“Siamo sempre stati molto perplessi sulla vicenda Cittadella dello Sport”. Pierpaolo Tartabini, capogruppo di Sinistra per Macerata, ripercorre le tappe: “La prima delibera, quella dell’Amministrazione Meschini, è arrivata dopo le dimissioni da vice-sindaco di Lorenzo Marconi, il nostro rappresentante in Giunta. Noi avevamo già manifestato diverse perplessità durante le riunioni di maggioranza sia per la parte economica vista la cifra di quasi 1,8 milioni indicata dall’Ufficio tecnico comunale per acquistare il terreno, sia per l’operazione in generale. Abbiamo mantenuto queste nostre perplessità – aggiunge Tartabini – anche nei successivi Consigli del 2011: a maggio siamo stati tra i pochi ad astenerci dalla votazione proprio perchè non comprendevamo questa accelerazione per acquistare il terreno richiesta da gran parte della maggioranza e della minoranza e anche perché diversi aspetti dovevano essere chiariti. Perchè tutta questa fretta per un’opera che, pur stando nel programma, non poteva essere vista come la priorità delle priorità?”.
Pierpaolo Tartabini parla anche del Consiglio comunale di dicembre: “La mozione di sospensione targata Pdl-Pd in realtà non ha dato nessun valore aggiunto. Dobbiamo iniziare a fare politica seriamente prendendo delle decisioni e indirazzando l’azione amministrativa. Che senso ha sospendere una decisione che di fatto è già sospesa? Le valutazioni dell’Ute e l’approfondimento di Cronache Maceratesi hanno confermato le nostre perplessità e a questo punto si deve avere il coraggio di fare delle scelte definitive e chiudere questa partita. Ora sappiamo tutti che i nostri dubbi sulla valutazione dei terreni erano legittimi e che l’operazione era forzata. Quello del giudice terzo è un falso problema, ormai i fatti parlano chiaro e in ogni caso non ci sarebbero i soldi per realizzare l’opera”.
Tartabini chiama in causa anche la Commissione Ambiente e Territorio: “Ero presente alla Commissione del 4 agosto e oltre a tutto quello scritto sul verbale era evidente che quasi tutti i Commissari parlavano dell’Ute come se fosse in completo errore e tenevano le parti del privato come idea di bene pubblico. Di questo sono rimasto particolarmente sorpreso. Il presidente Carelli è stato sconfessato nei fatti dal sindaco e soprattutto dal suo partito, il Pd, visto che nel confronto pubblico di venerdì anche il capogruppo Ricotta e il segretario Mandrelli hanno detto, costretti dai fatti usciti fuori in quest’ultimo periodo, che la Cittadella non è più una priorità, mentre lo stesso Carelli sosteneva che non si poteva tornare indietro. Se vivessimo in un Paese normale chi si è reso protagonista di queste azioni avrebbe fatto un passo indietro, ma purtroppo non viviamo in un Paese normale dove farsi da parte non è la regola”.
m. z.
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Sante parole!!
Siamo pieni di persone che commettono errori su errori (per usare un eufemismo), anche danneggiando la comunità, ma rimangono sempre al loro posto, anzi.. a volte vengono persino promossi!!
Ci vuole uno scatto di orgoglio, altrimenti si finisce alla deriva.
Non è normale nemmeno che Tartabini si lamenti e tenga in piedi questo sindaco insieme…
mi domando se il sig.carelli e’stato sconfessato anche dal suo partito,perche’ sosteneva che non si poteva tornare indietro,allora a maggior ragione si dovrebbe fare delle indagini e vedere cisa ci stava sotto e a chi interessava fare quell’acquisto!!!!!!!!!
