Continua la mobilitazione dei cittadini contro la decisione di Comune di Macerata e Apm di riorganizzare il trasporto pubblico locale tagliando alcune corse, poco utilizzate secondo le istituzioni, molto utili a studenti e anziani, secondo la cittadinanza (leggi l’articolo). Nel giro di pochi giorni Marina Santucci ha raccolto con una petizione popolare 407 firme che sarà inviata a Sindaco e assessori comunali, ai capogruppi consiliari di Macerata, al Presidente, al Direttore e ai componenti del Cda dell’Apm. «Alle firme raccolte – fa sapere – vanno aggiunte le lamentele di innumerevoli studenti universitari che hanno verificato con disappunto il nuovo e decurtato orario dei bus ( specie il collegamento stazione/centro); non è stato possibile registrare anche le loro firme per mancanza di moduli». In una lettera agli amministratori, Marina Santucci precisa anche le motivazioni dei cittadini e le richieste dei 407 firmatari.
«Dal 2 maggio 2012 sono in vigore i nuovi orari dei bus urbani – scrive – le linee 6 ed 11 sono state tagliate ( 6 soppressa; 11 non transita più in via Mameli, Barilatti, Capuzi, Pascoli, Dante Don Bosco, Stazione) e il taglio delle linee è stato motivato dal Comune di Macerata e dall’APM “per conformarsi al taglio regionale di 5% delle percorrenze e dei corrispettivi del TPL”. Il taglio effettuato dalla regione ammonta, annualmente ad € 68.000,00 e l’ APM ha avuto, nel 2010, nel solo TPL un utile netto di € 228.000,00 e che, dunque, il taglio delle corse e delle linee è stato di natura puramente discrezionale. Inoltre, il taglio delle percorrenze supera, in ogni caso, il 5% e non è omogeneo sul territorio comunale e non corrisponde a verità che “linea 6 ed 11 erano poco utilizzate”, ed invece utilizzate da studenti, lavoratori, anziani. Si chiede il ripristino della linea 6 con le corse e la percorrenza in vigore fino al 30 aprile 2012 e il ripristino della percorrenza della linea 11 così come in vigore fino al 30 aprile 2012 ( Mameli, Barilatti, Capuzi, Pesaro, Pascoli, Dante, Don Bosco, Stazione)».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Vai MARINA!!!
Spero che gli altri fogli per le sottoscrzioni siano meno volanti di quello in precario stato al bar Mercurio…!
Sarebbe interessante sapere cosa passa per la testa deli amministratori quando sopprimono un servizio pubblico già pagato … per non parlare del merito del provvedimento…
Siamo alle solite, si parla di mobilità urbana, polveri sottili, difesa delle fasce più deboli di una città votata alla pace ed al rispetto generazionale e poi…. che ti combinano?
Stiamo lavorando per voi! sembra questo lo slogan accreditato da questa amministrazione.
Allora per cortesia evitate di farlo, farete meno danni. vi teniamo per gli anni che rimangono ma almeno state fermi.
Le corse degli autobus come altri particolari simili servono a chi, per età, disponibilità , disagi o mero utilizzo, si serve dell’autobus al posto della macchina o di altro mezzo privato.
Volete fare attivo ? aumentatele le corse non diminuitele, aggiornate i percorsi e gli orari per le esigenze di commercio e ufficio così probabilmente, riuscirete, con un adeguata educazione a convincere i concittadini che il servizio di trasporto pubblico può essere utile come gli stipendi che paghiamo agli amministratori tutti che presuppongono “per valore” un’ampissima capacità nel fare.