E’ stata discussa venerdì davanti al giudice del tribunale di Civitanova e verbalizzata la sentenza che riguarda il Babaloo. Gli Ascani dovranno lasciare la discoteca lungo la riviera nord di Porto Potenza per non aver pagato il canone d’affitto per diverso tempo. L’avvocato Massimo Camiciola, legale delle Cinque vele S.r.l., ha ottenuto lo sfratto esecutivo fissato per il 2 settembre. Gli avvocati degli Ascani non si erano opposti alla consegna dell’immobile e la Bla S.r.l. lascerà il locale a fine stagione estiva. Convalidato dal giudice anche il rilascio del locale da parte della AG Entartainment subentrata agli Ascani. “La morosità del Babaloo è di circa un milione di euro” aveva detto in poche parole l’avvocato Camiciola “e il riguarda l’affitto non pagato”. A questo, però, si aggiunge anche lo sfratto esecutivo destinato al Deep Blu, il bar di piazza del Borgo marinaro a Porto Recanati, che invece ha 100.000 euro di debiti. “Intanto cercheremo di ottenere che Babaloo non faccia la stagione. Venerdì al Deep Blu” aggiunge l’avvocato Rita Sisti “è stata pignorata la cassa del bar durante una serata, ma lunedì procederemo con lo sfratto esecutivo”. Alle 16 l’ufficiale giudiziario si presenterà in piazza del Borgo, anche se nel frattempo potrebbero esserci delle sorprese. Aldo Ascani, infatti, annuncia che i suoi avvocati cercheranno di bloccare l’azione. “Chiederemo una sospensione del provvedimento che riguarda il bar, prenderemo tempo e poi vedremo cosa deciderà il giudice” spiega Ascani che poi prosegue parlando del Babaloo “Abbiamo sempre pagato per anni l’affitto della discoteca, poi abbiamo deciso Noi di lasciare perché le spese erano alte. Abbiamo tanti progetti e vogliamo andare altrove, vogliamo uscire da questa rete. Per 35 anni abbiamo lavorato pulito, ora avremo una caduta di immagine per un po’, va bene, ma ci risolleveremo. Intanto, però, la legge farà il suo corso”.
Dulcis in fundo, l’Hanima di Porto Potenza, sul lato sud del Babaloo, con una morosità di quasi 400.000 euro. E’ fissata per domani 20 febbraio l’udienza: in ballo la sospensiva dello sfratto dell’Hanima della Soul S.r.l. chiesta dal legale degli Ascani, Gherardo Pizzirusso. L’idea, infatti, è quella di arrivare con l’Hanima a fine stagione tanto che lo stesso giudice aveva fissato l’udienza il 22 maggio, poi anticipata, invece di interromperla a metà. Lunedì, intanto, c’è stato il forzato ingresso e il pignoramento di un impianto e di alcune bottiglie di alcolici, senza altri problemi per il locale, dopo che l’ufficiale giudiziario sabato aveva provato a notificare lo sfratto nel locale ma non aveva trovato il rappresentante della Soul, Edoardo Ascani.
La battaglia, però, si preannuncia lunga e complicata. A dicembre gli Ascani e l’avvocato Camiciola sembravano aver trovato una soluzione ma la situazione è precipitata. La prossima mossa sul Deep Blu, intanto, spetta agli Ascani mentre sull’Hanima bisognerà aspettare il giudice. “Vedremo cosa succederà e valuteremo cosa fare” conclude l’avvocato Ortini.
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boni tutti a guadagnà senza pagà!!
una splendida notizia
Oh ke bella notizia…..nn mi mancherà x niente
i soliti furbacchioni che con questo modus operandi hanno contribuito all’affondamento del nostro paese! Più c’hanno i soldi e più sò tirchi…..
“Abbiamo sempre pagato per anni l’affitto della discoteca,poi abbiamo deciso Noi di lasciare perchè le spese erano troppo alte e vogliamo andare altrove”
In casa Ascani il diritto privato è diverso:se vuoi trasferirti altrove prima non paghi più l’affitto poi aspetti che con lo sfratto esecutivo ti facciano trasferire altrove!
