di Alessandra Pierini
«Il Consiglio comunale è sospeso, anzi no si aggiorna alla prossima seduta». L’annuncio, inedito dall’inizio dell’attuale legislatura, è stato dato dal presidente dell’assise maceratese al termine dell’assemblea di lunedì sera. «Quindi domani non c’è Consiglio» ha insistito Mari rivolgendosi ai consiglieri increduli e spiazzati dalla novità. E’ bastata una semplice mozione d’ordine di Pierpaolo Tartabini di Sinistra per Macerata per concretizzare e dare forma a tanti bei discorsi sui costi della politica. La sua proposta di rinviare due punti all’ordine del giorno, non ancora discussi, alla prossima seduta ha fatto risparmiare alla collettività circa 2.500 euro. Potrebbe sembrare scontato ma solo poco più di tre mesi fa raccontavamo su queste stesse pagine che una seduta di due ore costata duemila euro. Si sta forse invertendo una tendenza? Ce lo auguriamo, come ci auguriamo che il Consiglio comunale ridiventi presto il luogo principe del governo della città. Da mesi ormai, nell’assise cittadina non si prendono decisioni e Macerata ne paga le conseguenze. Se una scelta può essere giusta o sbagliata, la non scelta è quanto di peggio si possa offrire ad una città. Di non scelte si sta caricando la politica cittadina che sta utilizzando tutti gli escamotage possibili per camuffare questo grave impasse dietro pretesti e strategie di bassa lega.
Accade così che da mesi le uniche delibere che la Giunta pone al vaglio del Consiglio comunale sono quelle di ordinaria amministrazione o con scadenza improrogabile. La città viene così governata esclusivamente con atti che non richiedono la ratifica dell’assise. L’Amministrazione è bloccata dalla sua stessa maggioranza che, in questa fase, non offre alcun tipo di garanzia, quindi evita ogni conflitto che potrebbe indebolirla ulteriormente. E’ in grave difficoltà anche il Pd che non riesce a garantire l’aggregazione dei suoi consiglieri i quali, sempre più spesso, agiscono in autonomia e si avventurano in azioni personalistiche e disintegranti.
Ciclicamente si continua a parlare degli stessi temi, senza giungere però ad una soluzione. Tra le questioni ricorrenti, sulle quali è stato ormai veramente detto tutto, palasport di Fontescodella e polo natatorio, anche questo di Fontescodella, destinati, è questa l’impressione, a rimanere vivi solo negli interventi dei consiglieri. Lunedì, ad esempio, in ottemperanza alla mozione presentata dal Pdl, poco più di un mese fa, il sindaco Romano Carancini ha fatto il punto della situazione, svelando come il diritto di superficie sull’impianto potrebbe ripagare i privati di un milione e mezzo in più necessario per la realizzazione dell’impianto, lasciando però ancora aperte diverse questioni. I privati sono interessati al diritto di superficie e alla gestione delle piscine? L’Università , partner storico del Comune di Macerata sin dall’inizio della vicenda, cosa ne pensa? Che ruolo vuole avere? La situazione è nebulosa nonostante di impianto natatorio di Fontescodella si sia discusso in ben quattro sedute di Consiglio, una di queste dedicata al mutuo che l’amministrazione sta già pagando, come sottolineato da Francesca D’Alessandro e Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel Cuore.
Lo stesso si può dire per l’ampliamento del palasport. Da quando il primo cittadino, lo scorso maggio, si impegnò davanti alla Lega Volley e alla Lube, per l’ampliamento del Fontescodella, la questione è stata affrontata in ben quattro diversi momenti con conseguente dibattito. Possiamo tranquillamente dire che, nonostante questo, non sono stati fatti importanti passi in avanti, anzi. E’ evidente in questo caso, quello che manca è proprio una decisione definita e condivisa. Dopo mesi di discussione, l’interrogativo sussurrato da qualcuno del Pd, urlato da Guido Garufi dell’Idv e non pronunciato, ma evidente nei volti di molti altri è “vogliamo davvero spendere tutti questi soldi in questo momento per un palsport?”.
