Il Ministro Brunetta e la sua Titti
scelgono Caldarola per le nozze

La notizia circola ormai da qualche giorno e dovrebbe essere presto confermata

- caricamento letture

brunetta_11-260x300di Alessandra Pierini

Il ministro Renato Brunetta molto probabilmente sceglierà le Marche, e in particolare il castello Pallotta di Caldarola per coronare il suo sogno d’amore. Fidanzato da anni con Tommasa Giovannoni Ottaviani, detta “Titti”, arredatrice d’interni romana che ha diversi legami parentali nell’hinterland maceratese, Renato Brunetta negli ultimi anni ha frequentato  spesso la terra d’origine della compagna. A gennaio dell’anno scorso ha visitato, a sorpresa, il presepe vivente di Pievefavera e lo scorso aprile ha inaugurato al Tribunale di Macerata il processo di digitalizzazione dei processi. Il matrimonio di Brunetta con la sua Titti è stato annunciato già qualche anno fa ma il 9 maggio sono apparse le pubblicazioni nei Comuni di Roma e Venezia. In un primo momento infatti proprio Venezia, città d’origine del ministro, sembrava la candidata più accreditata per ospitare l’evento poi però si è fatta avanti l’ipotesi Roma, in questi giorni invece si fa sempre più probabile l’ipotesi di Caldarola per fare da cornice alle nozze.

 

castello_pallottaLa voce insistente si è diffusa un po’ ovunque in Italia ed è giunta a Caldarola ieri  quando lo chef del castello Pallotta, Luciano Taddia, conosciuto in tutta Italia, ha ricevuto la telefonata di un collega di altrettanta fama che si è complimentato per lui per essere stato scelto dal ministro Brunetta. «Luciano – racconta Roberto Scocco, amministratore del Castello – mi ha subito chiamato rimproverandomi di avergli tenuto nascosta una notizia tanto importante. Nell’ambiente degli chef lo sanno tutti ma a me non è giunta ancora nessuna notizia, nè prenotazione. Sarei ben lieto di ospitare il banchetto di nozze ma mi domando come potrebbe il castello Pallotta  ospitare tanti invitati e persino il presidente del Consiglio. Forse gli chef si sbagliano e il ministro sceglierà il Castello di Lanciano che è sempre amministrato da noi edove possono entrare fino a 250 persone». Insomma Renato Brunetta non ha che da farsi vivo per trovare la soluzione migliore alle sue esigenze. Non sa niente neanche il sindaco di Caldarola Mauro Capenti: «Ho conosciuto il ministro Brunetta a Pieve Favera e abbiamo anche cenato insieme. So che la compagna ha dei parenti che vivono a Belforte del Chienti ma al momento non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale e non ho nessun riscontro anche se la voce ormai si rincorre in tutto il paese».

Nelle foto: il Ministro Brunetta nella recente visita al tribunale di Macerata e il castello Pallotta.

brunetta-a-macerata



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X