Un progetto telematico per consentire di svolgere pratiche e fare richieste di certificati: è la proposta avanzata dal procuratore Giovanni Giorgio al sindaco di Camerino, Dario Conti, per agevolare chi prima si rivolgeva all’ex tribunale della città ducale. La proposta sarà fatta anche agli altri sindaci della provincia, per arrivare a realizzare un progetto che consentirebbe di velocizzare i tempi e aiuterebbe quelle persone che possono avere difficoltà a raggiungere il capoluogo, come gli anziani. “Cerchiamo di costruire ponti” ha detto Giorgio. Che ha chiesto anche al presidente del tribunale Alessandro Iacoboni di indire la prima riunione trimestrale, a cui parteciperanno anche i dirigenti amministrativi e i presidenti degli ordini degli avvocati di Macerata e di Camerino, che servirà a parlare dei problemi sulla gestione quotidiana degli uffici giudiziari. Giorgio ha inoltre sottoscritto la richiesta fatta dal sindaco Conti per ottenere una fermata dell’autobus da Camerino nelle vicinanze del tribunale. Un’ultima iniziativa rivolta alla zona di Camerino è quella che riguarda la delega, disposta dal procuratore, a stazioni dei carabinieri e agli uffici di Pg che si trovano nel territorio camerte, a poter ascoltare direttamente loro testimoni e persone che altrimenti dovrebbero raggiungere gli uffici della procura a Macerata per poter far verbalizzare le loro dichiarazioni.
(Gian. Gin.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
«Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.»
(Piergiorgio Bellocchio, Dalla parte del torto, 1989)
Comunque è vano tendere, a mo’ di contentino, la mano fredda e spersonalizzante dell’on-line, di nient’altro foriera se non di certificazioni e pratiche del tutto prive di ricadute sull’economia del centro storico della Città Ducale, oltreché avulse dalla profonda cultura giuridica che ne permea il vivente tessuto umano e le stesse antiche pietre, costituendone per universale riconoscimento il vero e proprio Genius Loci. E poi macché fermata dell’autobus da Camerino nelle vicinanze del Tribunale di Macerata, macché costruire ponti, a Camerino il Tribunale lo vogliamo assolutamente a Km. 0, perché ci teniamo a ridurne il più possibile l’impatto ambientale, siamo una città ducale ecologista (c’abbiamo anche la Bandiera Arancione) e non ci stiamo a tradire il Protocollo di Kyoto, Resistenza!