La rotatoria di via Pancalducci, nei pressi della quale è stato installato il nuovo impianto semaforico
Dal nostro lettore Gabriele Foresi riceviamo:
«Ho vissuto gran parte dei miei ‘anta’ a Macerata e posso testimoniare la lunga e tormentata storia dell’organizzazione della sua viabilità e degli strumenti per controllarla che comunemente chiamiamo semafori.
La storia può cominciare da quando il traffico in città era rigorosamente tutto a doppio senso di circolazione (chi lo ricorda è stato giovane più a lungo come me) con i vecchi semafori a regolare il traffico agli incroci, talvolta al comando di un vigile che disponeva di un prezioso interruttore per accelerare la frequenza del semaforo stesso.
Si passò poi alla rivoluzione del senso unico quasi integrale con la scomparsa immediata e completa dei semafori; ma non passò molto tempo che pian piano i semafori ripresero a fare la loro timida comparsa in corrispondenza di alcuni tratti critici per il traffico o i pedoni.
Comparve poi la prima rotatoria (di fronte allo Sferisterio) che sembrò la soluzione miracolosa da estendere a tutti gli incroci, facendo di nuovo sparire il glorioso semaforo.
Conviene anche ricordare l’insipienza di qualche tecnico che sconsigliando una rotatoria per improbabili problemi fece di nuovo installare una batteria di semafori ‘intelligenti’ che riuscivano a bloccare inesorabilmente il traffico nel giro di pochi minuti (mi riferisco naturalmente alla sistemazione dell’incrocio in zona Cimitero); preso atto dell’errore è stata finalmente realizzata la rotatoria che ha brillantemente risolto il problema.
Nel frattempo fiorivano semafori cosiddetti ‘a chiamata’ sparsi qua e là a beneficio dei pedoni (qualcuno prezioso, qualche altro forse fuori posto ma non sempre si può indovinare al primo tentativo …).
L’apoteosi della storia del semaforo a Macerata è stata raggiunta (e siamo alla cronaca) con la collocazione di un semaforo a chiamata per l’uscita dal vecchio ingresso del Cimitero (leggi l’articolo); qualche spirito burlone ha deciso che le pochissime autovetture che giornalmente ‘affollano’ l’uscita non potevano attendere il momento propizio per immettersi sulla strada principale (come del resto fanno quelle provenienti dal parcheggio di fronte al nuovo ingresso … ) ma avevano diritto a un semaforo dedicato per agevolarne l’uscita.
Trovandomi spesso a rientrare in città in orari diversi ma soprattutto in ora di chiusura del Cimitero, sono stato altrettanto spesso bloccato in una coda che si estendeva fino alla rotatoria di fronte all’edificio di Scienza della Formazione (salita da Piediripa); ciò perché quasi sicuramente due o più auto in uscita si sono casualmente mosse a distanza di tempo l’una dall’altra superiore di poco ai 30 secondi di durata del loro verde, innescando un nuovo rosso in poco più di un minuto sulla strada principale; ai tecnici dovrebbe essere noto che il tempo di propagazione del verde è notoriamente lungo e che in questo modo il serpentone di auto fa appena in tempo a mettersi in movimento in corrispondenza della testa che già deve fermarsi per un nuovo rosso.
Vedendo la cosa anche dal puro punto di vista dell’immagine di cui l’Amministrazione vorrebbe godere nei confronti dei cittadini, sembrerebbe opportuno scontentare 10 automobilisti anziché farne inferocire almeno cento, valutato anche il fatto che l’uscita famigerata non presenta alcuna condizione di pericolo.
Probabilmente (e questo è un auspicio) il suddetto semaforo farà la fine di tanti altri suoi fratelli finiti in un magazzino comunale, ma la cosa dovrebbe avvenire al più presto anche per non far ridere i pochi turisti che per avventura venissero a visitare la nostra Macerata».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
feci a proposito un’interrogazione a risposta orale, un anno fa circa, in consiglio comunale,
Ma avanti alla mia proposta di rimozione di quel semaforo ci fu un coro di no che mi lascio’ stupito,
Come se ci fosse qualcuno che lo protegga dall’alto.
