di Vincenzo Paci
L’Associazione Basket Maceratese conquista nel finale due sudatissimi punti nel derby contro il CUS che si vede costretto ad incassare la quarta sconfitta consecutiva. Il 71-69 finale è stato frutto di un saliscendi di emozioni durato 40 minuti, mai è stato possibile definire un padrone assoluto della partita, con ogni tentativo di fuga sistematicamente rintuzzato dalla parte avversa. E se dalla parte degli universitari erano Mancini e Nobili i mattatori dell’incontro, con una prova al limite della perfezione al tiro, soprattutto dalla linea dei tre punti, in casa ABM erano Thiam e Severini a far fregare le mani a coach Di Pierdomenico e alla dirigenza tutta per l’eccellente prova offerta, dimostrazione che il processo di maturazione di questi giovanissimi ragazzi, su cui si era fortemente puntato, sta portando i meritati frutti. La cronaca: il primo periodo vede il CUS Macerata prendere l’iniziativa con capitan Trillini in cabina di regia a dettare sapientemente i tempi dell’attacco, l’ABM fatica in un primo momento a tenere il passo, ma si riprende immediatamente riuscendo a chiudere il quarto sotto 17-13. Nella seconda frazione si vede il miglior CUS che con Mancini mette a referto 8 punti, toccando il massimo vantaggio (+12), ma i ragazzi di coach Di Pierdomenico non sono minimamente intenzionati a lasciarsi sfuggire dalle mani l’incontro e proprio nell’ultimo minuto prima dell’intervallo piazzano un parziale di 8-0 che restituisce loro linfa vitale in previsione della ripresa, a griffare il break sono proprio Severini e Thiam: il primo con una tripla e un recupero con annessa trasformazione in contropiede e il secondo con una bomba da distanza siderale. Le squadre vanno al riposo sul 39-35. Al rientro dagli spogliatoi l’ABM prende in mano le redini dell’incontro e in un battibaleno firma aggancio e sorpasso arrivando a toccare anche il più 8; il CUS limita i danni e si presenta agli ultimi dieci minuti in svantaggio 58-52. In apertura di quarto periodo Severini rispedisce a meno 8 i cussini che però si rialzano nel giro di due possessi: prima Mancini si costruisce da solo un tiro da tre che mette a segno, poi Nobili capitalizza al meglio la grande difesa di Santinelli realizzando la bomba del meno 2. A due minuti dalla fine, Thiam concretizza un gioco da tre punti e regala il più 6 ai suoi, sembrerebbe finita, ma non c’è verso che questa partita trovi un padrone e allora Nobili estrae dal cilindro, non uno, ma ben due conigli impattando la gara a 69 a 50 secondi dalla fine. Thiam con un paio di viaggi in lunetta riesce a garantire ai suoi due punti di vantaggio in vista degli ultimi 10 secondi. Nobili, mattatore della serata, è fuori per raggiunto limite di falli, la palla per andare ai supplementari è affidata alle sapienti mani di capitan Trillini che si butta dentro mentre il tempo sta scadendo, la difesa collassa su di lui impedendo tiro e scarico. Finisce 71-69 e l’ABM aggancia il CUS al quinto posto in classifica.
Parziali: 17-13, 22-22, 13-23, 17-13
Tabellini:
CUS MACERATA: Nobili 21, Trillini 11, Micheli, Mancini 16, Centioni 4, Santinelli 3, Kasperskyy, Taborro 2, Cerescioli 5, Isabettini 7. All.Palmioli.
ASSOCIAZIONE BASKET MACERATESE: Flamini 1, Tiberi 2, Severini 16, Kimanov 9, Mordini 8, Foresi 8, Thiam 20, Ortenzi 5, Beccacece, Cingolani 2. All.Di Pierdomenico.
Direttori di gara: Fuselli e Boccanera.
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