di Enrico Scoppa
Flavio Falzetti torna nella vesti di direttore sportivo a Corridonia, squadra che ha mal digerito le quattro sberle subite nella gara interna con il Tolentino. Un Falzetti deciso deciso a ridare spinta ad un Corridonia che deve cambiare il suo atteggiamento altrimenti il futuro sarà durissimo.
Un ritorno legato a che cosa ?
“Non potevo dire di no alla chiamata del Corridonia per un infinità di motivi. Per me è una seconda famiglia. Lavorare con questa dirigenza mi onora. Gente seria, gente appassionata che merita di essere apprezzata per quallo che fa per il calcio a Corridonia”.
E’ un momento difficile, i risultati non arrivano, allora che fare ?
“Obiettivo primario è dare uno scossone alla squadra. La sconfitta subita contro il Tolentino domenica scorsa al Martini mi ha fatto pensare”.
Perché ?
“Perché giocare come ha giocato la squadra con un atteggiamento che non mi è piaciuto non deve succedere più. I giocatori quando vanno in campo debbono dare tutto. Si deve lottare, domenica non ho visto fare questo dalla squadra. Una seconda volta non deve succedere altrimenti rivolto la squadra”.
Subirà, allora, una profonda ristrutturazione la rosa a disposizione di mister Ciarlantini ?
“Tutti i giocatori sono in discussione, nessuno escluso. I dirigenti fanno di tutto per tenere alto il blasone societario, magari privano di qualche cosa anche le loro famiglie per darlo alla squadra di calcio, devono essere contracambiati almeno con impegno totale. Voglio vedere leoni, voglio gente affamata che lotta senza risparmio di energie. Una squadra di calcio è come un’azienda, se non va rischia il licenziamento. Sia chiaro per tutti”.
Ieri pomeriggio il primo arrivo…
“E’ ritornato il centrale difensivo Santo Parise, è stato subito unito al gruppo”.
L’arrivo di un difensore conferma che qualcosa nel reparto arretrato non và ?
“La squadra di calcio, non lo scopro io, dev’essere squadra altrimenti giocheremo a tennis uno contro uno. Gettare la croce addosso al reparto non mi piace”.
Falzetti ieri a Firenze ha incontrato il D.S. viola Corvino, che c’è sotto ?
“Normale rapporto di lavoro. Se son rose fioriranno”.
Ci dica la verità mister Ciarlantini è in discussione come i giocatori ?
“Assolutamente no.Se qualcuno ha pensato in tal senso si è sbagliato alla grande”.
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