di Matteo Zallocco
Oscar Giannino, giornalista fra i fondatori del movimento Fermare il declino, sarà a Macerata il prossimo 21 dicembre, unica tappa regionale, in vista delle prossime elezioni politiche. L’incontro, annunciato oggi in conferenza stampa, si svolgerà al cine-teatro Italia alle ore 21 e sarà introdotto da Carlo Stagnaro. Per l’occasione sarà allestito un maxischermo esterno poiché la sala conta 450 posti mentre gli aderenti marchigiani sono già oltre mille.
“Le Marche – ha spiegato il coordinatore regionale Sabino Patruno – sono fra le cinque Regioni italiane in cui Fermare il declino ha più iscritti (in rapporto alla popolazione)”. Patruno ha spiegato che il movimento non candiderà nessuno “che abbia ricoperto incarichi politici negli ultimi 10 anni, ossia nessuno che sia già stato esponente dei partiti responsabili del declino”. Il coordinatore regionale ha poi ribadito la volontà sia nazionale sia locale di non allearsi né con i grandi partiti né con il terzo polo di Casini e Montezemolo e ha illustrato i dieci punti del movimento (vedi www.fermareildeclino.it) per fermare il declino attraverso meritocrazia, taglio alla spesa pubblica e liberalizzazioni.
La conferenza stampa è stata introdotta in maniera non esattamente appropriata dal civitanovese Walter Cassetta, responsabile della comunicazione per le Marche: “Avete mai sentito parlare di Fermare il declino?”, ha esclamato rivolgendosi alla sala dove erano presenti quattro giornalisti e una quindicina di aderenti al movimento.
In molti, dunque, secondo i “comunicatori” del movimento non conoscono Fermare il declino che effettivamente è nato solo 16 settimane fa con la pubblicazione del manifesto e dei dieci punti programmatici su alcuni dei principali quotidiani nazionali. Ma oggi Fermare il declino vanta una base di oltre 41.000 militanti attivi in tutto il territorio nazionale. Nelle Marche le attività sono iniziate a fine settembre sotto il coordinamento di Sabino Patruno. Attualmente il movimento vanta più di 1000 aderenti distribuiti in tutto il territorio regionale e 9 comitati locali attivi sul territorio: Pesaro-Urbino, Ancona, Jesi e Vallesina, Osimo, Porto Recanati, Civitanova Marche, Macerata, Fermano e Ascoli Piceno. “Stanno nascendo comitati anche a Corridonia, Cingoli e Tolentino – ha aggiunto Patruno – Sono sicuro che il nostro movimento arriverà in Parlamento con persone a cui non sarà richiesta solo la verginità politica ma anche la competenza acquisita nel mondo del lavoro. La media dei primi sondaggi politici ci dà al 2% e questo è un buon segnale”.
A proposito di sondaggi, Fermare il Declino si attesta sorprendentemente al 9% nel sondaggio politico proposto lunedì da Cronache Maceratesi e che resterà aperto per altri due giorni (GUARDA I RISULTATI).
Tra i promotori del comitato di Civitanova oltre a Walter Cassetta ci sono Rodolfo Nasini, Sergio Martellini (leggi l’articolo), il giornalista Andrea Compagnucci e non ha nascosto la sua simpatia per Fermare il declino l’ex presidente del Consiglio provinciale in quota Pdl, Umberto Marcucci.
Nel capoluogo è invece vicino al movimento Fabrizio Nascimbeni, consigliere comunale della lista civica Macerata è nel cuore, anche lui presente alla conferenza stampa di oggi. Il referente cittadino è l’avvocato Leonardo Archimi che qualche settimana fa aveva comunicato la composizione del comitato in un commento apparso su Cronache Maceratesi (leggi l’articolo). Ne fanno parte Massimo Raparo, Riccardo Cogliandro, Sara Sileoni, Luca Vitali, Lorenzo Cignali, Stefano Giombetti, Enzo Valente, Maurizio Ciccarelli e Francesco Bottoni.
(Foto Cronache Maceratesi)
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ma chi c’e l’ha chiamato?…pussa viaaaaaaaaa
Oscar Giannino, è sempre un piacere leggere i suoi articoli o ascoltarlo su radio 24. Persona di cultura non solo economica, immensa. Un liberale con la elle maiuscola come pochi ce ne sono ormai in Italia. Mi trovo d’accordo con molte delle sue idee, purtroppo, però, difficilmente supererà lo sbarramento ed entrare in Parlamento.
Comunque Oscar, in bocca al lupo a te e ai tuoi sostenitori!
Sarà sufficiente un maxischermo?
con Oscar Giannino il declino non si fermera’ perche’ non mette al primo posto del programma la sovranita’ monetaria concetto base che dovrebbero conoscere tutti gli italiani e che , credo, non conoscono neanche le persone sopra che lo sostengono.
Secondo aspetto e’ massone ed il problema principale dell’economia italiana e’ che tutti il potere(economico, politico e media) e’ concentrato nelle loro mani.