La congiuntura economica rende il momento storico particolarmente difficile ma l’incontro della Giunta regionale con quella del Comune di Macerata sembra essere stata la bacchetta magica per far pensare a grandi progetti, molti dei quali irrisolti da anni quali la musealizzazione dello Sferisterio, il ripristino dell’orologio della torre civica, la già annunciata bretella “Via Mattei – La Pieve” (leggi l’articolo), la stradiscussa metropolitana di superficie oltre alla valorizzazione del Centro Agroalimentare di Piediripa. Grandi progetti che dovranno fare i conti con tagli per 800 milioni di euro ma che in una fase pre elettorale si vestono di un particolare appeal.
«Il confronto con le amministrazioni locali – ha spiegato il governatore Gian Mario Spacca – è molto utile in questo momento difficile. Questo Paese può trovare una via di uscita solo attraverso la collaborazione e la sinergia, la Regione punta alle amministrazioni che ritiene strategiche e Macerata è di certo una di queste».
CULTURA E SFERISTERIO – Sono stati annunciati interventi volti alla valorizzazione del settore in cui la Regione ha già investito molto in passato. «L’attenzione della Regione verso Macerata – ha sottolineato Spacca – è stata straordinaria: abbiamo investito 5,4 milioni di euro su Palazzo Buonaccorsi, per il quale prevediamo anche altri fondi residui. La ristrutturazione della chiesa di San Filippo è stata completamente a carico del bilancio regionale e non è mai mancato il sostegno allo Sferisterio, anche in considerazione del fatto che il flusso turistico ha il suo punto di forza nella lirica che passa da Pesaro e Macerata. Ci impegneremo poi per la realizzazione di una nuova area camper».
Per quanto riguarda lo Sferisterio, il sindaco Carancini ha chiesto collaborazione per un salto di qualità: «Dovremo agire sia in termini di recupero strutturale di alcune parti, ad esempio il palco e il sottopalco, ma anche valorizzando il teatro in termini museali. Abbiamo in mente tra le altre cose un progetto multimediale da realizzare nella sala ex cinema. Per l’orologio della torre civica è già stato completato l’architettonico, ora dovremo passare al vaglio della sovrintendenza poi proseguiremo nell’opera di riappropriazione di un simbolo dell’identità cittadina».
INFRASTRUTTURE – Punto di forza è la “Mattei – La Pieve” per la quale Comune e Provincia di Macerata e Regione si sono divisi le spese. «Abbiamo trovato la forza finanziaria necessaria per realizzare un’opera fondamentale che sarà anche comprensiva del sottopasso per superare la ferrovia senza code».
Un discorso a parte ha riguardato il Centro Agroalimentare di Piediripa per cui il governatore ha in mente di ricorrere sia a fondi nazionali che europei. Ha parlato di rafforzamento il primo cittadino: «Il Centro di Piediripa ha valenza regionale, molti si spostano da Umbria e Abruzzo per usufruirne perciò va potenziato».
Torna anche in auge l’idea della metropolitano di superficie. «La partnership con la Regione – ha spiegato Carancini – permetterà di attuare la progettazione con fondi europei. Non sarà naturalmente fatta da qui a breve ma questa fase sarà di certo propedeutica alla realizzazione». Ha aggiunto il governatore: «Naturalmente terremo ben presente l’ecosostenibilità»
SANITA’ – «In questo campo – ha esordito Carancini – il Comune non vuole manifestare forme di populismo e facile consenso». Il presidente della Regione ha invece lanciato ancora una volte un grido d’allarme: «Siamo nella morsa stringente della gestione annuale. Nel prossimo triennio avremo un taglio di 600 milioni di euro per cui si sta procedendo con azioni di resistenza e riorganizzazione. Non possiamo quindi progettare nuovi immobili o strutture ma dobbiamo lavorare per evitare il commissariamento potenziando le funzionalità dell’esistente in un processo di razionalizzazione. Sono necessarie forme di integrazione e collaborazione che superino il concetto di Area Vasta e i presidi devono saper collaborare in rete. Ora discutere riguardo future sedi è assurdo, siamo concentrati sulla riorganizzazione».