O.o
Ci saró andata 2 volte in tutto! A me non me cambia niente!
non c sono mai andata 😀
Di imprenditori così quanti ce ne sono in giro? E pensare che c’è chi li giustifica: “visto che lo fanno tutti lo faccio anch’io” oppure ” se non fai così non sopravvivi”.
Tutti sarebbero capaci di fare i soldi in questo modo!!! Incassando e basta, senza pagare le spese. Voglio vedere chi ve lo dà più un locale in affitto!!! Bravi i signori Ascani!!!
Da Aldo Ascani riceviamo:
“Per quanto riguarda il Babaloo, abbiamo sempre pagato per 10 anni, 280 mila euro l’anno, poi abbiamo deciso noi di lasciare perché le spese erano alte. Avevamo pagato i primi due affitti ma poi abbiamo sospeso i pagamenti” precisa sempre Aldo Ascani parlando invece dell’Hanima “C’è stato rifilato un contratto di leasing da 36.000 euro più iva invece di 18.000 euro più iva come era stato deciso tra le parti attraverso accordi verbali”.
ACCORDI VERBALI —-
AHAHAHAHAHAHAH ………
Provo a indovinare
detti accordi magari prevedevano metà e metà ?????
Altrimenti che motivo ci sarebbe stato per fare accordi verbali e non scritti ????’
Aho la mia è solo uno stupido interrogativo.intendiamoci. !!!!!!!
Io penso che questo sia un fatto privato e non di interesse pubblico, ovvero una controversia fra due società, non potendo vedere gli atti nessuno può giudicare come stanno le cose, però non capisco quale sia l’interesse pubblico di questa notizia, il fatto poteva avere una minima valenza se avessero parlato di dipendenti licenziati, cassa integrazione ecc… altrimenti non vedo alla gente cosa gli interessa del Babaloo e dell’avvocato Camiciola.
Sinceramente non capisco l’accanimento che qualcuno ostenta nei confronti di questo locale (o questa famiglia?). Premetto che non frequento posti simili, né voglio commentare le vicende giudiziarie, o la gestione contabile del bar e delle discoteche, che sono cose che non mi riguardano.
Però proprio non riesco a comprendere il senso di chi, qui o su FB, commenta con frasi tipo “era ora”, “sono contento”, “mi fa piacere”. Siamo in democrazia, per carità, ma resta comunque un qualcosa privo di logica e razionalità. Non ti piace la discoteca? Non ti piace il Babaloo? Non ci vai, che problema c’è? Non credo che qualcuno obblighi la gente ad andarci per forza.
Leggo di persone che dapprima esordiscono affermando la propria estraneità a certi luoghi e poi festeggiano con lo champagne la chiusura dei medesimi. Ma se non ci siete mai andati, mi spiegate che problema o fastidio vi avranno mai dato? A chi non interessa questi posti, tipo me, sapere della loro chiusura non dovrebbe suscitare alcuna reazione, men che meno reazioni di giubilo e contentezza.
Sembrerebbe quasi che ci sia una sottile perversione, un eccitante gusto nell’ostentare, nel vomitare certa rabbia, come se fosse assolutamente necessario schierarsi contro e urlare a chi legge il proprio rancore, che però agli ignoranti come me sembra più invidia (di cosa? Ah, boh!), frustrazione (troppi due di picche ricevuti là dentro? Ah no, vero, non ci è andato mai nessuno…), generico incazzamento col mondo intero, bisogno voyeuristico di esibizionismo, necessità di essere cagati per i successivi 38 secondi…
E al di là di tutto questo, permettetemi un paragone: il Babaloo sembra la Democrazia Cristiana, nessuno ci è mai andato, ma è sempre stato pieno da far schifo…
Il fatto è che notoriamente i gestori del Babaloo e di altri “divertimentifici” della costa non sono dei poveracci ( buon per loro ). Sono imprenditori e le valutazioni ( fatte su una notizia pubblica, sulla base dei dati messi a disposizione) mi pare si riferiscano agli Ascani in quanto imprenditori e dunque anche con responsabilità “sociali”.
