di Alessandra Pierini
Se fosse stato necessario confermare il fatto che gran parte degli scontri tra amministrazione e maggioranza siano generati da questioni legate all’urbanistica, la riunione della commissione ambiente e territorio di questo pomeriggio ha sgomberato il campo da ogni dubbio. La tensione tra il sindaco Romano Carancini, assessore all’Urbanistica e Luigi Carelli (Pd), presidente di Commissione, ha raggiunto un livello piuttosto alto fino a scavalcare la sfera politica per passare a quella personale.
L’oggetto del contendere è l’ormai noto Pcl 22, strettamente legato alla realizzazione del nuovo campo da calcio di Villa Potenza, già discusso a luglio (leggi l’articolo). L’ammnistrazione che doveva essere ormai prossima alla firma della convenzione si è trovata nella riunione di Commissione di venerdì scorso di fronte ad un nuovo progetto, proposto dai consiglieri membri della commissione che già in passato aveva sottolineato forti criticità nella planimetria elaborata dagli uffici competenti. La delibera relativa al Pcl 22 è stata anche inserita nell’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì prossimo.
Il sindaco Romano Carancini non ha affatto gradito l’atteggiamento dei “suoi”: «Non mi sembra corretto che un consigliere – ha detto rivolgendosi a Carelli – si muova fuori dai canali istituzionali e incontri i lottizzanti e la società di calcio, scavalcando l’amministrazione e gli uffici, per poi portare una nuova proposta». Secca la replica di Carelli: «Già vai sparlando tanto di me in giro, datti una calmata. Non mi sembra che ci sia niente di male se un consigliere si muove in autonomia». Michele Lattanzi (Comunisti Italiani) ne ha approfittato per dire la sua («Se gli uffici collaborassero con noi le cose andrebbero diversamente») e così anche Guido Garufi, consigliere Idv («Si deve sapere una volta per tutte che l’oggetto urbanistica è competenza di consiglio e che la commissione può riunirsi anche motu proprio»). Mentre Antonio Carlini (Pensare Macerata) ha sollevato una questione di opportunità riguardo a quanto accaduto («Non mi sembra che sia nelle nostre funzioni votare una soluzione tecnica dettagliata»), Massimo Pizzichini (Udc) ha sottolineato l’essenza del problema: «Vedo un attivismo inusuale che è una prassi scaturita dal problema tra Sindaco e la sua maggioranza». La segretaria Antonella Petrocelli ha richiamato l’attenzione di tutti sulla legalità: «L’assetto delle competenze è designato dalla legge. L’assessore lavora sulle questioni che passano una o più volte in Giunta poi agli uffici che elaborano una proposta di delibera. La proposta viene votata in commissione prima di arrivare in consiglio. Come segretario mi sento di stigmatizzare la prassi utilizzata in questo caso. Non è possibile portare in commissione e persino far arrivare in consiglio atti di cui non sia a conoscenza nè la giunta nè gli uffici. Il diritto di iniziativa dei singoli consiglieri deve seguire comunque il percorso stabilito se no arriva all’amministrazione attiva».
Hanno sottolineato la situazione di forte contrasto dovuta soprattutto alla verifica in corso ormai da settimane ed ormai in una fase determinante, anche Claudio Carbonari(Pdl) vice presidente della Commissione («Io non sono un amante della cultura del sospetto e anche io, prima di proporre l’apertura del centro storico di mattina, mi sono confrontato con i commercianti. Il problema è in questo caso una disarmonia interna alla maggioranza di cui noi non possiamo farci carico») e Daniele Staffolani del Pd («C’è ancora una situazione di forte contrasto. Il fatto che il presidente abbia incontrato il lottizzante non mi sconvolge. Sarebbe normale in un circuito di rapporti corretti. Votare invece oggi la nuova proposta mi sembra fuori luogo»).
Il nuovo progetto è stato presentato dallo stesso Carelli: «Nel nuovo progetto diminuisce la residenzialità e aumenta di poco l’area commerciale. Approfonditi alcuni punti, la ditta lottizzante è disposta a cedere l’area necessaria per le attrezzature sportive subito dopo l’approvazione in consiglio di una delibera di indirizzo» .
