La sinuosità dei colli treiesi ha cullato al meglio la prima edizione della “Magnalonga” della Città di Treia. Un primo maggio all’insegna del trekking, immersi nel verde e nella gustosità delle prelibatezza scelte per le tappe della manifestazione. Un evento “lungo” circa 8 chilometri che ha visto il disseminarsi delle tante serpentine formate dalla variegate comitive precedentemente iscritte tramite le segreterie della LILT – sezione di Macerata e della Pro Loco Treia. Entrambi enti promotori della “Magnalonga” insieme all’Amministrazione comunale della “città del gioco del pallone con il bracciale”.
Volontariato, beneficenza e condizioni atmosferiche più che clementi, nonostante l’acquazzone finale, sono stati dunque gli ingredienti vincenti di questa passeggiata non competitiva che ha visto la partecipazione di grandi, bambini e animali di ogni età e taglia. Evidente perciò è la soddisfazione espressa infine durante le premiazioni dai presidenti Marcello Pannelli, per la LILT, e da Francesco Pucciarelli, per la Pro loco, che con il sindaco Luigi Santalucia hanno voluto ringraziare esplicitamente i quaranta volontari, di tutte le associazioni locali e gruppi giovanili del territorio, oltre ai privati cittadini e agli agenti di polizia municipale e ai carabinieri, che lavorando in stretta sinergia hanno consentito l’ottima riuscita della manifestazione. Per la “Magnalonga” Città di Treia, buona la prima, dunque, in attesa della prossima edizione.
Mentre per quanti vorranno riassaggiare le prelibatezze treiesi, l’appuntamento è già al 17 maggio prossimo, data di inizio della “Sagra del Calcione e del Raviolo”, questa volta in un emozionante scenario culturale e architettonico: il centro storico di Treia con il suo balcone pensile qual è piazza della Repubblica.
(Fotoservizio di Guido Picchio)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
complimenti , bravi davvero . grazie alla Lilt che ha pensato al terriotiro di questo comune , grazie agli organizzatori e chi si è adoperato per la riuscita .Grazie a tutti i volontari che hanno sacrificato il primo maggio . speriamo che manifestazioni simili si ripetano in futuro , anche inel contesto urbano .
complimenti anche all proloco e un in boccaallupo per la prossima manifestazione de il calcione . è una organizzazione che sta positivamente alzando il tiro rispetto al passato .
Passare in quei posti , vivere a contatto con la natura, assaporare i colori e i sapori di una natura sottovalutata ci riporta alla mente che treia ha dei territori bellissimi . Ma “ sono tesori che nessuna crisi potrà toglierci ” ????
l ’area di San Lorenzo / Paterno / contrada s..s.mo Crocifisso è (per grazia di dio e meno male per la credibilità dell’offerta turistica naturalistica della città treiese ) ancora un’ area incontaminata salvo le incontrollate e sciagurate incursioni di motociclisti e ciclisti che con motocross e ciclocross attentano alla salvaguardia delle risorse naturali .
un comprensorio che è un’autentico polmone verde , non sempre valorizzato nei servizi , che è stato risparmiato dal fotovoltaico e ancho per questo è oggeto di investimenti sul mattone da parte di attori internazionali . Nessuna crisi potrà toglierci il nostro tesoro territorio ma le decisioni degli amministratori (a tutti i livelli ) possono mettere in dubbio questa affermazione . è il caso di alcuni autentici scempi paesaggistici dove il paesaggio è stato sacrificato in nome del profitto (un’azienda si basa su questo ) e dalla speculazione (basta vedere il calo in seguito alla fine degli incentivi statali e la corsa contro il tempo di fine 2010 )degli imprenditori del pannello fotovoltaico , e delle vane speranze degli amministratori che sono stati incantati dalle facili entrate a titolo di indennizzo , i quali al loro volta hanno millantando la realizzazione di campi da calcio, palestre e campi di calcetto e quantaltro per far digerire alla cittadinanza questi laghetti elettronici . Un sacco di parole e promesse non mantenute , a quanto pare dalla cittadinanza inferocita e dagli stessi amministratori ( quelli che evidentemente contano di meno ) che ora sono con la coda tra le gambe . A questo proposito come non ricordare che ad oggi con il tesoretto del fotovoltaico l’amministrazzione ha provveduto ad asfaltare (o a segnalare l’asfaltatura alle ditte del solare ) numerose strade e stradine piene di buche . Dii sicuro è un ottima iniziativa se si guarda la sicurezza , ma è giusto utilizzare un’entrata straordinaria correlata a un disagio 20ennale per la “ semplice” manutenzione straordinaria di strade che deve essere prevista a prescindere dalla presenza o meno del tesoretto ? è il caso di dire che i soldi sono andati a tappare vecchi buchi … ma anche buchi (asfaltatura completa ) di alcune strade private e di alcune strade comunali che servono un numero esiguo di case (vedi s.m in piana o schito) . Certamente il voto dei pochi che abitano li ritornerà alle elezioni comunali di tra 2 anni (o prima ? ) ma tra qualche anno i buchi si riformeranno , ritorneranno le proteste e le lamentele , e …. ritorneremo d’acapo (nuove promesse , nuove aspettative, nuove lacrime , nuovo asfalto , nuovi voti , ecc )
Il disagio del fotovoltaico non è solo di chi abita di fianco all’impianto , ma anche di chi lo vede dalla piazza o dalla strada , dalle atività comerciali danneggiate , dal turismo in calo , dalla svalutazione del territorio e del suo appeal . è per questo che devono essere previste opere che consentano vantaggi ( reali – se pensiamo all’inutile attracco meccanizzato ) ed una maggior offerta a cittadinanza e turisti . Peccato che non si registrino ragionamenti simili nell’aministrazione treiese .