Non c’entra niente la “frequentazione” o non frequentazione del Babaloo.
peccato, la più bella discoteca dlle Marche
Quanto rosicate!
Cosa criticate? Come fate a polemizzare o semplicemente commentare negativamente chi ci ha offerto il miglior divertimento per anni e anni? VERGOGNATEVI!
Andiamo al babaloo dai vieni anche tu! Ma con il pedalò c’era o non c’era la possibilità di accedere alla pista da ballo?
La famiglia Ascani ha fatto la storia del divertimento notturno conosciuta in tutta italia con i locali migliori! evidentemente dietro c’è stato un duro lavoro e per fare ciò hanno messo cuore e anima altrimenti non sarebbero diventati così importanti. parlate senza conoscere i fatti , ma trovo veramente senza senso commenti del tipo ” io non ci sono mai stata ma sono contenta” bè guardate siete persone veramente invidiose e poco intelligenti, è da persone poco intelligenti parlare senza conoscere, anzi andateci perchè secondo me cambiate idea …. avete un astio e una cattiveria indescrivibili…. vorrei vedere se fosse successo a voi! vergogna veramente….. gli Ascani secondo me si sono fatti un “culo” (scusate il termine) che nessuno può sapere o immaginare! chapeau Ascani
Ma poi non capisco cosa vi interessa se chiude o meno. Voi non ci andate no!? E allora qual è il problema. Perchè dovete gioire delle “disgrazie” altrui!? Tra l’altro tutto questo veleno nei confronti degli Ascani è sprecato: tanto con l’esperienza e la professionalità che si ritrovano riusciranno sempre a lavorare e sempre con ottimi risultati, perchè loro sono una famiglia e, oggi più che mai, questo è ciò che fa la differenza. Voi avete in mano i contratti e gli atti relativi alla questione? No e allora è meglio se, invece che sprecare il tempo a scrivere stupidaggini online, lo investiate per costruirvi una vita. E probabilmente non vi rendete neanche conto degli effetti indotti che ha creato e crea un locale come il Babaloo per la città di Porto Recanati e le Marche in generale. La gente si muove da tutta Italia per vedere uno dei locali più belli di sempre, che non avrebbe mai raggiunto il successo che ha se non ci fossero stati gli Ascani, che tanto odiate, a gestire tutto con impegno e devozione. Se guardaste poco più in la del vostro naso capireste che qui chi ci perde è la collettività.
Ah tanto per chiarire: non faccio di cognome Ascani, quindi non ho nessun interesse a scrivere ciò, semplicemente non sopporto l’invidia per la gente di successo. Stranamente i mediocri non li invidia mai nessuno…mah!!!
mi sono dimenticata di aggiungere una cosa molto importante : la gente è sempre brava a puntare il dito o a criticare negativamente i problemi degli altri . fatevi un esame di coscienza prima di sparare a zero e essere felici o godere di un problema che a voi non tocca . questa la trovo cattiveria pura!
A tutti coloro che difendono la famigli Ascani, precisando che non li conosco personalmente, andate a farvi un giro per i vari rifornitori di bevande e cibo di tutta le Marche e regioni limitrofe, fatevi un giretto a chiedere a tutti coloro che ci hanno lavorato(Green Leaves, Lola, Babaloo) e chiedetegli se sono stati pagati. Nessuno critica il fatto che abbiano fatto la storia della disco a livello nazionale, ma bisogna criticare su come lo hanno fatto, e soprattutto alle spalle di CHI lo hanno fatto. Conosco personalmente persone che devono prendere denaro che si sono sudati lavorando come camerieri, e credetemi ne devono prendere tanti di soldi.
