Metti una giornata di sport insieme alla sensibilizzazione verso le patologie oncologiche ed ecco uscire fuori una partita di calcio dai molteplici risvolti. Ideatori di questo momento dove calcio e impegno sociale si sono uniti sono stati Flavio Falzetti e Paolo Di Canio. L’ex giocatore della Lazio in questa stagione allena gli inglesi dello Swindon Town (League Two) e come sede del ritiro precampionato ha scelto Norcia in Umbria. I due si conoscono da tempo e Di Canio non ha perso l’occasione per invitare Flavio Falzetti e i suoi ragazzi a una gara amichevole, utile anche a sensibilizzare le persone sul recupero di ragazzi che hanno dovuto lottare contro gravi patologie oncologiche. In realtà, contro lo Swindon Town non è scesa in campo la Nazionale Life di Falzetti, ma una rappresentativa marchigiana formata da atleti in attesa di iniziare il ritiro precampionato. Fra questi, però, c’erano anche tre giocatori della Life: Gregori del Foligno, Sinigaglia della Ternana e Longo del Corridonia. Alla fine hanno avuto la meglio gli inglesi di Di Canio per 5 a 0 anche se il primo tempo si era chiuso sull’1 a 0. La rappresentativa marchigiana ha iniziato la gara con Palmieri, Di Battista, Bordoni, Gregori, Troli, Nerpiti, Vitali, Massi, Simoncelli, Castellano e Gibbs. Nel secondo tempo sono entrati Longo, Sinigaglia, Pandolfi, Paoloni, Taglioni, Okere e Mark. Particolarmente brillanti le prestazioni di tre giovani che si sono fatti apprezzare per le loro qualità tecniche e atletiche: il portiere Palmieri e i centrocampisti Massi e Castellano. Grande soddisfazione al termine della gara per Flavio Falzetti: Paolo Di Canio, infatti, ha manifestato la volontà di esportare il progetto Life anche in Inghilterra. “Gli obiettivi della Nazionale Life” ha spiegato Falzetti “sono quelli di sensibilizzare la gente e di recuperare ragazzi con problemi oncologici facendoli ripartire da dove si erano fermati. È necessario superare i pregiudizi. Parliamo di ragazzi recuperati nella vita e dal punto di vista sportivo. Un esempio? Longo del Corridonia è rimasto fermo per tre anni e quattro mesi e la scorsa stagione ha disputato oltre 28 partite”. La Nazionale Life nel frattempo ha sottoscritto anche un protocollo d’intesa con gli Stati Uniti e ci saranno due gare Italia – Usa, una nel nostro Paese e una in America.
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