IL MISTER – Massimiliano Favo da tre settimane è l’allenatore della Maceratese. Con lui i biancorossi hanno raccolto 7 punti in tre partite
di Matteo Zallocco
La Maceratese rompe il silenzio e presenta la rivoluzione tecnica partita un mese fa con gli esoneri dell’allenatore Di Fabio e del diesse Cicchi. E così alla vigilia della trasferta di Pesaro la presidente Tardella torna a parlare e lo fa in conferenza stampa assieme al direttore generale Luciano Pingi, al direttore sportivo Michele Bacchi e a mister Favo. E’ stata l’occasione per presentare gli ultimi quattro acquisti, tutti giocatori importanti che vanno a rinforzare “una rosa costruita male dal duo Cicchi-Di Fabio” come lascia intendere a più riprese Mariella Tardella. Appena arrivato Massimiliano Favo aveva chiesto almeno un rinforzo per reparto. Ed eccolo accontentato. Agli innesti dei centrocampisti Giovanni Conti (24 anni, ex Lucchese, vanta diverse presenze in C1 con la Carrarese) e Alfredo Romano (classe 1981, giocatore d’esperienza e buona propensione per il gol, anche per lui esperienze in C1) nelle ultime ore si sono aggiunte altre due pedine molto importanti. Il reparto difensivo è stato rinforzato con l’ingaggio del forte centrale Giuseppe Aquino, 30 anni, l’anno scorso ha vinto il campionato di serie D con la Samb ed ha alle spalle sei campionati di C2 con le maglie di Pro Vasto, Monopoli, San Marino, Aprilia oltre alle due stagioni con la Sangiustese (a Macerata si ricompone la coppia con Arcolai). Per l’attacco è stato messo a segno quello che può essere un grande colpo con l’acquisto del 27enne Alex Ambrosini che ha appena rescisso col Teramo (18 presenze e 2 reti nella passata stagione in C2) e che mister Favo conosce bene per averlo allenato all’Ancona (18 gol in D nel 2011-2012 , in precedenza capocannoniere nella stessa categoria con il Santarcangelo dopo buone stagioni in C2 con Bellaria e Celano e qualche presenza in B con il Rimini). “Ambrosini è pronto – ha spiegato mister Favo – e potrà essere impiegato a Pesaro così come Conti che domenica scorsa ha già dimostrato quanto vale. Romano e Aquino sono un po’ indietro in condizione e avranno bisogno di più tempo. Sono quattro giocatori forti di cui avevamo bisogno per centrare l’obiettivo dei play off che mi ha chiesto la presidente. Trovare buoni giocatori esperti ora non è difficile, il problema è trovare gli under”. A tal proposito è arrivato in prova Marco Troccoli, esterno offensivo classe 1995 proveniente dal Bari. “Purtroppo dovendo schierare un portiere del ’93 non possiamo considerare come under Romansky (oggi mandato a giocare con la juniores) e Russo (tornato da una decina di giorni). Giovedì ho visto molto bene Marco Campana (centrocampista classe ’95) e ho deciso di aggregarlo alla prima squadra. Sono contento che questa società punti molto sul settore giovanile ma c’è ancora molto da lavorare per vedere i primi frutti”.
Ed è proprio lo scarso interesse per il settore giovanile uno dei punti che la Tardella rimprovera a Cicchi e Di Fabio. “Quest’anno non sono neanche venuti a vedere la finale del Velox – commenta la presidente – Hanno sempre detto che questa era una rosa che poteva tranquillamente centrare i play off quando invece il campo ha evidenziato che mancavano diverse cose a partire dalla composizione del pacchetto di under. L’errore più grave è stato cedere in prestito il portiere Marani”.
La presidentessa ha ringraziato a più riprese il d.s. Bacchi per l’ottimo lavoro di organizzazione (“Ora bisognerà anche sfoltire la rosa visto che abbiamo 30 giocatori”) e Favo per la professionalità e la mentalità che ha portato alla squadra. “Max è un vero generale. In queste due settimane abbiamo preso questa decisione del silenzio stampa per lasciarlo lavorare con la massima tranquillità. Per quanto mi riguarda ho voluto evitare di parlare dopo gli esoneri di Cicchi e Di Fabio per evitare infelici battute a caldo. A parte questa parentesi resterò in silenzio fino al pronunciamento del Tar riguardo al mio Daspo pur avendo l’impressione che dovrò restare fuori dagli stadi per tutto l’anno senza aver fatto nulla”.
