(foto-servizio di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto)
Tre anni di tribolazione nel campionato d’Eccellenza, prima di riguadagnare la serie D. Tanto è bastato alla Maceratese per tornare nel campionato interregionale, a sette anni dalla strepitosa vittoria della corazzata che stravinse il campionato nella settimana di Pasqua contro la Civitanovese (gol di Crocetti all’Helvia Recina). In mezzo il rischio di un fallimento, la rifondazione con il prefisso Fulgor, un campionato acciuffato per i capelli a Calcinelli di Saltara, a pochi chilometri da Cagli, vinto sul campo contro il Real Metauro ma con l’aiuto fondamentale della Vis Pesaro vincitrice dei playoff, che ha certificato la permanenza nel massimo campionato regionale.
La rifondazione di quest’anno ha fatto cogliere ai biancorossi una striscia impressionante di risultati utili consecutivi specialmente nel girone di ritorno – con la vittoria odierna sono 14 partite consecutive senza sconfitte, l’ultima a gennaio a opera del Corridonia – dove la Maceratese è tornata a riprendersi di prepotenza il primo posto lasciato prima in custodia alla Fermana e poi al Tolentino.
La stagione del ritorno in serie D è anche quella dei tanti record che vanno scritti di diritto nella storia della società: il filotto di 10 vittorie di seguito; il gol (probabilmente) più veloce di tutti i tempi siglato da Orta a Fossombrone dopo appena 14 secondi; la prima volta di un presidente donna alla guida del sodalizio biancorosso, esordio bagnato con il primo posto in campionato. Record anche per Mattia Benfatto – bandiera storica, nonostante la giovane età, del calcio biancorosso – e Marco Bucci, protagonisti oggi, come sette anni fa, della vittoria del campionato di Eccellenza . E una menzione speciale, con i tempi che corrono, la merita anche il pubblico che ha seguito la Maceratese in una stagione fantastica, ma disputata in un campionato di Eccellenza. Le presenze fatte registrare in casa e in trasferta dai supporter biancorossi sono, in media, almeno doppie rispetto a quelle del già citato campionato 2004/05. Non era scontato il feeling tra la rinata SS Maceratese e i suoi tifosi, ma il lavoro svolto in questo senso dalla dirigenza, che ha proposto iniziative a tutto tondo per riavvicinare le famiglie e i più giovani alla squadra, ed i risultati maturati sul campo, hanno fatto riaccendere la scintilla tra la squadra e una città affamata di calcio ma che da anni ha vissuto più dolori che gioie.
L’ESODO
E per chiudere in bellezza, sono arrivati in massa a Cagli. Le auto listate di biancorosso, la gioia di esserci, la sensazione di poter essere di nuovo orgogliosi della squadra della propria città, in un anno contrastato per lo sport maceratese, con l’addio del softball ai palcoscenici nazionali ed internazionali, ma anche con l’epica rimonta della Lube nella finalissima scudetto contro Trento, e con la Virtus Pasqualetti vicecampione d’Italia. Quanti sugli spalti del Comunale? Difficile dirlo con certezza, complessivamente un migliaio di spettatori hanno assistito alla partita, 800 dei quali provenienti dal capoluogo.
Già un’ora e mezza prima del fischio di inizio erano centinaia i supporter assiepati ai cancelli del settore ospiti.
LA CRONACA
Al 10′ Cacciatore viene fermato, dopo un lancio di 40 metri operato da Russo, al momento di entrare in area di rigore da Casavecchia: cartellino rosso ineccepibile e punizione dal limite, che però non porta frutti alla Maceratese.
Il forcing dei biancorossi è costante, e già al 13′ Carboni sfiora la traversa dopo aver fatto rimbalzare il pallone. L’unica volta che i padroni di casa si affacciano dalle parti di Carfagna è grazie al calcio di punizione calciato al 15′ da Cabello, e neutralizzato magistralmente sulla linea di porta dall’estremo difensore biancorosso.
Dal 24′ in poi si intensifica l’assedio della Maceratese: prima con la punizione di Cacciatore respinta da Gerbino, poi con l’occasionissima capitata sul piede di Rosi al 27° e su cui il numero 1 della Cagliese è bravissimo ad opporsi. Al 32′ Cacciatore colpisce a botta sicura di sinistro dall’interno dell’area di rigore ma è ancora Gerbino a dire di no grazie ad un colpo di reni. Ancora più solare la palla capitata a Piergallini al minuto 34, frutto dell’abilità dello stesso centrocampista e dell’uno-due con Cacciatore che lo libera all’altezza del dischetto, ma è ancora il portiere della Cagliese a salvare il risultato.
