Da sinistra: Mario Lattanzi, Nazareno Agostini, Franco Capponi, Erminio Marinelli, Fabio Pistarelli, Francesco Massi
di Filippo Ciccarelli
Anche il centrodestra, dopo 18 anni di indiscussa leadership targata Silvio Berlusconi, deve fare i conti con la scelta del proprio leader. Una questione che s’intreccia con la crisi del Pdl, abbandonato dalla Lega in Parlamento per il sostegno al Governo Monti, separato dall’Udc di Casini sin dalle elezioni politiche del 2008, indebolito dopo la scissione seguita alla nascita di Fli, mai così in basso nei sondaggi e alle prese con una ristrutturazione della propria struttura interna, scossa anche da scandali come quello che riguarda la giunta Formigoni in Lombardia e l’ex Capogruppo in Regione Lazio, Franco Fiorito. E se il centrosinsitra sceglierà con il ballottaggio di domenica prossima il proprio candidato premier tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, continuando sulla strada delle consultazioni primarie giù collaudata da qualche anno, dall’altra parte le divisioni cominciano a partire dal metodo. C’è chi sostiene che le primarie non servano, se Berlusconi decidesse di ricandiarsi; chi, invece, le vorrebbe a prescindere per provare a rinnovare non solo il Pdl, ma tutto il campo dell’area tradizionalmente moderata.
Nazareno Agostini, Capogruppo del Pdl in Provincia: “Bisogna superare gli schieramenti attuali, c’è un tale cambiamento nel quadro politico nazionale che il Pdl, secondo me, deve riuscire in qualche modo ad essere la forza trainante di un nuovo patto dei moderati. Le primarie andavano fatte come coalizione dei moderati, e non come partito. I limiti del partito ormai sono diventati troppo stretti, è un partito che è in profonda crisi e che ha bisogno di rinnovamento. Servirebbero le primarie dell’area moderata, che ha dei confini molto più ampi di quella del Pdl. Per questo motivo non indico nessuno, non credo nelle primarie di un partito che deve cambiare e rientrare nei canoni del Ppe. Il prossimo governo? Deve essere politico, deve partire dai moderati ma cercare alleanze anche nelle altre aree, perché la situazione dell’Italia è tale che servono tutti i punti possibili di dialogo, per un governo che sia il più ampio possibile che dovrà fare scelte anche più difficili del governo Monti”.
Franco Capponi, Capogruppo del Ppe in Provincia: “Ritengo che le primarie siano utili qualora ci sia una strategia per le primarie: il Pd aveva una strategia per le primarie, non avendo individuato un leader. Nel Pdl queste problematiche sono ancora più evidenti qualora non ci fosse più Berlusconi. Se Berlusconi esce di scena, scelta che io reputo la migliore, ci sarà bisogno delle primarie. Voglio vedere i programmi dei candidati prima di scegliere chi appoggiare: o c’è una linea nuova, di riformismo del Paese anche se magari non sarà vincente nell’immediato, oppure in questo momento l’unica novità è il governo Monti, che ha un’agenda di stampo europeista indispensabile, di riforme dello stato, anche se molto confusa. Certamente al governo Monti manca la strategia del rilancio economico e dell’occupazione giovanile, come i fondi per le start-up di giovani che servono al Paese. Bersani, Vendola e Di Pietro non sono la novità: serve un’unione di intenti tra cattolici, liberisti e riformisti, senza un dibattito sopra le righe, bisogna tornare a fare politica senza l’assalto delle ospitate televisive”.
Mario Lattanzi, Coordinatore provinciale del Pdl: “Il centrodestra non è abituato alle primarie, ma ritengo siano un modo importante e democratico per stabilire priorità e candidati per varie cariche, a partire dalla Presidenza del Consiglio; le farei anche a livello locale per stabilire chi debba candidarsi partecipanti alla camera e al senato. Non mi sento di indicare uno o l’altro candidato, non nascondo che il segretario nazionale, per quello che ha fatto, sarebbe indicato ad essere il Presidente del Consiglio”.
Erminio Marinelli, Consigliere regionale Pdl : “Farle tanto per farle serve a poco, bisogna organizzarle in un certo modo, altrimenti diventa una pagliacciata: non si preparano in due giorni. Io sono d’accordo, ma non si fanno in poco tempo, anche perché non abbiamo esperienza. E’ evidente che c’è un conflitto tra le varie anime del Pdl, tra chi è contro Berlusconi e chi lo sostiene, tra chi vuole farle e chi no. A questo punto ben vengano, servono per ripartire: al momento non saprei chi appoggiare. Secondo me la competizione Bersani-Renzi ha risvegliato l’anima dei loro elettori ed hanno fatto bene al centrosinistra. L’anima politica del Pdl invece è ancora immobile e assonnata”.