La proposta della Commissione che impegna gli uffici a valutare la fattibilità del nuovo progetto, anche d’accordo con il lottizzante, è stata votata positivamente da Luigi Carelli (Pd), Guido Garufi (Idv), Michele Lattanzi (Comunisti Italiani) Claudio Carbonari e Francesco Luciani del Pdl. Si sono astenuti Massimo Pizzichini (Udc) e Daniele Staffolani (Pd). Non ha votato Antonio Carlini di Pensare Macerata che ha dichiarato «Mi sembra strano dare un voto politico su una piantina». «
Non capisco come mai – ha concluso il dirigente dell’ufficio tecnico Cesare Spuri – la ditta che finora aveva emergenza di partire con i lavori possa accettare una proposta che allungherà i tempi di almeno 6 o 7 mesi »
La Commissione ha accennato anche la discussione sul piano di recupero dei Salesiani. Luigi Carelli ha chiesto di congelare la questione e di fermare la corrispondenza con la ditta lottizzante, in attesa di sottoporre la questione in commissione. In particolare la questione riguarda una fermata dell’autobus e di un parcheggio che la ditta avrebbe dovuto realizzare per il Comune, opere che sono state monetizzate per un valore pari a 400.000 euro ora messe in discussione.
(Foto di Guido Picchio)
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A mio modesto parere questa sarebbe una buona soluzione: Il Sindaco cede la delega all’urbanistica ad un altro soggetto; il Consiglio cambia il Presidente della Commissione. In questo modo prendiamo due piccioni con una fava e le frizioni tra Carancini e Carelli sarebbero molto minori. Dato che siamo in tema di verifica credo si possa fare. Che ve ne pare?
A prima vista mi sembra che abbia ragione la dott. Antonella Petrocelli, cioè il Segretario Comunale, che, sino a prova contraria, dovrebbe essere il garante della legittimità nelle amministrazioni comunali. E quindi, in questa ennesimo round dell’infinito scontro tra il Sindaco e i gruppi consiliari della sua (???) maggioranza, a mio avviso è Romano che individua meglio i confini delle rispettive competenze tra Giunta e Commissione Consiliare.
A prescindere da ciò (che mi interessa sino ad un certo punto), a questo punto sarebbe sin troppo facile ribadire che l’Urbanistica, come peraltro è scritto anche nell’articolo, costituisce la madre di tutte le battaglie all’interno del centro sinistra. Ma si tratterebbe di un esercizio inutile, perchè ciò costituisce un dato di fatto che ormai è sotto gli occhi di tutti.
Così come mi sembra inutile perdere tempo a vedere, dopo questo ennesimo scontro, quale sia il punteggio attuale della disfida permanente tra il Sindaco e la maggioranza ed i gruppi consiliari di centro-sinistra.
Il problema è un altro, e l’ha bene individuato su questo giornale qualche giorno fa Andrea Marchiori. La gente, e soprattutto quella che ha votato per Carancini alle ultime elezioni comunali, non ne può più di questo scontro infinito, del quale i diretti protagonisti non si degnano nemmeno (perchè non vogliono o perchè non possono?) di esplicitare i reali nodi del contendere.
L’opinione pubblica, che vorrebbe essere governata ed amministrata in maniera saggia e razionale (tanto più in un momento critico come questo, che dovrebbe indurre tutti, opposizione compresa, a sedersi intorno ad un tavolo per individuare le priorità per la città e le scelte in concreto realizzabili sulla base della ridottissima disponibilità di cassa) detesta chi, invece di amministrare, passa tutto il suo tempo a litigare e a questo punto squalifica tutti i contendenti in campo, se ne frega della sostituzione di qualche assessore comunale e degli appetiti di poltrona di qualche personaggio, e chiede a gran voce che si giri pagina con nuove elezioni comunali.
Tutti a casa, insomma! Un bel Commissario,per qualche mese, può fare anche bene (Provincia docet).
@Blanchi
A mio parere, che è più modesto del Suo, significa: non ci importa se gli assessori sono inadeguati (o analfabeti) purchè ci date la ciccia…
Siete sicuri che state conducendo una verifica tesa a raggiungere presto e meglio gli obiettivi di programma?
A me pare, invece, che ci sia una muscolosa opposizione a qualsiasi iniziativa della Giunta che, di fatto, la ingessa…io che sono un cittadino non mi sento al centro della politica ma, piuttosto, ignorato dalla stessa.