Su tutti gli esempi di scempio peggiori sono : 1) l’impianto di schito a chiesanuova ( enorme macchia nera che rovina irrimediabilmente il panorama visto dallla “ più bella piazza pensile del mondo” ) , 2) quelli di santa maria in piana (un territorio suggestivo dalle tipiche dolci colline marchigiane / toscane che tanto fanno impazzire gli stranieri ) 3) quello di collevago ( ssullo sfondo del casone pellicani , unico (o quasi) esempio architettonico al mondo di una struttura del genere , e dove l’ultima AC capponi aveva autorizzato un impianto per la produzione di calcestruzzo )
A queste fattispecie di fotovoltaico di treia possiamo contrapporre alcuni principi generali o applicati riguardo la tutela del territrio treiese da parte dell’ AC che vengono esplicitati in riferimnto alla centrle turbogas di sanseverno:
– di enorme rilievo è quello dell’impatto sull’agricoltura e la sua incidenza della valorizzazione del prodotto locale, la cui tipicità costituisce immagine ormai consolidata assunta nel tempo e per tradizione sul mercato, elemento fondamentale di specifica riconoscibilità del nostro territorio: è assolutamente necessaria la salvaguardia della nostra zona di produzione da interventi esterni, ed in questo caso, la presenza di una centrale turbogas “cambia” le garanzie sulle caratteristiche di qualità e di ecocompatibilità che rendono unico il prodotto (es. recente DOC ottenuta per alcune produzioni di vino);
– di fondamentale importanza è l’impatto negativo sul paesaggio e sul turismo nel contesto di una vallata e dei relativi versanti (C.da Berta, C.da Vallonica, C.da Maianesi, C.da S.Maria in Piana, C.da Valcerasa, ecc.) che possiedono caratteristiche peculiari del paesaggio agrario storico con presenza di beni culturali ed ambientali di notevole valore: dalle ville gentilizie storiche, ai casolari rurali di valore storico e tipologico, residenze di pregio nonché attive aziende agricole ed agrituristiche e sedi di attività ricettive, per la cui
valorizzazione cittadini ed amministrazioni pubbliche si adoperano ormai da decenni;
– ritenuto non poter consentire che la realizzazione della centrale turbogas comprometta e stravolga l’immagine del nostro territorio, della nostra Città diffusa sul territorio, oggi “Terra delle armonie” e “bandiera arancione”
oppure all’ elettrodotto fano- teramo :
– la fascia individuata interferisce in maniera indiscriminata e con forte impatto sull’ambiente e sul paesaggio rurale ove sono presenti numerose abitazioni, ville storiche e attività agrituristiche;
– il tracciato proposto interferisce visivamente con il Santuario del SS.Crocifisso, in quanto si pone in prossimità dello stesso, in posizione parallela ma più avanzata rispetto all’esistente elettrodotto, con impatto visuale ancor più marcato da e verso il Centro Storico
tutte motivazioni che avrebbero potuto essere applicate anche per alcune installazioni di impianti solari … ma stando a queste parole sono stati usati 2 pesi e 2 misure . chissà perché ……. …. . .. .
da segnalare lo spostamento dell’ itinerario del giro d’italia a treia . il gruppone non passerà più in viale unità d’italia e contda valchiusa ma farà il giro opposto passando per i giardini di san marco . senzaltro un percorso più bello sotto la suggesstiva torre dell’ onglavina , ma alla base di questa decisione è possibile che ci sia la fatiscenza della strada di val chiusa ?
