di Matteo Zallocco
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parla di Macerata e lo fa usando parole molti forti. Anche nelle Marche ci sono ”esempi di come la sinistra usa le toghe politicizzate”.
Lo ha detto il premier, in un collegamento telefonico durante una cena conviviale del Pdl, tenutasi ieri sera a Fabriano. ”In questa regione da decenni sperimentate cosa vuole dire vivere in una regione dove un potere controlla tutto e per lavorare ci vuole la tessera di quel partito”. Quanto all’uso delle ”toghe politicizzate”, Berlusconi ha citato l’annullamento delle elezioni provinciali di Macerata, vinte dal centrodestra, per il ricorso di ”una lista minore”. ”E’ una cosa incredibile – ha insistito – un cavillo che per loro vale piu’ della volontà popolare”.
Così Berlusconi è intervenuto per la prima volta sull’annullamento delle elezioni provinciali del 4 giugno 2010, quando è stato accolto all’ultimo grado di appello il ricorso della LAM. (Lista autonomie municipali) che aveva candidato alla presidenza Luigi Gentilucci per poi essere esclusa dalla tornata elettorale per “irregolarità nella presentazione delle liste.”
Come si ricorderà, l’esclusione della lista LAM da parte dell’Ufficio elettorale centrale presso il Tribunale di Macerata era basata sulla questione delle date apposte accanto a diverse firme di sottoscrittori della lista stessa. L’ufficio elettorale aveva riscontrato che molte date apposte con il datario indicavano “maggio 2008” anziché maggio 2009”. Anche il Tar Marche aveva respinto il ricorso della LAM confermandone l’esclusione dalle elezioni.
Il Consiglio di Stato ha poi accolto l’appello della LAM spiegando che “la legittimità dell’ammissione della lista era in questo caso perfettamente giustificata e giustificabile in base alla considerazione che – anche in materia di operazioni elettorali – è assolutamente corretto tenere ben distinte le irregolarità sostanziali (di per sé non sanabili a posteriori) da quelle soltanto formali, qualora siano sicuramente percepibili come tali, in base ad univoci dati di fatto; ciò, allo scopo di consentire che queste ultime possano essere legittimamente emendate in base ad una semplice e rapida procedura rettificante (senza, quindi, subìre le inevitabili more processuali derivanti dalla proposizione di un’impugnazione di falso), nel doveroso rispetto dei ben noti ed immanenti principi di favore per il voto e la massima partecipazione dei cittadini alle competizioni elettorali sia amministrative che politiche”.
L’ex presidente Franco Capponi, eletto nella coalizione di centrodestra, aveva presentato un ulteriore ricorso, respinto lo scorso novembre.
Così in provincia di Macerata si tornerà alle urne, molto probabilmente a metà maggio, con il Pdl che ha già riconfermato la candidatura di Capponi e il Pd che non dà ancora nessun segnale, in attesa della decisione dell’Udc.
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WHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
SIAMO PROPRIO ALLA FRUTTA!!!!!!!
M A R C I A !!!!!!!!!!
….ma è incredibile, viene a rompere la balle pure qua????
Ma è un virus, st’omo!!!!
Per un imbroglione cronico anche l’accusa di prostituzione minorile diventa un cavillo!!!
Ben detto… Forza Franco!!!
ma statte zitto va
Jo jo, la democrazia e’ opzional per te ????
be che sappia che lo aspettiamo con ansia …….uomo avvisato ……..a noi maceratesi non è che ce la può dire come vuole lui ma che siamo proprio cretini ????????
dicevo a berlusconi, se ‘sto sito non se sa come prende i commenti da facebook non glie posso fa niente
Ha propio ragione e non fate finta di non saperlo….
Il Signor Berlusconi ha dimostrato ancora una volta di essere un grande contorsionista della politica della giustizia e della morale. I cavilli sono i suoi. Nella nostra provincia la volonta’ degli elettori era che la Lista esclusa partecipasse al voto.
pero’ e ‘ vero
Ha ragione Silvio, come dice il suo avvocato, egli che è “l’utilizzatore finale”….
Tira molto più un cavillo di f… che 4 buoi attaccati al carro.
Intervenire sul problema maceratese per lui è il diversivo del fine settimana, durante i giorni lavorativi ha ben altre cose da fare….
Ma invece di vedere sempre i comunisti si guardi intorno, anche oggi ha arruolato ex-fascisti nel partito dell’amore e della libertà.
Silvio, sveglia, è solo un incubo, il muro di Berlino è stato abbattuto da tempo….
E ha ragione Berlusconi, giudici comunisti
Mah! Come avvocato frequento il Tribunale tutti i giorni…non ho mai visto giudici fare politica! Sarò distratto o Berlusconi è male informato? Propendo per la seconda!
Berlusconi: parole sante. Macerata non è solo la magistratura, ma tutti i luoghi pubblici sono covi di comunisticiattoli con sciarpe di chachemire, scarpe Hogan, vestiti firmati e rolex.
ma berlusconi sti comunisti ….se li sogna anche de notte….
il muro c’e’ ancora c’e’, e’ dentro le teste purtroppo……………ci vorra’ altri 15anni forse………..
ancora per quanti anni dobbiamo essere lo zimbello del mondo con persone come queste che ci rappresentano? le sue grandi scivolate (corna in foto di gruppo con i potenti e altre gaffes)….attaccati alla poltrona solo per nn rispondere alla giustizia….comunisti?…dove li vede?…forse vuole dire SINISTRA?…allora vorrei ricordargli di quando il Sig. Berlusconi andava a braccetto con Craxi
La sua grande fortuna è che la sinistra è frammentata altrimenti nn aveva spazio
cmq credo che ormai è ora che ci liberi delle sue idiozie e falsità
La sua ex-moglie lo aveva definito malato dicendo ai suoi migliori amici che andava aiutato, la sua fidanzata dichiarata (Minetti) dice:” E’ un pezzo di merda. Se vuole vedermi mi chiama lui, ma se vado ci vado con gli avvocati… Non me ne fotte un cazzo se lui è il presidente del Consiglio o, cioè, è un vecchio e basta. A me non me ne frega niente, non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido”.
Signori miei, questo tizio non può permettersi nè di offendere i “coglioni” comunisti e tantomeno chi è incaricato a far rispettare le leggi. Si faccia processare e dimostri la sua innocenza senza scappare e senza sotterfugi ad personam.
Cavilli? Come il legittimo impedimento? O come il processo breve? Un cavillo come quello che ha impedito ad un partito di partecipare ad una competizione politica?
Ma vi rendete conto? Parla di cavilli uno che ha fatto votare in parlamento un documento dove si dice che la telefonata fatta per liberare la signorina Ruby aveva carattere internazionale. Problemi di sicurezza nazionale. Ma allora lui ha ospiatto più volte la signorina Ruby pur sapendo che era la nipotina del povero Muuuuubarack?
