di Alessandra Pierini
E’ stato il 2011 l’annus horribilis per numero di delitti commessi nella provincia di Macerata ma nel 2012 una riduzione del 7,47% degli eventi delittuosi fa ben sperare per il futuro.
«I dati sono confortanti – ha sottolineato questa mattina il comandante Marco Di Stefano, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno: siamo passati da 11.113 delitti nel 2010 a 11.710 nel 2011 per scendere a 10.835 nel 2012. Di questi 3.311 sono stati scoperti, ben il 12% in più rispetto all’anno precedente. Il trend è positivo e sottolinea un andamento della delittuosità in fase calante».
DELITTI IN CALO – L’Arma ha proceduto per 8.925 delitti (l’82,3% del totale) dei quali 2.160 sono stati scoperti. I principali delitti consumati sono stati 4 omicidi , tutti scoperti, 56 rapine di cui 23 scoperte, 4.712 furti di cui 256 scoperte, 29 incendi e di 5 sono stati identificati i responsabili, 2 associazioni per delinquere scovate e 128 reati per stupefacenti dei quali 124 casi risolti.
«Da quando sono arrivato a Macerata – ha evidenziato il comandante Di Stefano – nel 2010 ad oggi abbiamo avuto ben 10 omicidi che per una provincia come questa sono un numero piuttosto elevato ma in tutti e 10 casi sono stati identificati i responsabili».
CAMBIA LA TIPOLOGIA DEI FURTI – Interessante anche l’analisi dei furti: «Sono in diminuzione – ha dichiarato il colonnello – i colpi messi a segno in abitazioni, esercizi commerciali ed auto in sosta, mentre aumentano i furti di motoveicoli e di opere d’arte nelle chiese dell’entroterra. Crediamo che la diminuzione dei reati possa dipendere dall’attività di contrasto che abbiamo messo in piedi, ma non vanno sottovalutate le iniziative di prevenzione e controllo del territorio. Alla diminuzione dei reati, comunque, non corrisponde la percezione di sicurezza da parte dei cittadini che è per noi prioritaria. Quindi nel 2013 ci impegneremo ad incidere ancora più significativamente sulla delittuosità contro il territorio perchè la gente senta la nostra vicinanza e si senta sicura a casa, a fare acquisti nei negozi o a parcheggiare l’auto».
ANALISI FURTI | |||
Tipologia furti | 2010 | 2011 | 2012 |
Furto con strappo | 23 | 21 (-8,69%) | 19 (-9,52%) |
Furti in abitazione | 605 | 740 (+22,31%) | 689 (- 6,89%) |
Furti in esercizio commerciale | 326 | 322 (-1,22%) | 253 (- 21,42%) |
Furti su auto in sosta | 587 | 855 (+45,65%) | 645 (- 24,56%) |
Furti di motoveicoli | 21 | 32 (+52,38%) | 36 (+12,5%) |
Furti di autovetture | 141 | 135 (-4,25%) | 124 (- 8,14%) |
Furti di opere d’arte | 1 | 7 (+600%) | 9 (+28,57%) |
TOTALE | 4510 | 5.491 (+21,75%) | 4.712(- 14,18%) |
*dati Arma dei Carabinieri |
RAPINE IN FLESSIONE – ln leggero calo anche il numero delle rapine: «Il livello numerico – ha spiegato Di Stefano – è più o meno lo stesso dello scorso anno con una differenziazione nella tipologia , ad esempio sono aumentate del 100% le rapine negli esercizi commerciali».