Non si può non notare invece come la politica si sia guardata bene dall’affrontare la questione bilancio, l’unica che è davvero fondamentale in questo momento e che meriterebbe la collaborazione di tutti alla ricerca di soluzioni per colmare i significativi tagli che intaccheranno le casse comunali. Di bilancio non si parla, in nessuna sede. L’assessore competente Marco Blunno evita di pronunciarsi. La maggioranza che, nella fase di verifica nei confronti del sindaco, si riuniva quasi settimanalmente, non si incontra invece da tempo, eliminando così anche il momento fondamentale del confronto nelle sedi di partito e non discute di quello che è per eccellenza l’atto principe dell’amministrazione, la stella polare da seguire in tutto ciò che si fa. Lo scorso anno, il bilancio fu approvato il 7 aprile al termine di sei lunghissime sedute (leggi l’articolo). Ad oggi nulla trapela sulle intenzioni dell’amministrazione, le priorità si affollano e qualcosa si dovrà per forza escludere.
Il tempo passa e i problemi anzichè essere risolti aumentano e si aggravano perchè le decisioni non prese possono essere più dannose di un grave errore.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Continuate a votare i “moderati” e le vecchie volpi della politica
@Alessandra Pierini
Lo schiacciamento della citta’ per le scelte non fatte è iniziato dodici anni fa’ con “il peso del sindaco Meschini “, ora Carancini trovando tutto schiacciato , ha paura di quello che si trovera’ col tempo sotto , quindi da “buon” politico sta fermo e non alza niente per evitare scivolate con danni e invalidita’ anche personale !!!!!
Un garbato elzeviro dal significato metapolitico.
Cara Alessandra, forse era meglio scrivere Macerata schiacciata dalla immobilità del centrosinistra, perche il centro destra di cose in consiglio ne porta tante e vengono puntualmente bocciate.
Mi sembra più giusto dare le responsabilità a chi di dovere.
Ha ragione il sigor Bonifazi: è un articolo che propone una serie di questioni ben conosciute da tutti (ovviamente tutti quei cittadini che seguono politica e questioni amministrative con un occhio attento e smaliziato!) ma che non dice in maniera chiara ed efficace quali sono e di chi sono le responsabilità !
L’unico ad averlo fatto e cio’ gli va riconosciuto è il bravo avv. Bommarito.
Dunque , se non volete che la vostra testata finisca per essere una copia dei giornali/bollettini locali, promovete un giornalismo d’inchiesta con dati, informazioni, ricostruzione di fatti in modo oggettivo , documentato e soprattutto con nomi e cognomi:
grazie!!!!
Sembra di vivere in un incubo oppure in uno di quei racconti kafkiani dove giudici o figure mostruose paralizzano il lettore sconcertato o inconsapevole. Un assise comunale percorsa da ombre informi e prive di ogni possibilità di pensiero, forsennatamente costrette a dibattere l’inutile, a lottare contro centinaia di mulini a vento che trafitti dalla lancia donchisciottesca, si rinnovano, si divincolano e riprendono forza. Si mostra tutta l’impotenza delle mezze figure eterodirette, che sono incapaci a destinare attenzione alle problematiche stringenti, al collasso finanziario, ai seri problemi dei cittadini sempre più miseri e vessati dall’imposizione di nuovi balzelli. Forse qualcuno cerca ancora di realizzare qualche buon affare, ma oramai è rimasto ben poco e quindi meglio lo sbando e le peggiori assurdità. Allargare il palazzetto dello sport? costruire le piscine? l’Università che farà? e i privati saranno accontentati con un ulteriore milione e mezzo? i maceratesi giocheranno a palla a volo dalla nascita fino a cento anni? sarà meglio farli nuotare? sarà opportuno mettere in bilancio nuove tasse per consentire GEMELLAGGI francesi senza limiti di spesa? ma che misero gemellaggio, si punti ad uno con le isole Maldive, almeno vedremmo molti dei soliti personaggi meno pallidi, meno cupi e finalmente soddisfatti. Per tornare alle cose serie, c’è qualcuno che si è accorto che il Presidente del Consiglio Mario Monti ha scelto di non opzionare per Roma le Olimpiadi 