L’episodio accaduto ieri pomeriggio, quando il direttore di un esercizio commerciale di Macerata ha contattato il numero di emergenza 113 della Polizia, segnalando la presenza, all’interno del proprio negozio, di un ragazzo dalle caratteristiche somatiche corrispondenti a colui il quale, pochi giorni prima, aveva compiuto un furto, rappresenta un perfetto esempio di sicurezza partecipata e di collaborazione tra cittadinanza e Polizia.
Infatti, intorno alle 17 è arrivata una richiesta di intervento alla sala operative 113 della Questura di Macerata, in cui il direttore dell’esercizio Acqua e Sapone di via Roma, Stefano D’Amelio, affermava di aver riconosciuto, all’interno del proprio negozio, il giovane che, alcuni giorni prima, aveva perpetrato un furto nello stesso locale rubando diverse confezioni di profumo di marche prestigiose (Gucci e Dolce & Gabbana) , per un valore di oltre 400 euro. Fatto che aveva immediatamente denunciato in Questura.
Il titolare del negozio, dopo essersi reso conto dell’ammanco sui banconi, si era preoccupato di rivedere le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza , individuando nel giovane, di cui non conosceva le generalità, l’autore del furto.
Giunti immediatamente sul posto, ieri pomeriggio gli agenti della Volante hanno bloccato il giovane che continuava a muoversi tra i banconi con fare sospetto: si tratta di un 21enne rumeno (C. M. G. le sue iniziali) senza fissa dimora.
I successivi accertamenti hanno consentito di verificare che il giovane, che evidentemente era tornato nel medesimo negozio con l’intenzione di perpetrare un altro furto, portava con sé, a tracolla, come fosse uno studente, una borsa alla moda, che risultava costruita artigianalmente in modo da essere riempita di qualunque tipo di prodotto e poter superare le barriere antitaccheggio senza far scattare l’allarme. La borsa è stata sequestrata, il giovane è stato denunciato all’A.G. in stato di libertà sia per il furto commesso nei giorni precedenti che per il tentativo di furto di ieri.
(redazione CM)
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COMUNQUE CARA REDAZIONE E’ UNA VERGOGNA CHE DISABILITATE I COMMENTI . NON E’ DEMOCRAZIA SULL’ARTICOLO DEL MAROCCHINO !!!!! a CASAAAAAAAA COSA ASPETTIAMO !!!!!!
Bene così… Le borse per eludere i sistemi antitaccheggio non le avevo mai sentite ma per fortuna non sono bastate grazie alle telecamere…
“denunciato in stato di liberta”
che comica!
il giorno del processo si presentera’ puntuale in aula….aspettatelo!
errare e’ umano ma……perseverare e’ diabolico!!!!!!!!!!!!