è molto curioso osservare che mentre per strade private e per strade poco trafficate ci sia stato un enorme affanno per la completa asfaltatura con risorse del fotovoltaico (vedi sopra ) , a valchiusa non siano state sistemate le diverse buche e le frane presenti da piu di un anno costringendo allo spostamento dell’ itineriario del giro d’italia . forse sono questioni di sicurezza per la carovana ma alla sicurezza di chi ci passa tutti i giorni chi ci pensa ? e pensare che in quel budello dovra sorgere il nuovo (faraonico a giudicare dal costo ) ascensore con attracco meccanico senza sostanziali/radicali opere per la viabilità e per i parcheggi (previsti solo lievi maquillage )
una bella manifestaione riservata ai giovani e alla famigliole mi associo ai ringraiamenti e elogi del buon Fratini.
Bravi gli organizatori la Pro Loco i tanti volontari e in particolar modo ad Andrea Mozzoni che veramente si è dato fare per questa manifestaione con un piccolo sostegno dell’amministraione comunale che come al solito trova sempre il solito, e lo dico con affetto ” lardello “chi gli fa fare buona figura. Bravo Andrea
Per il resto condivido il buon Fratini. ottimo sarebbe che nel prossimo consiglio comunale si verificasse il tanto desiderato colpo di scena per il bene e la salveza della nostra città. Portroppo però anche la minoranza condivide le scelte della maggioranza e parte della maggioranza resiste anche se non contano e producono niente.
Di questi tempi, purtroppo, anche l’indennità di carica determina le dubbie scelte .
Carissimo pietrini ad oggi la minoranza consiliare di treia è assolutamente scandalosa e approva di fatto il comportamento della maggioranza .
Come lei spera al prossimo consiglio purtroppo non succedera nulla . se nel caso si verificasse una mozione di sfiducia sono sicuro che la minoranza voterebbe a favore della rimanenza del sindaco ( in alternativa all’astenzione ) . ormai non sono più neanche coordinati , ognuno per la sua strada .
tornando al prosimo consiglio nelle pubbliche affissioni l’interrogazione sulla trasparenza di medei ( ricordo che nata da contenuti segnalati su queste pagine ) è indicata come iniziativa personale e non come interrogazione del grupo consiliare . ritengo che questo sia uno dei tanti indicatore dello sbando di qusta minoranza perché , cito , il primo punto del programma elettorale della lista “insieme per cambiare – robetro salvi sindaco “ è (era ) : CAMBIARE PER UNA MAGGIOR TRASPARENZA DEGLI ATTI PUBBLICI, maggiore e migliore possibilità di consultazione per rendere possibile un controllo ed una verifica da parte dei cittadini ; pubblicazione online defli atti pubblici ed alcune informazioni sulla gestione dell’amministrazione tipo : consulenti esternio e relativi costi, curriculum dei dirigenti e relativi stipendi , elenco dei dipendenti e relative assenze , compensi percepiti dai vari amministratori , le assenze presenze alle sedute del consiglio , importo dei finanziamenti erogati dal comune a associazioni e manifestazioni .
altro esempio di “coerenza “ vogliamo ricordare che durante lo scorso festival del lavoro diversi componenti hanno cercato di cavalcare l’onda della giusta e piccola protesta dei giovani , salvo poi andare tutti a votare per la cittadinanza onoraria ad una persona, allora come oggi , assolutamente sconosciuta ai treiesi : marina calderone presidente dei CDL .
da segnalare che gran parte delle segnalazioni sulla trasparenza sono state prontamente recepite , almeno per la trasparenza online , segno che l’amministrazione treiese era in difetto (e non da poco tempo ) ma significa pure che CM funziona e per questo ringraziamo questo importante strumento .
Resta ancora da sanare la “scottatura “ del registro delle associazioni e dell’albo dei beneficiari
fratini-pierini siete informatissimi riguardo ai problemi di treia,all’amministrazione di treia e a treia in generale,vi propongo di candidarvi per le prossime elezioni comunali,sareste una bella alternativa al “futuro” sindaco capponi!!!
x Tempesta Perfetta
Grazie per l’invito in questo momento sono impegnato nello studio però un penzierino dopo ce lo farò.
Io candiderei Fratini che è molto preparato. Il resto è roba sbiadita.
Sono informato perchè mi interesso dei problemi locali a differenza dei nostri solerti amministratori comunali
perchè il consigliere medei invece di attaccare l’ attuale amministrazione non pensa alla trasparenza di casa sua e della sua famiglia, presente passata e futura.