Però non facciamo gli stessi errori dei nostri politici (di ambo le parti). Ragioniamo, andando al di la della figura di Berlusconi. Se restiamo al fatto oggetto del contendere (le elezioni provinciali) secondo me, la decisione finale dei giudici (che non sono comunisti, sono giudici e basta, secondo me) ci è costata mesi e mesi di commissariamento e ci costerà milioni e milioni per le nuove elezioni. Ora io non voglio dire che la Lam non avrebbe dovuto partecipare, ma allora, chi decise all’epoca di non ammetterla,scatenando tutto sto pandemonio non dovrebbe avere qualche responsabilità? Invece nulla di nulla. Si rivota, si rispende ed è tutto ok. Nessuno ha colpa. Se stavolta Berlusconi parla di cavillo che supera la volontà popolare non ha proprio tutti i torti. PS. ripeto che stò parlando del caso specifico e la figura di Berlusconi non c’entra nulla.
nn metto in dubbio quello che dici Fabio ma nn accetto i continui attacchi di Berlusconi alla magistratura solo perchè ha del contenzioso privato da risolvere…il timore di perdere le nuove votazioni (e perdere una provincia che è sempre stata di sinistra) lo fa tremare e sparlare….prima guardi se stesso e poi può parlare anche perchè sinceramente di cazzate ne ha dette troppe e da personaggio qual’è dovrebbe prima pesare le parole e smetterla di dire che chiunque la pensi diversamente da lui è “comunista”…e se è uomo si scolli da quella sedia anche perchè nn solo lui ormai nn è più credibile ma alla fine nn lo diventano anche chi lo segue
Bravo Fabio…..!!IL PUNTO E’ CHE CHI HA DECISO DI NON AMMETTERLA (LA LAM)NON PUO’ ESSERE PROCESSATO ,NE IMPUTATO,NE CONDANNATO .NOI E SOLO NOI PAGHIAMO LE NUOVE ELEZIONI ….E LA SINISTRA E QUESTI SIGNORI CHE HANNO COMMENTATO QUI SOPRA SE LA PRENDONO CON BERLUSCONI.
MA FATEMI IL PIACERE….SIATE COERENTI,NON SIATE FAZIOSI ED ESPRIMETE GIUDIZI E CRITICHE SENSATE.TRATTASI DI CAVILLO GENERATO AD HOC DALL’ENTURAGE DI SINISTRA.
@Tommaso Martello.
e come la spiega la vicenda del presidente della provincia??si puo’ mandare a casa un intero consiglio provinciale dopo un anno di lavoro???e se si perche dopo un anno e non subito??? senta un po che dicono in tribunale……visto che Lei lo frequenta.
“….Trattasi di un cavillo generato ad hoc dall’entourage di sinistra…..”
Infatti in altre ragioni, per altri cavilli, sono state ammesse liste che, secondo la legge, dovevano essere escluse.
Poichè NON erano liste di sinistra il cavillo è andato benissimo…
Che strano che per gli amici i cavilli, soprattutto se minorenni, vanno bene e per gli altri no…
Salve, questo cosiddetto “affondo” del Primo Ministro On. Silvio Berlusconi nei confronti di noi “maceratesi”, a mio modesto parere, risulta alquanto inopportuno, ma non per il tema affrontato, bensì per il “PULPITO” dal quale proviene, pulpito dal quale in una moderna società occidentale (cioè non di regime dittatoriale), non avrebbe di certo come espressione, una persona come il nostro attuale Presidente del Consiglio. Un personaggio sil fatto, avrebbe già dovuto dimettersi da tempo, anzi, non avrebbe dovuto mai candidarsi dati i suoi, quanto meno dubbi, precedenti. Una persona che con la sua sfrontatezza, la sua arroganza, il suo potere mediatico (grazie al suo compagno di merende on. cRAXI), i suoi soldi, ha ridotto l’Italia ad un Paese dove regna la corruzione, l’ignoranza, l’illegalità, dove la meritocrazia è una parola sconosciuta in tutti i ceti sociali, dove il QI degli Italiani per un buon 80% è ben inferiore alla media europea, dove l’evasione fiscale è vista come normalità, dove si da addosso alla Magistratura, dove si convive con le organizzazioni malavitose, dove i “genitori” insegnano alla loro prole che nella vita bisogna essere più furbi che intelligenti e meritevoli, dove, vedi ultime notizie (purtroppo vere) si parla di genitori che favoriscono la prostituzione delle loro giovani figlie al fine di ottenere carriere e benefici economici, ebbene una “persona di questo genere” non può fare la predica a nessuno, tanto meno a noi Marchigiani! Se ne vada e basta, smetta una volta per tutte di rendere l’Italia ancor più ridicola agli occhi del mondo, di quanto non sia riuscito a fare in questi quasi vent’anni di “MALGOVERNO” di tipo “fascista”.
Cordialmente.
P.S. Spero vivamente che il commento di cui sopra, a firma Sig. Fabio Domizi, non appartenga allo “speaker” che domenicalmente accompagna le partite casalignhe della Lube Volley; in tal caso capirei il suo modo molto soft di incitare la squadra, dice Lui per non contrariare i poteri forti della Lega, ed a tal proposito Lo inviterei a seguirci nelle trasferte al Nord, badi bene non al Sud, in maniera che possa rendersi conto quanto un “vero” speaker può incidere a favore della propria squadra, ma questo forse è un altro discorso.!!!
Le regole per lui sono optional,il mondo è il suo.Occorre tornare alla costituzione
Io personalmente non mi meraviglierei più di tanto di quello che va dicendo il Cavaliere a proposito dei Magistrati, tanto è il solito disco sentito e risentito. Parlare male dei magistrati maceratesi è l’ennesimo esempio che questo “signore” non rispetta e non conosce la magistratura in genere. Come si dice ” apre bocca e gli dà fiato!”. Non ha mai avuto a che fare con i nostri magistrati (almeno penso) eppure ne parla in modo irriguardevole. E’ la riprova che anche i Magistrati di Milano stanno facendo benissimo il loro mestiere,e lui si deve solo vergognare di questo comportamento indecente.Ormai magistrati o non magistrati, reato o non reato, resta il fatto che il mondo intero ci sta ridendo dietro per i comportamenti secondo me nel caso Ruby amorali di un Presidente del Consiglio che si crede di essere al di sopra di tutto e di tutti. Quello però che più mi fa arrabbiare, è il comportamento ambiguo della Chiesa cattolica che non vuole prendere una decisione ferma di fronte a tali sconci avveniemti.Confido nell’intelligenza degli Italiani affinchè tutto questo marciume laico e cattolico finisca il più presto possibile.
@gaetano
La chiesa cattolica fa politica.
Non poche volte, negli ultimi 70 ani, ha chiuso gli occhi davanti a comportamenti non proprio morali o etici di Premier, Ministri, Presidenti della Repubblica…
Chi ha deciso è il Consiglio di Stato, che no sta a Macerata, ma a Roma. Ma anche questo è un cavillo.
Lui con i cavilli non si fa processare, che je frega.
comunque la gente è con lui. Ormai abbiamo perso, al di là delle questionio giudiziarie, ogni remora morale. Allora W Berlusca, che impersona la maggioranza del popolo italiano. Noi minoranza zitti e mosca.
ahahah Gianfranco …nn toccare la chiesa li avrai tutti contro ….una persona normale dopo il divorzio nn può avvicinarsi ai sacramenti…il Primo Ministro si…è scritto nella bibbia questo?…e cmq mi è venuta in mente una cosa che ha detto una mia amica di Roma…il pedofilo povero è un mostro…il pedofilo ricco è un benefattore
La situazione verificatasi alle Elezioni Provinciali della Provincia di Maceertata e’ stata determinata soprattutto un fatto di cortocircuito interpretativo tra diversi gradi di giudizio amministrativo.
