Grandi eventi per Popsophia a Tolentino
“Lo spettacolo diventa riflessione”

Presentate nella Civica Enoteca Maceratese le Giornate della Rancia al Castello. Spettacoli inediti di Saverio Marconi e Piero Cesanelli. Anche la danza e il fumetto dal 29 agosto al 1 settembre. Lucrezia Ercoli: "Esploriamo nuove frontiere"

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di Gabriele Censi

Arrivano al Castello le “Giornate della Rancia” salutate da una partecipazione inusuale per una conferenza stampa di fine agosto in centro a Macerata. La città che vive tradizionalmente gli ultimi giorni di vacanza prima della festa del patrono. Ma protagonista è Tolentino che proprio nei giorni di San Giuliano propone Popsophia al Castello della Rancia. Cresce dunque l’offerta culturale in provincia, “strada obbligata per valorizzare il territorio” dice Luca Bartoli che ospita la presentazione dell’evento nella Civica Enoteca. I quattro giorni dal 29 agosto al 1 settembre  vengono raccontati dalla curatrice Lucrezia Ercoli: «Il castello è il protagonista, esploriamo le nuove frontiere del genere, la popsophia che sposa la Biennale dell’Umorismo declinando l’aforisma di Jaurel, “O combatti, o scappi, oppure ridi”. Lo spettacolo diventa occasione di riflessione per il pubblico, il festival indaga le varie possibilità dell’alternativa: oppure disegni (29 agosto), oppure reciti (30 agosto), oppure danzi (31 agosto), oppure ridi (1 settembre).

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Luca Bartoli, Piero Cesanelli, Lucrezia Ercoli (in piedi), Saverio Marconi e Orietta Leonori

Intellettuali famosi si alternano a giovani pensatori e le serate saranno piene di inedite rappresentazioni». Tra queste lo spettacolo   “Ubu re” di  Saverio Marconi: «Sono curiosamente per la prima volta in scena al castello che da il nome alla compagnia. E la scena è una discarica visitata da due operatori ecologici. Qui  nasce quasi per magia il racconto di un cialtrone che uccide il re e ne prende il posto ma poi perde una guerra e scappa. Anche le cose si animano in questo testo che è del 1896 ma mantiene una grande freschezza». Marconi ringrazia la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e le coautrici Ada Borgiani e Carla Accoramboni. Un’altra produzione ad hoc per le Giornate della Rancia la presenta Piero Cesanelli: «La collaborazione con Popsophia nasce con l’omaggio a De Andrè della Compagnia di Musicultura e si ripete oggi con “Un soldino per il Juke Box” . Prosegue l’elogio della canzone prendendo in esame le estati degli anni ’60. Abbiamo scelto  brani dimenticati di un periodo fecondo e insuperato per l’arte e la cultura. Le immagini a supporto sono a cura di Riccardo Minnucci. La nostra proposta è portatrice di una “sostenibile” leggerezza dell’essere» .

giornate rancia (4)Schieramento forte da trasferta per l’amministrazione comunale di Tolentino che è presente con il sindaco Giuseppe Pezzanesi, il consigliere delegato alla cultura Alessandro Massi e l’assessore al Turismo Orietta Leonori. “Con entusiasmo e emozione – dice Massi – entriamo nel palcoscenico regionale con un progetto che ha valenza culturale e politica”. “La cultura è ritornata a Tolentino nella sua sede naturale che è il Castello della Rancia” aggiunge Leonori. Il sindaco ribadisce: “Abbiamo messo fondi, idee e entusiasmo e ringraziamo per  la fortuna di avere geni nei loro settori come sono Masino Ercoli, Saverio Marconi e Piero Cesanelli. Sono loro le nostre ricchezze da valorizzare anche in questi tempi di crisi”. Pezzanesi non perde l’occasione per tornare anche sul tema della Compagnia della Rancia e il rapporto con Tolentino (leggi l’articolo): “Noi la amiamo e loro lo sanno, se tradimento ci sarà lo lasciamo a Saverio”. La replica dell’interessato proprio accanto a lui è una bocca cucita. Nessun commento dunque del re del musical che rinvia ad un prossimo futuro tutti i chiarimenti sui progetti della compagnia sul territorio.

Chiusura con gli sponsor, la Banca dell’Adriatico e l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, anche il verdicchio sarà protagonista nel programma che si apre alle 17 di ogni giorno e si chiude senza interruzioni alle 24. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Tolentino e con il sostegno di Regione Marche, Provincia di Macerata, Camera di Commercio di Macerata e Fondazione Carima.

giornate rancia (2)Gli appuntamenti:

Lectio Pop. Quattro declinazioni diverse del tema “O combatti o scappi oppure…” diventano oggetto di confronto tra le voci della filosofia contemporanea.  Ad inaugurare la rassegna giovedì 29 alle ore 18, Umberto Curi e Marcello Veneziani alle prese con una lectio dal titolo “O combatti o scappi oppure…“. Si comincia da principio, da quella congiunzione che disgiunge, “oppure”, che lascia ampi spazi alla riflessione. Di tutt’altro genere la riflessione che venerdì 30 Enrico Ghezzi, sollecitato da Umberto Curi, intavola sulla comicità in “Stanlio e Ollio”. Il duo comico, elemento imprescindibile di certa ilarità, fa i conti con uno dei concetti più interessanti della filosofia, pensare oltre l’unità, il doppio, l’altro. Sabato 31 agosto, “Oppure… danzi” con Claudia Attimonelli. Una riflessione sul senso del danzare, sul corpo come strumento di dialogo con l’altro e mezzo di espressione e di disegno nello spazio. Un percorso che parte dalla danza del novecento con la rivoluzione del Teatro Danza e arriva ad esplorare le nuove forme di movimento che abbracciano la musica elettronica e i ritmi afrofuturisti della tecno. Si chiude domenica 1 settembre sul tema “La filosofia dell’umorismo” con i filosofi Massimo Donà e Davide Grossi. Si può parlare di una filosofia dell’umorismo? La versatilità dell’umorismo come strategia di superamento della tragedia del vivere. La complessità di un genere e la praticità della sua applicazione nella vita quotidiana, tutto insieme per una riflessione che parte da lontano e che giunge ai giorni nostri. PopSoirée. Tutti i giorni, alle 21.30, lo spettacolo si unisce alla riflessione filosofica. Per “Oppure disegni”, giovedì 29 Popsophia ospita la Scuola Internazionale di Comics con il “Ring del Fumetto”, condotto dal vignettista Gianfranco Tartaglia, in arte Passepartout. Il match umoristico-sportivo vedrà i fumettisti sfidarsi tra loro a suon di matite, chiamati a interpretare il tema di Morreall. A seguire, Giulio Giorello e Ilaria Cozzaglio tratteggeranno umoristicamente La filosofia di Topolino, titolo del loro ultimo saggio. Al “Topo che pensa”, vengono ricondotte molte delle questioni propriamente filosofiche ed etiche e i due pensatori ci condurranno in un mondo Disney meno edulcorato e più riflessivo. La serata si chiude sulle note dei Family Portrait da poco usciti con il nuovo album “Lontano”.
conf_stampa_26_08-1La sera del 30 agosto il sipario si alza sull’anteprima tolentinate di Ubu Re” di Saverio Marconi e della sua Compagnia della Rancia in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Il cialtrone più noto nella storia del teatro del ‘900 si confronta con l’attualità politica e si immerge perfettamente nel tema delle Giornate della Rancia. Al termine della messa in scena, il microfono passa al giornalista del Corriere della Sera, Corrado Ocone e al filosofo Simone Regazzoni. L’ultimo di agosto, giornata dedicata alla declinazione “oppure danzi”, la serata s’infiamma con uno spettacolo di Tango, condotto dai ballerini Anibal Castro e Griselda Bressan e accompagnati per l’occasione dall’orchestra Lo Que Vendrà. Gli stessi poi apriranno la pista per una “Milonga” fino a notte inoltrata. Le giornate della Rancia si chiudono domenica con “La leggerezza delle calde estati degli anni ‘60”, un inedito nato dal lavoro congiunto tra Popsophia Production e la Compagnia di Musicultura in collaborazione con Prometeo. Ideato e diretto da Piero Cesanelli, lo spettacolo medita sulla vaporosità e spensieratezza che connotavano le estati italiane del boom economico e della cultura di massa attraverso le ‘canzonette’. Ad introdurre il nuovo lavoro sarà il filosofo Elio Matassi che aprirà la questione alla leggerezza in musica.

Il tè delle cinque. Rassegna dal gusto english, “Il tè delle cinque”, vuole essere un momento di riflessione sul tema della giornata a partire da una serie tv. Gli incontri delle 17.00, accompagnati dagli infusi estivi di “Cose di tè” di Elvira De Bellis, si aprono venerdì 30 con il filosofo Cesare Catà e la serie tv “Trono di Spade”. Sabato 31 è la volta della filosofa Monia Andreani con un’analisi  di“Desperate housewives”. Domenica 1 settembre Alessandro Alfieri si confronterà con il cinismo della serie italiana “Boris”.

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Alberto Mazzoni, Istituto Marchigiano Tutela Vini

Vinismi. Il vino diventa prodotto di riflessione con la rassegna delle 19.30: quattro appuntamenti dedicati all’ “oppure…” della giornata seguiti dalla degustazione enogastronomica offerta dall’IMT, Istituto Marchigiano Tutela Vini. Il 29 apre la rassegna il noto fumettista, direttore di Napoli Comicon Luca Boschi con un intervento sul fumetto umoristico. Venerdì 30 lo scrittore Vincenzo Vigo presenta il suo “Allego alla presente il mio amore per lei”, esempio calzante dell’amore epistolare ai tempi del web 2.0. Il tango entra in scena sabato 31 con l’esperto di cultura argentina Nicola Viceconti ci parla del famoso tango “Cumparsita”, introducendo il suo saggio che ne porta il nome. Chiudono, domenica 1 settembre, le responsabili del Centro Sollievo di Jesi che raccontano il loro “Laboratorio dell’umorismo” dando una più che concreto assaggio del lavoro che da anni svolgono con gli utenti del Dipatimento di Salute Mentale dell’ASL 5 di Jesi. Il castello nei giorni del festival ospiterà mostre, video installazioni, librerie, punti di ristoro e molto altro. Il programma completo sul sito www.popsophia.it

 


 
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