in molti tratti potrebbe essere percorsa anche a 120-130 (soprattutto nella parte valliva, velocità che infatti mediamente fanno tutti). Quindi per rispondere al sig commentatore n 1 da FB io risponderei fare Cassa.
no no lui è il sindaco di penna san giovanni non puo prendere l’autovelox io la multa gliela raddoppiavo
I limiti vanno rispettati ma il limite di 90 km/h nell’ultimo tratto della superstrada è RIDICOLO!!! Quando le autorità competenti decideranno finalmente di unificare la velocità massima consentita come nel tratto preesistente della superstrada (110 km/h) forse vedremo ridurre i controlli finalizzati alla nostra sicurezza (!)
L’Anas quando ha un problema abbassa il limite, non fa come negli altri paesi civili dove interviene per ripristinare le condizioni stradali idonee per quella tipologia di strada. Sulla superstrada abbiamo limiti di 60/80/90/110 il tutto in pochi km di strada, per chi percorre molti km ( per lavoro ne percorro più di 70.000 annui) può capitare di non vedere un segnale. I solerti Sindaci cosa fanno? protestano con l’Anas chiedendo il perchè di limiti molte volte dementi ed immotivati? Nooooooooo! piazzano un bell’autovelox subito dopo la fine del limite dei 110 e fanno il tiro al tordo con coloro che non sono attenti, fanno tarare la macchinetta a 106 km/h in modo che togliendo la tolleranza del 5% (5 km/h fino a 100 km/h) rimanga la sanzione applicabile sopra i 10 km e la sicurezza stradale è tutelata. E cercano anche di sostenere la loro tesi. VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
Quali sono i pericoli? Perché essi non vengono esplicitati da apposito cartello che precede quello che impone il limite di velocità?
Ecco che in nome della sicurezza del viandante lungo le strade che attraversano il contado ducale il nostro sindaco di Camerino, il Difensore della Montagna, non esita a raccogliere il guanto di sfida lanciatogli dal notabile di un’altra contrada. Se anche altri gentiluomini di rango si uniranno al torneo per la conquista dell’Autovelox del Potere organizzato da CM noi popolani s’avrà da assistere davvero a delle belle pugne.
I limiti di velocità ci sono. RISPETTIAMOLI. Altrimenti paghiamo e non cerchiamo scuse. Per risolvere il problema delle multe io un’idea l’avrei. Obbligare l’installazione di una centralina che gestisce il motore con i dati del GPS del navigatore, in modo tale che appena si arriva in zone con limiti di velocità, la centralina adegui immediatamente il motore al limite stabilito nel tratto di strada percorso. Nessuno avrebbe più il problema di prendere le multe per eccesso di velocità. E poi basta con questa storia di fare cassa. Se i comuni prendono soldi dalle multe invece che dalle tasse per me va benissimo.
Ma quanto sono bravi questi sindaci che si preoccupano della sicurezza dei “propri cittadini”!!!!! ci facciano il piacere!!! la loro spocchia supera ogni limite. Vogliamo veramente controllare quanto sono attenti alla sicurezza. Qualche esempio? Si vada a verificare la segnaletica orizzontale delle loro strade di competenza, del tutto assente, tanto che di notte con un fili di nebbiolina non si distingue neanche la carreggiata. Vogliamo parlare delle striscie pedonali, da anni che non si rinnovano, invisibili!!! vogliamo parlare del caos dei segnali stradali che si smentiscono fra di loro ogni cento metri e delle buche, tanto da lasciarci gli ammortizzatori, vogliamo continuare, non è il caso. Se invece di spendere i nostri soldi nelle macchinette li spendessero per la vera sicurezza si eviterebbero veramente gli incidenti. Però questo non fa “CASSA”. Ipocriti!!!!
Alegnoni, io non ho mai preso multe al velox e pertanto non ho rancore da sfogare. Sono sempre stato attento a rispettare i limiti, o più semplicemente a scegliere strade più veloci snobbando -ove possibile- quelle appestate di velox.
Tuttavia rispettando i limiti in alcuni casi si corrono maggiori rischi che prendere una multa. Una volta, nella famosa curva di caccamo, per poco non fui tamponato da un camion perchè rispettavo l’assurdo limite di 80 all’ora. Me la cavai con una sonora strombazzata e un bel cagotto.
Da cittadino quello che mi da fastidio, invece, è la mancanza di imparzialità. O si colpisce senza indulgenza ogni infrazione, oppure è solo un agguato per fare cassa. A camerino una delle strade con maggior numero di vittime è quella che porta a castelraimondo. Ma li i velox non li ho mai visti, con effige del comune di camerino. Perchè? Perchè multerebbero molti camerti in trasferta a fare la spesa a matelica.
Multato nel comune di Camerino vicino a Castelramimondo perchè andavo a 63Km/h invece che a 50, riconosco tutta la mia inconscienza e in quell’occasione la vigilessa mi disse anche… “vada piano che questa è una strada pericolosa…” Ora faccio pubblica ammenda evitando in futuro di passare nel ducato camerte…
Sotto casa mia, in un sobborgo urbano di Camerino, c’era un senso unico a mio avviso molto utile per la sicurezza stradale, anche se c’era chi, tra i residenti del sobborgo, non riteneva opportuno rispettarlo e quindi sbucava trionfalmente ed anche parecchio contromano, alle sue ore fisse, da dietro una curva cieca che è anche sovente ingombrata dai mezzi che un benemerito ed illuminato imprenditore locale – sempre molto vicino alle amministrazioni che si succedono nella Città Ducale nonché a tutte le altre autorità civili e spirituali che alla Citta Ducale fanno capo – ritiene opportuno parcheggiarvi anche in doppia fila. Poi, da più d’un anno, il cartello che segnala quel senso vietato è diventato ancor più inutile, per via che s’è inamovibilmente girato (diciamo per via d’un vento forte) in modo da divenire illeggibile per chi ne fosse (eventualmente) interessato. Questo aneddoto per dire delle “meravigliose sorti e progressive” della sicurezza stradale in quel di Camerino.
Anche il comune di recanati non scherza,in un tratto della strada regina io ne ho prese 2 ( E FORSE ALTRE ARRIVERANNO ) x un kilometro tutte e due oltre il limite una alle ore 4,40 del mattino e una alle 5,57 sempre del mattino , così la mia gionata di lavoro se ne è andata nelle tasche di LEOPARDI da tenere presente che era da pochi giorni che lavoro nella zona di sambucheto,anche se non è una giustificazione,sono rimasto fregato. Certo che in una strada vuota a tale ora e quei pochi che girano sono quei coglioni di operai che vanno al lavoro si potrebbe essere un po meno fiscali……..va bè se non me ne arriva altre il giubbotto x l’inverno lo compro il mese prossimo.
Caro sindaco ha perso un’occasione per rimanere zitto!
..non credo che il problema sia l’ assenza di capelli ma di vergogna…
complimenti invece al sindaco di penna..