ANALISI RAPINE | |||
Tipologia rapine | 2010 | 2011 | 2012 |
Rapine in banca | 9 | 6 (-33,33%) | 4 (-33,3%) |
Rapine in ufficio PT | 2 | 0 (-100%) | 1 |
Rapine in esercizi commerciali | 6 | 5 (-16,6%) | 10 (+100%) |
Rapine in abitazione | 6 | 11 (+83,3%) | 12 (+9%) |
Rapine in pubblica via | 8 | 14 (+75%) | 11 (-21,45%) |
Altro | 9 | 23 (+155,5%) | 18 (- 21,73%) |
TOTALE | 40 | 59 (+47,5%) | 56 (- 5,08%) |
*dati Arma dei Carabinieri |
LOTTA ALLO SPACCIO A PARTIRE DALLE SCUOLE – Per quanto riguarda la lotta allo spaccio di stupefacenti, nel 2012 gli arresti sono stati 43 (83 nel 2011 e 61 nel 2010), i chili di droga sequestrati sono stati 22,66 (67,9 nel 2011 quando fu effettuato un sequestro da 35 chili a Civitanova e 24,40 nel 2010), mentre le denunce a piede libero sono state 172 (153 nel 2011 e 150 nel 2012). «Registriamo un andamento piuttosto strano – ci dice il colonnello Marco Di Stefano – ma cercherò di migliorarlo, anche se non è semplice con la legislazione attuale. Abbiamo già avviato nei giorni scorsi dei controlli nelle scuole e proseguiremo in tutti gli istituti di primo e secondo grado della provincia perchè crediamo che la prevenzione nelle scuole sia fondamentale».
POLIZIA GIUDIZIARIA – Nel 2012 sono stati 196 gli arrestati dei quali 117 comunitari (105 italiani), 71 extracomunitari, 8 gli apolidi. Son stati invece 2.365 i denunciati dei quali 1.745 comunitari (1.600 italiani), 544 extracomunitari e 76 apolidi. «Da sottolineare – va avanti Di Stefano – che nel 2011 abbiamo normalizzato la situazione dell’Hotel House che era stato fino a quel momento un bacino di arresti».
GRANDE IMPEGNO SULLA PREVENZIONE – «Tengo molto a sottolineare l’attività di prevenzione – insiste il comandante – perchè è molto appagante e ci consente di ottenere importanti risultati.Da considerare che la attuiamo con una forza di soli 430 uomini per tutto il territorio provinciale». I servizi preventivi effettuati sono stati 29.834 pattuglie e perlustrazioni per un totale di 249.006 ore, 1.879 per l’ordine pubblico, 2.328 servizi dei carabinieri di quartiere, 165 scorte, 1894 soccorsi.
CIRCOLAZIONE STRADALE – «Non è l’attività principale – ha spiegato Di Stefano – ma è comunque importante. E’ chiaro che, specie in questo periodo, non intendiamo infierire, ma il rispetto del codice della strada è fondamentale». Nel 2012 i carabinieri hanno elevato 4.477 sanzioni, hanno ritirato 131 documenti di circolazione e 316 patenti, sequestrato 188 mezzi, sottoposto a fermo amministrativo 92 veicoli, rimosso 47 automezzo, denunciato 221 persone per guida sotto l’influenza di alcolici e 15 sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Gli interventi per incidenti stradali mortali sono stati 9, gli incidenti con solo feriti sono stati 214 e 323 con solo danni.