Nella ripresa il risultato si sblocca quasi immediatamente, Russo dalla sinistra, dopo una sgroppata di 30 metri confeziona un assist al bacio per Cacciatore che di potenza e rabbia infila sotto l’incrocio un pallone sul quale Gerbino non può proprio arrivare. Al 13′ Piergallini da due passi non concretizza un’occasione nata sull’asse Carboni – Rosi, ma la Maceratese non ha da preoccuparsi, perché da questo momento in poi i giocatori pensano solo a fare accademia. Al triplice fischio del signor D’Ascanio scatta la “canonica” invasione di campo delle centinaia di tifosi biancorossi.
La Serie D, adesso, è una splendida realtà.
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Gerbino 7,5 (26′ st Pettinelli sv), Giacchi sv (15′ pt Rebiscini 6), Bartoli 6, Maggioli 6,5, Fiorani 6, Casavecchia 5, Bianchi 6, Pierpaoli 6,5, Cossa 5,5, Cabello 5,5, Buroni 5,5 (16° st Capodacqua 6).
A disposizione: Marcucci, Pieretti, Serafini, Del Re. Allenatore Scardovi
MACERATESE
Carfagna 6,5, Donzelli 6,5, Russo 7, Arcolai 6,5 (34′ st Benfatto), Troli 7,5, Cucco 6,5, Piergallini 6,5 (22′ st Biancucci sv), Bucci 6,5, Cacciatore 7, Carboni 7 (32′ st Massetti sv), Rosi 7.
A disposizione: Martinelli, Tartabini, Bruno, Eclizietta. Allenatore: Di Fabio
Arbitro: D’Ascanio di Ancona (Principi – Carriero)
Reti: Cacciatore al 9° st
Note: spettatori 1000 (800 circa da Macerata). Ammonito Cacciatore, espulso Casavecchia. Calci d’angolo 3 a 1 per la Maceratese, recupero 1 + 0.
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LA ROSA VINCITRICE DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA 2011/12
Portieri: Pierfilippo Carfagna, Roberto Martinelli.
Difensori: Luca Arcolai, Mattia Benfatto, Roberto Cucco, Francesco Donzelli, Francesco Russo, Matteo Tartabini, Federico Traini, Alessandro Troli.
Centrocampisti: Davide Biancucci, Marco Bucci, Nicola Cacopardo, Valerio Carboni, Francesco Eclizietta, Luigi Giandomenico, Alberto Massetti, Matteo Piergallini, Bruno Antonio Rosi.
Attaccanti: Cristian Cacciatore, Mario Orta.
Giocatori ceduti nel corso della stagione:
Carlo De Marco (attaccante, all’Atletico Truentina), Tomislav Grcic (centrocampista, svincolato), Nikola Olivieri (centrocampista, svincolato), Francesco Romanski (centrocampista, in prestito al Tolentino).
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FELICISSIMO!!!!
…almeno 2 note positive dallo sport!!!!!!
grandi 🙂 tanti saluti tolentino !!!
Un grazie di vero cuore a tutti.
Partecipo con sincera gioia alla promozione della Maceratese alla serie D che riconquista così un ruolo meno marginale nel contesto del calcio marchigiano ed anche perché mi ricorda i tempi in cui la società militava nella Serie C (anni 50) che affrontava le squadre di Cagliari, Siena, Livorno, Ascoli, Ancona ecc. con i giocatori Jola, Morsan, Trillini, Torelli,Mosca, Pin, Ragazzini……..
Un plauso a tutti i giocatori che hanno partecipato al campionato, perché sono loro gli artfici della “VITTORIA”, e un particolare ringraziamento al Presidente Avv. Francesca Tardella che ha ridato entusiasmo al calcio maceratese.
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO A QUEST6A BELLA VITTORIA CHE DOVREBBE ESSERE L’INIZIO DI UNA NUOVA STORIA E NON IL CAPOLINEA!!!!!
…ed io già penso alle partite del prossimo anno. ….ritroviamo l’anconetana,la sambenedettese,il pesaro,la jesina,…la civitanovese…..che goduria….grazie ragazzi…..
Ora stiamo tutti vicino alla Presidentissima. Almeno 1000 abbonati.
complimenti Fulgor Maceratese.
ma c’è il derby…
bravi ragazzi per la promozione in serie D e brava la juiniores per essere campione regionale….
Presidente Maria Francesca Tardella, Grazie Macerata sportiva le deve molto. Complimenti a Lei ed ai suoi collaboratori.
Complimenti , alla presidentessa, ai ragazzi, al mister, alla tifoseria e a tutti quelli che hanno contribuito !
Grazie Mitica Mariella.al primo anno e gia’ vince il campionato!!!
il merito e’ tutto suo e ora torniamo a giocare contro squadre del nostro blasone.
adios tolentino….rosica ancora e guarda come ci divertiamo!!!!!
molta pazienza dovrai avere per rifarti l’eccellenza!!!