2020? ha riflettuto qualcuno sulle ragioni della scelta? Sono state le ragioni economiche e finanziarie del paese a condizionare la scelta, se fosse ancora difficile capirlo e allora perchè a Macerata si pensa di spendere ora due milioni e settecentomiia euro per ampliare un palazzetto dello sport? Si ritiene doveroso aumentare ancora le tasse senza ridurre le spese per ridicole iniziative? Alcuni assessori vantano l’aumento del flusso turistico, poi non completano Palazzo Buonaccorsi, non si prendono la briga di stringere accordi per organizzare il turismo nella città favorendo il lavoro giovanile, ma certo che ci pensi pure il FAI, perchè gli impegni del blaterare non cessano mai e portano via tanto di quel tempo!!!!C’è poi il sistema museale della Provincia che tesse da anni reti a maglie larghe e strette con notevolissimi risultati. Sono stato tre volte a Serrapetrona per visitarne il piccolo museo comunale: orari esposti, specifica di apertura nel fine settimana, numero telefonico per le informazioni, poi il numero non è attivo, non si conosce l’anno e il mese di apertura e il Comune non si degna di apporre nemmeno una semplice strisciolina di carta gommata con la precisazione che le aperture avverrano magari soltanto nei mesi estivi e tutto questo nel paese turisticamente famoso per la VERNACCIA da poco ricordato anche in televisione. Si dirà che non ci sono soldi, ma una semplicissima e banale etichetta di carta è a costo zero. Saranno i simboli di un paese alla deriva? troppo poco per dirlo e ora la parola alla politica che scalpita per riprendere il proprio ruolo, ma soprattutto non ci si preoccupi per il tramonto inglorioso della politica, è inossidabile e per renderci simili alla Grecia basterà attendere qualche anno.
LOGORATA, CITTA’ DELLA PECE
Non rammento il modo con il quale
tempo fa riuscii a scoprire che esisteva un quotidiano cittadino On line – che non fosse una delle testate storiche conosciutissime -a Macerata.
Me ne innamorai subito – mi dtava modo stando comodamente seduto mentre svolgevo il mio lavoro di rilassarmi andando ogni tanto a sfogliarlo per vedere se nel frattempo era accaduto qualcosa di rilievo nella mia città che riguardasse le varie cronache – bianche-rosa o nere .
Be’ penso si sia capito che quel giornale era CM .
Leggevo gli articoli dei vari giornalisti e successivamente ho iniziato a leggere pure i commenti ai loro articoli –
Allora dopo un periodo di sudditanza psicologica -data dal fatto che tutti gli interventi dei vari commentatori sembravano provenire
da persone dedite all utilizzo del parlar o scriver forbito oppure dedite al normale utilizzo dei media x il loro normale confronto con le autorità istituzionali di qualsiasi provenienza – e dopo aver capito che
pure io – di cultura medio bassa e di professione ciabattino- potevo essere utile alla causa di chi poteva e voleva fare le scarpe alla politica corrotta –
mi sono sentito autorizzato a diventare commentatore – specialmente da quando Bommarito ( vorrei potermi permettere di cambiare il titolo di
Avv che di solito gli si da – sostituendolo con quello di
SIG, qui molto più consono — specialmente perché in politica di solito son quasi tutti avv ma pochissimi Sig. Non se ne abbia a male la categoria –
decidete voi quale )
Ora tornando al tema Dell art in questione- che per alcuni versi parla di una persona ( Sig . Tartabini ? ) il quale ha pensato bene di considerare le riunioni del consiglio comunale di Macerata non piu importanti di una normale riunione condominiale – dove siccome l amm.re per
ogni convocazione chiede un compenso e non riscontrando nessun beneficio per i 45.000 condomini che avrebbe giustificato agli stessi
la spesa di 2.500,00 € – per una nuova convocazione condominiale che doveva solo discutere 2 punti
abbia pensato bene di fare una mozione per ” RI ” mandare i due punti restanti
e all ordine del giorno -.
Alla richiesta fatta dal Presidente Mari a seguito della mozione del SIG. Tartabini Parrebbe che i consiglieri – siano rimasti – spiazzati e increduli di fronte a tale novità !!