Nessuno di noi ha mai detto di non voler rispettare la sentenza – infatti ci stiamo preparando alle elezioni – ma che non e’ possibile che nessuno paghi per gli errori commessi da uno qualsiasi dei giudici intervenuti nel procedimento (tutto il procedimento e’ rimasto confinato entro la Commissione elettorale provinciale presso il Tribunale di Macerata composto da 5 Giudici, il Tar e il Consiglio di Stato). Questo aspetto oltre ad offedere la dignità di quanti erano stati democraticamente eletti (di maggioranza e di opposizione)offende tutta una Provincia e gli interessi di tutti i cittadini che avranno sicuramente danni incalcolabili da questa vicenda. Per chiarezza di tutti (siccome molti parlano a vanvera) allego la sentenza ove secondo il Consiglio di Stato ci sarebbero dei responsabili ma ai quali nessuno potrà chiedere conto. Ringrazio quindi tutti quelli che vorranno farsi un’idea approfondita dell’accaduto leggendo la sentenza ultima del Consiglio di Stato a seguito anche del ricorso presentato dai consiglieri eletti e defraudati della loro legittima aspettativa di poter lavorare per tutto il periodo della legislatura.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso per opposizione di terzo r.g.n. 7833/2010, proposto da:
Erminio Marinelli, rappresentato e difeso dagli avv.ti Andrea Calzolaio, Angelo Clarizia ed Ubaldo Perfetti, con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Roma, via Principessa Clotilde, 2;
contro
Serenella Tonini, Luigi Gentilucci ed Antonio Fascia, rappresentati e difesi dagli avv. Federico Tedeschini e Pierpaolo Salvatore Pugliano, con domicilio eletto presso lomstudio del primo, in Roma, largo Messico, 7;
per la riforma
della decisione del Consiglio di Stato, sezione V, n. 05851/2010, resa tra le parti e concernente la proclamazione degli eletti nella provincia di Macerata.
Visti il ricorso per opposizione di terzo ed i relativi allegati;
visto l’art. 98, cod. proc. amm. (d.lgs. n. 104/2010);
visti gli atti di costituzione in giudizio di Serenella Tonini, Luigi Gentilucci ed Antonio Fascia;
visti tutti gli atti e documenti di causa;
vista la domanda di sospensione dell’efficacia della decisione n. 5851/2010 della sezione V del Consiglio di Stato di cui in epigrafe, presentata in via incidentale dalla parte terza opponente;
relatore, nell’udienza pubblica del giorno 30 novembre 2010, il Consigliere di Stato Aldo SCOLA ed uditi, per le parti, gli avv.ti Calzolaio, Clarizia, Perfetti e Salvatore;
FATTO
A) Dalla narrativa dell’atto di appello risultava che, a seguito dell’indizione per i giorni 6/7 giugno 2009 dei comizi elettorali relativi all’elezione diretta del presidente della provincia di Macerata e di 30 consiglieri provinciali, l’Ufficio elettorale centrale aveva ricusato la lista L.a.m. – Lega autonomie municipali, presentata in data 9 maggio 2009, in quanto solo 17 delle sottoscrizioni apposte dai presentatori della lista sarebbero risultate valide, mentre tutte le altre sarebbero apparse nulle e non sanabili, in quanto autenticate in data anteriore al termine finale di 180 giorni, previsto dalla legge per la presentazione delle candidature.
A seguito di un’istanza di riesame, presentata in data 11 maggio 2009, l’Ufficio elettorale aveva confermato la ricusazione della lista, disattendo puntualmente tutte le argomentazioni difensive addotte in tale domanda.
Il successivo ricorso presentato dagli attuali appellanti contro l’atto di proclamazione degli eletti era stato respinto dal T.a.r. per le Marche, Ancona, sezione I, con l’impugnata sentenza n. 00104/2010, che, ritenendo il gravame infondato nel merito, aveva omesso l’esame dell’eccezione di inammissibilità preliminarmente formulata dalla difesa dell’amministrazione resistente.
B) Trattenuta la causa in decisione, il collegio anzitutto rilevava d’ufficio l’infondatezza di tale eccezione, riferita all’avvenuta impugnazione (in via derivata) dell’atto di proclamazione degli eletti unitamente alla contestuale (ma asseritamente intempestiva) impugnazione dell’atto di rigetto dell’istanza di riesame della ricusazione della lista in questione, datato 12 maggio 2009.
Al riguardo, l’atto di conferma della esclusione della lista L.a.m., proprio perché di natura soltanto endoprocedimentale, non avrebbe dovuto intendersi necessariamente assoggettato ad autonomo e tempestivo gravame giurisdizionale; ciò, in base ad un’esplicita norma di legge speciale espressamente (al fine di assicurare il rispetto del contraddittorio in favore dei controinteressati necessari, ossia dei soggetti destinati ad essere proclamati eletti, ed anche al fine di precludere iniziative giurisdizionali a carattere meramente strumentale) individuante come atto impugnabile (entro 30 giorni), da parte di qualsiasi cittadino elettore o di chiunque altro vi abbia interesse, esclusivamente l’atto di proclamazione degli eletti (cfr. art. 83/11, t.u. n. 570 del 16 maggio 1960, introdotto dall’art. 2, legge n. 1147/1966, e tuttora vigente in base all’esplicito richiamo contenuto nell’art 19, legge n. 1034/1971; cfr. anche C.S., Ad. pl., dec. n.10 del 24 novembre 2005).
C) – Esaminando poi il merito del gravame, proposto dalla parte soccombente in prime cure, il collegio (con dec. della sezione V n. 5851/2010) riteneva fondato l’appello.
La principale argomentazione giuridica con cui il T.a.r. (in adesione alla prevalente giurisprudenza in materia) aveva giustificato il rigetto del ricorso di primo grado era correlata alla rigorosa interpretazione dell’art. 28, comma 4, cit. t.u. n. 570/ 1960.
La norma, laddove impone adempimenti formali (fra i quali l’autenticazione della firma dei sottoscrittori della lista), è preclusiva di qualsiasi interpretazione diversa da quella strettamente letterale; ciò, in quanto, nel procedimento elettorale, la forma degli atti si identifica con la sostanza. Perciò agli uffici elettorali sarebbe comunque preclusa qualsiasi iniziativa mirata a valorizzare le peculiarità di taluni casi concreti e, quindi, a consentire la praticabilità di soluzioni alternative di correzione di errori, anche soltanto materiali.
In particolare, nella specie, la stessa norma impedirebbe di accordare qualsiasi rilevanza giuridica non solo alla palese ed oggettiva riconoscibilità di un tale errore, ma anche alle documentate e convergenti circostanze, rappresentate agli Uffici elettorali in sede di istanza di riesame del provvedimento di ricusazione della lista presentata in forma solo apparentemente irregolare.
Seguiva, peraltro, l’accoglimento dell’appello e l’annullamento di tutte le operazioni elettorali, con sentenza prontamente opposta dai soccombenti (mediante opposizione di terzo), già eletti consiglieri comunali, per omessa notificazione dell’appello nei loro confronti, infondatezza dei primi due motivi del gravame, quanto all’errore materiale asseritamente non percepito dai primi giudici, essendo l’autenticazione l’elemento perfezionante il singolo modulo e non potendosi prescindere, comunque, dalla querela di falso (rectius: impugnazione di falso), nella specie non esperita.
Tre degli opposti, Tonini, Gentilucci e Fascia, si costituivano in giudizio e resistevano al ricorso.
All’esito dell’udienza di discussione la vertenza passava in decisione, dopo il rinvio al merito dell’istanza cautelare già proposta e previo deposito di una memoria di replica da parte degli opponenti, che insistevano nell’ammissibilità della loro opposizione di terzi non destinatari di notificazione dell’appello svoltosi, dunque, senza la loro partecipazione, come pure nel prospettare ulteriori argomentazioni a confutazione della tesi del mero errore materiale (“maggio 2008”, anziché “maggio 2009”), asseritamente compiuto dal soggetto delegato all’autenticazione delle firme, in presenza di moduli sottoscritti ed autenticati in giorni e luoghi diversi, ma con un datario sempre impostato sull’anno 2008, anziché sull’anno 2009 (anno di fondazione della lista) e senza timbri né firme attestanti il pur necessario collegamento tra i fogli mobili in questione, presumibilmente firmati dai sottoscrittori non in presenza del pubblico ufficiale delegato alle autenticazioni (solo 13 delle quali errate).
