di Matteo Zallocco
Nella solita nota stampa autocelebrativa del Comune di Macerata, l’assessore alla Comunicazione Stefania Monteverde e il presidente del consiglio comunale Romano Mari spiegano le loro ragioni in merito alla convenzione stipulata con E’tv per la trasmissione in diretta delle sedute del consiglio comunale. In realtà, più che del solito comunicato stampa, stavolta si tratta di una indiretta risposta alle osservazioni sollevate ieri dalla nostra testata (leggi l’articolo) a cui è stata negata la possibilità di effettuare gratuitamente una diretta streaming sul consiglio comunale aperto dove si è dibattuto di Ircr, argomento sollevato da Cronache Maceratesi che ha documentato attraverso alcune inchieste le strane compravendite e i grandi regali fatti dalla stessa Ircr a una società privata.
Il presidente Mari lamenta nella nota stampa il fatto che da tempo si era alla ricerca della possibilità di trasmettere in diretta i consigli comunali. Questo è vero. La nostra testata, infatti, ha più volte richiesto, attraverso servizi giornalistici, questo tipo di servizio che viene già attuato in molti altri Comuni anche di piccole dimensioni. Oggi l’assessore Monteverde celebra l’attivazione della diretta streaming in un canale digitale e nel sito del Comune come se si trattasse di una rivoluzionaria innovazione. Sia Mari che la Monteverde sostengono che la decisione di rinnovare una convenzione già in essere dove inserire la diretta dei consigli, sia stata presa in conferenza dei capigruppo quando, invece, ai capigruppo è stata solamente comunicata la decisione già presa. E’ proprio questo modo di agire che continuiamo a contestare: i consiglieri comunali dicono espressamente di non essere stati messi a conoscenza dell’attuazione, improvvisa e imprevista, di questo nuovo servizio. Non c’è stato nessun bando, nessuna discussione in consiglio. La decisione è stata presa dalla mattina alla sera. Veniamo ora a conoscenza anche di spese per migliaia e migliaia di euro previste per il potenziamento dei servizi informatici del sito del Comune. Approfondiremo, come abbiamo sempre fatto, questa e altre voci in bilancio e per questo chiediamo pubblicamente la collaborazione dei consiglieri comunali che, meglio di noi, possono avere accesso a tutti gli atti.
L’assessore alla Propaganda Stefania Monteverde, per la quale “maggiore informazione significa maggiore democrazia”, dovrebbe curare meglio la propria informazione perchè, sempre nella nota stampa odierna, afferma con ostentata sicumera, che il Comune possiede un proprio “giornale on line”. L’assessore Monteverde fa un po’ di confusione, perchè il sito istituzionale del Comune ospita i pochi comunicati stampa che vengono diffusi e che riguardano nella maggior parte dei casi iniziative di autoincensamento e di scarso interesse pubblico. Un giornale on line ha ben altre caratteristiche, la prima delle quali è la registrazione al tribunale come testata giornalistica che sul sito del Comune non compare, a meno che l’Amministrazione Carancini non abbia un altro giornale online di cui non siamo mai stati a conoscenza.
Siamo sorpresi e delusi dal fatto che sia Mari che la Monteverde anche con questo comunicato abbiano cercato uno scontro frontale con Cronache Maceratesi, dopo averci impedito di esercitare il diritto di critica, vietando alle nostre telecamere di entrare in consiglio comunale.
Non abbiamo nulla contro i colleghi di E’tv che fanno il loro lavoro, ma contestiamo le modalità che applica il Comune. Concordo pienamente con quanto scritto ieri sui commenti al nostro articolo dall’avvocato Andrea Marchiori: il fatto che la Giunta abbia deciso per le dirette del Consiglio è un fatto positivo ma come al solito la bontà dell’iniziativa è rovinata dal metodo. Ci è stato detto che le nostre telecamere non potevano entrare perché è stata conocessa un’esclusiva, o forse questa è soltanto una scusa.
Dispiace vedere che l’assessorato alla Propaganda stia cercando di far passare solo la propria comunicazione, non tenendo in considerazione l’informazione asettica, non gradita da buona parte della politica, ma gradita dai lettori che ciclicamente diventano e-lettori.
p.s. All’inizio del consiglio comunale aperto (di cui riportiamo un ampio servizio), il consigliere del Pdl Marco Guzzini ha presentato una mozione d’ordine contro il comportamento del presidente del Consiglio e dell’assessore alla comunicazione per l’assegnazione della diretta delle sedute del Consiglio. Romano Mari lo ha subito interrotto dicendo apertamente che di questo oggi non si poteva parlare. Il problema è che in molti hanno fatto di tutto per prendere alla larga e minimizzare i gravi problemi legati alla situazione dell’Ircr.