Mah, misteri maceratesi…
Chi non sa farebbe meglio a non parlare! Quel semaforo è invece uno dei pochi utili: chi abita in quella contrada lo sa benissimo (non ci escono solo quelli che vanno al cimitero). Uscire da quello stop è veramente un’impresa e a volte si rischia anche di venire travolti dalle auto che scendono a velocità di certo non moderata dalla rampa che viene dall’ospedale. E poi tra un’attivazione e la successiva passano più di tre minuti. L’ho personalmente sperimentato io. La fila che si forma ed arriva al piazzale bertelli c’è sempre stata e come tutti sanno è causata da Corso Cairoli e tutti quei bontemponi che parcheggiano dove gli pare. Quindi non diciamo caXXXte, grazie!
ieri alle ore 19 mi ci è voluta mezz’ora per arrivare da piediripa a macerata…
Ha ragione Lucia.
Forse il milione e mezzo di euro in più (inizialmente che hanno provato a far finire in bilancio e poi donato a chi dovrà fare le piscine rimodulandole/rimpicciolendole) si saerbbe potuto spendere meglio facendo un sottopasso al posto del semaforo
è ol classico caso in cui hanno ragione tutti e due i contendenti. Sia il sig. Foresi, sia la sig.ra Lucia. Giusto regolare il traffico e agevolare l’ingresso in via Pancalducci dalle arterie secondarie…..non si tratta di file……ma quel semaforo più la rotonda è pericolossissimo. Infatti se uno viene dai cappuccini (ospedale) dovrebbe avere anche gli occhi dietro la testa perchè o si guardano le macchine che provengono dalla rotonda o si guarda il semaforo che appare improvvisamente dietro l’incrocio! Ci vorrebbe un altra soluzione per tutelare “capra e cavoli”. Esempio mettere il semaforosopra all’inizio della discesa in modo da trovareselo presto e prima di dover dare la precedenza alle auto che vengono dalla rotonda! Oppure, ancor meglio, metterne un altro prima della rotonda in modo da regolare meglio il traffico!
Sarebbe bello se chi deve uscire da una strada laterale (o perchè no dal suo garage) potesse sempre avere un bel semaforo a disposizione …
Provo ad esemplificare; ogni mattina esco dal mio quartierino su via Pace dove alle 08.00 il traffico non è certo uno scherzo; non ho mai pensato neanche per un istante a un semaforo per consentirmi di uscire in sicurezza e in fretta anche se devo talvolta fare qualche minuto di attesa. Ora via Pace non è la strada di grande comunicazione che porta da Piediripa a Macerata! E per favore lasciamo perdere le caxxxte visto che la fila che oggi si apprezza non è mai esistita da quando esiste la rotatoria e prima del semaforo e i tre minuti sono un sogno visto che più volte aspettando lungo il rettilineo finale ho avuto modo di cronometrare …
ho già commentato in passato e ora lo ripeto: che senso ha la rotatoria se poco prima ti strozzi con un semaforo? Tanto valeva fare un’incrovio con 4 semafori.
La soluzione è alquanto semplice e ovvia: basterebbe regolare il semaforo per chi esce dal piazzale del cimitero al minimo cioè 5, si cinque secondi, dopo di che scatta di nuovo il rosso. Mercoledi’ mi sono trovato a passare da quelle parti a ora di pranzo e la fila iniziava davanti a Scienze della formazione. Il semaforo è regolato male, troppi secondi per far passare 1 o al massimo 2 auto. Assurdo e stupido.
Una soluzione per tutti !!! Il semaforo resta , però lo si regola in modo che sia sempre rosso !! Non vi sembra un idea geniale ??
