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Fermati un uomo di 57 anni, Sandro Carelli, il figlio Valentino e due suoi amici (Sebastian Capparucci e Silvio Giarmanà) per l'omicidio di Christina Marin. Sono tutti italiani residenti in zona. La ragazza, che si era trasferita a Porto Potenza da un mese, ha abitato per alcuni anni a Macerata

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Sandro Carelli, fermato dai Carabinieri



 

La svolta nelle indagini legate all’omicidio  di Andrea Christina Marin, la ballerina romena di 24 anni trovata morta ieri mattina alle 7.30 sulla spiaggia di Porto Potenza Picena (leggi l’articolo),  è arrivata stanotte intorno alle 4 e mezza. Sono stati fermati per concorso in omicidio un uomo di 57 anni, Sandro Carelli, il figlio 23enne Valentino e due suoi amici (Sebastian Capparucci, 25 anni e Silvio Giarmanà di 23 anni), tutti residenti nella zona di Porto Potenza.
Gli interrogatori dei quattro italiani sono ancora in corso, iniziati ieri nella caserma dei carabinieri di Porto Potenza, stanno ora proseguendo a Macerata. Tutti e quattro i fermati,  hanno ammesso le loro responsabilità.

L’ipotesi, così come era stato prospettato in un primo momento dagli investigatori dell’Arma, è che il delitto tragga origine da motivi passionali: la ragazza uccisa, infatti, aveva allacciato una relazione con l’uomo di 57 anni che sarebbe il mandante dell’omicidio. Ma non ci sarebbe solo questo alla base del delitto. Si parla insistentemente, infatti, anche di una questione di denaro ancora non meglio precisata.

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Andrea Christina Marin

Agghiaccianti i particolari dell’omicidio che sarebbe stato premeditato nelle ore precedenti il delitto. I quattro avrebbero rotto il neon dell’androne del palazzo dove la ragazza abitava e qui l’hanno attesa venerdì mattina quando è rientrata dal lavoro. Erano circa le 5. Non appena la ballerina ha messo piede nell’androne, le hanno infilato un sacchetto di plastica in testa e hanno cominciato a colpirla violentemente con dei bastoni.

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Il ritrovamento del corpo sulla spiaggia di Porto Potenza

Poi, mentre la povera romena era agonizzante ma ancora viva, sulla spiaggia l’hanno finita. Una violenza inaudita che aggrava ancora di più la posizione dei quattro fermati.

La ragazza si era trasferita da un mese nella palazzina di Lido Bello dove aveva preso un monolocale in affitto  e lavorava nel night club Play di Porto Recanati. E’ stato proprio il titolare del Night a indicare ai carabinieri i quattro uomini che aveva visto nel locale durante la serata. E’ stata preziosa anche la testimonianza del custode del condominio. Andrea Christina per quasi quattro anni aveva abitato a Macerata, nel quartiere Pace e aveva dei trascorsi nel mondo della prostituzione.Nelle prossime ore  sarà effettuata l’autopsia. Le indagini sono coordinate dal pm Stefania Ciccioli.

(Servizio di Roberto Scorcella, Alessandra Pierini e Laura Boccanera, foto di Guido Picchio, vietata la riproduzione)

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