Il Presidente Carelli è stato sbugiardato pubblicamente e tramite legale di fiducia anche dalla dirigente del Servizio Entrate, la dott.ssa Pallonari, dopo che lo stesso aveva impunemente dichiarato che la stima dell’Ufficio Tecnico Comunale era stata preventivamente visionata e avallata da quest’ultima. Carelli ha anche falsamente dichiarato che la Giunta Carancini aveva pienamente avallato l’iter della vicenda (quando proprio la richiesta di Carancini di una nuova stima all’Agenzia del Terrritorio ha dimostrato esattamente il contrario), così come ha provato a sostenere (anche in tal caso finendo per essere sbugiardato da più parti, compreso il suo stesso partito e l’Amm.ne Com.le) che bisognava procedere nell’acquisto, anche dopo che i fatti erano venuti fuori in maniera lampante, perchè “gli impegni presi vanno mantenuti”.
L’intervento del consigliere Tartabini, che condivido in pieno, è coraggioso e molto apprezzabile allorchè, facendo riferimento ad un paese normale che qui non esiste e rompendo la regola dell’omertà di maggioranza, ha chiesto un passo indietro di Carelli.
Io penso che queste dimissioni siano doverose e ritengo che a chiederle con forza dovrebbe essere proprio il suo partito, il PD, quanto meno per rispettare le aspettative dell’opinione pubblica e della stessa base del Partito Democratico, che è disgustata da come questa vicenda è stata gestita e trattata dai vertici. A Mandrelli, che stimo come persona e come dirigente politico, mi sento di chiedere la fine dell’omertà di partito e il coraggio di pretendere le dimissioni di Carelli: altrimenti tutte le belle parole sulla trasparenza, la chiarezza, la linearità di comportamento, si riveleranno ancora una volta come chiacchiere vuote.
Le cose, secondo il mio punto di vista, a questo punto sono due:
1 – Mandrelli e i vertici PD sono totalmente avulsi dalla realtà, non prendendo provvedimenti;
2 – Mandrelli e i vertici PD sono consci di quel che stan facendo e vogliono portare alla disintegrazione il PD, alla faccia della base. Ciò evidentemente sarebbe un rigore REGALATO al centro-destra e spiegherebbe ben bene i continui inciuci tra le due fazioni degli ultimi decenni. Mi spiego meglio; “Visto che oramai il partito è bruciato, ora tocca a voi, perciò ci accordiamo per farvi vincere, ma poi ricordatevi di noi….”
Se è vera la seconda, spero che la gente comune che forma la base del PD, faccia SENTIRE LA PROPRIA VOCE, in tutti i modi: di persona, via mail, telefono, Facebook e chi più ne ha, più ne metta, per costringere questa gente a cacciare via chi DANNEGGIA LA CITTA’ E IL PD STESSO!!
Io ho già cominciato…..
@ Tartabini
La colpa è solo del PD Maceratese che dovrebbe prendere provvedimenti in merito alla questione ,
ma a Macerata da tanti anni la regola è :
no vedo, non sento ,non parlo
Oggi, finalmente non rispettata da Cronache Maceratesi – avv. Bommarito , un aiuto vero a noi cittadini per uscire da questa “omerta’ Politica ” ramificata in citta’
Avvocato Bommarito-posso permettermi di rivolgerle una domanda??
Visto che in un primo momento -Bossi aveva detto ai suoi che andava votata la richiesta di arresto a Cosentino
perchè dopo la cena con Berlusconi poi ha deciso di fare marcia indietro ???
Se permette la risposta gliela suggerisco io—
Perchè poi si rischiava che Cosentino avesse detto “muoia Sansone e tutti i filistei” !!!!!!
Dai siamo seri — non una voce dal partito- affinchè si chiedano pubblicamente le dimissioni di Carelli. !!!!
@ Tartabini
Questo paese sarebbe “Anormale” se avvenisse quello che tutti noi auspichiamo che avvenga ——
Tempo fa il ministro dell’agricoltura del Giappone- per 1.550,00 €.. ricevuti in regalo e non dichiarati- il giorno dopo ha fatto Harakiry per la vergogna–
In Italia le varie cricchette -dopo essere stati scoperti con 150.000.000 €. nelle tasche-il giorno dopo erano tutti a PORTA A PORTA —- !!!!!
ergo —
Giappone——ANORMALE
Italia — NORMALE
@ Tartabini..
cito testualmente e trasecolo..”dobbiamo iniziare a fare politica seriamente”..mi scusi sa.. ma fino a ieri quindi avete giocato coi pupi ..? …da cittadino mi sento offeso da una dichiarazione del genere..credete forse che chi ha ancora lo stomaco per leggere le vostre esilaranti dichiarazioni siano tutti dei minus habens oppure e, molto più probabilmente, soffrite di una qualche forma di dissociazione…?