DIRITTO
I) – Il collegio ritiene ammissibile e fondata l’opposizione di terzo (quanto al giudizio rescindente), dato che il giudice d’appello avrebbe dovuto disporre l’integrazione del contraddittorio e poi giudicare, come in effetti ha giudicato, accogliendo nel merito il gravame, correttamente e condivisibilmente ritenuto fondato (giudizio rescissorio).
Pertanto, pur riconoscendo che la specialità della normativa in materia elettorale richiede un particolare rigore interpretativo, per ovvie esigenze di assoluta garanzia, in ordine alla certezza giuridica degli atti ed al corretto e sollecito svolgimento delle procedure elettorali, si riteneva che dette esigenze non potessero nel caso concreto legittimare – in sede di istanza di riesame – la mera conferma della ricusazione della lista di cui è causa.
In questo caso, la certezza giuridica dell’esistenza di un evidente errore materiale, relativo alla data dell’autenticazione delle firme dei sottoscrittori della lista, da parte del pubblico ufficiale autenticatore, risultava dimostrata anzitutto da più dati di fatto, oggettivi e convergenti e tutti riferibili all’anno 2009 e non al 2008 (costituzione del movimento politico L.a.m. nel 2009; autorizzazione rilasciata nel maggio 2009 al consigliere provinciale incaricato di effettuare l’autenticazione delle firme dei presentatori della lista; date di rilascio dei documenti di identità di alcuni sottoscrittori, successive al maggio 2008; presenza di tre sottoscrittori che, nel maggio 2008, non avrebbero potuto essere in possesso del certificato elettorale, in quanto non ancora maggiorenni).
Inoltre, risultava comprovata anche dalla puntuale dichiarazione di rettificazione, successivamente resa dallo stesso consigliere provinciale incaricato dell’autenticazione delle firme dei presentatori della lista, che aveva precisato la circostanza secondo cui l’indicazione riferita al mese di maggio 2008 sarebbe derivata da un errore materiale del datario dell’ufficio.
In presenza di tali dati di fatto, assolutamente oggettivi, e di tale convergente dichiarazione resa dallo stesso pubblico ufficiale incaricato di effettuare l’autenticazione delle firme, l’Ufficio elettorale centrale ben poteva e doveva, in sede di riesame, ritenere emendabile l’errore senza frapporre l’ostacolo derivante dalla mancata proposizione della querela di falso, prevista dalla norma generale in materia di efficacia degli atti pubblici (art. 2700, c.c.).
II) – Infatti, la legittimità dell’ammissione della lista era in questo caso perfettamente giustificata e giustificabile in base alla considerazione che – anche in materia di operazioni elettorali – è assolutamente corretto tenere ben distinte le irregolarità sostanziali (di per sé non sanabili a posteriori) da quelle soltanto formali, qualora siano sicuramente percepibili come tali, in base ad univoci dati di fatto; ciò, allo scopo di consentire che queste ultime possano essere legittimamente emendate in base ad una semplice e rapida procedura rettificante (senza, quindi, subìre le inevitabili more processuali derivanti dalla proposizione di un’impugnazione di falso), nel doveroso rispetto dei ben noti ed immanenti principi di favore per il voto e la massima partecipazione dei cittadini alle competizioni elettorali sia amministrative che politiche.
Conclusivamente, l’opposizione di terzo va accolta in sede rescindente ma respinta in sede rescissoria, a spese ed onorari del presente giudizio interamente compensati per giusti motivi tra le parti ivi costituite, tenuto anche conto della natura della vertenza.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, sezione V, accoglie l’opposizione di terzo in sede rescindente (ricorso n. 7833/2010), annulla l’impugnata decisione di cui in epigrafe, accoglie l’appello avverso la sentenza di primo grado che riforma in sede rescissoria, come precisato in motivazione, e compensa, tra le parti costituite, spese ed onorari del presente giudizio.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio del giorno 30 novembre 2010, con l’intervento dei giudici:
Marco Lipari, Presidente FF
Aldo Scola, Consigliere, Estensore
Adolfo Metro, Consigliere
Roberto Capuzzi, Consigliere
Francesca Quadri, Consigliere
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 18/01/2011
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
Le barzellette del bunga bunga e quelle con le bestemmie, il cavaliere le andasse a raccontare ai suoi concittadini milanesi non ai marchigiani che è un popolo intelligente!!!! Voi direte che non c’azzecca nulla con l’articolo di cui sopra,però cari amici, considerando l’ennesima barzelletta quella di parlar male dei magistrati di Macerata vederete che c’azzecca e come!!!
tranquillo già conoscevamo …nn insulti la nostra intelligenza … quì stiamo parlando dei giudizi che il Primo Ministro ha rivolto ai nostri giudici…rispettate la magistratura e i giudici.. per criticare cercate per primi di nn essere criticati …i danni? bhè bisogna valutare quali danni siano minori…
Buongiorno, intanto iniziamo con il salutare come buona educazione insegna, anche per Lei Sig. Franco Capponi da Treia, cittadina nota non solo per il pallone al bracciale, ma per luogo di “cultura”, senso civico, sede di Accademie prestigiose, dove persone con la “P” maiuscola come Spadolini amavano trascorrere il loro tempo in ricerche letterarie e storiche. Questo glielo dovevo Sig. Capponi, perchè l’approccio della Sua replica, inizia senza tener conto delle regole più elementari! C’è dell’altro però nel Suo intervento che mi stupisce, ed è il fatto che non ha letto o scorso i quasi 40 commenti che La precedono; tutti o quasi gli interventi, non entrano nel merito delle decisioni dei vari Tribunali per la questione “Liste”, si ribellano quasi in maniera omogenea all’intervento del Capo del Governo On. Silvio Berlusconi, ripeto non nel merito ma riguardo l’opportunità stessa dell’intervento. Torniamo a bomba, è l’ennesimo referundum su Berlusconi e finalmente si comincia ad evincere dai messaggi dei lettori, che di questo “Signore” ne abbiamo piene le tasche. Passo al “noi”. Non ci sentiamo rappresentati da questo Capo del Governo e da tutta quella classe politica che lo segue passo passo, la misura è colma, siamo stufi di assistere a questo non-governo, ed ad un continuo legiferare provvedimenti “ad personam” tutti volti a proteggere le Sue personali malefatte, a non farlo processare, e a far cadere gli stessi processi (e sì che ne ha per ogni) in prescrizione, e non andare probabilmente dietro le sbarre!! Da uomo ad uomo, ma Lei è convinto di stare dalla parte giusta? Non si vergogna anche Lei di far parte di questa “maggioranza”, capeggiata da B.? Ci sono valori nella vita che non possiamo disconoscere dalla sera alla mattina, sui quali abbiamo avuto sempre grandi certezze, con i quali siamo cresciuti, educati, identificati, e che non possono subire ribaltoni di sorta! Lei, preso in un contesto diverso, sganciato da queste macchinazioni di tipo padronale, potrebbe essere anche un buon amministratore della nostra piccola realtà, ma se come tanti altri Suoi colleghi politici continuerà a difendere “l’indifendibile”, allora non si meravgli di sittanti commenti negativi all’intervento del Suo Capo!!!