Complimenti a tutti ad iniziare dalla Presidente! Finalmente torniamo a giocare in un campionato degno della nostra città!
GRAZIE RAGAZZI! (Peccato leggere tra i commenti anche il solito inutile e lezioso di Tacconi!)
Complimenti vivissimi a tutta la squadra, allo staff e soprattutto a Maria Francesca Tardella.
Quei 8oo tifosi andrebbero in piazza a manifestare per una giustizia sociale? Il pallone da prendere a calci porta l’ueforia,le rivendicazioni sociali portano al mogugno,ciao maceratesi e italiani.
COMPLIMENTI!!!! i più vanno sicuramente alla Dott.ssa Mariella Tardella, un Presidente o Presidentessa (non
so sia giusto il 1° o il 2° trattandosi di una donna, ma non fa niente) eccezionale. Macerata una volta avuta
la fortuna di averli, questi straordinari personaggi non deve farli scappare: Questo vuol dire che le Istituzioni
debbono loro dare quella mano necessaria per proseguire nei successi, sì perchè sono vincenti, seri, è gente
che pianifica e programma…..le vittorie non vengono mai a caso! Questo per il calcio che riporta la Maceratese tra i Professionisti e penso che l’obiettivo sopra citato dei 1.000 abbonamenti sia perfino riduttivo. Poi ci sono le altre realtà…una su tutte la LUBE. La pallavolo in genere nel 2012 in provincia
ha potuto festeggiare lo SCUDETTO DI A1 della squadra di Mister Giuliani che ha centrato l’obiettivo
al primo tentativo con una squadra fatta sì di campioni ma che non avevano giocato insieme fino a tre
giorni prima dell’inizio stagione, poi PORTO POTENZA PICENA promossa dalla B1 alla A2, sempre la
LUBE, squadra di giovanissimi guidati dal sempre ottimo Gianni Rosichini che vincono il campionato di B2
e se ne vanno in B1. Insomma abbiamo, sportivamente parlando, motivo di festeggiare ed allora cari
Amministratori non abbandonatele queste Società, magari per una mancata maggioranza che non
da il via alla ristrutturazione ed ampliamento del Fontescodella, e via dicendo altre opere. Sono comun-
que soldi dei contribuenti e investiti in questi settori di certo non sono gettati al vento. Non dimenticate
quanto lo sport sia importante per i ragazzi, in alternativa ad altri….percorsi pericolosi! VIVA LO SPORT.
Sabato prossimo potremmo assistere ad un’altra promozione in serie D di una formazione maceratese, il fantastico Cus nella pallacanestro, dopo gara 1 stravinta a P.Recanati i ragazzi del 90 del coach Matteo Palmioli hanno ipotecato la promozione. Tutti al Palavirtus sabato 12, aiutiamo a far volare……la fenice del basket maceratese.
Boh …. tutta questa eccitazione per una squadra che finisce ….. in serie D ……. ah Macerata, che paesittu ……!
@ ansio litico
Vincere un campionato,per uno sportivo, è sempre eccitante. Evidentemente Lei fa parte della categoria “GUFI PER NATURA”. Mi dispiace per Lei ma quest’anno Macerata ha avuto una serie incredibile di successi. Ricordiamo infatti il tricolore di Volley ed il secondo posto assoluto nella ginnastica. SAREBBE MOLTO PIU’ CORRETTO METTERE NOME E COGNOME, IN MODO PARTICOLARE QUNADO VENGONO SCRITTE AFFERMAZIONI COME LE SUE.
DURANTE L’ESTATE SCORSA ALCUNI UTENTI,NATURALMENTE METTENDO IL SOLO PSEUDONIMO, HANNO PER SETTIMANE INTERE CRITICATO E DENIGRATO L’OPERATO DEL DS SCICCHI. E’ STATO DEFINITO UN INCAPACE E UN UOMO COMPLETAMENTE ALL’OSCURO DEL CALCIO.
VORREI SAPERE DOVE SONO FINITI QUESTI SAPIENTONI E SE HANNO IL CORAGGIO DI FARSI VIVI CON IL LORO VERO NOME!!
QUALCUNO HA PROVATO A FARSI VIVO DURANTE LA CRISI DI META’ CAMPIONATO, MA POI SONO NUOVAMENTE SPARITI DAI COMMENTI.
FORSE VI DISPIACERA’, MA LA MACERATESE HA VINTO IL CAMPIONATO NONOSTANTE LE VOSTRE GUFATE!!!
SAREBBE UN ATTO ONESTO QUELLO DI CHIEDERE SCUSA AD UNA PERSONA SERIA E PREPARATA COME IL DS MACERATESE.