Francesco Massi, Capogruppo del Pdl in Regione: “Va chiarito subito il rapporto con Berlusconi, che pure merita un ringraziamento per quanto ha fatto in questi anni. Io credo che siamo al momento del rinnovamento generazionale; ho sempre auspicato che con la nomina di Alfano, Berlusconi continuasse a sostenere il rinnovamento. Alfano ha 41 anni, è stato ministro a 35: un Berlusconi che si mette contro il Pdl mi lascia sinceramente perplesso. Il rinnovamento del partito deve andare avanti e se Berlusconi non ci sarà, Alfano dovrà far ripartire la democrazia interna, il confronto con la base, la selezione della classe dirigente. Il Pdl deve essere una forza che rientra nei Ppe”.
Fabio Pistarelli, Capogruppo del Pdl al Comune di Macerata: “Io auspico che le primarie si possano svolgere, anche se in questi ultimi giorni c’è stata un’aggiunta di riflessione, legata alle decisioni del presidente Berlusconi. Mi auguro che l’iniziativa vada avanti, c’è bisogno nel centrodestra di una rinnovata spinta, di un nuovo messaggio e soprattutto di tornare in mezzo alle persone con volti e facce e contenuti nuovi nell’unità di intenti. Questo è il concetto delle primarie: negli ultimi giorni questa cosa è stata un po’ messa in discussione, sbagliando a mio avviso. Il centrosinistra sta occupando con le sue primarie ogni tipo di spazio, ora c’è un vuoto che è quello dell’altra parte dell’elettorato, che ha guardato sempre con grande attenzione al centrodestra. Anzi, se sommiamo i voti delle forze alternative alla sinistra questi sono maggiori: oggi però non hanno voce né espressione, e noi abbiamo il dovere di rappresentarla. La questione non è sul chi sostenere, ma vedere attentamente i contenuti del programma di ognuno che si presenta alle primarie. C’è bisogno di rinnovamento ed unità di intenti, che oggi è smarrita in tanti rivoli”.
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Facciamo così. Facciamo che io scrivo una cosa – scrivo che si deve istituire un processo al Pdl, altro che le primarie – e facciamo che i motivi per chiederne una discussione pubblica, forte, cruda e senza ipocrisie vengano poi sottoscritti da chi voglia contribuire a un preciso fatto. E il fatto è che s’istruisca un processo politico, culturale e perfino antropologico (visti i tipi che circolano nella casa grande quanto inutile dei moderati) di quel che avrebbe potuto essere e non è mai stato il berlusconismo, la destra, il centrodestra e il liberalismo da partita iva. E facciamo appunto che appena questo pezzo sarà rilanciato in rete possa poi essere condiviso, twittato, discusso, aggiornato, allungato ma – infine – concluso. Facciamo che davvero si arrivi a una data e a un luogo, con il più alto numero di firme, di facce e di storie conseguenti a questa richiesta – processare il Pdl e tutto ciò che ne discende e ne ascende, anche in termini di disonestà intellettuale – e fare tabula rasa per capire come possa essere successo di avere avuto tutto in mano per non ritrovarsi altra eredità che un imbarazzante fallimento politico.
© – FOGLIO QUOTIDIANO
di Pietrangelo Buttafuoco
Si facciano le primarie, si lasci Berlusconi a fare il suo partitino del 10%, ma per favore nessuno deve più nemmeno nominare i grandi “TRADITORI” del centro-destra Fini e Casini.
Ricostruire, anche perdendo le elezioni, un nuovo credibile centro-destra con primarie serie e non pilotate dall’alto.
Ricordate che gli italiani non regaleranno più il voto a nessuno e sanno giudicare se le cose vengono
fatte con serietà e passione, coraggio un bagno di umiltà e andiamo avanti, passione non mestiere .
POI SPAZIO AI GIOVANI CHE SONO IL FUTURO, I PIU’ ANZIANI CONSIGLINO CON LA LORO ESPERIENZA I GIOVANI A FARE MEGLIO POSSIBILE, MA SI METTANO DA PARTE.
