di Gianluca Ginella
Minaccia la convivente con un coltello, disposto l’ordine di allontanamento da casa. Si tratta di uno dei primi provvedimenti in Italia di questo genere che arriva a pochi giorni dall’entrata in vigore della nuova legge in materia di femminicidio.
E’ nel primo pomeriggio di ieri che un maceratese di 67 anni, disoccupato, che abita a Macerata, vicino al centro, dopo una lite con la convivente, minaccia la donna, che ha 61 anni, con un coltello. L’uomo fa così mentre in casa ci sono anche i due figli della coppia, entrambi maggiorenni. Sul posto interviene una volante della questura di Macerata per riportare la calma. Poi in seguito alla minaccia messa in atto dall’uomo, la polizia lo ha denunciato e la questura ha adottato il provvedimento di allontanamento di urgenza dalla casa familiare che viene disciplinato dalla nuova legge nata in materia di femminicidio e che da pochi giorni è entrata in vigore. La nuova legge prevede la facoltà per le forze dell’ordine di disporre, avuto l’ok dal magistrato di turno, l’allontanamento urgente dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi che vengono abitualmente frequentati dalla vittima. Questo quando sussistano motivi per ritenere che ci possa essere pericolo per l’incolumità della parte offesa. La Questura di Macerata è uno tra i primi uffici in Italia ad adottare il provvedimento.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati