L’Assessorato Ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità in collaborazione con lo sportello Informadonna del Comune di Civitanova Marche ha consentito la nascita di un gruppo di mutuo aiuto per le mamme sole della nostra città: “Tutte per una, una per tutte”. Un gruppo dove le madri potranno raccontarsi e confrontarsi con altre donne che affrontano la vita e il difficile compito genitoriale senza l’aiuto di un compagno che possa sostenerle nel difficile e arduo compito di accompagnare la crescita del proprio figlio. “Il gruppo – sostiene l’assessore Sglavo – nasce dal bisogno di riconoscere a queste mamme sole, la possibilità di trovare un luogo accogliente e protettivo dove possano mettere a nudo le proprie fragilità ma anche un luogo dove ci si possa sentire più forti perché ci si può raccontare senza il timore di essere giudicati e dove dal confronto e dalla condivisione di esperienze e stati d’animo, nasca la forza di ricominciare e andare avanti sempre. Solidarietà con fiocco rosa ma anche opportunità di progetti e idee, di amicizie nuove e di scambi intellettivi”. La partecipazione è totalmente gratuita. Gli incontri a cadenza mensile si terranno a partire dal 3 giugno, ore 18, presso i locali della Consulta dei Servizi Sociali dove delle giovani donne volontarie intratterranno con baby sitteraggio gratuito i bambini delle madri facenti parte del gruppo. Al momento il gruppo è costituito già da dieci donne ma chiunque può ancora aderire contattando lo Sportello informadonna aperto il martedì e il giovedì dalle 15 30 alle 17 30. Il servizio è completamente gratuito e il gruppo si avvarrà della professionalità del Dott. Paolo Scapellato psicoterapeuta dell’Associazione Praxis di Macerata e della Dott.ssa. Valeria Grassetti psicologa presso lo Sportello Informadonna.
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Ottima iniziativa…
peccato che il psicoterapeuta deve imparare prima la lingua straniera di provenienza della mamma e che i benefici molto probabilmente non li godono le mamme italiane , ma gente che trova nel comunismo buono degli assessori a nostre spese , un mezzo comodo per sfangarla a spese della comunità ospitante .
@Lucifero Virginio
a. le mamme già iscritte sono per lo più italiane
b. i conduttori hanno scelto di svolgere il servizio gratuitamente e quindi nessun costo per la comunità
c. Anche il sottoscritto è per principio contrario al buonismo sterile, questa però è la risposta a un’esigenza reale del territorio
d. anche lei dovrebbe rivedere almeno l’italiano, l’articolo per psicoterapeuta è “lo” e non “il”
@paolo scopellato
lascia perdere filosofo un errore di battitura ci può stare , che ne sa lei del mio italiano per chiosare i miei sospetti?
se è come dice lei evidentemente non sono bene informato , ma il dubbio ci può stare tutto. Le iniziative lodedevoli in genere si prendono per stranieri , omosessuali e cani in spiaggia se si o no.
una organizzazione che serva per far risorgere l’aiuto verso la donna italiana e pertanto la sua fertilità è benvenuta e benedetta , sapendo che tale iniziativa una volta si chiamave O.N.M.I., inventata prima degli anni trenta.oggi si brevetta di nuovo ? che sia benvenuta! ma abbiamo perso un sacco di tempo . nel frattempo altre cosiddette culture ci hanno sommerso con i loro pargoli a spese nostre !