Per fare le primarie del centro-destra, si sta aspettando che Berlusconi decida cosa farà da grande! Di questo passo, anche se si riuscisse a farle in fretta, esse verrebbero paragonate (dai cittadini) a quelle in corso del centro-sinistra che sono state organizzate per tempo, in maniera precisa e considerate, anche dai media, un buon successo della democrazia. Conviene farle? Io consiglio di cercare il sostituto di Berlusconi dopo le elezione politiche. Per come affrontare la prova elettorale non ho invece consigli da dare, gli organi del partito sapranno come meglio regolarsi.
Avete espresso in modo garbato il malessere del vostro elettorato e questo e’ già un pregio perché ne avete piena consapevolezza. Metto un “mi piace” a Capponi e Pistarelli purché sia la premessa del mettervi in discussione.
Pagate la linea d’ombra scesa dall’alto; potete ritrovare voi stessi smarcandovi ma rischiate di isolarvi. Abbiate il coraggio di unire le vostre idee e di proporle in modo semplice, senza attaccare a voce alta chi ha dimostrato di saper fare politica in un momento in cui sembrava che nessuno credesse più nella Politica.
Interessante notare come la stragrande maggioranza degli intervistati, le cui (lunghe) carriere politiche sono state (quasi) sempre imposta dall’alto e dall’apparato, adesso facciano il coro del “Cesare deve morire” quando molti, senza quel Cesare, non sarebbero mai arrivati così in alto ne avrebbero galleggiato così a lungo…
Sci, cuscì ce se presenta 5/600 persone in tutta la regione (se va bene) e se rimedia una bella figura de merda, perchè ultimamente n’è state fatte troppe poche…
Concordo con la lettura dell’amico Cerasi. E mentre leggo le dichiarazioni nobilissime quanto improbabili degli uni e degli altri esponenti, mi par di vederli scegliere se sedersi in prima classe o in seconda, se vicino al finestrino o nel corridoio centrale, mentre l’aereo sta affondando!
Le primarie dovrebbero essere obbligatorie e non lasciate alla discrezionalità di segretari, presidenti e altri…Come me ne va le faccio, altrimenti no. La legge dovrebbe prevedere, inoltre, il quadro giuridico preciso entro cui debbano svolgersi le consultazioni, con prescrizioni non derogabili, come se fosse una vera e propria consultazione e conseguenze civili e penali per chi non rispetta le regole. Insieme alle primarie dovrebbe introdursi il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO e quindi favorire una politica BIPARTITICA invece che PARTITOCRATICA.
Secondo voi sarà meglio o peggio per l’Italia?
Gratta, gratta a pontificare sono sempre gli stessi dinosauri della prima Repubblica: ex Dc, ex Psi, ex Msi.
io mi domando semplicemente come questa gente (destra, centro, sinistra) abbia il coraggio di ripresentarsi dopo averci depauperato di tutto, siamo agli ultimi posti in Europa su tutto.
Ora si inventano le primarie per rifarsi una verginità sperando di potersi ripresentare agli elettori.
Ma c’è da domandarsi soprattutto chi abbia ancora il coraggio di votarli e perché.
Se ci fossero state le primarie nel centro destra negli anni scorsi sicuramente Pistarelli non sarebbe stato candidato sindaco a Macerata, Capponi non sarebbe stato condidato per la terza volta alla Provincia, ed in Regione Macerata sicuramente avrebbe avuto un candidato eletto.. invece i signorini si sono fatti sempre sponsorizzare dai loro padrini romani ed hanno fatto perdere il centro destra dappertutto.. in futuro le primarie locali? magari le voglio proprio vedere le file per votare Pistarelli, Lattanzi, Sacchi , Castiglioni, Capponi.
N.B. Vorrei tanto sapere cosa pensa la consigliera Pantana delle primarie visto il suo movimento politico di centro Idea Macerata.
