Anche quella appena conclusa può essere definita una stagione positiva per le giovanili della Recanatese. A tal riguardo abbiamo ripercorso le tappe salienti delle formazioni giallorosse insieme ad Alberto Virgili, responsabile tecnico del Settore Giovanile leopardiano. “Partendo dalla Juniores, non nascondo il rammarico per l’eliminazione subìta ai triangolari nazionali. Eravamo la squadra più forte e questo non lo dico solo io ma i vari addetti ai lavori come i dirigenti ed allenatori delle squadre che abbiamo affrontato. Ma nel calcio non sempre la formazione migliore ha la meglio, cercheremo di far tesoro di questa delusione per il futuro. Ciò nonostante siamo riusciti a migliorare il risultato dello scorso anno, vincendo nettamente il girone nella regular season , quindi non possiamo che essere soddisfatti di questo, complimenti ai ragazzi. Anche quest’anno ci sono tutti i presupposti che diversi elementi della Juniores andranno inseriti nella rosa della prima squadra”. Virgili parla poi degli Allievi: ”abbiamo affrontato questa stagione con una rosa molto ampia, composta da ventisei unità, quindi assai difficile da gestire. In una situazione simile qualcuno ha trovato meno spazio, ma su questo aspetto eravamo stati molto chiari fin dall’inizio, non tutti possono essere sullo stesso livello tecnico ed ovviamente si fanno delle scelte. Proprio per evitare di trovarci ad affrontare lo stesso problema anche il prossimo anno, si sta pensando di fare due squadre Allievi una composta da ragazzi classe 1996 e l’altra 1997. Riguardo ai risultati sportivi abbiamo trionfato sia nel girone provinciale che nella coppa disciplina, purtroppo per un soffio non abbiamo raggiunto la finale regionale che ci avrebbe permesso di disputare la fase eliminatoria nazionale. Peccato, ma quel che è stato fatto è sicuramente rilevante se consideriamo che giocavamo con tutti giocatori sotto età”. Passiamo ai Giovanissimi:”abbiamo disputato un buon campionato, pur avendo molti giocatori fuori causa per gravi infortuni. Lodevole è stato l’impegno lo spirito di sacrificio mostrato dai ragazzi”. Alberto Virgili si sofferma poi sull’attività di base: ”da un anno abbiamo iniziato a raccogliere dati di natura tecnica,tattica e caratteriale di tutti i calciatori del settore giovanile. E’ ora fondamentale proseguire questo progetto con la fase di analisi dei dati raccolti. Inoltre abbiamo avuto un buon riscontro per quel che riguarda la figure del maestro della tecnica Germano Scarpeccio, del preparatore coordinativo Alessandro Orlandoni, ed il preparatore dei portieri Andrea Bertini che hanno svolto un eccellente lavoro. La politica della società è di avere in prima squadra giocatori fuori quota provenienti dal nostro settore giovanile, per questo dobbiamo essere attenti nell’attività di scouting di nuovi calciatori per potenziare le rose delle varie squadre. Dobbiamo proseguire il buon lavoro che stiamo svolgendo oramai da diversi anni, testimoniato anche dal fatto che, solo qualche mese fa, società professionistiche come Parma, Siena e Fiorentina, tanto per fare alcuni nomi, si sono interessate ai nostri tesserati. Per rimanere in tema, una grande società professionistica sta indirizzando giovani calciatori a Recanati perché conosce come lavoriamo ed ha piena fiducia nella nostra organizzazione. Oltre l’aspetto motorio, tecnico e tattico dobbiamo tendere ad uno ‘stile Recanatese’ i cui ingredienti sono attaccamento alla maglia, spirito di sacrificio ed impegno, tutti fattori che generano risultati. La nostra filosofia predilige il bel gioco che si abbina ai risultati piuttosto che badare esclusivamente al risultato”.
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