Capito ??
I consiglieri secondo l articolo della Giornalista Sig.ra Pierini –
Si sono sentiti spiazzati e increduli perche qualcuno cercava di risparmiar soldi che erano PIÙ nostri e MENO loro !!!!
Ripeto qui — Sottoscrivete
Sono un cittadino di Macerata e vorrei
“RI” poterne essere orgoglioso —
Ha ragione Dante Edmondi, che ha dato ragione al signor Bonifazi, che ha dato ragione al bravo avv. Bommarito, che…….
Alla fiera dell’est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E infine il Signore, sull’angelo della morte, sul macellaio,
che uccise il toro, che bevve l’acqua, che spense il fuoco,
che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto,
che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò.
Sono un cittadino di Macerata e vorrei
“RI” poterne essere orgoglioso –
@Cerasi
io sono ORGOGLIOSO di essere cittadino di Macerata, ma incazzato perchè la mia cara città è gestita dai soliti traffichini, sallaggiati da RI-ncoglioniti!
Me ripeto lo simo volutu njardri jenno a votà. Adè ce sciughimo le lacrime la prossima orda invece de votà jmo a magnà codè mejo
Alex Stecca
Sappiamo tutti che bastano una sessantina di persone
a dieta per rendere vana la ricca libagione che pure
male non sarebbe – per far si che le cose rimangano tali e quali .
Pero’ ripensandoci bene una tavolata di protesta in piazza
proprio davanti al comune – non sarebbe male –
Basterebbe un primo —
Mica male per far parlare il popolo degli scontenti –
Ho solo timore che siccome se magna – la tavolata si riempirebbe
di clandestini —
Mejo de no va !!!!
🙂
Mi sembra vada tutto bene
continua a scorrer acqua nelle vene
dove lo scandalo dove la novità
s’è fatta l’una e tutti a magnà
Il trogolo della politica spaccona
buona solo a farla da padrona
ma non l’avete capito care gente?
debol con il forte arrogante con il perdente
La Gran Fogna che finge di litigare
e sotto sotto pensa solo a spartire
Cariche, consulenze e mandati
che noi a pagar siam condannati
dov’è il nuovo il roseo futuro
son sempre gli stessi stanne sicuro
che i ca””i cambian come dice il detto
ma è sempre nostro i culo maledetto
Di favola in favola il dibattito va avanti a più riprese
or per la statua al murator cortese
or per il Fontescodella ricchissimo pasticcio
insomma che sia per un pallon o per un feticcio
Nulla cambia in questo misero paese
pieno di pensionati e impigatucci senza pretese
e a malincur e la cosa mi rattrista
parafrasando il conterraneo fumettista
Dagli Dagli
macerater che ragli
@ Sisetto
La polemica è la figlia irrequieta nata dall’amplesso tra la passione letteraria e la passione civile; non c’è odio né disprezzo verso chi capita sotto tiro.
(Marcello Veneziani)
Ciao Ale,
se posso aggiungere alcune considerazioni al tuo commento sulla vita amministrativa della città, magari con una visuale interna al “palazzo”, lo faccio partendo da una considerazione generale. La politica cittadina appare MORTA, in fase agonizzante da anni, oggi ne constatiamo il decesso. Non si spiegherebbe altrimenti l’assoluta impossibilità di sboccare l’empasse cronica in cui si trovano maggioranza e amministrazione cittadina. Sono logori, sono stanchi!