@ Sig.ra Rosaria Moretti: non ho il piacere di conoscerLa e, proprio per tale motivo, non comprendo la strana acrimonia che mi riserva (mi dà persino del “signorino”). Lei dovrebbe sapere che il grandissimo onore di sedere in Consiglio comunale a rappresentarli me lo hanno concesso i 330 maceratesi che hanno scelto di scrivere il mio nome e cognome sulla scheda elettorale, non un’entità astratta, ed io giorno per giorno – pur con tutti i miei limiti, ma anche con tutte le mie forze ed il mio impegno – lavoro per non deluderli per la preziosa fiducia che hanno deciso di riporre in me. I “padrini romani” (che non ho) per ottenere consenso alle elezioni comunali in cui – anche questo dovrebbe sapere – vi sono contemporaneamente circa 600 (!) candidati per un bacino di circa 20.000 elettori, serve davvero a poco! Occorre, invece, un contatto costante, diretto, franco, aperto, senza infingimenti o frapposizioni, con i cittadini che si incontrano ogni giorno nella normale quotidianità (al bar, allo stadio, per strada, ecc.). Piaccia o non piaccia, nelle mie battaglie (giuste o sbagliate che siano) amo mettere nome, cognome e, soprattutto, la faccia. Peraltro, in un’elezione comunale della città in cui si vive, si lavora ed opera e che si ama, se davvero ci si impegnasse per far perdere il proprio partito (come Lei fantasiosamente teorizza) la prima cosa da fare sarebbe proprio non candidarsi o, comunque, cercare di non prendere voti! Ed io davvero – per ciò che mi riguarda – stento a comprendere anche solo il significato di un masochismo tanto esasperato. Se poi si vuole discutere dei limiti, degli errori, delle mancanze, delle opportunità e delle prospettive politiche del PdL, rimango disponibilissimo, ma ritengo non sia questa la sede. Pertanto, invitandoLa a scendere a più miti consigli, La esorto a contattarmi liberamente al mio indirizzo e-mail ([email protected]), potremo così scambiarci i recapiti e confrontarci più proficuamente sulle nostre “visioni”, ed avrò così, in primis, l’opportunità di conoscerLa e, magari, anche di riuscire a comprendere le ragioni del suo astio nei confronti di una persona sinora non conosciuta. In attesa di Sue, La saluto con deferente ossequio.
POROPOPA’, ANDATE A LAVORA’!
Massi: “rinnovamento generazionale”. Se per caso dovesse essere candidato alle politiche, se per caso dovesse essere eletto, chi lo sostituirebbe in consiglio regionale?
Consigliere Sacchi leggendo la sua nota posso solo dire che Lei cerca di sfuggire alla realtà, in quanto Lei è consigliere comunale dall’epoca di Anna Menghi ed ancora è lì a sedere nei banchi di opposizione, dicendo e proponendo sempre le stesse cose. Non ritiene che sia arrivato il momento di lasciar perdere visto che ha sempre perso le elezioni? Come Lei Pistarelli e Castiglioni, ce lo insegnate voi che per la politica parliamo di preistoria quando ritorniamo a parlare dell’epoca di Anna Menghi ..però sta di fatto che la mozione di sfiducia con tutti i distinguo che voi vogliate dirci comunque l’avete votata anche voi e poi ancora state lì a parlare di come Macerata deve cambiare? Ma voi quando andate a casa!!
Grande Rosaria Moretti! Ha ragione a sottolineare che la classe dirigente del centrodestra maceratese è penosa. Nessuna iniziativa politica e solo qualche clientela di piccolo cabotaggio. Comunque ieri sera a Ballarò l’onorevole psichiatra Ciccioli ha fatto capire che non c’è più trippa per gatti.
@ Sig.ra Rosaria Moretti (o a colei/colui che si nasconde dietro eventuale pseudonimo): Ultima risposta, altrimenti diverrei stucchevole quanto Lei. Quella che “sfugge” è proprio Lei Sig.ra Moretti che, a fronte del mio educato invito a conoscerci ed a dialogare (Le ho anche fornito la mia e-mail), in maniera molto maleducata non ha nemmeno risposto al mio invito. Invece, preferisce continuare col suo fare censorio evitando accuratamente di rispondere alla mia sollecitazione, ed evidentemente in maniera preconcetta e strumentale. Dopo esserci presentati e dopo aver dialogato, avrei anche accettato di buon grado i suoi giudizi negativi. Così, di certo, no! Allora continui pure nel Suo soliloquio! Quello che rimando recisamente al mittente è il suo ultimo invito! Andrò a casa – dove peraltro sto benissimo, continuando a vivere del mio umile lavoro -per decisione degli elettori quando questi non mi sceglieranno più o per mia autonoma scelta, e quando ciò accadrà non sarà un dramma! L’unica cosa certa, su questo ci può giurare, è che non andrò a casa perchè me lo “intima” uno sconosciuto che tale vuol rimanere! Ad majora!
Mmmmmmmm… il dente batte dove la lingua duole, mi par di capire, sig. Sacchi…
@ Gianfranco CerasiNon è la lingua che batte dove il dente duole?
