di Alessandra Pierini
Nel centro storico di Macerata sono apparse le luminarie ed è già Natale. Durante le festività il problema dello spopolamento dei centri storici sembra acuirsi e il Comune di Macerata nei giorni scorsi, accogliendo le istanze dei commercianti, ha deciso di intervenire ma lo ha fatto con una soluzione soft che, per non scontentare nessuno, ha finito per sollevare da più parti le proteste, da un lato di quelle associazioni che da tempo cercano di incoraggiare una forte pedonalizzazione, dall’altro dei residenti che non hanno perso un attimo per presentare un esposto contro schiamazzi notturni e disagi di vario genere (leggi l’articolo), ci sono poi i commercianti che chiedevano un intervento più significativo e per finire anche di alcuni componenti della maggioranza.
La decisione dell’amministrazione comunale di prolungare, il sabato e la domenica, l’isola pedonale di un’ora posticipando alle 20 lo spegnimento delle telecamere installate nel varco di Rampa Zara e di anticipare di un’ora l’accesso al centro storico dal lunedì al venerdì non è piaciuta però al leader di Pensare Macerata Massimiliano Bianchini che ha criticato ferocemente l’amministrazione definendo la decisione «di una fragilità, un pressapochismo e di una inutilità senza pari»(leggi l’articolo).La soluzione alla quale si è arrivati e che entrerà in vigore dal 17 dicembre è quella di modificare gli orari di accesso alla Ztl da Rampa Zara, in via temporanea (leggi l’articolo).
Da parte sua il vice sindaco Irene Manzi che lo scorso gennaio aveva annunciato la pedonalizzazione di corso Matteotti (leggi l’articolo) parla di una scelta condivisa: “La decisione tiene conto delle osservazioni del tavolo di confronto che si è svolto nei giorni scorsi in Comune in un clima positivo e di collaborazione, durante il quale abbiamo cercato di tenere nella giusta considerazione le esigenze di tutti. Siamo soddisfatti soprattutto del fatto che durate il week end i cittadini avranno la possibilità di godere del centro storico per un’ora in più cercando di favorire un maggiore afflusso di persone nel centro storico. Decisione confortata anche dal fatto che nel periodo interessato i parcheggi saranno aperti. Allo stesso tempo comprendiamo le difficoltà dei commercianti in questi difficili tempi di crisi. Il tempo complessivo della Ztl non è stato diminuito, ma migliorato nella funzionalità. Crediamo fortemente nello strumento rappresentato dal tavolo di lavoro sul centro storico, luogo di confronto tra le diverse realtà, commercianti, residenti, studenti associazioni, per giungere sin da domani, insieme all’Amministrazione e alla sua maggioranza, a soluzioni di sintesi relative al centro storico”.
Sul tema intervengono anche le associazioni Ciclo Stile, La Grondaia, Commercianti Centro Storico, Nuovo Cinema Italia, Forum Paesaggio Marche, LGS Macerata e Maceratiamo che hanno preso parte al tavolo tecnico che riprenderà dopo il 20 gennaio, quando la Ztl sarà ridefinita. «La nuova organizzazione della ZTL non è frutto dell’incontro che si è tenuto lunedì 10 dicembre, tra Amministrazione e tavolo di lavoro sul Centro Storico. La riunione, organizzata velocemente dagli assessori Enzo Valentini e Irene Manzi, è stata l’occasione non per discutere delle iniziative da proporre per le imminenti festività natalizie quanto per comunicare alle associazioni le intenzioni dell’Amministrazione: il cambiamento degli orari della ZTL, accompagnato dalla comunicazione dell’apertura e della gratuità dei parcheggi Garibaldi e Sferisterio, oltre agli spazi blu a servizio del centro storico per i giorni festivi.