Avvocatu Bommarito, scuseme se me ripeto, ma tutte ste cose dellu comune come fa a sapelle?
dalla percentuale delle manine rosse si evince che
il consiglio comunale c’è stato ieri–
stasera è freddo— tutti a casa—
ahahahahahaha——
Gli amministratori della nostra città non finiscono mai di stupire!!
Dice il consigliere comunale Tartabini “Noi avevamo già manifestato diverse perplessità durante le riunioni di maggioranza sia per la parte economica vista la cifra di quasi 1,8 milioni indicata dall’Ufficio tecnico comunale per acquistare il terreno, sia per l’operazione in generale”
C’è voluto il puntuale, documentato e competente intervento dell’ Avv. Bommarito a far aprire gli occhi dei distratti amministratori locali molto solerti e preparati nel difendere gli interessi dei “privati”, un po’ meno quelli “pubblici” e collettivi.
Qualcuno dirà: dov’è la novità? Cosa c’è da stupirsi? Cose che in Italia succedono spesso.
La novità anche questa volta viene dalla “maledetta” rete. Qualcuno leggendo una “particolare” delibera della Giunta “Meschini”, ha avuto un sussulto ed ha sollevato il problema pubblicamente sul sito di Cronache Maceratesi, mettendoci la faccia.
In un “Paese normale” la “questione” l’avrebbe sollevata il Sindaco, o un suo assessore, o uno dei tanti consiglieri comunali, magari dell’ opposizione!!
Purtroppo non viviamo in un Paese normale!!!
Ma fortuna vuole che un cittadino onesto e preparato – per una volta – non finge di non vedere, non alza le spalle, non tace, ma si assume la responsabilità di vederci chiaro.
In un paese normale probabilmente questa persona avrebbe meritato di fare il sindaco, o l’assessore o solo il consigliere comunale, magari dell’opposizione.
Davvero un brutto quadro generale (una volta di qua, una volta di là, complessivamente un po’ ovunque): perché, se non ricordo male, è solo grazie alla Commissione Urbanistica se non è andato in porto l’esborso aggiuntivo e non dovuto di 1500000,00 euro per la realizzazione del polo natatorio; cifra che, sulle prime, se non erro, l’amministrazione aveva inserito anche nel Bilancio. In quel caso, diverso ma analogo per le tasche dei poveri cittadini, chi si sarebbe dovuto dimettere?
Condivido in pieno le parole di Tartabini ma …. mi faccio una domanda…. perchè solo ora fare queste affermazioni “scontate” visto che la cosa ormai è chiara a tutti ???… perchè allora non fate cadere le teste su in Consiglio ???…. Parlare bene è facile….. ma a quando un po’ di fatti ???…. PARLANDO E BASTA SI FA SOLO LA FIGURA DEI PUPAZZI ! ! !
Maggioranza spaccata…. tutti contro il Sindaco che rimane lì giusto perchè garantisce uno stipendio a tutta la crikka….. ditemi voi se questo è un comportamento corretto nei confronti di noi cittadini !?!
Rimango sempre dell’opinione che i politici maceratesi non sono altro che delle caricature…. ZERO spina dorsale ZERO morale ZERO coraggio …. insomma …..Z E R O ! ! !
Quando a Macerata si parla di costruzioni, impianti, terreni, ecc. … Insomma quando si parl sempre di qualcosa legato al mondo dell’edilizia sembra sempre di assitere ad un Mistero Buffo dove, gira che ti rigira, qualcuno guadagna una fortuna e la collettività sempre, o quasi sempre, ci rimette
Visto che alcuni dirigenti comunali hanno un gran pessimo ruolo nell’intera vicenda, votate qui:
http://sondaggi.quotidiano.net/?sondaggio=8403&risultati=1
se siete d’accordo con il taglio ai loro premi di produzione.