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Di seguito la nota stampa autocelebrativa del Comune letta con enfasi dal sindaco (e quindi sottoscritta) durante il Consiglio comunale aperto di oggi pomeriggio:
In merito alla diretta televisiva dei lavori del Consiglio che viene inaugurata oggi con le riprese della seduta aperta sulla situazione delle Ircr e che proseguirà per tutte le altre convocazioni in calendario, intervengono il Presidente del Consiglio Romano Mari e l’assessore alla Comunicazione Stefania Monteverde.
“Abbiamo atteso da tempo la possibilità della diretta dei consigli comunali. Insieme ai capigruppo dei partiti consiliari – afferma Mari – abbiamo richiesto e approvato il progetto convinti che sia un nostro dovere dare informazione ai cittadini nella trasparenza del nostro mandato. Cominciamo da un consiglio comunale aperto che ci vede confrontarci su una realtà importante del nostro territorio, le Ircer e lo sviluppo della nuova Azienda dei Servizi alla Persona, e che interessa moltissimo la cittadinanza. Dunque, una scelta di grande trasparenza per offrire a tutti i cittadini la possibilità di partecipare, dal popolo della televisione, al popolo web, al popolo della radio. Una scelta di grande democrazia. Siamo convinti di offrire un servizio di qualità per la trasparenza della discussione politica sulla città”.
“Maggiore informazione significa maggiore democrazia”. Sono le parole dell’assesore Monteverde che prosegue affermando: “Abbiamo mantenuto un impegno preso con i cittadini nel programma elettorale: il consiglio comunale in diretta per la trasparenza e la partecipazione. Già da due anni siamo in diretta con la Radio Nuova in Blu. Oggi attiviamo due nuovi canali di comunicazione: per il popolo web attiviamo la diretta streaming attraverso il sito istituzionale e, per chi ha più familiarità con il mezzo televisivo, apriamo un canale tv. Ringraziamo gli uffici del Comune che hanno lavorato per permettere di farlo con i nostri mezzi in tempi rapidi, e gli operatori di èTv con cui abbiamo una convenzione che da tempo ci consente di ampliare la nostra comunicazione istituzionale attraverso i canali televisivi. Useremo questi nuovi strumenti non solo per le dirette dei consigli comunali ma anche per dare informazione sulle attività dell’amministrazione. E’ un obiettivo importante a cui guardiamo con sensibilità: dare più informazione ai cittadini. Il nostro territorio offre un pluralismo informativo a cui siamo tutti grati per la possibilità di confrontare le opinioni. Alle Istituzioni spetta l’impegno di garantire la trasparenza delle informazioni, senza delegare ad altri ma assumendone pienamente la responsabilità. In questi due anni abbiamo ampliato la comunicazione attraverso molti mezzi: il nostro giornale online, un maggior numero di comunicati stampa, le newsletter per 5000 persone, la diretta radio, i magazine e le interviste in tv, il giornale alle famiglie, facebook. Oggi lo facciamo con due nuovi strumenti: la diretta web e la diretta televisiva. Lo facciamo nell’economia di un bilancio che non ammette sprechi e che chiede rigorosi investimenti di qualità. L’informazione al cittadino non è un lusso: è un dovere delle istituzioni e un diritto che va garantito.”
La trasmissione in diretta del Consiglio comunale sul canale 605 di E’Tv Macerata deriva dal rinnovo di una convenzione con l’emittente televisiva che da oltre dieci anni svolge, insieme a Radio Nuova in Blu, uniche emittenti di Macerata, un servizio redazionale di approfondimento dell’attività del Consiglio e dell’Amministrazione comunale.
Se Radio nuova, pur con notevoli sforzi, già dal 2010 è riuscita a venire incontro alle esigenze di informazione e trasparenza dell’Amministrazione comunale trasmettendo in diretta l’intera seduta consiliare, per l’emittente televisiva questo passo è stato possibile solo con l’avvento del digitale terrestre. La nuova convenzione prevede quindi che al posto del Magazine e dei faccia a faccia tra consiglieri, l’emittente trasmetta la diretta televisiva delle sedute consiliari.