Tra i molteplici esempi che mi vengono in mente, utilizzo quello delle piscine! Anni di discussioni, bandi, selezioni, CONSULENZE, mutui già accesi ma nessuna decisione di la da venire! Si perché nell’ultimo incontro avvenuto tra amministrazione e ditte costrutruttrici l’accordo sul diritto di superficie appare lontanissimo e siamo ancora in alto mare (l’incontro sembra sia durato pochi minuti con le parti lontanissime da 1 accordo!)…e chi credeva che all’ultimo consiglio si sarebbe udito il grido “terra, terra” è rimasto deluso. Problema? Secondo me perché non si vuol ammettere che il progetto è SBA-GLIA-TO…ripeto il PROGETTO E’ SBAGLIATO. Il progetto fu ideato anni fa in una congiuntura economica differente, ipotizzando che la struttura avrebbe raccolto l’indotto di tutta la provincia di Macerata; ma se già allora quel progetto faraonico sarebbe dovuto apparire assolutamente eccessivo per la città, esso risulta ancor più inadeguato e fallimentare oggi che molte altre realtà locali si sono attrezzate con proprie piscine! Soluzioni di buon senso: ripartire da zero, ripensando un progetto più alla portata dei tempi e delle attuali condizioni. Per esempio, ma solo a titolo di proposta, prima di investire oltre 14 milioni di euro per il complesso natatorio di Fontescodella si potrebbe ripensare ad un possibile accordo con il privato (società Filarmonica) per ristrutturare il complesso natatorio e “Cittadella dello Sport” che già abbiamo, con annesso ristorante, presso il centro sportivo della Filarmonica. Oppure si potrebbero utilizzare i terreni di proprietà del comune a Villa Potenza, dove sicuramente non incapperemmo in “sorprese geologiche” che ci costringano ad ulteriori spese. Ritengo a ragion veduta che i progetti sarebbero sicuramente realizzabili con l’importo dello scellerato mutuo acceso anni or sono e mai sfruttato! Queste sono le soluzioni più intelligenti che la politica, se fosse ancora VIVA, dovrebbe perseguire, anziché perseverare all’infinito sul progetto attuale, nato male e proseguito peggio. E nel frattempo i cittadini? … almeno quelli che incontro io, sono sempre più increduli ed esasperati. Potrebbe forse apparire scontato, ma per quel che ne so io i morti non si curano, pertanto appare necessario un ricambio totale delle persone. Infatti, e qui mi collego con il discorso del bilancio, la politica del futuro non sarà più la politica delle scelte sul cosa fare, ma la politica del cercare di CONSERVARE di MANTENERE (CONSERVARE il nostro Ospedale, CONSERVARE i servizi essenziali…mantenere conservare, mantenere…) e gli attuali attori politici appaiono ai miei occhi assolutamente inadeguati ad adattarsi al repentino cambiamento!
Mi permetto di aggiungere anche il mio commento:
Si dice da più parti che il comune di Macerata, in questi tempi di ristrettezze, non potrà farsi carico di spese pazze e sconsiderate.
Mi permetto di obiettare.
Fra poco arriverà l’IMU e tutti ci accorgeremo quali tariffe saremo costretti a pagare… e poi, non ce lo scordiamo, siamo uno dei comuni con il più alto costo della TARSU (è aumentata quasi del 30% l’anno scorso) dove, nonostante la raccolta differenziata, quasi tutto viene incenerito a pochi km. da casa.
Paghiamo tutti tasse di serie A per servizi di serie D.
Allora mi viene da dire… ma dove vanno a finire tutti i nostri soldi?
@ joe ecc ecc
Lei vorrebbe sapere dove “vanno” a finire tutti i nostri soldi ???
Glielo dico con certezza –io —–
Vanno nelle casse comunali –
Se invece lei stava domandando a qualcuno –dove andranno
-Allora glielo dico sempre io e con assoluta assolutissima certezza
– Essi andranno
Per Una piccola parte qua-
Per Una piccola parte la-e
Per Una piccola parte un po’ qua e un po’ la–
Per la parte più grossa essi serviranno X – Coprire i mutui accesi per fare cose mai fatte !!!! 🙂
In pochissimi ci siamo resi conto che siamo tutti soci del comune di Macerata e in ancor meno unita’ ci stiamo rendendo conto che questo socio non sta facendo gli interessi di tutti ma solo quelli di pochi …
Macerata nonostante tutto
Il superbo Dante Ferretti ti ama
Io piccolo Claudio Sellone ti ama
Tantissimi altri Maceratesi importanti e non- ti amano.
Purtroppo-Pochissimi altri Maceratesi e non -godono nel vederti soffrire-
Quello che mi fa star male e che gli interessi di pochi riescono a sopraffare i sentimenti di moltissimi –