Speranzoso di non averLa irritata, ma con un pizzico di presunzione, di aver smosso una piccola parte della Sua coscienza morale, tanto mi sentivo di dirLe e con l’occasione Le porgo miei più distinti saluti.
Berlusconi è esattamente come il protagonista del film “Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto” per quanto cerchi di risultare colpevole e farsi arrestare proprio non ci riesce… e nonostante le cazzate che quotidianamente spara ancora c’è chi lo difende a spada tratta. Accusare Macerata di toghe rosse comuniste significa accusare tutta la cittadinanza di cospirazione visto che ogni 3 persone una è avvocato! E accusa anche la nostra Università…
Finalmente anche i PdL isti più accaniti potranno telefonare al cugino/amico/cognato avvocato e chiedere ma è vero?
per sentirsi rispondere quello che in tanti sosteniamo da più di 10 anni… NO SONO TUTTE CAZZATE!
Continua a dire che i cittadini italiani lo hanno scelto e quindi lui è forte di questo consenso… non mi sembra che la scheda elettorale fosse un contratto con cui il cittadino autorizzasse il candidato vincitore a fare tutte le porcate che gli passano per la testa perchè tanto oramai eletto con il consenso popolare… questi conti non tornano, non è che tornare alle elezioni significa rovesciare il voto degli elettori così come rifare le provinciali non è un delitto ma il normale svolgimento dell’attività democratica. I berlusconiani questo non l’hanno ancora capito e Berluska cavalca la loro ignoranza.
Mi piacerebbe conoscere il parere del Sig.Capponi sui comportamenti del presidente del consiglio ; se anche lui ci vuol far credere alla baggianata che Berlusconi ha telefonato per evitare una crisi Italia-Egitto, oppure se anche lui è cosciente che il comportamento del presidente del consiglio, al di là di eventuali risvolti penali, giudici naturali e cavilli simili, sia da condannare.
Contano i fatti.
Se leggete la sentenza ” …Consiglio di Stato…accoglie l’opposizione di terzo in sede rescindente (ricorso n. 7833/2010), annulla l’impugnata decisione di cui in epigrafe, accoglie l’appello avverso la sentenza di primo grado che riforma in sede rescissoria, come precisato in motivazione, …”
capite che qualche “casino” c’è stato. Il casino però è da ambo le parti, sia politiche che giuridiche.
Oppure il sistema per voi ha funzionato a dovere?
Unico aspetto positivo è che grazie ai giudici abbiamo capito che probabilmente LA PROVINCIA NON SERVE.
Accorpare in regione i compiti delle province è l’unica soluzione efficace,razionale ed economicamente efficiente.
X Antonio Oro: Invece sono proprio io. Lo speaker che da 15 anni segue le partite casalinghe della Lube superando problemi lavorativi spesso molto molto alti per cercare di aiutare la squadra e soprattutto facendolo solo e unicamente per passione. Quel “vero” scritto fra virgolette mi ha dato fastidio, innanzi tutto perchè credo di essere bravo a fare quello che faccio e soprattutto cerco di farlo rispettando le regole (che non significa non disturbare quelli della lega…ma, appunto, rispettare delle regole che ci sono). Se poi ci sono altri speaker che esagerano o vanno sopra le righe….beh, sono felice di non appartenere alla stirpe degli speaker/ultras che danno francamente fastidio. In secondo luogo, le tue perplessità sul mio operato potevi tranquillamente farmele di persona (visto che ci vediamo al palas ogni 15 giorni) invece che presentarmele in un forum pubblico e in un contesto che non c’entrava nulla. Mi scuso con gli altri utenti se sono andato fuori tema per un fatto personale, ma tornando all’argomento in questione, a me non frega nulla di Berlusconi. Mi ha dato fastidio tutta la questione elezioni. Si poteva evitare di avere una provincia bloccata per mesi, si poteva evitare l’enorme spreco di soldi e di tempo, solamente con un po’ di attenzione da parte di chi doveva giudicare all’inizio…tutto qua…indipendentemente dagli schieramenti e dalle polemiche.
Egr. Sig. Fabio Domizi, o visto che preferisci il “tu”, ne approfitto anch’io per usarlo. Mi ci tiri per la giacca, come si suol dire, e ti rispondo per amore di verità e di giustizia.Che tu faccia quello che fai la domenica al Fontescodella, solo per passione ci credo in toto, la questione è che a certi livelli di Serie A/1 forse la passione non basta più, e ci vogliono figure professionali, che non distolgono il loro tempo alle loro attività economiche, facendolo pesare, ma che si avvalgono di esperienze specifiche (vedi aver fatto radio) per assolvere un compito che può sembrare ininfluente per una partita di volley, ma ti assicuro che non lo è affatto, il palazzetto è o può diventare il settimo uomo in campo! Che non ne abbia fatto parola con te, è una grande ed emerita bugia, tanto che tu stesso mi hai detto che, “esagerando” come lo definisci tu, saresti potuto incappare nei “fulmini della Lega”….in nessun altro modo sarei venuto a saperlo!!!
Altra bugia è quella di non avertelo fatto presente “de visu”, per gli stessi motivi di cui sopra. Che io rimpianga il “bravo” Renzo Serrani è assolutamente vero, io ho avuto la fortuna di ascoltarlo per 4/5 anni prima che se ne andasse e che subentrassi tu, ma permettimi di farti una piccola annotazione su quella parola “bravo” della quale ti accrediti…….lascialo dire agli altri, come faceva e fa il tuo predecessore, credimi, e te lo dico da ex dirigente di azienda ormai in pensione, autoreferenziarsi è tipico del …..”berlusconismo”!!
Gli altri speakers, dei palazzetti più blasonati del nostro, non vanno sopra le righe come dici tu, non sono ultras, non danno fastidio, assolvono semplicemente il compito con diligenza, come gli è stato chiesto di fare, e per il quale sono stati scelti!!! Se poi ti da fastidio che io abbia usato un “FORUM PUBBLICO” come lo definisci tu, è l’ulteriore riprova che alle persone che la pensano come te, dà enormemente fastidio essere tirati in ballo pubblicamente, in maniera democratica, senza offenderci, e non accettano un pacato confronto di opinioni; sei sicuro che di Berlusconi non te ne frega proprio nulla? …..non sembrerebbe! Ad majora! Con rispetto, cordiali saluti.
credo che lo spreco di soldi pubblici non convenga a nessuno (ma voi del pdl ancora non siete stanchi di stare dietro ad un uomo che offende la coscienza di tutti i cittadini italiani di destra e di sinistra )cambiate LEADER………….fate un esame di coscienza
Ho usato il tu perché è quello che usiamo quando ci incontriamo, ma se ti dà fastidio, dal prossimo incontro inizieremo a darci del lei. Senza nessun problema. Ho scritto “bravo” perché credo di esserlo e perché credo che la falsa modestia sia un grosso difetto. Per quanto riguarda i nostri discorsi, un conto è chiedermi:- “non puoi urlare un po’ di più?” domanda alla quale io rispondo e un altro è fare riferimenti ad essere “veri” speakers”. Comunque non mi ha dato fastidio essere tirato in ballo in un forum pubblico, assolutamente…però magari tutti questi difetti li potevi dire direttamente a me. Per il resto ti garantisco che di Berlusconi non mi frega proprio nulla….forse sei tu che ne sei ossessionato e te lo sogni anche di notte…..ma a differenza tua io ci metto il “forse” senza considerare quello che dico come se fosse una verità assoluta. Ps. lamentati in società….magari mi cambiano insieme a quell’allenatore che ti stà tanto antipatico. Ci vediamo al palas.
Parliamo di CAVILLI..sei io voglio concorrere ad un impiego nella Pubblica amministrazione, mi leggo il bando, compilo il modulo, autocertifico, con pena della galera se dichiaro il falso, la PUREZZA della mia mia fedina PENALE e di avere tutti i titoli(riconosciuti dalla legge italiana, leggi Laurea in Università riconosciute, NON il San Raffaele di Don (?) Verzè a Milano) e mando la mia bella Raccomandata A/r…beh se nel modulo sbaglio il giorno della mia laurea, oppure scrivo che la mia residenza è sita in C.DA invece di scrivere per esteso Contrada, ribadisco beh per tale CAVILLO NON sono ammesso al concorso.
La nostra giurisprudenza è tra le più estese e Cavillose che esistano al mondo, e come ribadisce giustamente Marco Ribechi a Macerata ne sappiamo qualcosa di Giurisprudenza.
Ora tralasciando lo squallore della serie :”..quante minorenni si scopa a settimana?..”, finquando il presidente del consiglio non sarà certo che le prinipali cariche dello stato sono ESENTI dai processi rimane e DEVE rimanere un cittadino quanto me e quindi sopportare, come me, i cavilli delle leggi. Ancora una cosa da ricordare che i privilegi che cerca disperatamente di arroccarsi, NON GODONO DELLA PROPRIETA’ TRANSITIVA, sicchè gli iscritti al PDL, i suoi elettori, i simpatizzanti, i giovani della libertà e tutti i suoi vassalli, valvassini e valvassori, un domani, presentando una lista elettorale con la data sbagliata, la firma illeggibile o fuori tempo massimo perchè al bar a farsi un panino (leggi Regione Lazio) NON potranno e dovranno essere ammessi.
P.S. E’ di poco fà le immagini delle manganellate delle forze dell’ordine ai cittadini che protestano di fronte ad Arcore…DEMOCRAZIA…E’ UN BOCCONE TROPPO GROSSO PER LE VOSTRE BOCCHE
Lucky rispondo subito (quasi) il Consiglio di Stato sta a Roma! Il Tar in Ancona! L’Ufficio elettorale di Macerata aveva escluso la LAM. Faccia un pò lei!
Quello che emerge da questi dibattiti è solo una cosa, che si ragiona superficilamente, basta che il politicone di turno dice una cosa, di destra o di sinistra, per molti è vangelo e non approfondisce il fatti per giudicare CON LA PROPRIA TESTA (troppa fatica?) se quel politicante dice una cosa esatta o fa solo i normali proclami elettorali!
Nel merito non mi esprimo non conoscendo le carte! Solo una cosa posso dire, da quel poco che ho letto con un pò più di elasticità e più buon senso, da parte di tutti, si poteva evitare uno spreco di soldi che fornuiamo noi cittadini!
Egr. Sig. Fabio, ti rispondo solo adesso perchè da buon tifoso, ero incollato alla tv a vedere la lube, cosa che sicuramente non hai fatto tu, visto che mi scrivi alle 19! NO, NON SEI BRAVO, LO CREDI SOLAMENTE TU!! Non ti ho mai chiesto di “urlare un pò di più”, che non servirebbe a nulla, dato che non sai far altro che dire….”il Fontescodella….!”. No, non è che sei pieno di difetti, è semplicemente che non è quello il tuo posto. Io di notte non sogno nessuno, figurati se posso sognare uno come Berlusconi che mi ripulsa e come uomo, e come soggetto politico, viste le notevoli differenze che ci dividono sulla morale, sulla giustizia e sul…..sociale! La mia è una verità assoluta, per lo meno per quanto attiene i valori nei quali crediamo, tutti sacrosantamente riportati nei testi della nostra Costituzione. A proposito del tuo p.s., si mi lamenterò con la Società, eccome, e spero vivamente che a fine stagione cambino sia te che l’allenatore, che ha già la testa da un’altra parte! Non si tratta di antipatia, come tu saccentemente dichiari, ma di amore verso una Società che tanto ha dato a questa Città, di cui tu certo non fai parte, nè per cultura, nè per estrazione naturale (significa per nascita), e che ne sono certo, tanto continuerà a fare nello spirito di chi ama lo sport, la competizione ed il successo. Con questa mia risposta, chiudo qui tutta la discussione tra noi, me ne scuso con i lettori se ho approfittato dello spazio, e consiglio anche a te la stessa cosa, avremo modo se lo vorrai d confrontarci al Palazzetto, e lascia lo spazio ad un vecchio appassionato di Volley che non è sicuramente a caccia di clienti, di urlare….FORZA LUBE!!! Cordalmente, Antonio Oro.
Accetto il tuo consiglio e la chiudo qui perché è vero che non è il posto adatto e abiamo rubato anche troppo spazio. Solo una cosa, visti i toni che sono scesi a livello personale, mi adeguo. Puoi dare il tuo giudizio assolutamente libero sul mio operato come speaker (ci mancherebbe). Quello che non puoi fare è catalogarmi “alle persone che la pensano come te…” dici. E come la penserei? Non mi conosci e non permetterti di dire cosa penso. Punto. E per quanto riguarda la passione per questa squadra e questa società, guarda, non potrò andare in trasferta spesso come te, ma sono assolutamente al di sopra di ogni sospetto e l’ho dimostrato in tante occasioni. Ho dato l’anima per questa squadra e continuerò a farlo senza rinfacciarlo a nessuno, solo perchè ce l’ho nel cuore. Ah, un’ultima cosa: per quanto riguarda il cercare clienti….. se è riferito alla mia attività,non ne ho bisogno. Faccio questo lavoro da sempre e non ne ho proprio bisogno. Mi dispiace solo che non riuscirò ad andare in pensione prima dei 60 anni come te…..ma queste sono fortune…. Io chiudo qui.
Egr.Sig.Fabio, ho già risposto alla tua mail, ma dato che non la vedo pubblicata, mi vedo costretto a questa risposta che non sarà tanto gentile! Lo spazio occupato a cui mi riferivo, era quello che, secondo me, tu occupi ogni domenica in modo inadeguato sotto il tabellone segna-punti al Fontescodella. Per quanto riguarda il tuo pensiero politico, non me ne può fregare di meno, dal momento che ti permetti di giudicare i “giudici” che avevano il compito di derimere la questione. Ti sei autodefinito da solo, altro che “punto” e come ti permetti!!!! Forse non hai chiaro il concetto non dico della democrazia, ma della qualità della democrazia!!Noi, ultrasessantunenni, poi ti chiarirò la mia posizione pensionistica, siamo cresciuti con un concetto di democrazia liberale, abbiamo vissuto il 68, le sue prerogative e le sue contraddizioni, il “Berlusconismo corsaro”, con tutti gli scandali berlusconiani annessi e connessi, non siamo disposti ad accettarlo, come sembra tu invece sia propenso a sostenere, come da tuo primo commento all’articolo sull’inopportunità dell’intervento del “cavaliere”! Ora parliamo del “fatto personale sulla Lube”. Dato per scontato che ad ognuno è permesso criticare l’operato dell’altrui persona, ti ribadisco che il tuo sforzo di sostenere la squadra, sempre secondo la mia modesta opinione, approda a ben pochi risultati se è vero come è vero, che abbiamo visto spesso Omrcen alzare le braccia invitando gli spettatori ad incitare la squadra stessa. E quando vedi questo, ti sembra di aver assolto alla tua funzione di “speaker” della Lube??? Ma va là! come dice l’avvocato Ghedini di berlusconiana memoria. E veniamo alle trasferte che non puoi seguire con l’intensità a me concessa dalla mia posizione sociale. La tua pseudoironia sulla mia andata in pensione prima dei 60 anni, è un’arma che non ti appartiene, dato che l’ironia è caratteristica di persone informate e….intelligenti!!! Allora, io ho ben 61 anni, 40 dei quali trascorsi a lavorare onestamente, compreso il periodo Universitario, conseguendo la qualifica di “Dirigente di Azienda”, che non cito per non fare pubblicità, ma sicuramente “leader del settore”, per cui va da sè che la “fortuna” della quale parli, me la sono costruita con le mie mani ed il mio impegno. Vergognati di fare certe allusioni, altrimenti ti potrei anche querelare. Pensaci, mentre porti a ……tavola!!!. Sempre a disposizione, Antonio Oro.