LE PRINCIPALI OPERAZIONI DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’
3 gennaio – arrestati a Camporotondo del Fiastrone dal personale del NORM di Tolentino un uomo e una donna per furto con strappo, rapina impropria e detenzione di stupefacenti(leggi l’articolo)
8 gennaio – arrestate a Tolentino e Civitanova dal personale del NORM delle Compagnie di Tolentino e Montegiorgio di 7 persone per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio (leggi l’articolo)
13 gennaio – arrestati a Tolentino dal personale del NORM 2 pregiudicati campani per furto in abitazione; i due sono stati colti sul fatto (leggi l’articolo)
14 gennaio – arresto a Civitanova Alta da parte del personale della locale stazione di Maurizio Foresi che al culmine di un litigio ha ucciso con nove colpi di pistola la moglie Grazia Tarkowska, nata in Polonia (leggi l’articolo)
27 gennaio – a Porto Potenza, si consuma il terribile omicidio di Andreea Cristina Marin, 24enne rumena, residente nel consominio “lido bello”. Il suo cadavere è stato rinvenuto sulla spiaggia. Dopo febbrili e articolate indagini, il giorno successivo sono stati sottoposti a fermo per concorso in omicidio aggravato da futili motivi Sandro Carelli, 58 anni, Valentino Carelli, 22 anni, Silvio Giarmanà, 26 anni, Sebastian Capparucci , 26 anni. E’ in corso il processo (leggi l’articolo)
8 marzo – alle 19,15 a Piediripa quattro individui travisati e armati hanno tentato una rapina all’Istituto Fitist Security penetrando fino al caveau dopo aver legato le tre guardie giurate di turno. Personale del NORM della compagnia di Macerata e della Questura, intervenuto mentre la rapina era ancora in atto, ha arrestato un pluripregiudicato di Guidonia Montecelio che ha tentato di fuggire con oltre 3 milioni di euro in contanti e altri 3 rapinatori bloccati dalla Questura. restituita la refurtiva di oltre 25 milioni di euro (leggi l’articolo)
22 aprile – arresto a Porto Sant’Elpidio di due cittadini albanesi per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio da parte del Reparto Operativo di Macerata, nascondevano in auto più di un chilo di cocaina (leggi l’articolo)
8 luglio – arresto a Camerino da parte del NORM di due cittadini rumeni per furto aggravato in abitazione (leggi l’articolo)
10 settembre – è stato trovato a Macerata il corpo di Andrea Foresi morto per overdose alla Pieve. In seguito alle indagini, il 12 settembre, personale del Reparto Operativo e del Norm ha denunciato due persone, un tossicodipendente italiano e il pusher tunisino per reati di morte in conseguenza di altro delitto, omissione di soccorso e spaccio di sostanze stupefacenti. Il 24 settembre , a Sanremo, è stato rintracciato e arrestato il pusher poco prima che espatriasse in Francia (leggi l’articolo)
30 settembre – si è consumato il duplice omicidio di Montelupone in cui hanno perso la vita i coniugi Paolo Marconi e Ada Cerquetti. In seguito alle indagini condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, dal NOR delle Compagnie di Civitanova e Macerata con il supporto del ROS e del RACIS di Roma, il 2 ottobre è stato arrestato Abdul Alili ritenuto il responsabile (leggi l’articolo)
16 novembre – arrestati a Civitanova, in seguito alle indagini del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Macerata, coadiuvato dal NOR della Compagnia di Civitanova, 4 cittadini albanesi pluripregiudicati, clandestini, per reati di rapina, furto aggravato, e continuato, resistenza a pubblico Ufficiale, ricettazione, riciclaggio, possesso di arnesi atti allo scasso, detenzione illegale di armi bianche, ritenuti responsabili di rapine e furti in abitazione in tutta la regione (leggi l’articolo)
8 dicembre – arresto a Civitanova di un tossicodipendente del luogo per tentato omicidio e detenzione abusiva di armi per aver accoltellato la ex fidanzata , causandole ferite al volto e all’addome (leggi l’articolo).
(Foto Cronache Maceratesi, vietata la riproduzione)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Guarda caso si sbagliano sempre i cittadini
Alle vittime dell’anno 2012 nun je ne po’ frega’ de meno che i reati complessivamente sono diminuiti!!! Ossia: se ad esempio io nel 2012 sono stato rapinato, che me frega se le rapine nel 2012 so’ diminuite?
Se fossi un tutore dell ordine -mi
verrebbe la voglia di far capire
a qualcuno cosa significa diminuzione
oppure aumento dei reati ….
Ma si puo’ stare a sentire certe stupidaggini ????
Speriamo che la situazione migliori e che il contrasto alla criminalità continui ad aumentare.