(Foto Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non solo Carancini ma ci si mette pure Spacca e la giunta Regionale a fare gli annunci elettorali, cosa credono che basta una visitina a Macerata per farci ingoiare la pillola della dismissione delle nostre eccellenze sanitarie. Il Sindaco ancora una volta omette di dire che il consiglio comunale all’unanimità ha votato una mozione in cui si chiede che :
MOZIONE
A DIFESA DELLA SANITA’ MACERATESE
IL CONSIGLIO COMUNALE DI MACERATA
premesso
che con la Legge Regionale n. 13 del 20 giugno 2003 è stata istituita l’Azienda Sanitaria Unica Regionale ASUR in luogo delle precedenti AUSL, trasformate in Zone territoriali senza personalità giuridica;
che, in modifica parziale della l.r. 13 anzidetta, sono state in seguito introdotte nel sistema sanitario n.5 aree vaste, quali ambiti omogenei di collegamento delle zone territoriali ricomprese nella stessa provincia;
che, a seguito del c.d. decreto Balduzzi, la Regione Marche ha di recente approvato due delibere di Giunta la n. 1537/2012 e la n. 1590/2012, in cui si lasciano da un lato le aree vaste ma dall’altro lato si indica nelle rete cliniche la base di tutta la programmazione del servizio sanitario ragionale;
che anche la stessa ulteriore riduzione di posti letto ( circa 308 su base regionale) vedrebbe la sua applicazione con riferimento alle reti cliniche, indicate per ciò che concerne la nostra realtà territoriale nella integrazione tra Camerino-S.Severino e Fabriano e tra Macerata- Civitanova Marche e Fermo, con applicazione dei parametri del decreto Balduzzi, riferiti al numero degli abitanti;
che detta impostazione contrasta con quanto fino ad oggi è stato posto in essere nella programmazione sanitaria, avendo sin qui indicato nelle aree vaste il parametro di declinazione dei servizi;
che sarebbero ulteriormente penalizzate le esistenti realtà, anche di medicina convenzionata, oltre che non affrontati e rinviati i nodi attualmente esistenti, come quello della Acom di Montecosaro;
che infatti molteplici sono le questioni, come questa ultima, ancora non risolte, e numerosi sono stati i sacrifici già affrontati dal nostro territorio, al fine di rientrare negli standard programmati di area vasta, che hanno visto applicate le linee di Piano sanitario destinando risorse sempre più limitate rispetto alle altre zone della Regione Marche anche per ciò che concerne le strutture e l’innovazione tecnologica;
che ancora oggi persistono per di più problemi di carenza di organico tra il personale medico, infermieristico, il personale tecnico radiologico, e di laboratorio analisi;
che non è ancora completata la riorganizzazione del 118 per avere un livello ottimale di intervento nell’emergenza, in quanto ci sono alcune zone che hanno dei tempi di percorrenza dell’emergenza che vanno oltre i 20 minuti, con la creazione di un’idonea elisuperficie anche a Macerata, già individuata nelle vicinanze dell’ospedale;
che oggi il ridisegno del sistema sanitario sulla base delle reti cliniche mette di certo ulteriormente in discussione quanto sopra descritto, modificando quanto posto nella agenda della programmazione, e non scongiurando peraltro i rischi di ulteriori tagli e penalizzazioni, dovute ad un quadro di prospettiva indicato dagli ultimi decreti ministeriali di certo non confortante, che qui di seguito si sintetizza, a cui deve essere aggiunta la medicina privata convenzionata, non considerata nei prospetti:
Macerata dotazione attuale
abitanti necessari
pronto soccorso dea 1° livello
150/300.000
osservazione breve intensiva
“
medicina urgenza
“
rianimazione anestesia
“
cardiologia utic
“
ortopedia traumatologia
“
ostetricia ginecologia
“
Pediatria
“
Oculistica
“
Neurologia
“
Psichiatria
“
Urologia
“
Chirurgia
“
medicina interna
“
laboratorio h24
“
radilogia tac eco h 24
“
centro trasfusionale h 24
“
letti sub intensiva
“
Farmacia
“
anatomia patologica
300-600.000
direzione sanitaria
“
Macerata altre specialità attuali.