Credo che quella strana “cosa” successa nella vicenda riguardante la Cittadella dello Sport non sia una caso isolato, ma faccia parte di una “tecnica” oramai consolidata in Comune. La concessione in gestione dell’impianto sportivo Helvia Recina finirà per assomigliare molto alla questione della Cittadella. La cifra posta a base di gara (mi pare fossero 90.000€), ritenuta del tutto insufficiente dalle associazioni sportive locali a coprire i costi effettivi di gestione e manutenzione, ha mandato quasi deserto l’appalto.
La cooperativa Miglio Verde, unica partecipante, con un cavillo è stata esclusa e l’Amministrazione Comunale si sente o si è sentita in diritto di procedere a trattativa privata convocando gli attuali concessionari i quali concorderanno con il competente Assessore una gestione (logicamente) ad una cifra di contributo comunale ben più alta dei 90.000€ o una cifra appena inferiore depennando però dal capitolato di appalto tutta una serie di voci e condizioni importanti, facendo sostenere, al Comune (e indirettamente ai cittadini) un costo ben superiore a quello offerto dalla Miglio Verde (sicuramente inferiore ai 90,000€ in quanto la gara era al ribasso), a parità di voci e condizioni.
Il confronto con la Cittadella dello Sport sarà forse improprio, ma le conclusioni identiche: un maggior costo rispetto a quello ottenuto con il bando di gara. Ancora un esempio di cattiva gestione!
Mi pare che le indicazione del Governo Monti agli Enti Locali vadano in tutt’altra direzione!
Avanti così…per quanto ancora?
Troppo facile prendersela solo con Carelli, come troppo facile è prendersela solo con il comamdante Schettino. Se come la “concordia” anche Macerata è ormai mezza affondata, ci sarà pure una responsabilità della maggioranza che ha governato per oltre 10 anni. Non basta, caro Tartabini, avere avuto qualche perplessità sulle scelte urbanistiche del decennio, o un proprio assessore dimissionario a pochi mesi dalla fine del suo mandato.
@ Valeri
Su molte decisioni “strategiche”, soprattutto riguardanti l’urbanistica, negli ultimi 20 anni in Consiglio importanti pezzi di opposizione mi sembra che si sono opportunamente astenuti (quando in maggioranza c’era mareetta e/o non c’era una posizione unitaria e/o mancavano alcuni numeri), se non hanno addirittura votato a favore (penso al supermercasto ai Salesiani)
Quindi non facciamo sempre finta che bibbiaticamente la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra….
Ritengo utile informare i lettori di CM che esistono diversi atti amministrativi che sono stati assunti dall’amministrazione attuale come in quella passata, relativi al progetto della cittadella dello sport, e sono, partendo dagli ultimi:
1) La comunicazione inoltrata dal Sindaco il 3 agosto scorso, relativamente alla convocazione della Commissione III per il successivo giorno 4 agosto, in cui si afferma la volontà appunto del Sindaco di inviare le deduzioni del privato relative alla perizia dell’UTE all’UTE stessa;
2)la deliberazione di Giunta comunale n.90 del23/3/2011, con cui veniva stabilito che l’acquisizione dell’area di Fontescodella avesse luogo tramite ricorso allo strumento del leasing, nonché la delibera sempre di Giunta n.63 del2/3/2011 come ivi richiamata;
3) la deliberazione di Consiglio n.57 del 7/4/2011 “Bilancio di previsione 2011” (v. al riguardo emendamento n.8, alle pagg. 27-28 del testo). Nell’ambito dell’approvazione Bilancio pluriennale 2011-2013 di cui al suddetto provvedimento consiliare n.57 del 7/4/2011 è stata prevista l’iscrizione, nella misura di €.80.000,00, dalla quota per il leasing relativo all’acquisto dell’area in questione, segnatamente al Titolo I – Intervento 4 (sport).
In più c’è una lettera dell’amministrazione inviata al Privato in cui si vuol palesare una disponibilità dell’amministrazione comunale all’acquisto dell’area.