Mi pare, ancora, che in questa delicata fase il comportamento più responabile sia quello di Pensare Macerata, ovvero del consigliere Bianchini…quasi mi sorprendo della mia stessa affermazione!
Peraltro, tuti i consiglieri di maggioranza (eccetto Massimiliano Sport) hanno disertato la riunione della Giunta itinerante di ieri, il che non mi pare proprio un comportamento che dimostra la vicinanza ai cittadini…per contro vi era una nutrita rappresentanza dei consiglieri dell’opposizione.
Credo che la verifica si stia impantanando e, sia chiaro, la Giunta ed il Sindaco non possono andare esenti da responsabilità.
E’ davvero singolare che ci sia qualcuno a Macerata che preferisca incontri “segreti” e al di fuori dalle sedi istituzionali. Davvero singolare…
Nel fare pienamente mie le opinioni di Bommarito e Marchiori ( non era però presente Bianchini, ma Carlini per Pensare Macerata, Andrea), continuo a rilevare che queste benedette competenze, pare siano il terzo segreto di Fatima per Macerata: non si sa a chi facciano capo, non se ne viene ancora a capo. Da un lato prosegue Garufi col suo mantra, ovvero che l’urbanistica sia oggetto di Consiglio e che la Commissione può riunirsi motu proprio; dall’altra, il Sindaco e la Segretaria Comunale di tutt’altro avviso.
Ci vuole altro , che Azzeccagarbugli!
Ma questo a parte, io però sarei curiosa di sapere a monte, a che si deve al di là dell’apparente motivazione, questa ” necessaria” variante al PCL 22 da parte di Carelli perchè – per quanto di mia ignoranza in materia – non è che :
“la ditta lottizzante E’ DISPOSTA A CEDERE l’area necessaria per le attrezzature sportive subito dopo l’approvazione in consiglio di una delibera di indirizzo» .
perchè che io sappia, la ditta lottizzante, DEVE CEDERE comunque l’area necessaria per le attrezzature sportive, in quanto è’ nella natura dell’accordo questo, già inserito quindi nel Pcl 22, fra il beneficiante e l’Ente Comune che cede l’area . Dunque che è intervenuto nel frattempo, perchè il Comune debba rivedere il piano d lottizzazione?
Se l’area per dette attrezzature sportive era già prevista, anche con la variante volumetrica mossa da Carelli, che va a favorire più commerciale che residenziale , è intoccabile: o no?
A meno che con la variante, si voglia andare ad aumentare l’area per le attrezzature sportive, ma non mi pare che sia questo il caso, dove si parla di solo aumento del commerciale rispetto a quello residenziale e solo nel mezzo, la questione delle attrezzature sportive.
Qual’è il “nuovo vantaggio” pubblico dunque, in questo caso? Chi ci guadagnerebbe, più il pubblico o il privato con questa variante, perciò? E’ una questione di puri oneri , per l’uno o per l’altro? Di maggiori entrate per il Comune ? C’entrano le opere di urbanizzazione o che? Che altro ?
Qual’e il vero quid di questa variante?
Questo a me interessa sapere . E a lume di naso, per me stavolta Carancini ha la ragione dalla sua ad opporsi al piatto pronto di Carelli, a parte la questione delle competenze.
Caro Carancini ti dò un consiglio. Manda a casa Carelli perchè ormai la situazione è insostenibile.
Ormai avrai già capito da tempo, che l’accoppiata Carelli – Garufi è una serpe in seno che ti porti dietro e che rischia di mandarti a casa.
Anticipa tutti, mandali a casa per prima tu.
E’ solo un consiglio da parte di un cittadino stanco di assistere a dispettucci come in una classe della scuola materna.
Indovina chi sono i bambini dispettosi??????
Vorrei ricordare a tutti, perchè ci rientra il PCL 22 per la Frazione di Villa Potenza coi suoi previsti 15000 mq da lottizzare e quindi sapere anche in che è consistito finora, il 25% ceduto al Comune dal privato secondo gli accordi del Piano Casa.
Era previsto in questo 25% delle aree acquisite dal Comune, il nuovo campo di Villa Potenza o va fatta oggi una variante per includere quest’attrezzatura sportiva ?