Il tavolo intendeva superare l’annosa contrapposizione fra commercianti e residenti del centro, contrapposizione (a volte artificiosa e alibi per lasciare le cose inalterate) che di fatto ha bloccato ogni possibile ragionamento o cambiamento su questa particolare parte di città. Attorno al tavolo hanno lavorato diverse associazioni, tra cui quella dei commercianti e quella dei residenti, ma anche associazioni altre che hanno portato gli interessi di tutta (o quasi) la comunità cittadina. Il lavoro ha portato a dei risultati, più o meno apprezzabili, ma frutto di quella discussione basata su obiettivi condivisi da parte di tutti i partecipanti. Tali risultati, anche se contraddetti dai commercianti (la cui associazione, purtroppo, non riesce sempre a mantenere un comportamento lineare e coerente, in quanto rappresentante contemporaneamente di più posizioni, anche radicalmente differenti) sono stati sottoposti alla Amministrazione Comunale.
Ma oltre ai risultati è stato sottoposto all’attenzione degli assessori il metodo utilizzato per giungere a quei risultati, risultati che sarebbero stati maggiormente rilevanti con la loro presenza a quel tavolo. Per tale motivo l’Amministrazione vi è stata invitata. E l’invito è stato accettato: solo su questo, ieri, si è discusso.
Tale precisazione appare utile perchè riteniamo che sia necessaria la maggior chiarezza possibile per iniziare una discussione sul Centro Storico ampia e realmente aperta nei confronti di tutti, associazioni e singoli cittadini interessati al tema. Chiarezza indispensabile affinchè per ognuno dei partecipanti si possano assegnare meriti e responsabilità su quanto si riuscirà a produrre in quel tavolo».
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quindi non è vero come dice la manzi che l’amministrazione comunale ha “tenuto conto delle osservavzioni del tavolo di confronto” e bla bla bla come siamo bvravi che collaboriamo e siamo aperti con tutti
hanno deciso poi hanno chiamato le associazioni per comunicarglielo
alla faccia del dialogo
Sempre contro il commercio a MACERATA !!!!!
Qundo poi chiuderanno tutti i negozi e i supermercati ci sarà da andare nei paesi vicini per fare compere…… come nel Medioevo !!!!!
è Natale e c’è la crisi…. date modo ai commercianti di vendere non per arricchirsi ma per rimanere in vita !!!….. perchè tanto questo è lo scopo !!!
Basta essere egoisti in questo Paese e pensare sempre ai propri comodi.
Immaginate un centro storico senza negozi….. è così che vogliamo finire ?!
@ Francesco Clerico
Provi ad immaginare la necropoli del commercio e del terziaro, cioè un centro senza residenti e utenti dei servizi.
Mi pare proprio importante il chiarimento che le associazioni hanno fatto
anche per capire quello che è stato il percorso fino ad oggi.
Sport Massimiliano Bianchini
Ricordate Enzo Tortora???
Il Big Ben ha detto stop!
Già in Comune di Portobello sembrano essercene molti, per cui sarebbe un grandissimo regalo natalizio alla città se l’amministrazione, senza indugio, prendesse atto che la storia (che NON è mai stata nuova, nonostante gli spot pubblicitari) è definitivamente naufragata e che la città NON si merita altri 2 anni di triste agonia e, tirando le somme, decidesse immediatamente di andarsene a casa….
Al di la di ogni ragionevole dubbio questi hanno dimostrato di non sapere governare la cosa pubblica per cui, se hanno ancora un briciolo di dignità, dovrebbero schiodarsi dalle poltrone, fare i bagagli e tornare ad essere privati cittadini.