Tante volte ho fatto la ( fila) e tanti minuti circa 30 ho messo da piederipa x arrivare all’ ospedale x motivi famigliari alla fine ho preso vie secontarie . MACERATA HAI HAI HAI CHE PROVINCIA…..
Io un posto ce l’avrei, dove mettere quel semaforo!
No, non è quello che state pensando (volgari che siete…): io lo metterei in Piazza Garibaldi per l’attraversamento dei disabili, degli anziani con difficoltà di deambulazione, delle mamme coi passeggini, dal momento che il sottopasso esistente non è a norma e – come è stranoto… – mancano i soldi per adeguarlo.
Per favore, un pò di buon senso:
– durante le ore critiche di grande traffico il semaforo può restare spento, anche perchè il traffico delle ore di punta impedisce alte velocità e quindi chi dovrà uscire dalla strada del cimitero troverà ben volentieri qualcuno che lo farà immettere nella coda che in quelle ore c’è sempre in via pancalducci;
– durante le ore meno critiche, il semaforo è giusto che funzioni perchè la velocità delle auto è maggiore ed è più pericoloso immettersi in via pancalducci senza semaforo.
Ora occorre che la Polizia Municipale si dia da fare per valutare quali sono le ore critiche ….. e per fare le multe a quelli che regolarmente e impunemente ostruicono la circolazione in Corso Cairoli parcheggiando lungo la via stessa (ma i vigili dove stanno ? a prendere il caffè o farsi due chiacchiere dentro i negozi ? io non li vedo mai in Corso Cairoli !! ).
Anche l’anno passato successe la stessa cosa.
E’ senz’altro colpa dell’aumento del traffico tipico di queste giornate dedicate ai defunti.
Fosse per me approterei due modifiche al semaforo in questione (per intenderci quello che è collocato all’uscita del piazzale antistante il vecchio ingresso del cimitero):
a) allungherei la durata del rosso e accorcerei quella del verde;
b) farei accendere il verde solo se c’è la presenza di almeno un veicolo fermo (di solito si mette un sensore sotto l’asfalto nelle vicinanze del semaforo che rileva la massa ferrosa delle auto) altrimenti dovrebbe essere sempre rosso.
Già sarebbe un bel miglioramento, produrrebbe vantaggi tutto l’anno, a qualsiasi ora del giorno e della notte e sempre in funzione del traffico.
Le file del tardo pomeriggio in quel tratto di strada sono SEMPRE e comunque presenti, indipendentemente dalla presenza o meno del semaforo.
Credo sia uno dei pochi semafori davvero utili per chi deve immettersi in via Pancalducci.
“Purtroppo” per me sono costretto ad utilizzarlo di tanto in tanto e posso assicurare che uscire da quell’incrocio senza la presenza di un semaforo sarebbe davvero difficile e molto pericoloso.
Non riesco a vedere il motivo di eliminarlo del tutto, magari come dice qualcuno si potrebbe accorciare la durata del verde.
Invito il signor Foresi che si lamenta tanto di queste code ad utilizzare la strada Carareccia-Contrada Valteja-Via Cincinelli per poi arrivare a Corneto come faccio sempre io tutti i giorni: non c’è mai nessuno e non mi lamento.
Se non conosce può utilizzare il tomtom sull’iphone, che oramai ce l’abbiamo tutti.
A mio parere, a parte il fatto che in questi giorni il traffico da e per il cimitero è aumentato, è stato modificato il tempo del verde per chi esce dal cimitero. Ne sono quasi sicuro, perché un pomeriggio della scorsa settimana ho visto operai che stavano lavorando sui semafori. Ho pensato: vuoi vedere che, avvicinandosi il 2 novembre, aumenteranno la durata del verde per chi esce dal cimitero?
Detto fatto ! Ora il verde dura di più, per questo si creano file lunghissime che, ultimamente, non si erano più viste. Ho anche cronometrato la durata e ho appurato, in maniera empirica, che ora il verde dura di più. Qualcuno del’ufficio tecnico può confermare o smentire la mia affermazione?