LO VOGLIO SAPERE DA QUALCHE AMMINISTRATORE , o qui finisce che si fa opinione coi pollici su simpatie, antipatie e fazioni, mentre la realtà delle carte sfugge completamente dal controllo e via a discorrere tutti quindi all’infinito , pur di discorrere e parteggiare.
Ecco perchè detesto fortemente l’uso dei pollici. Non perchè m’interessi che siano pro oppure contro, cosa che , non mi fa nè caldo nè freddo nell’esprimere il mio commento ( al limite lasciare solo quelli pro e demandare al giudizio critico i pareri contrari, questa resta la mia idea di sempre a riguardo) .
Riterrei piuttosto più congruo, data la finalità del forum, l’inserimento di strumenti di scrittura, come corsivo, grassetto, sottolineatura e magari qualche emoticon, per comunicare meglio anche il tono, con cui si sta scrivendo.
Dal sito del Comune di Macerata:
Piano Casa , Programma di sviluppo dell’edilizia economica e di riqualificazione urbana
COS’E’
Il Piano Casa (delibera n.87/2002) prevede che determinate aree, individuate in varie parti del territorio comunale, possano divenire edificabili secondo una logica di collaborazione pubblico/privato.
Tra i principali obiettivi del Piano Casa la cessazione della gratuità del beneficio urbanistico e la possibilità di soddisfare esigenze abitative delle fasce deboli della popolazione.
Grazie ai ricavi economici sarà possibile finanziare in particolare nuove dotazioni infrastrutturali.
La cessazione della gratuità si traduce nella cessione gratuita al Comune del 25% delle aree oggetto di trasformazione urbanistica e nella cessione alternativa di volumi edificati in termini di alloggi di tipo economico e in una partecipazione monetaria all’onere di riassetto e miglioramento del tessuto urbano esistente.
Comportamento inaccettabile, quello di Carelli, che lascia, come al solito, come per quello di Ricotta, più di un dubbio sui veri interessi urbanistici maceratesi.
Se questa è la gente che deve rappresentare il cittadino, Dio ce ne scampi e liberi, anzi: Romano ce ne scampi e liberi. E’ un appello, sindaco, se puoi cacciali via in malo modo!!!
…inaccettabile il comportamento mattutino di carelli che quando va a fare colazione al bar lascia il suo scooterone sul marciapiede…è sempre lì che ostacola: pedoni, amministratori…quando si dice carattere
Oh quissi la votati la jente quindi vordì che gle sta ve quillu che fa. Me ripeto, le ma gliese deve seccaà quanno va a votà!
Io mi pongo una domanda, ma secondo voi è normale che una amministrazione cittadina si blocchi totalmente per motivi personali?
Danito, axel munthe
Mi dovreste spiegare come può un Sindaco mandare a casa un consigliere che è stato eletto dal popolo. Informatevi prima di scrivere, evitate figuracce.
Caro Oscar, sicuramente mi sono espresso male. Intendevo dire di toglierlo dalla Commissione e non cacciarlo dal Consiglio Comunale, costi quel che costi. Per Carancini credo sia arrivato il momento di tirare fuori gli attributi e alzare la voce con Carelli, Garufi ecc. ecc., anche a costo di mettere la giunta in minoranza. Ormai il sindaco deve salvare la faccia ed evitare di farsi mettere i piedi in testa da due o tre personaggi che non si sa cosa vanno cercando.
Un sindaco “DEVE” governare e non può perdere tempo dietro ai capricci di un qualsiasi consigliere che si alza la mattina con il piede sbagliato.
Carissimo AVIT, appena vedi lo scooterone sul marciapiedi (di Carelli o di chicchessia), sei pregato, da cittadino che paga le tasse, di chiamare i Vigili Urbani.
Oscar,
Non conoscendo bene la materia, ho scritto: ‘ Sindaco, SE PUOI, cacciali via’.
@ Avit:
Mi dici gentilmente qual è il bar?
Danito
il sindaco non può togliere Carelli dalla Commissione, le commissioni le fa il Consiglio e il suo Presidente, i presidenti delle commissioni li eleggono i membri della commissione stessa, il Sindaco sulle commissioni consiliari non ha alcun potere, esse sono emanazioni soltanto del Consiglio Comunale.