Certo che leggere tutte queste polemiche ti fa venire la voglia di andare a fare shopping natalizio nei comuni vicini…
ma veramente pensate che la soluzione alla crisi dei negozi del centro storico sia dovuta all’accesso delle automobili?? ma daiiii.. non scherziamo.
e comunque dove si parcheggeranno le auto?
per il Natale una soluzione sarebbe un bel programma di animazione per le vie, concertini, trenino per i bimbi, la casa di babbo natale ecc… e non le auto!!!
non bastano due luci per attirare gente…
Aggiungo altre proposte a quelle di liubavand: una castagnata con un po di vino novello, mettere una piccola pista di ghiaccio per far pattinare piccoli e meno piccoli (tanto viste le temperature puo rimanere li parecchio!!!!)… dai bastano 4 cazzate, è una città talmente morta che ogni cosa sarebbe una novita!!! e invece di far entrare le auto in centro, non facciamo pagare i parcheggi (tenendoli aperti!) e tutti a piedi che fa bene!!!
ALMANACCO
20 Dicembre 1914 – Cesare Battisti pronuncia un appassionato discorso al Politeama Piccinini (poi Cinema Marchetti, ora incompiuta) per l’intervento dell’Italia alla grande guerra.
23 Dicembre 1887 – Si inaugura il tronco ferroviario Macerata – S. Severino Fabriano.
bellissime le idee…ma chi paga? se non si va a comprare nei negozi del centro storico dove li prendono i commercianti i soldi per sostenere tutte queste iniziative?
quindi andiamo diamoci tutti una mano per far rinascere il centro di Macerata!!! commercianti con più iniziative e cittadini che comprano in centro!!!
ah, dimenticavo…per la signora che ha scritto l’articolo, l’esposto non è contro la maggiore o minore durata della ZTL, ma contro gli schiamazzi che avvengono dalla mezzanotte in poi!!!!!!!!!!!!
L’annosa contrapposizione ritengo abbia prodotto il nulla:
i residenti del centro (quei pochi non ultra ottantenni) saranno probabilmente presso i centri commerciali limitrofi;
gli studenti che potevano hanno già lasciato Macerata una settimana fa;
un’ora in più o in meno alla ztl ritengo che non gridi allo scandalo e non influisca certo sulle flotte di turisti stranieri che si accalcheranno in assedio pacifico lungo le mura per poter visitare il Centro Storico!
Fatta salva la parentesi dei mercatini pseudo-francesi che cmq hanno attirato gente, la mia massima aspirazione di spesa quando sono al centro è fare un giro presso alcune librerie attrezzate per il resto requiescat in pace…
Le cause dell”impoverimento e lo svuotamento del centro storico hanno nomi e cognomi. Hanno fatto di tutto per portare la gente lontano dal centro. Nuovi quartieri, centri commerciali, cinema! Adesso riportare la gente in centro è difficile! molto difficile!
Per valorizzare la citta non esiste la pro-loco!? e la coldiretti 4 castagne con un po di vino non lo possono offrire?!
@Ballerinamc
Ma scusi ballerina ma se devono investire i commercianti e organizzare attività loro che ci stanno a fare la Manzi e company????????????????
Esatto….se non sono in grado di gestire queste banalità, perchè non ritornano al calduccio invece di sparare cavolate e riempire inutilmente pagine di giornali?…Mi raccomando alle chiavi delle auto comunali, vanno messe al proprio posto a fine giornata..
Il comune, se vuole, i soldi ce l’ha per accedere alle iniziative che propongono alcuni commentatori, castagne, vino, pista pattinaggio etc..etc.., la gente deve camminare a piedi, non è possibile che ogni 3 passi ci si deve fermare perchè c’è un suv o un’utilitaria che sputa petrolio a danno di chi vuol passeggiare e godersi il centro storico, i bambini che non sono liberi di correre e giocare perchè rischiano di essere schiacciati, torni a casa ed hai le narici bruciate…non si respira più aria pulita e non è possibile.
Tanti, lo posso mettere per iscritto, sono stufi di coloro che non vogliono ragionare, la gente non passeggia per il centro per questi motivi e che non venissero a dire che per aumentare il giro d’affari c’è bisogno di far circolare più auto per il centro perchè è una grandissima stupidaggine, chi compra sono coloro che hanno la possibilità di poter guardare tranquillamente una vetrina senza essere disturbati.