Sa dirmi dov’è piazza San Giovanni?
Piazza San Giovanni dovrebe essere in realtà Piazza Vittorio Veneto (dove è la sede della Biblioteca Comunale e, una volta, c’era pure il Museo del Risorgimento); se non erro la chiamano tutti a Macerata Piazza San Giovanni per via della chiesa.
MMMMmmmmmm… avevo aggiornato il proverbio 🙂
Non scrivo quasi mai ma voglio dire la mia e sarò un po’ polemico e lungo.
Si parla ancora di primarie …e ora del PDL.
Scusate ma nessuno legge qualche notizia alternativa rispetto a ciò che ci propongono i soliti giornali partitici o i soliti programmi televisivi dalla conduzione pilotata?
E’ possibile che ci sia ancora qualcuno che vada a votare le primarie del PD o PDL, firmando anche alcuni fogli in cui si da’ il nulla osta al partito per la prosecuzione della politica avviata dal Professorone MONTI.
Cioè fatemi capire…. si critica l’operato di Monti e poi ce chi va alle primarie firmando e quindi ratificando la prosecuzione delle politiche di austerità!!!
Qualcosa non torna…
Signori, avrete capito che non voto PD e neanche PDL ed ogni altro partito che sia stato connivente con chi ci ha condotto in questa situazione.
FATEVI QUALCHE DOMANDA e se teniamo al nostro paese cominciamo a “drizzare le orecchie”!!
Perché non si decidono a fare la legge elettorale?
Perché prevedono di innalzare lo sbarramento per il premio di maggioranza sopra il 40%? (di fatti non ci arriverà nessuno)
Perché si ha paura di Grillo? Cazzo un comico!!!
Perché Monti inizia a dichiarare che potrebbe interessargli un MONTI-bis? (e sarà lui il nuovo Presidente del Consiglio potete starne certi)
Concludo dicendo, ai meno consci della drammatica situazione in cui ci troviamo, che le politiche fatte dai partiti di qualsiasi colore, saranno di austerità, perché coloro che già sono in parlamento sono burattini dell’Europa, anzi degli istituti finanziari speculativi che ci hanno messo in ginocchio e che governano l’attuale Europa. (Goldman Sachs, Citigroup, BlackRock, JPMorgan hanno raggiunto un capitale simile al PIL della Germania, cioè gli amministratori delegati di tali “banche speculative” contano quanto la MERKEL nelle scelte monetarie internazionali!!! e se ci vogliamo mettere che sono anche azionisti delle Agenzie di rating, cioè coloro che giudicano la solvibilità di uno stato ed ultimamente declassano di continuo le nazioni europee per far aumentare i tassi di interesse abbiamo il quadro completo della situazione.)
Grillo o chiunque altro stia fuori dal palazzo fa paura perché questi personaggi non hanno vincoli con gli europeisti.
Vi faccio solo questo esempio, ma se ne potrebbero fare molti altri:
quando la GRECIA e L’ITALIA stipulavano contratti finanziari con la Goldman Sachs e JPMorgan nei primi anni 2000, provocando il grosso del loro attuale indebitamento, sapete da chi era rappresentata quella banca in Europa? da MARIO DRAGHI… cioè aspetta aspetta…. lo stesso che oggi è presidente della BCE ed afferma “abbiamo evitato il disastro!”
Mio DIO. io ho veramente paura!
Poi leggete sul sito del PD cosa afferma la Goldman Sachs!!!
Finisco.
Se qualche partito politico non ci tira fuori DAL SISTEMA MONETARIO EUROPEO saremo noi il terzo mondo.
PS.
MONTI ex consulente Goldman Sachs
DRAGHI ex consulente Goldman Sachs
PAPADEMUS ex consulente Goldman Sachs
Faccio una provocazione ai nostri politici: o pensate che questi discorsi non ci interessino direttamente (e in questo caso vi consiglio vivamente di rifletterci sopra) oppure ne siete consci e ci porterete dritti alla rovina.
Buon lavoro a tutti.
MMMMmmmmmmmm…… PROBLEMONE
I congiurati si muovevano nell’ombra e già erano pronti i coltelli per pugnalare Cesare quando, improvvisamente, Cesare con un doppio passo di gambe e una finta a destra li ha mandati tutti in fuorigioco…
E notizia delle ultime ore che il Boss ha fatto il boss ed ha deciso: ma che primarie e primarie d’Egitto (anzi di Kenya) chi comanda sono io e le primarie non si fanno!