Personalmente nella seduta della commissione del 4 agosto ho chiesto come mai fin dall’inizio non fosse stata richiesta la perizia dell’UTE e che oggi anche 900.000,00 sono troppi.
Purtroppo non sempre noi dell’opposizione riusciamo a far uscire sui giornali tutto quello che succede nel palazzo, e la nostra contrarietà a questo modo di governare la città.
La considerazione finale di questa vicenda, come le altre, è che non esite ad oggi un progetto annunciato dal centro sinistra in questi anni che si sia realizzato a Macerata, tanti spot elettorali, tante parole e nessun fatto concreto; intanto la città è sempre più allo sbando.
@ Freetown
Sembra anche a me che il confronto fra la Cittadella dello sport e la gestione dell’impianto Helvia Recina sia un pò fuori luogo . Le società coinvolte in quest’ultimo “affaire” sono società senza fine di lucro (vale anche per il miglio verde) che vedono nella gestione della struttura una modalità per integrare i redditi (o ridurre i costi) necessari a svolgere la loro attività che possiamo tutti concordare, credo, vanno a vantaggio della collettività e sopratutto dei nostri figli (mi riferisco alla pratica sportiva sia essa il calcio minore o l’atletica) . Pensare che dietro a questo ci siano furbizie o chissà quali maneggi mi sembra veramente eccessivo. E’ probabile che il Comune nell’ansia di ridurre i costi a cui far fronte abbia fissato delle condizioni d’asta non accettabili dalle società locali che meglio conoscevano quello a cui dovevano far fronte.
Visto che predico la trasparenza ci tengo a sottolineare che un mio parente è dirigente dell’Avis e mia figlia è una atleta di questa società . Proprio per questo però so che cosa fanno queste persone ed in cambio di quali “vantaggi” .
Mario Iesari
Il futuro contratto di concessione chiarirà se ci sono statti “furbizie” e “maneggi” e chi eventualmente se ne è avvantaggiato.
Per quanto concerne l’appalto dello stadio Helvia Recina che individua come una “gestione della struttura per integrare i redditi (o ridurre i costi) necessari a svolgere la loro attività” credo che possa essere una finalità che mai l’Amministrazione Comunale potrà dichiarare o sottoscrivere perchè porrebbe in essere un comportamento politicamente “scorretto” e, sicuramente, illeggittimo.
Giustamente la Miglio Verde rivendica l’emissione di un nuovo bando di gara, non ricorrendo i presupposti per la scelta del concessionario a trattativa privata, questa volta tarato meglio del precedente (magari con l’aiuto delle “società locali che meglio conoscevano quello a cui dovevavo far fronte”) dalla cui concorrente partecipazione l’Amministrazione può solo trarre maggiori economie.
Per quanto riguarda l’impegno in società dei suoi parenti che non hanno in cambio “vantaggi” di sorta per quello che fanno, pensi solamente a tutti quei volontari che operano nelle associazioni sportive cittadine o negli sport minori e non possono nemmeno contare sui benefici che, indirettamente, l’Amministrazione Comunale riserva ad alcune privilegiate società locali!
@Freetown
Come il Comune si regolerà per il prosieguo di questa vicenda è evidentemente una sua responsabilità ed il Miglio Verde avrà tutto il diritto di far valere i suoi interessi . Penso che lo stesso Miglio verde intende partecipare a questa gara per integrare reddito o ridurre costi e non certo per beneficenza verso le casse cittadine (che poi questo valore economico prenda la forma di stipendi pagati a giovani disoccupati o inoccupati ha un suo valore meritorio come pure lo ha permettere di far svolgere attività sportiva a tanti giovani della nostra provincia) Per quanto riguarda i volontari che fanno sport in altri settori sono anche questi da apprezzare di certo . Non voglio fare graduatorie . Penso però che non possiamo considerare l’atletica uno sport praticato da ricchi privilegiati sia per quanto riguarda gli atleti che dirigenti ed allenatori (e lo dico da pallonaro !!) . Cordiali saluti