Magari si riuscisse ad avere in Porvincia l’organico completo per Carbinieri, Polizia e Finanza in modo così da potenziare ulteriormente i controlli
Preg.mo Comandante , i cittadini che tutti i giorni vivono e vedono la realtà delle proprie città e paesi non solo della provincia maceratese , ma anche di quelli limitrofi , hanno la giusta percezione di ciò che sta accadendo ossia di un aumento vertiginoso della microcriminalità, con furti scippi , spaccio di droga , effrazioni in appartamenti a raffica , vandalismo contro il bene pubblico e privato , ma molti di Noi non denunciano e forse questo fa si che le statistiche poi diano risultati non reali.
Personalmente mi preoccupa la sua affermazione che i cittadini si sbagliano , sembra che voglia dimostrare una posizione di contrapposizione netta nei confronti degli stessi ; i cittadini io stesso abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine , un pò meno nella giustizia.
Mi auguro che il futuro riservi a Tutti Noi delle cose migliori rispetto a quelle attuali .
SOLO PUBBLICITA….FANNO FINTA DI NON VEDERE SPACCIATORI E DELINQUENTI…….
E’ incredibile che anche di fronte a dati certi, si voglia continuare a giudicare sulla base delle semplici percezioni.
La situazione è pessima, ma quello che ci dicono è che non è peggiorata rispetto all’anno precedente. Tutto quì. Cosa c’è da non condividere? A volte sembra che le persone, per giustificare magari sentimenti di avversità verso alcuni settori della nostra società, vogliano vedere le cose più scure di quello che sono.
Io ho sempre sostenuto che con più uomini, mezzi e collaborazione da parte dei cittadini, la situazione dalle nostre parti potrebbe migliorare facilmente, perché la nostra società è sostanzialmente ancora ricca di anticorpi contro la criminalità.
I dati dei Carabinieri difficilmente possono essere confutati. Se non ci fidiamo neanche di loro…buonanotte suonatori.
Altra cosa è che si potrebbe fare di più e meglio. Però…c’è un però…
Proviamo ad approfondire qualche informazione sul calo degli uomini e dei mezzi (Carabinieri e Polizia) dal 2009 ad oggi ( nessuno ufficialmente le fornirà…ma ufficiosamente…). Proviamo a verificare gli effetti del taglio delle risorse alla sicurezza con particolare riferimento al periodo 2009/ 2011: Quanti uomini sono disponibili per le operazioni di indagine e repressione dei reati? Quanti per il controllo del territorio? Quante auto pattuglie “escono” ogni notte e nei festivi? Quanti mezzi sono effettivamente in efficenza e disponibili? Quante nuove attrezzature sono state fornite? Quanti fondi per l’eventuali prestazioni straordinarie degli agenti e dei CC sono disponibili ( è difficile immaginare che Agenti e Carabinieri “marchino” sempre il “cartellino” delle 8 ore al giorno)? E così via con altre interessanti questioni da approfondire.
Dovremmo baciare il terreno dove camminano i pochi Carabinieri e i pochi Agenti di Polizia che ancora sono adibiti alla prevenzione/repressione dei reati e al controllo del territorio. E per chi crede in Dio, dire una preghiera affinché i mezzi che servono al lavoro di pattugliamento e controllo del territorio abbiano sempre carburante disponibile ( per tutti quelli che servono) e non si rompano mai.
Lo sò che a molti non piacerà queste considerazioni perché ricordano i “bei tempi” dei famosi “tagli lineari”. Magari sono gli stessi che “paventano” dati non veritieri dei Carabinieri.
“le eventuali”…non l’eventuali.
Anch’io sono un cittadino che ha la “percezione sbagliata della sicurezza”, ma, nonostante ciò, non me la sento di prendermela con le forze dell’ordine per come vanno le cose, anzi, le voglio pubblicamente ringraziare perchè, considerato come viene amministrata la giustizia in Italia, mi meraviglio che ci siano ancora persone che hanno la voglia di combattere la criminalità
Complimenti veramente,ma i reati nascono da soli o in percentuale%?