Scusate ma c’è qualcosa che non mi quadra e voglio che mi aiutate: oggi siamo il 20 febbraio e gli Ascani non pagano l’affitto per il Babaloo da un anno. Oggi c’è la sentenza ed avranno lo sfratto il 2 settembre? Nel senso che rimarrano lì fino al 2 settembre senza pagare? Grazie
Bisogna partire dal principio che abbiamo il dovere quando si usufruisce di un servizio di pagarlo, così come bisogna pagare i dipendenti, fornitori, affitti, ecc., il vizio di forma parte dal fatto che il divertimento che viene fornito da molti locali di intrattenimento da molto tempo non si paga più in forma diretta, cioè si entra gratis e poi…… qualcuno paga le consumazioni, i tavoli, le cene, e troppo spesso anche altro….. Questo genera un vortice vizioso che mette in difficoltá i gestori, quindi quando i locali non riescono a sostenere i costi hanno 2 alternative, o li chiudono o riducono i costi, cosa ben diversa di non pagare gli affitti o altri fornitori, troppo facile, fare i gestori e gli imprenditori è anche riuscire ad essere sostenibili, il mondo cambia, le mode cambiano, anche gli Orfei hanno ridimensionato il Circo dopo generazioni di lustri………
L’importante è aver distrutto le coste, le pinete e gli accessi liberi al mare: il resto che importanza ha? Ci penserà qualcun altro. La solita storia. Una storia che potrebbe chiamarsi (tanto per dirne una) Hotel House !
Ben fatto. Tre quarti d’Italia costiera (e non solo) non c’è più. Ci sono orride villette, chioschi, casette, casupole, bar (squallidi insediamenti vari) parcheggi a raso, complessi residenziali, complessi industriali, ville di boss, porticcioli, quartieri interi (San Tommaso alla foce del Tenna, per esempio).
Ora, vorrei sapere da tutti gli scienziati che hanno governato enti locali e il Paese intero per tutto il dopoguerra e fino ad oggi, se, invece, ci sia rimasta una sorta di economia di valore/i corrispondente a ciò che in 50 anni è stato sacrificato ai vari tipi di insediamento umano (o umanoide). Sacrificio, com’era prevedibile, fatto senza un senso che è uno, in quanto ogni inziativa ha avuto sempre e solo carattere “congiunturale”.
Poi se al Babaloo ci ha guadagnato qualcuno, non ha poi quella grande importanza che i commenti che precedono sembrano dare, perché il punto è questo: alla fine ci abbiamo rimesso tutti.
Un inno al ritorno allo stato di natura.
ora i tamarri dove andranno a ballare il cià cià cià tutti impettiti?
Il Babaloo è una delle discoteche più belle d’italia, ed è stata costruita su un laghetto che se non ricordo male era un residuo delle cave d’estrazione per la costruzione dell’autostrada. Non sono mai stato un frequentatore di discoteche però quando una cosa è bella mi piace dirlo.
Ragazzi io li ho lavorato e parlo con chi li difende tanto sti signorotti io non sono stato pagato da loro per mesi e mesi ho una famiglia ed ero disperato non potevo comprare i libri di scuola a mia figlia gente senza rispetto ma prima o poi la gente si stufa….
@ Stefano Benedetti Condivido il suo commento: per me la sistemazione dell’area dove ora sorge il Babaloo, e la realizzazione poco più a nord quell’orribile villaggetto turistico incastrato tra la ferrovia e la statale, sono una delle tante opere fatte sulla costa che hanno contribuito alla scomparsa di ambienti “naturali” anche se articifiali (come il laghetto di ex cava del babaloo) ma che si possono definire oramai quasi naturali. La distruzione della costa marchigiana (che invece di ambienti naturali era ricca) parte da molto lontano, con la realizzazione di insediamenti “umani” fatti dove era meglio non farli. Poi ora basta una mareggiata per portare via tutto. Il Babaloo sarà pure bello, ha fatto divertire a tanta gente, ha ospitato tanti personaggi famosi calciatori, veline, ballerini, procacciatori di personaggi pubblici, avrà fatto guadagnare a qualcuno, ok non discutro di questo, ma per me su quel laghetto era meglio vederci sguazzare papere o oche, piuttosto che barchette (meno male che sono Barchette).