Parallelamente si è operato anche sull’implementazione del server del Comune per attuare anche la diretta in streaming sul sito istituzionale.
A queste azioni, messe in campo nell’ottica di aumentare l’informazione e la trasparenza verso i cittadini e di centrare uno dei punti del programma elettorale, si aggiunga poi lo spazio riservato ai consiglieri comunali sul periodico comunale dove ognuno può esprimere la propria opinione politica in merito ad alcuni temi scelti nella conferenza dei capigruppo”.
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Ma la Monteverde non sta pure nel G.A.S, ossia gruppo di acquisto solidale, in cui metodi di trasparenza e partecipazione sono la SPINA DORSALE di qualsiasi azione??
Forse si è evoluta anche lei al neo-liberismo del facciamo come c…. ci pare??
D’altronde non sarebbe una novità… a memoria d’uomo non si ricorda evento in cui la suddetta abbia urlato a gran voce il suo dissenso dalle enormi schifezze che talvolta suoi colleghi han fatto.
Parola d’ordine: Allinearsi, silentemente, ma allinearsi…
Vergogna!!
@ Zallocco
O fai parte del CLAN e TELEcomandato secondo le loro esigenze o altrimenti “Democraticamente e Diplomaticamente ” vai fuori
Questa ,la sintesi in poche parole !!!!
Tempus fugit ..
Per cui il loro mandato arriverà al capolinea e come molti si augurano, scenderanno dal carrozzone.
Democraticamente Macerata saprà dare una svolta, ne siamo certi, la misura e’ ormai colma, nefandezze,inciuci, apparentamenti e maneggi di tristi e “sinistri ” individui lasceranno il posto ad un vero governo della citta, nell’interesse dei cittadini e non dei ” governanti”!
….ricotta, mari, monteverde, pantana: che tristezza!
MALA TEMPORA CURRUNT
Anche a Macerata il MinCulPop
Ma non era proprio la Monteverde a lamentarsi di avere pochi soldi per i servizi sociali? E da un giorno all’altro si fanno queste spese per la comunicazione?? Quanto sono costati i nuovi servizi informatici? Anche in questo caso sono state sentite diverse offerte o si è preso la prima che capita? Ma si possono gestire così i soldi pubblici?
Direttore è stato troppo buono a definire propagandistico questo comunicato stampa…. è puro regime!!
Sig. Zallocco quanto è brutto e frustante scontrarsi con una amministrazione pubblica quando c’è di mezzo il lavoro…..lei pensi a quanti ogni giorno sono “costretti a farlo” e avere risposte negative o positive dopo anni. In tanti argomenti avete preso posizione senza conoscere gli atti e vi siete auto celebrati ora c’è una scelta amministrativa a voi contraria e si grida allo scandalo…..Se da una parte l’amministrazione ha fatto una nota stampa auto celebrativa, anche da parte vostra avete usato il vostro strumento di comunicazione oltre luogo essendo tanto più parte in causa…. Per il,futuro se vuole essere veramente imparziale su tanti argomenti si limiti a rappresentarli chiamando in causa le parti…non può un giorno giudicare bravi gli amministratori e un giorno meno bravi quando toccano il vostro lavoro e mi permetta non si nasconda sempre dietro “il diritto di informazione è sacro”…..SI MA QUANDO E’ IMPARZIALE … anche contro il giudizio talvolta dei propri lettori. Ringrazio cronache maceratesi per dare la possibilità a tutti di esprimere un giudizio che non sia però bersaglio di offese per chi non la pensa uguale…se no diventerebbe uno strumento di dibattito a senso unico simile a qualche organo di informaIone di regime che diventa a lungo andare INUTILE
Sa caro signor Liberosempre che ho proprio l’impressione che Cronache Maceratesi rappresenti i cittadini tanto e tanto di più di qualunque consigliere, amministratore, assessore e sindaco….. Con le loro telecamere, per proprietà transitiva, ci hanno proprio esclusi tutti come fanno da sempre e per giunta coi soldi nostri…. ehehehe… mi pare troppo
SERIAMENTE: Visto che in Italia vige la libertà di cronaca, sarebbe più opportuno che qualsiasi emittente possa trasmettere le assemblee del consiglio comunale…ALTRIMENTI SIAMO ALLA DITTATURA!
SCHERZANDO: Nel palinsesto di E’TV si trasmetterà il programma: oggi le comiche!