I rappresentanti delle liste civiche unite per la sanità tra i quali Anna Menghi, Fabrizio Nascimbeni, Giorgio Ballesi e Massimiliano Bianchini
Le liste civiche Macerata è nel cuore, Comitato Anna Menghi, Lista Ballesi, Pensare Macerata e Lista Conti dopo aver fatto nei giorni scorsi fronte comune per la sanità (leggi l’articolo) ribadiscono l’importanza di affrontare la questione:
« Sempre più la sanità – scrivono in un comunicato – sta diventando una delle questioni emergenti della discussione politica; in particolare, la situazione di difficoltà in cui sta versando la sanità maceratese, anche dopo lo stato di agitazione dichiarato dalle confederazioni sindacali (leggi l’articolo). È troppo forte il rischio di tagli devastanti che il territorio maceratese sta subendo, usufruendo anche di una capacità di adattamento degli operatori che non può durare all’infinito e rischia di danneggiare il fattore più debole: i pazienti. Le liste civiche di Macerata quindi intendono riaffermare l’urgenza di un Consiglio Comunale straordinario nel quale gli operatori, la comunità civile e le forze politiche siano in grado di far emergere questa difficoltà e dalla quale si sappia cogliere la necessità di un progetto che pur nella scarsità riconosciuta dei mezzi a disposizione rimetta in discussione tutta la situazione regionale e per dare nuova forza ai tanti importanti servizi da tempo avviati anche nel nostro territorio! »
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Liste civiche Città di Macereata. Nessun commento sul “Fronte Comune” dico solo che la sanità è una cosa troppo seria e il fronte comune non può essere utilizzato solo all’occorenza. Ivano Tacconi capo gruppo Udc Macerata
Finalmente una trasversalità per una cosa GIUSTA!!!
Mi sembra che si faccia un errore di fondo nella sotanza del problema. Mi spiego meglio. Personalmente credo che tali iniziative incidano ben poco sulla soluzione dei problemi della sanità maceratese. Discuterne in consiglio comunale ha poca incisività. Credo che le forze politiche in campo debbano avere la capacità di farsi “ascoltare” in Regione anziché nell’assise comunale, se ovviamente ne hanno la forza, altrimenti va posta la questione della reale capacità delle forze politiche maceratesi a rappresentare gli interessi della Città nel territorio. Onestamente da tempo mi pogo questa questione.
Farci ascoltare in Regione? In Regione i maceratesi contano come il due di coppe.