Quale futuro?
Servizio chirurgia vascolare
600000
a rischio
servizio ematologia
600000
c’è D.H. A civitanova, a rischio
neonatologia -ps pediatrico
600000
a rischio
Geriatria
400000
a rischio
Nefrologia
600000
Dialisi
300-600.000
c’è a tolentino civitanova fermo ?
Dermatologia
600000
a rischio
Unita’ semplice gastr/endoscopia
400000
c’è a fermo unita complessa gastroenterologia
medicina nucleare
600/1200.000
a forte rischio
Oncologia
300000
c’è a fermo, camerino
Radioterapia
600/1200.000
a rischio
malattie infettive
600000
a forte rischio chiusura
Pneumologia
400000
?
unita semplice diabetologia
300000
?
emodinamica
600/1200.000
?
Per quanto sopra premesso
IMPEGNA
il Sindaco di Macerata, nella qualifica e nel ruolo di rappresentante del nostro territorio nella Conferenza dei Sindaci, a esprimere la netta contrarietà agli indirizzi così come scaturiti dalle delibere di Giunta regionale n. 1537 e 1590 , chiedendone il ritiro, nonché a richiedere alla regione Marche risposte concrete ai problemi descritti in premessa, che realizzino, anche, i seguenti obiettivi:
salvaguardare le specificità della zona territoriale 3 di Macerata, nell’ambito di una riaffermata programmazione di area vasta, che si auspica sia al più presto riconosciuta avente personalità giuridica, salvaguardando il nostro ospedale e mantenendo tutti i suoi reparti, compresi quelli di secondo livello;
riaprire un tavolo di confronto tra i rappresentanti sindacali del settore sanitario della zona 3 di Macerata e la stessa Regione Marche;
inserire nella programmazione delle strutture sanitarie l’ipotesi di realizzazione di un nuovo ospedale baricentrico lungo la vallata del Chienti (Piediripa) più vicino all’asse viario Civitanova Marche/Foligno;
affrontare con urgenza la questione relativa alla società Acom , anche attraverso il coinvolgimento della Università politecnica delle Marche, così da essere riferimento con sede distaccata a Macerata per collaborare con la attività di ricerca, produzione e sperimentazione
affrontare e scongiurare con precisi interventi i rischi a cui sono sottoposte la medicina convenzionata e le sue strutture che storicamente sono radicate nella nostra città.
Deborah Pantana
Fabio Pistarelli
Francesco Luciani
Riccardo Sacchi
Pierfrancesco Castiglioni
Claudio Carbonari
Marco Guzzini
Francesco Formentini
Uliano Salvatori
Macerata 3 Dicembre 2012
Perchè ancora una volta il nostro Sindaco non difende la nostra città e le nostre eccellenze?
Grandi e piccoli progetti e intenzioni dibattuti direi da sempre. Putroppo troppo dibattuti, discussi, confrontati, a cui speso sono seguiti accordi più o meno preliminari. Dico la verità, mi sono un pò stufato, perché di concreto, ovvero reale da toccare con mano, non ho visto ancora nulla. Ben venga questa intesa, spero solo che del libro delle buone intenzioni si sia scritta l’ultima pagina.
La bretella via Mattei-La Pieve, la metropolitana di superficie, la valorizzazione del centro agro-alimentare, il palazzo Buonaccorsi????? Ma non hanno ancora capito che alla gente servono marcipiedi decenti, strade senza buche, strisce pedonali riverniciate, scuole dove non piova dentro, parcheggi gratuiti, incroci sicuri e magari qualche telecamera per beccare gli spacciatori???? In compenso tutti hanno capito che è l’ennesima, squallida, misera, ridicola campagna elettorale.