Questione stadio. “Se i fondi ci sono (come dicono) credo sia più giusto effettuare i lavori per bene al termine del campionato e non in fretta e furia a dicembre. Quello che chiedo al Comune è di chiudere subito il contratto di convenzione per il 2014 perchè vorrei rassicurare le persone che lavorano all’Helvia Recina per il loro futuro. Noi vogliamo rimanere ma vogliamo saperlo, ci sono alcuni Comuni che ci accoglierebbero col tappeto rosso ma non penso che si dovrà arrivare a tanto”.
Mariella Tardella ha poi voluto sottolineare “l’ottimo rapporto che si è instaurato con una tifoseria straordinaria e sempre vicina alla squadra. Dispiace solo che ci sia qualche imbecille che ci fa fare brutta figura. Sembra siano in arrivo altri Daspo per il derby di Civitanova. Chi ha esposto striscioni con svastiche e croci celtiche si deve vergognare. Più che tifosi sono persone che si presentano allo stadio due volte l’anno, solo per farsi notare nei derby con la Civitanovese”.
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Grande Mariella,forza Rata!
Forza Ragazzi!!!!!
Grazie Dr.ssa, ancora una volta ha dato dimostrazione della sua grandezza! anche se non nascondo che dalle mie parti siamo stati un po’ in ansia con questo silenzio stampa e conferenza improvvisa per chiarire questioni con il Comune !!!…E invece ecco la magnifica sorpresa: quattro nuovi giocatori e di categoria che vanno ad aggiungersi ad altri validi elementi! Il tutto sotto la superba guida del mister Favo!!!…Mi piace proprio questo mister, mi piace come fa allenare i giocatori, come fa giocare la squadra, come partecipa attivamente alle partite: sempre con grinta a caricar la squadra…fantastico!..Adesso giù a testa bassa per riprenderci ciò che ci appartiene!
Colgo l’occasione solo per un appello ai tifosi: ragazzi per raggiungere certi obiettivi tutti devono marciare in un’ unica direzione ( squadra, tifo e società), se si continua a perdere tifosi ogni domenica per diffide e daspo vari, arriviamo a maggio che ci vado da sola allo stadio……e credetemi, non è che proprio un bel vedere!!!!
Per cui, TUTTI GLI ULTRAS in curva per cantare e lasciate ad altri il gusto di provocare, NOI ABBIAMO ALTRO A CUI PENSARE….LA SERIE MAGGIORE CI STA AD ASPETTARE !!!!!!!!!!!
FINO ALLA FINE…MACERATESE
Io, che sinceramente capisco molto poco di calcio, apprezzo moltissimo due cose in Mariella Tardella: l’entusiasmo contagioso, travolgente, sostanziale e competente che ha messo in questa sua avventura nel mondo del pallone, e poi l’attenzione reale e continua al settore giovanile (circa 300 giovani che fanno calcio nell’impianto di Collevario hanno sicuramente qualche buon motivo in meno per parlare di “noia” e per cercare forme di felicità “artificiale”).
Probabilmente Cicchi e Di Fabio avevano fatto il loro tempo, ma senza di loro – secondo me – adesso la Rata giocava ancora in Eccellenza…
mi piacciono le scelte radicali, la morte consapevole che si autoimpose Socrate e anche questi 4 personaggi in cerca d’autore alla Sergio Leone!!!
Mariella nostra il problema non sono le svastiche e le croci celtiche ma qualche imbecille tipo 40-50 persone che vanno a Citanò e fanno casino, vanno a Matelica e devastano un bar……dopo non ce lamentiamo che non ce mannano in trasferta!!!
…diciamo 4/5 ai quali si accodano 20/30 piccoli fans (per non gonfiarli troppo !).
La politica è solo un pretesto, come sempre (ribadito che le croci celtiche quelli che le cacciano fuori se le possono e debbono infilare dove non batte il sole…a scanso di equivoci, come qualsiasi altro simbolo politico che fuori dovrebbe stare da qualsivolglia manifestazione sportiva).
Ma proprio gli stessi che si professano antifascicsti e portatori sani del “political correctly ” anche in uno stadio – circo, sono da sempre i primi a non negarsi un bel “BUUU” quando un calcaiatore avversario di colore tocca la palla…ma lì gli sganassoni non se li danno !