Capponi promette di portarci in città premier più quattro ministri. La prego, sig. presidente-ex-presidente-forse-prossimo-presidente, non ci rompa il sogno: ci lasci credere – con le energie superflue – che stiamo assistendo a una soap, per quanto scadente. Non ce li porti qua, a ricordarci traumaticamente che esistono davvero.
la cosa ridicola, veramente e drammaticamente ridicola, è che il Berluska riesca a far litigare anche il quieto popolo maceratese!
Per gli incubi notturni del B. sui comunisti, sui giudici, su chi magari in vita sua ha letto più di un libro, consiglio almeno 10 anni di ritiro spirituale in qualche abbazia in Italia.
p.S. certo deve rinunciare al suo satrapismo con le minorenni, ma vuoi mettere la salvezza dell’anima…!!!
Francamente sono sbalordita dal modo provocatorio e fuori tema del Sig. Antonino Oro. Mi riferisco all’attacco ingiustificato nei confronti del Sig. Fabio Domizi e per una serie di ragioni:
1) Ha tirato in ballo il Sig. Domizi non in quanto privato cittadino, liberissimo di esprimere le sue opinioni in qualunque sede ma come Speaker del Palas. Trovo francamente la cosa un pò bieca e anche molto infantile. Fabio è intervenuto in questo dibattito come qualunque cittadino esprimendo il suo parere, discutibile quanto vuole, ma sempre suo e in quanto tale insindacabile. Attaccarlo, non solo sulla questione inerente all’articolo ma anche mettendo in discussione le sue qualità di speaker, significa, secondo me, non avere sufficiente fiducia nei propri argomenti!
2) Fabio è lo speaker amatissimo dalla grande maggioranza dei tifosi Lube e su questo posso garantire!
3)Se lei Sig. Antonino, venisse in trasferta con noi e quindi fosse in grado di fare i confronti con gli speaker degli altri palasport, sicuramente si rimangerebbe quanto detto sopra. E qui concludo!
Ma perchè non ti fai processare anzichè fare commenti su cose che non conosci, buffone! A quanti soffrano di amnesia è appena il caso di ricordare il caso della lista PDL nel Lazio. Il guaio è che per la Sua impotenza abbiamo trovato la cura, per la sedicente “amnesia” no.
Rientro in discussione perche’ tirato per la giacca… e anche “avvisato” telefonicamente da un lettore che il mio passato di speaker della Lube era stato oggetto di commento.
Ringrazio tantissimo Tonino Oro, persona squisita che stimo e apprezzo per la sua schiettezza ed il suo modo di dire le cose: in democrazia parlare fa sempre bene ( lo dicevo una ventina di commenti sopra), anche se magari le idee politiche o… sportive non coincidono.
Non vedo provocatorio Tonino, ha semplicemente espresso quel che aveva in cuore e forse si e’ tolto un sassolino dalla scarpa: i commenti erano a Berlusconi, ad un apprezzato ( da me, da Tonino meno) uomo politico locale e poi c’e’ finita la Lube di mezzo ed il suo attuale speaker, al quale faccio i miei saluti, avendo io appeso il microfono al chiodo tantissimi anni addietro: lui mi subentro’, buon per lui, meno per me, che ero “cresciuto” nelle serie minori e dovetti mollare proprio all’arrivo nella serie piu’ blasonata.
Fuori discussione il mio amore per la Lube, il mio tifo acceso ed il mio incitare il Palas e sottolineare la fine di una azione di gioco, con una enfasi ed un tono che mi venivano direttamente dal cuore!
Quindi fa piacere che a distanza di 15 anni io abbia ancora un “tifoso” come Tonino, che giustamente a mio modesto modo di vedere si sente in diritto (pieno !!!!) di dire la sua……
Questi sono post lasciati liberamente, a cui si puo’ liberamente rispondere…. Non vedo tanti problemi….
Privacy o non privacy le cose si dicono e si firmano. Per cui, senza offesa per nessuno, siamo grandi e vaccinati, abbiamo il dono dell’intelletto e facolta’ di risposta: alle critiche si replica, a chi declina i suoi argomenti si portano altri argomenti a confutazione.
Poi possiamo “tutti” non essere d’accordo con “tutti”… ma questa e’ la democrazia…… Questo e’ anche il bello di Cronache Maceratesi……
Ed infine e’ per me l’occasione di salutare Tonino in primis, Fabio poi, l’ottimo amico Franco e “last but not least” la signora Giovanna per…… fare il “pareggio” dei tifosi degli speaker!!!!
Salve, non volevo più esprimermi sui vari interventi di ieri, ma se la Sig.ra Giovanna Ceselli mi tira in ballo, senza essere stata minimamente interpellata, senza aver compreso il nesso tra il commento politico da me espresso, ed erano ben 18 righe, e l’atteggiamento “docile e sottotono” nei confronti dei poteri forti (in questo caso della Lega)da parte della persona che Lei si ostina a voler in qualche modo “difendere”, penso senza essere stata nominata perchè la persona in questione non ha certamente bisogno di nessuno per esprimere i suoi pareri che possono essere divergenti da chiunque altra persona, allora davvero penso di essere in presenza di chi in tutti i modi cerca “visibilità”, senza sapere quello che dice e ripeto senza essere stata nominata. Innanzitutto per Lei il sono il Sig. Antonio Oro, l’ho già invitata una volta a venirmi a trovare al palazzetto, Lei conosce il mio posto di abbonato, sono 19 anni che sto lì, forse Lei è arrivata molto ma molto tempo dopo, ma non è una colpa, Lei è molto più giovane di me ed anche per questo dovrebbe assumere un comportamento un pò più rispettoso, poi mi vede durante le trasferte, qualche volta abbiamo viaggiato sullo stesso autobus, purtroppo sono stato già costretto una volta a darLe della “maleducata” per quanto scrisse in merito ad un mio commento riguardo la Lube, ora ha perso unabuona occasione per stare zitta!!
Le piace tanto impicciarsi dei fatti degli altri, che non La coinvolgono? Sia gentile, non è riuscita a comprendere come sia iniziato quel botta e risposta tra me ed il Sig. Fabio Domizi, capisco che è più facile offendere che comprendere, si applichi, vedrà che prima o poi ci riuscirà. Sarebbe un peccato per Lei se ad un certo punto della Sua vita, si accorgesse di essere diventata “vecchia”, senza essere stata “grande”. Sempre a Sua completa disposizione, ma verbalmente e “de visu”, come sono abituato a fare, anche perchè così risparmiamo agli Altri la perdita di tempo di leggere cose per loro non interessanti. Ossequi.Antonio Oro.