Il problema di base è, comunque, che Macerata che tanto si arrabbia per aver perso la provincia, non ha un sistema di strade che sia tale da evitare strozzature. Io ho sempre sostenuto, infine, che le auto in sosta vietata in corso cairoli e corso cavour contribuiscono in manere esponenziale a creare file e caso, ma nessuno fa niente, sarà che la sosta selvaggia inquelle strada fa comodo a molti (leggi bar, edicole, negozi vari?).
possono uscire dallarotonda delle vergini chiabita in quella contrada
innanzitutto vorrei chiedere al Signor Foresi se lui abita o viene spesso in contrada vallebona dato che afferma che non è pericoloso immettersi in via pancalducci? lo sa lei cosa significa immettersi in via pancalducci (per esempio) verso le 7.40-8.00 per portare i nostri figli a scuola(si perchè anche noi 10-11 persone che abitiamo in questa via abbiamo figli che vanno a scuola, lo sa?) allora glielo spiego io, significa rischiare ogni mattina di provocare un incidente perchè a quell’ora il traffico è elevato e non c’è mai un’anima buona che si ferma per farci passare (bisogna fare passo passo in avanti con il rischio di essere investiti e con molti insulti). Comunque nel periodo delle festività dei morti la fila c’è sempre stata e anche tutti i giorni nelle ore di punta. Al signor Paolucci dico che noi possiamo uscire anche dalla rotonda come dice lei poi magari il conto del benzinaio lo mandiamo a lei e comunque le file nelle ore di punta non diminuiranno. Cari signori le file verso macerata nelle ore di punta ci sono sempre state, come affermato anche dal Signor Seri, solo che da quando c’è il semaforo anche noi “poveri cristi” di vallebona usciamo “dal nostro garage” con più tranquillità!!!!!!!!
Il sig. Gabriele Foresi, che tanto tempo ha perso per sollevare la questione, addirittura scomodando Cronache Maceratesi, avrebbe dovuto impiegarne una parte -di quel tempo intendo- per percorrere contrada Vallebona e tentare di immettersi in via Pancalducci.
Avrebbe sicuramente constato che in realtà il semaforo verde:
dura veramente pochi secondi;
si attiva solamente quando una macchina si avvicina allo stop (quindi NON è sempre attivo)
una volta ridiventato rosso, anche in presenza di macchine che sono ferme allo stop, passano comunque più di tre minuti prima che torni ad essere di nuovo verde ( e quindi l’attesa è per le autovetture che sono presenti davanti al cimitero e NON per le altre che transitano in via Pancalducci);
il tempo di verde è talmente breve che consente al massimo il transito di tre o quattro autovetture!
Non si può quindi pensare che quel semaforo sia causa di quelle abbondanti, ampie, estese, imponenti e maestose code.
La verità è che esse ci sono sempre state come noi maceratesi ben sappiamo.
Quel semaforo, oltre a sconvolgere la pazienza del sig. Foresi e di altri come lui, in realtà apporta grandi vantaggi.
E’ stata una vera e propria manna dal cielo per tutte le persone che sono costrette a transitare per quella strada tutti i giorni nonché per tutti i cittadini maceratesi che si recano al cimitero per portare un saluto ai propri defunti.
Un favore: concentriamoci sui problemi reali (e mi rivolgo anche a lei Conti) e non su queste cazz.. ehm questioni!
Saluti cordialissimi, Renzo
Io credo che il sig Foresi abbia espresso un dubbio lecito, credo che togliere il semaforo sia sbagliato ma regolarlo meglio è una pretesa del tutto giustificata, anche perché come “spiega bene” il sig. Leonardo Seri in qualche commento precedente, il traffico che si crea al cimitero sta progressivamente andando ad appesantire la situazione già critica di Corneto dove il traffico e la velocità delle auto stanno aumentando a dismisura in una strada che, non dimentichiamolo è stretta, poco agevole e passa in una zona altamente residenziale e del tutto dimenticata dal comune. Ad oggi, tengo a ricordarlo, a corneto non ci sono praticamente più attraversamenti pedonali ne’ ci sono mai stati marciapiedi…
@Renzo,
le posso confermare che dopo che ridiventa rosso passano 5 minuti (cronometrati) prima che si rifaccia di nuovo verde!!!!!! quindi, come detto giustamente da lei, pensiamo ai veri problemi…….e io non finirò mai di ringraziare il Sindaco e giunta per l’istallazione di questo semaforo………..
