Domenica scorsa la Luì Porte Recanati ha affrontato la prima delle due trasferte consecutive in terra romagnola che la vedranno opposta alle prime due squadre della classifica. E lo ha fatto con l’animo tranquillo, sapendo già di aver raggiunto la salvezza: la sconfitta della Spider Fabriano a Giulianova della sera prima aveva lasciato intatto il margine di 4 punti sui cartai, con l’ulteriore vantaggio del confronto diretto favorevole. A due giornate dalla fine, quindi, la Luì Porte si è lasciata matematicamente alle spalle due squadre, Fabriano e Ascoli, che si giocheranno la permanenza in DNC con un play-out, a meno che la Spider non vinca le restanti due partite e acquisisca un vantaggio di sei lunghezze sui rivali. A salvezza comunque raggiunta, la squadra di coach Filippetti ha offerto a Lugo una prestazione gagliarda, mettendo in difficoltà la capolista nel primo periodo (vinto 17 a 14) e tenendo testa agli avversari nel terzo. Poi, alla fine, i valori in campo erano comunque differenti, come diverse erano le motivazioni, e l’Orva Lugo ha prevalso secondo logica. La Luì Porte non ha comunque nessuna intenzione di giocare le ultime gare con sufficienza: pur risultando spesso sconfitta di misura, ha dimostrato, infatti, di potersela giocare quasi sempre con tutti e continuerà con questo spirito fino alla fine, per onorare al meglio la stagione. Niente gita turistica ad Imola, quindi, domenica prossima sul campo della seconda in classifica, ma il consueto impegno. Anche perché, la matematica (ma forse solo quella…) lascia un lumicino di speranza per l’ultima piazza dei play-off: vincendo le due gare che restano, in caso di contemporanea sconfitta delle squadre che la precedono, la Luì Porte si troverebbe a quota 18 punti, alla pari con San Marino e Porto San Giorgio; la classifica avulsa premierebbe i recanatesi, che sarebbero noni e artiglierebbero i play-off in extremis. Ma probabilmente è solo fantabasket. Tornando alla salvezza, era l’obiettivo stagionale ed è stato raggiunto con due giornate di anticipo: un traguardo che riempie di soddisfazione la società, alla prima esperienza in un campionato nazionale. Ci sentiamo pertanto di ringraziare tutti i giocatori e lo staff tecnico, a partire dal coach Filippetti e dall’assistente Barontini, per finire con il preparatore atletico Micheloni; senza comunque dimenticare il lavoro di coach Castellani nella costruzione di un gruppo solido e coeso.
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