Giampaolo Medei, da Treia a Narbonne
per coltivare un sogno

VOLLEY - Il giovane coach (a dicembre compirà 40 anni) è attualmente impegnato a guidare la formazione transalpina nel massimo campionato francese: "Sono pronto per una big. La Lube vincerà lo Scudetto"

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Giampaolo Medei 1

di Andrea Busiello

Compirà 40 anni a dicembre ed ha una gran voglia di emergere. Giampaolo Medei è nato a Treia e ha avuto da sempre il volley nel dna: la sua esperienza come allenatore inizia con la Lube, dove allena le formazioni giovanili per diversi anni prima che arriva la grande opportunità di fare il secondo in prima squadra. A Latina arriva il salto di qualità perchè Medei diventa il primo allenatore della formazione laziale. Quest’anno esperienza in Francia, dove con il Narbonne di Renaud Herpe ha appena vinto la prima gara dei play off.

Coach, partiamo dalla sua carriera. Come ha avuto inizio e quali sono state le esperienze che l’hanno fatta maturare…

“Ho iniziato a vent’anni allenando i bambini del minivolley, per me era solo un hobby,niente di piu ma mi piaceva molto. Sono rimasto ad allenare nel settore giovanile della Lube fino ai 27 anni poi è arrivata la chiamata della prima squadra (nel 2000) e mi sono buttato in questa professione che adoro. Gli anni da secondo allenatore a Macerata sono stati importantissimi, ma credo che due esperienze mi abbiano fatto crescere molto: quella di Milano, nel 2006, la prima lontano da casa e il 2010 la prima esperienza da capo allenatore in seria A a Latina”.

La differenza tra fare il secondo e il primo allenatore?

“Molto semplice, ci sono molte responsabilità in più. Il primo allenatore è responsabile per tutto ciò che accade quindi è molto più stressante ma allo stesso tempo anche molto più gratificante…”.

Adesso è l’allenatore del Narbonne. Come viene vissuta la pallavolo in Francia rispetto all’Italia?

“Rispetto all’Italia c è meno pressione e anche meno organizzazione purtroppo. Il livello tecnico sta crescendo e si lavora piu tranquilli soprattutto perchè non ci sono problemi economici”.

Giampaolo Medei

Lei è nativo di Treia. Cosa le manca di più della sua terra?

“Sono fuori da Macerata ormai da 7 anni. Certo, la famiglia e le amicizie mancano sempre e poi aggiungerei le colline e i vincisgrassi”.

Se dovesse arrivare una chiamata da una big, si sentirebbe pronto?

“Certo. Se ho deciso di girare e fare esperienza è perchè il mio obiettivo è proprio quello…”.

Qual è stato l’allenatore dal quale ha appreso di più?

“Ho preso un po’ da tutti e ho cercato di far mie le cose che credevo piu importanti”.

Sicuramente seguirà il campionato italiano. Chi vincerà lo Scudetto?

“Facile, sono di parte: lo vincerà la Lube!”.



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