e un ponte o un sottopassaggio per le adorabili vecchiette che vanno al Cimitero tutti , dico tutti, i giorni per passare tempo e raccogliere le utime chiacchiere, e dopo di ciò spingono in maniera compulsiva quel bel bottoncino del “loro” semaforo a chiamata? una per una, una dopo l’altra, inserorabii, sia all’andata che al ritorno….
Leggendo sia l’articolo e i vari commenti, ho notato che sono state scritte diverse scemenze che si potevano evitare perdendo cinque minuti del proprio preziosissimo tempo a vedere bene come funziona il semaforo del cimitero…
A parte l’utilità per gli abitanti di Via Vallebona, non dimentichiamoci che lo usano tutti i maceratesi che vanno a trovare i propri defunti e qui, tutt’al più, chiedo scusa a quelli fuori comune…
Vorrei domandare al Sig. Foresi e a qualche altro: ma se Vi trovate nei pressi dell’università, come fate a sapere/vedere che la colpa è del semaforo del cimitero?? Ubiquità??
Il Sig. Renzo ha spiegato molto bene come funziona ma vorrei aggiungere:
1 – Il semaforo scatta in base al traffico e cioè soltanto quando non vede macchine in arrivo nè in un senso nè nell’altro, tant’è che quando c’è la fila scatta dopo parecchi parecchi minuti.
Quindi non può peggiorare la fila
2 – La durata del verde per quelli che escono da cimitero e/o Via Vallebona è commisurata alle macchine che sono in attesa.
Se fate la prova vedrete che, con una macchina sola, per quando uno ha girato verso Piediripa, prima ancora che arriva al passaggio pedonale, già è riscattato il rosso perchè dallo specchietto si vede il verde in direzione Macerata.
3 – Quelli di Via Vallebona pagano le tasse come tutti gli altri ed hanno quindi diritto di circolare per le strade, come gli altri, senza rischiare lo scontro, fermo restando che il semaforo è per tutti e senza considerare che, comunque, molti non lo rispettano e passano col rosso!!
4 – Avevo appena 11 anni quando ho cominciato a passare per via Pancalducci, prima con la corriera, poi con la macchina, dalle due alle quattro volte al giorno, e problemi legati al traffico nel punto del cimitero ci sono da tanti, ma tanti anni. Caso mai la situazione è peggiorata del tutto da quando hanno aperto la circonvallazione da Santa Lucia.
5 – Inoltre sarebbe da considerare il fatto che, mentre prima c’era sì e no una macchina per famiglia, oggi c’è una macchina per patente e quindi il traffico è aumentato a dismisura negli anni peggiorando sempre più la situazione di un punto già critico.
In conclusione sarebbe meglio vedere l’utilità del semaforo prima di sputargli sopra veleno, capirne bene il funzionamento, prima di scrivere cose non vero e, soprattutto pretendere dal Comune, Provincia o chi per loro che si rivedesse meglio la viabilità di Macerata.
1P.S. per Fabio Massimo Conti… forse non lo sappiamo ma abbiamo qualche Santo al cimitero che ci protegge?? Meglio evitare certi assurdi commenti.
2P.S. Volete togliere il semaforo? Va bene! Però per favore togliete anche tutte quelle macchine parcheggiate lungo la via dove c’è il divieto di sosta permanente da entrambi i lati.
Se no le facciamo rimuovere noi a vostre spese!
La botte piena e la moglie ubriaca non è fattibile…
Liana Paciaroni