Porca miseria, ma hanno davvero così tanta paura di perdere le elezioni??
La bretella Mattei-La Pieve il Sig. Sindaco aveva detto e ripetuto che non si sarebbe fatta mai. Tanto per cominciare. Quanto alle altre favole belle che ieri ci illusero, che oggi ci illudono (ben poco, in realtà…), beh… poteva sceglierne qualcuna meno altisonante (tradotto: più credibile).
C’era una canzone che si intitolava, “Parole parole parole”…
Ad uno che non ha fatto NIENTE fino ad oggi chi gli crede più???
se c’e’ una cosa che ancora mi piace della politica italiana e’ proprio la campagna elettorale.
in queste occasioni faccio finta di tornare bambino e credo a qualsiasi cacchiata sparano,tanto non costa niente,o no?
addirittura una nuova area camper?fantastico!!!gia’ li ammiro questi nuovi turisti fai da te che verranno a vedere il nostro deserto dei tartari.dopo 2 settimane gia’ non funzionera’ piu’niente come giu’ all’area davanti allo stadio.provare per credere….
poi nuove grandi arterie stradali.oddio,gia’ tremo ai costi che saliranno super vertiginosamente come per la galleria.ma tanto e’ una balla e mi rincuoro.
non si riesce ad asfaltare venti metri o addirittura a verniciarle,figuriamoci il resto.
capitolo sferisterio.c’avete messo una vita per fare una stagione in positivo (perche’ costretti,non per altro) e giu’ evvai, di nuovo ad abbeverarsi tutti li.tanto le tasse comunali che crescono ogni anno servono pure per questo,o no?
basta pd meno elle,nunte regghe’ chiu’…….!
Ma perchè cara signora Pantana insieme ai suoi compagni di merende, compreso il famoso Claudio Carbonari, non vi dimettete e andate tutti a casa. Avete fino ad ora non amministrato la città in completa armonia con la maggioranza e adesso fingete di litigare. Fate tutti davvero tanta pietà.
Mi è bastato vedervi in commissione ambiente il 14 dicembre 2012, avete fatto un figurone! Complimenti, che grandi politici che siete. Per fortuna che ormai la gente ha capito e sa. La vostra campagna elettorale è finita sul nascere. Ritiratevi tutti finché siete in tempo per salvarvi la faccia.
Devo ammettere che la fantasia non manca! Sono proprio curioso di sapere dove penserebbero di mettere la loro “area camper”. Altre riflessioni non le faccio, però, visto che questa mattina mi gira bene, posso dire che i “lor’ signori” mi hanno fatto divertire.
Valorizzare lo Sferisterio è una priorità ma andrebbe ricordato che per avere un museo dello Sferisterio prima ci dovrebbe essere una ricerca scientifica a riguardo…certo puntare su nuovi progetti significa anche non riflettere su quello che sta intanto succedendo per esempio abbiamo Palazzo Buonaccorsi con un solo piano allestito (del resto è stato inaugurato solamente nel dicembre 2009) e Palazzo Ricci è beatamente chiuso ma tanto è se vi pare …
…omissis….
AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE AL MIO “MIGLIOR NEMICO” ARCH. GABOR BONIFAZI.
Venghino signori venghino….
Non c’è trucco non c’è inganno…
L’occhio è veloce, ma la mano è più veloce….
Scegliete la carta su cui puntare…..
Ecco queste autocelebrazioni mi sembrano tanto ricordare il gioco delle tre carte….
Ma perchè il coglio.. di turno deve essree sempre il cttadino maceratese??
@Noemi Torresi
Mi dispiace per Lei, ma sta offendendo la persona sbagliata, anche il tono del suo commento per favore lo usi con altri, non con me.
Per chiudere, Le dico che non mi interessa aprire una polemica con una parente del Sindaco, preferisco il confronto politico con lui. Buona giornata.
