Soddisfazione alle stelle in casa dei biancorossi dell’HC Mogliano per la conquista di uno dei pass per le finali di A2 messi in palio agli spareggi romani del girone C di serie B. Il team allenato da Mister Mosciaro si è ben comportato nella due giorni laziale e, al centro sportivo Giulio Onesti di Roma, ha battuto, in successione, Torre Santa Susanna e Campagnano, assicurandosi il secondo posto matematico; nell’ultima partita poi è arrivata la sconfitta ad opera dei vincitori dell’Avezzano per 2 a 1. Fornito di un gruppo numeroso e pronto atleticamente, Alejandro Mosciaro ha schierato nella kermesse romana una formazione nuova, rivoluzionata rispetto alle ultime uscite stagionali dagli spostamenti di Ale Ginobili in difesa, nel ruolo di terzino destro, e di Giordano Carletti (rientrato dopo un anno e mezzo dall’intervento chirurgico al ginocchio) nella zona dell’ala sinistra e la squadra ha saputo comportarsi da vera pretendente alla vittoria finale eliminando la concorrenza dei pugliesi prima e dei viterbesi poi. Nella partita d’esordio, giocata contro l’ostica Torre Santa Susanna, si è visto un Mogliano dai due volti: nel primo tempo, l’ansia da prestazione e il caldo di Roma, non ha certamente aiutato i marchigiani che impattavano sull’1 a 1; nel secondo tempo, invece, una volta acquisita la consapevolezza mentale necessaria per vincere, i biancorossi hanno strapazzato i pugliesi gonfiando altre due volte la rete difesa dall’ottimo portiere del Torre. Sugli scudi per i marchigiani Meconi, il capitano Natali Matteo e Angiuoni. La domenica, alle 11, il Mogliano giocava col Campagnano la partita decisiva della finali, quella che li avrebbe promossi aritmeticamente insieme all’ Avezzano in caso di vittoria. L’undici biancorosso ha risposto all’importante evento con una prestazione maiuscola, maturata dalla concentrazione della difesa e dall’incisività dell’attacco. Lo score finale si è attestato sul 4 a 1, ma il match è rimasto saldamente per tutti i 70’ nelle mani moglianesi e ormai a giochi conclusi il Campagnano ha potuto esultare il goal della bandiera. L’ultima partita, quella che assegnava la vittoria della kermesse capitolina, è stata combattuta e fortemente agonistica, tanto che sono fioccati parecchi cartellini da una parte e l’altra del campo. Alla fine l’ha spuntata un Avezzano che costruendo il proprio gioco sui giocatori pakistani è stato in grado di spezzare l’apprezzabile difesa moglianese. Per gli abruzzesi però la finale è in fortissimo dubbio, visto che alla FIH non risulta l’adempimento dell’obbligo giovanile. Ora la concentrazione volge alle finali. Le sedi saranno a Pisa con la Benevenuta di Bra, il Cus Pisa padrone di casa e l’Amatori Cagliari, o a Brescia con Adige, Savona e Ragusa
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