Nota dell’Ufficio Stampa del Cosmari:
Si mantiene sui consueti valori la percentuale della raccolta differenziata nei Comuni maceratesi serviti dal Cosmari. Infatti in questi primi mesi del 2013 si è passati dal 70,53% del mese di gennaio, al lieve calo di febbraio, 69,64%, fino al 71,04% di marzo scorso.
Sostanzialmente tutti i Comuni continuano a far registrare medie che vanno di molto oltre i valori regionali e nazionali, grazie all’impegno dei cittadini e del sistema di raccolta domiciliare “Porta a Porta” studiato e applicato dal Cosmari.
In queste ultime settimane il servizio “Porta a Porta” è stato avviato anche a Pievetorina e Montecavallo mentre nel Comune di Fiastra è iniziata la raccolta differenziata della frazione organica.
Nei prossimi mesi, dopo la positiva sperimentazione, i sacchetti “intelligenti” con microchip verranno utilizzati da tutti i cittadini di Porto Recanati e da una prima parte di residenti e attività economiche di Civitanova Marche.
Ma vediamo insieme le percentuali della raccolta differenziata raggiunte nel mese di marzo dai Comuni che applicano il “Porta a Porta” e i cui rifiuti vengono trattati presso gli impianti consortili del Cosmari: Montecassiano 81,63%, Appignano 81%, Camporotondo di Fiastrone 80,15%, Pollenza 79,95%, Ripe San Ginesio 79,65%, Belforte del Chienti 78,86%, Montefano 78,65%, Montelupone 78,60%, Fiordimonte 78,19%, Potenza Picena 78,18%, Urbisaglia 77,80% Caldarola 76,94%, Apiro 76,93%, Corridonia 76,50%, Colmurano 76,29%, Matelica 76,03%, Petriolo 76%, Recanati 75,96%, Morrovale 75,80%, Serrapetrona 75,71%, Sant’Angelo in Pontano 75,14%, Esanatoglia 74,71%, San Severino Marche 74,70%, Pioraco 74,08%, Tolentino 73,98%, Castelraimondo 73,81%, Pievebovigliana 73,47%, Monte San Giusto 73,06%, Treia 72,46%, Montecosaro 72,32%, Gualdo 71,88%, Mogliano 71,83%, Monte San Martino 71,50%, Loro Piceno 71,17%, Fiuminata 70,84%, Gagliole 69,86%, Sarnano 69,74%, Civitanova Marche 66,05%, Porto Recanati 64,88%, Camerino 63,96%, San Ginesio 63,96%, Penna San Giovanni 60,27%.
Tra i comuni che ancora applicano il sistema di raccolta tradizionale con i cassonetti stradali va segnalato il 55,12% di Fiastra raggiunto grazie all’avvio, come già detto, della raccolta differenziata della frazione organica.
Nel mese di marzo sono stati raccolti 6.478.770 chilogrammi di rifiuti differenziati e 2.640.965 kg di indifferenziati. Carta 698.780 kg, cartone 633.020 kg, ingombranti 286.815 kg, legnosi 191.380 kg, metalli 46.910 kg, indumenti usati 33.120 kg, oli vegetali 19.275, organico 2.652.870 kg, plastica 37.960 kg, vetro 646.440 kg, multimateriale 611.400 kg.
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tra i numeri sbaglio o manca tra le altre Macerata? Una domanda si parla di Fiastra e di raccolta dell’organico… in questi paesi “tutto campagna” per quale motivo come in tanti altri paesi al di fuori dell’Italia non si da alle famiglie il necessario per eseguire il compostaggio domestico a beneficio del proprio giardino (niente più fertilizzanti) e magari con sconto in bolletta se non altro si risparmia un viaggio per la raccolta vedesi altri comuni virtuosi come http://www.comune.capannori.lu.it/node/263, possibile che non si possa imparare da altri che già hanno quote più alte del reciclo?
Ieri comunque a macerata nel cassone dell’indifferenziato vi erano i rami della potatura di un olivo, gli scatoloni in cartone con le bottiglie di plastica dentro e quant’altro di differenziabile…. continueremmo a fare così se sapessimo che parte del ricavato dal reciclo andasse veramente (e documentato) a beneficio nostro, di qualche associazione e/o per qualche scopo + alto?
fino a che vediamo i numeri e non vediamo scendere le tasse può fregarci qualcosa?
E dove sono i costi e i ricavi specificati di tutta l’operazione? ci accontentiamo di una trasparenza così superficiale? sicuri che, all’occorrenza, la spazzatura di montecosaro facilmente passa a monte san giusto per fargli raggiungere il premio? Intanto chi lo incassa? non di sicuro i cittadini! mah
Domanda Stupida.
dato che secondo tutti i documentari, i vari dibattiti la raccolta differenziata crea un guadagno, visto che raccogliamo oltre la media nazionale, COME MAI LE TARIFFE NON DIMINUISCONO?
Macerata non è menzionata poichè stiamo solo al 52% di raccolta differenziata. Macerata è la città in cui solo la buona volontà di alcuni maceratesi permette di arrivare al 52%. Siamo la città che paga più di tutti la tassa rifiuti in quanto la metà dei nostri rifiuti non viene differenziato e il Cosmari per lo smaltimento ci fa pagare un botto. Si procede di quartiere in quartiere, ma facciamola correttamente in tutta macerata, non capisco ancora la difficoltà, io sarei ben lieta di pagare perchè differenziamo la maggior parte dei rifiuti, sono meno contenta di pagare 404,00 € all’anno per il mio studio professionale (commercialista) dove per 100 mq pago questa cifretta niente male, tenendo conto che i miei rifiuti sono carta e plastica che ovviamente differenzio, i toner e le cartucce le differenzio a parte con una società che me li ritira periodicamente.
A Macerata siamo al 52%???
Capperi: che l’Amministrazione intervenga senza indugio e si prepari a glorificare se stessa… Bisogna festeggiare la maglia nera…. 🙁