Che cosa faranno adesso i congiurati?
Torneranno belanti all’ovile?
Si prostreranno mostrando le terga a Cesare?
Saranno pronti a giurare che mai e poi mai si erano messi contro il Capo e che è stato tuto un errore?
Insomma gli avevano dto “un’ora d’aria” e questi già si erano montatila testa e pensavano di poter camminare sulle proprie gambe quando invece, senza stampalle del Boss, nessuno sarebbe mai andato o andrà mai lontano….
Alessandro. Perché ti arrabbi tanto? Ti piacerebbe che tutti la pensassero come te, ma sai che questo non è possibile. Quello che scrivi su Monti e compagnia evidentemente è opinabile, secondo moltissime persone, per lo più in buonissima fede.
E’ vero che siamo messi male, ma trovare i veri responsabili è dura. Occorrerebbe risalire un pò più indietro di quello che pensi tu.
In ogni caso cercherò di riflettere sulle tue parole, ma tu comincia a pensare a quando ci sarà da andare a votare. Non credi sia meglio che le persone scelgano i propri candidati ad esempio? E’ quello che si fa con le primarie.
Voi le primarie non le potete fare. Avete un padrone.
Vorrei precisare che la critica era per chi nei post precedenti (ma ne sento tanti in giro che dicono la medesima cosa) afferma che Monti è un “criminale” e poi ratifica con le primarie la prosecuzione della sua linea politica.
Questo la dice lunga anche sull’informazione “trasparente” che i partiti fanno ai loro elettori.
Mi piacerebbe che chi ha BUONISSIMA FEDE, inizi ad essere critico basando la sua criticità su informazioni vere, e sarebbe il caso, visto quanto stà succedendo, che non si valuti come verità assoluta quanto ci viene riferito dalle fonti che sono parte in causa.
Poi, tornando alle primarie, se per voi questo modo di eleggere un candidato è democratico, siete liberissimi di crederlo.
Io personalmente la giudico una limitazione alla democrazia.
E vi giustifico anche la mia opinione:
1) nelle primarie il cittadino è LIBERO di scegliere uno fra i vari candidati: peccato che siano già stati selezionati dal partito! (ma la selezione la fanno in base alle loro competenze o perché costoro hanno un riscontro positivo in termini di visibilità mass-mediatica??)
2) i cittadini, come ho già precedentemente detto, firmando quei documenti, hanno ratificato il piano politico del partito, A PRESCINDERE DAL RAPPRESENTANTE POLITICO ELETTO!
3) LA POLITICA DEL PARTITO non la decide chi esce vincitore delle primarie: E’ GIA’ DECISA!
A cosa servono quindi le primarie?
Ve lo dico io, (ma tranquilli siete liberi di dissentire): a far credere ai cittadini che hanno deciso loro, DEMOCRATICAMENTE, il futuro del nostro Paese.
L’ipocrisia, l’apatia ed il menefreghismo generale che ci (noi cittadini, compreso il sottoscritto sino a poco tempo fa) accompagnano da anni, hanno molto contribuito al decadimento del Paese.
Io ho iniziato a cercare informazioni alternative rispetto a quelle che i mass media ci propongono ( o impongono se vogliamo tenere i toni polemici).
Sono vere? Sono inganni? Sono complotti? Valuto, studio, leggo, ma cosa più importante ci “perdo” tempo.
Ci sono molti economisti e giornalisti nazionali ed esteri che dicono cose interessanti! ALBERTO BAGNAI, PAOLO SAPELLI, PAOLO BARNARD…WARREN MOSLER, NIGEL FARAGE sono solo alcuni, i quali probabilmente non saranno i portatori di verità assoluta, ma sicuramente, (se si “perde altro tempo” ad approfondire la ricerca per verificare la veridicità delle loro argomentazioni), non basano le loro dichiarazioni sul nulla.
A voi la scelta di filtrare l’informazione.
Buon lavoro a tutti.
PS.: non offendetevi se sono polemico.
mi sembra di aver appreso proprio oggi che anche Silvio Berlusconi è favorevole alle primarie……
…..ancora andate dietro a sti politici politicanti che hanno rovinato l’italia????? …meno male che alle prossime elezioni ci penserà il movimento 5 stelle a mandarvi a casa con la coda tra le gambe!!! …ed era pure ora!!! FINALMENTE