I giovani dovranno trovarsi un’altro posto per impasticcarsi, ubriacarsi e rischiare la vita al ritorno.
@Yuri Paoletti @Alessandro Verdicchio @Giulia Fi @Federica Grassetti @Ale Abcd
Volevo vedere se i creditori eravate voi…..avreste parlato in questi termini? Mettetevi nei panni di chi sta aspettando che questi SIGNORI paghino quanto dovuto….avreste dormito la notte? Qui si parla di un milione di euro!!! Non siamo invidiosi di chi sta in commercio in questo modo….siamo solo indignati e schifiti. Conosco almeno una decina di persone che, come Marco Costa, ha lavorato nei locali degli Ascani. Tutti raccontano la stessa filastrocca…..IRRISPETTOSI.
la ritengo una storia istruttiva per capire alcuni dei problemi atavici del nostro paese. se ci fosse un minimo di civiltà dopo tre mesi senza pagare l’affitto si fa fagotto di bottiglie, cubi ed altoparlanti e si restituisce lo stabile al legittimo proprietario.
Tutta la mia solidarieta’ a Marco Costa e ad altri che non hannno ricevuto un soldo e stanno aspettando invano.
Bastava ed avanzava il LOLA…..si apriva per la stagione ESTIVA…..si metteva un telo per la stagione INVERNALE…..troppi locali in GESTIONE….
Visto che staranno aperti fino a settembre, non si potrebbe trovare il modo che gli incassi della stagione servano a pagare i dipendenti e fornitori?
@Gionni Bravo: non ti sembra di esagerare?
quando dici “i giovani” lo capisci hai già preso una via senza uscita?
perché tu da giovane non sei mai stato in discoteca? (spero di si sennò… che tristezza! 🙂 ) non hai visto che quelli che sono come li descrivi tu sono solo una minima parte anche se fa rumore?
Secondo me quando uno dice “i giovani”, “gli extracomunitari”, “gli anziani”, “i comunisti” o “i fascisti” probabilmente sta già sbagliano soggetto e facendo una generalizzazione inopportuna che, come in questo caso, offende gratuitamente.
Le discoteche sono state luoghi di divertimento e socializzazione meravigliosi, oggi i tempi sono cambiati e ne rimangono poche e secondo me è un po’ una perdita per tutti.
Le colpe? tante. Di molti certamente …e anche di quelli che “i giovani”.
Ma che si discute se devono stare aperte le discoteche o no ?
Questi chiudono una attività ( non credo da “poveracci”) e lasciano un mare di persone nella m….a (chiedere a chi ci ha lavorato o a chi li ha riforniti).
Mi pare questo il problema. O no????
……….“C’è stato rifilato un contratto di leasing da 36.000 euro più iva invece di 18.000 euro più iva come era stato deciso tra le parti attraverso accordi verbali”……..ACCORDI VERBALI?????????????MA STIAMO SCHERZANDO!!!!!!!
Normal
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La gente oggi sbeffeggia proprio quelli nella polvere dopo averli riveriti fino a ieri quando erano forti e così va il mondo. Comunque ha ragione Francesca acquasanta Troppe gestioni!! Che senso aveva oggi che le discoteche anni 70 non vanno più di moda sprecare energie e soldi nel tentativo fallito di riesumare il cadavere green leaves , un vecchio e brutto scantinato con musica assordante ficcato sotto a un vecchio e brutto palazzone abitato da immigrati? loro stessi l’avevano chiuso tempo fa per la sua location orrenda e fuori moda perchè era un locale morto, una discoteca zombi, non ci andava più nessuno.
Per riesumare il cadavere green leaves si sono persi la gestione dei migliori locali!
Meno gestioni e più sensibilità nel capire dove tira la moda! Possibile che non capivano che la gente i giovani nel fine settimana non si vanno a ficcare in uno scantinato sotto un palazzone di marocchini? Oggi tirano solo i nuovi tipi di locali piu piccoli con location molto molto chic.