La METROPOLITANA DI SUPERFICIE????? Ma per andare dove??? Non pensiamo un po’ troppo in grande? Va be’ che per qualche Maceratese la strada nuova sarebbe una TANGENZIALE! Ci manca solo l’aeroporto e poi Macerata diventa metropoli. Ah, dimenticavo, le piste già sarebbero pronte, nella lottizzazione valleverde. Allora manca solo qualche compagnia aerea rumena che effettui i voli per conto di Alimacerata, verso Fiumicino, Malpensa, New York, Londra, Pechino e Johannesburg.
Ma scendiamo sulla terra!! Non ci montiamo troppo la testa per un paesotto di 43 mila abitanti (peraltro in diminuzione)!
P.s.: mi aspetto molte manine rosse, forse più di quelle che ha ricevuto la sig.ra Pantana
Maggioranza e opposizione a Macerata? Ma mi faccia il piacere ! diceva il Grande Totò.
A Macerata, sono entrambi la faccia della stessa medaglia di opportunismo e convenienza personale, per non dire peggio!
Per fare un esempio,ricordo che la sig.ra Pantana,Carbonari compreso, in qualità di consigliera di minoranza, in uno dei primi Consigli Comunali votò con il Sindaco Carancini, contro l’insediamento Produttivo della Ditta Giorgini di Montecosaro, salvando già da allora l’attuale Giunta di centrosinistra, solo perchè la Ditta di Montecosaro voleva costruire fuori dal “recinto “della Valleverde, di cui già conosciamo tutti i retroscena.
Risultato : hanno fatto perdere alla Città la possibilità di occupare circa quaranta persone. Per ovviare tale perdita occupazionale , la Giunta Carancini autorizzò la cotruzione all’interno della zona industriale-artigianale “Valleverde” ,oggi in corso di ultimazione ,un Capannone dei due realizzati finora,(65 previsti) per la nuova sede provinciale della CGIL di Macerata, che occuperà altrattanti addetti. Bene si direbbe ! con una differenza, che le cose prodotte nella Gorgini rappresentavano una eccellenza in un settore produttivo locale , mentre nella seconda si continueranno a produrre solo scartoffie ,spesso inutili e prodotte per ostacolare chi lavora veramente,spesso contigue al colore politico di riferimento al centrosinistra. A breve vi sarà l’inaugurazione del Capannone della CGIL,nella “Valleverde”, con la presenza di tutte le Autorità compreso il Sindaco Carancini e la Consigliera Pantana. Speriamo che ciò possa avvenire prima delle prossime elezioni politiche per dar modo agli indecisi di mandarli così ,tutti a casa!
Poveri noi!
ma stiamo scherzando??? giustamente visto che si avvicina il carnevale vogliono immedesimarsi nel clima scherzoso e burlone, perchè spero che di questo si tratti………Prima di pensare a spese NON ADATTE ALLA CITTA’ DOVE VIVIAMO, penso che sia necessario pensare alla sicurezza dei nostri figli, che vivono in scuole fatiscenti. Proprio ieri ho contattato un ”ingegnere” del comune informandomi su quando sarebbero iniziati i lavori in una scuola di mc, visti i finanziamenti approvati, il quale mi ha assicurata che il soffitto della scuola non crollerà se non in caso di terremoto………..allora dobbiamo solo pregare che ciò non avvenga!!!!! Un altra spesa UTILE che vi poteri suggerire è quella della raccolta differenziata al 100% e quindi eliminazione del cassonetto dell’indifferenziata, cassonetti con tessere individuali magnetiche in tutte le zone di Macerata, eliminazione dell’inceneritore che provoca solo inquinamento.
Siete ridicoli….Come al solito prima delle elezioni fate tanti buoni propositi per raccimolare un po’ di voti con la speranza di cancellare le schifezze che avete fatto negli ultimi anni.Tra clientelismo e sprechi avete messo in ginocchio il territorio.Basta con PD e PDL siamo stufi,è ora di cambiare gestione e riportare l’onestà e l’interesse dei cittadini in primo piano.
Grazie Sisetto!
Purtroppo sono afflitto dalla sindrome di Silvia: la stitichezza.