Non avrei voluto intervenire in merito alla discussione ma credo che la verità non possa essere tirata per la giacca e soggiogata alle convinzioni politiche di chiunque. Oggi mi sento profondamente mortificato come cittadino/elettore e come rappresentante delle istituzioni. Vi spiego il motivo se avete qualche interesse a conoscerlo altrimenti potete benissimo non continuare la lettura ed ignorare le mie parole.
Sono un elettore di Franco Capponi e con orgoglio rivendico la mia appartenenza non al centro destra, ma a “LA DESTRA” partito che ha contribuito al successo della coalizione che ha sostenuto Capponi. Il mio voto ed il voto di tutti i cittadini maceratesi, fossero essi di destra o di sinistra è stato cancellato da giudici incapaci(non è possibile che in 4 gradi di giudizio si esprima la sentenza in un certo modo ed al quinto grado si esprima un giudizio opposto…. o sono incapaci i primi quattro giudici o lo è il quinto). Prova dell’assurdità della vicenda è il fatto che (fuori tempo massimo) a tutto questo parapiglia ha trovato una soluzione definitiva la Corte Costituzionale pubblicando una sentenza che renderà in futuro impossibile il ripetersi di questa assurdità (Macerata sarà non solo il primo ma anche l’ultimo caso del genere). In futuro ogni decisione non presa prima dello svolgimento delle elezioni non potrà più avere effetto ad elezioni avvenute. Decisione logica ed inoppugnabile che varrà per tutti tranne che oggi per i maceratesi. Veniamo ora al motivo per cui la mia carica di Sindaco è stata mortificata. I miei concittadini mi hanno scelto per amministrarli (sono il Sindaco di una piccola comunità, nulla a che fare con i dirigenti di grandi aziende) e sento il peso della loro investitura. Mi trovo ogni giorno a combattere (il termine potrebbe sembrare non appripriato ma vi assicuro che è così) con le grandi difficoltà causate da 50 anni di sprechi e di mal governo, come se questo non bastasse oggi continuiamo a sprecare milioni di euro annullando la volontà del popolo (e questa sarebbe la democrazia?) solo perchè dei giudici non sanno fare il loro lavoro? Di tutto questo caos chi è il responsabile? Ma soprattutto tutti i soldi e le opportunità perse dal mio Comune e da tutti i Comuni della provincia in vacanza di un’Amministrazione chi ce li risarcirà? Magari andremo a chiedere un contributo alla LAM che in maniera tanto disinteressata (mi piacerebbe conoscere quale era la “gabella” chiesta dalla LAM a Capponi per rinunciare al ricorso, quale prezzo avrebbe avuto la Giustizia per Gentilucci & C.) si è fatta carico di ripristinare la legalità…. magari si farà carico di ripristinare i soldi che mancano ai nostri bilanci. Ho letto molti commenti, nella maggior parte dei casi espressi da persone che credono di essere depositarie della Verità, altri che credono che lo scorrere del tempo dia sempre ed in maniera incondizionata agli uomini intelletto e saggezza come se anche queste virtù non debbano essere ricercate e conquistate, altri credono che il successo possa misurarsi con delle tacche come su di un termometro senza pensare che sul termometro ci sono anche le “mezze tacche”, ma oltre a tutto questo ho notato anche che ci sono tante altre persone (sono fermamente convinto che ancora siano la maggioranza degli italiani) che non sono disposte a portare il loro cervello all’ammasso, che valutano in modo critico i fatti che hanno di fronte. Io non vivo di certezze ma credo negli italiani e nei maceratesi. Questa gente sarà la stessa che nella prossima primavera riconfermerà Franco Capponi alla guida della nostra provincia e metterà definitivamente la parola fine su una vicenda scandalosa.
Per il rispetto della democrazia, ovvero le sentenze, beninteso che si vogliano rispettare ed in questo caso un personaggio istituzionale dovrebbe più degli altri, neanche 1 centesimo è da considerarsi sprecato. Lo spreco, secondo il mio modesto parere, va individuato in altre ben diverse direzioni del tipo: la retribuzione del Trota, quella dell’igenista dentale Minetti e gli appalti alla cricca, ecc,ecc. La morale non è facile farla agli altri quanto si condividono queste situazioni visto il soccorso portato da Storace allo stato attuale delle cose.
E’ esattamente come dice lei signor Fammilume: le sentenze vanno rispettate ed accettate, ma rivendico il diritto di poterle non condividere sia da cittadino che da rappresentante delle istituzioni. I magistrati sono uomini e come tali non infallibili, sono soggetti all’errore proprio come tutti noi e questa tendenza alla loro venerazione come fossero delle divinità non mi piace. In quanto all’uso del moralismo ed all’abuso della morale si potrebbe aprire un dibattito che non risparmierebbe alcun personaggio politico all’interno del Parlamento Italiano sia di destra che di sinistra, di “verginelli” attualmente non ne vedo sul panorama politico, forse i meno compromessi, potrà sorprenderla, li potrebbe trovare proprio nelle vicinanze di quel Francesco Storace che tanto biasima per le sue azioni. Vorrei però ricordarle che attualmente LA DESTRA esprime in parlamento ZERO rappresentanti e non capisco quindi quale soccorso può dare al Governo, direi anzi che l’unico contributo che può dare è in termini di idee e valori che magari lei non condivide, ma le regole della democrazia dicono che ognuno è libero di esprimersi come vuole.
Da Wikipedia su Storace
Lo scandalo “Laziogate”
Nell’ambito dello scandalo “Laziogate” si apprende, nel marzo 2006, che Storace è indagato dalla procura della Repubblica di Roma per violazione della legge elettorale, il procedimento è ancora in corso. Nell’inchiesta, condotta dai pm Italo Ormanni, Achille Toro e Francesco Ciardi, risultavano già indagati per i reati di accesso abusivo al sistema informatico e violazione della legge elettorale, l’ex portavoce di Storace, ai tempi della presidenza della Regione Lazio, Niccolò Accame, il vicepresidente del consiglio comunale di Roma, Fabio Sabbatani Schiuma (allora in An, oggi nel Movimento Per l’Italia), l’ex direttore tecnico della società Laziomatica, Mirko Maceri, l’avvocato Romolo Reboa e i due detective arrestati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano, Pierpaolo Pasqua e Gaspare Gallo. Nell’aprile 2006 si apprende inoltre che Storace è indagato anche per il reato di associazione a delinquere, contestato anche a Niccolò Accame, Fabio Sabbatani Schiuma, Mirko Maceri, Pierpaolo Pasqua, Gasbare Gallo e l’avv. Romolo Reboa. Storace e tutti gli altri indagati sono stati assolti da tale accusa nel giugno 2007, venendo invece rinviato a giudizio dalla procura di Roma con l’accusa di accesso abusivo ad un sistema informatico, mentre Fabio Sabbatani Schiuma viene prosciolto da ogni accusa in udienza preliminare.
Il processo, iniziato il 15 maggio 2007 avanti il giudice monocratico Dott.ssa Maria Bonaventura, è proseguito il 15 aprile 2010 con la requisitoria di condanna per Storace di 2 anni di reclusione, di 3 anni e 6 mesi per il suo ex portavoce, unitamente ad altre sette richieste di condanna per i restanti imputati per accesso abusivo a sistema informatico, violazione della legge sulla privacy, favoreggiamento, falso e interferenza illecita nella vita privata altrui. Secondo le accuse Storace oltre ad aver autorizzato le intrusioni nell’anagrafe informatica di Roma relativamente alla lista della Mussolini, avrebbe utilizzato risorse proprie (tra cui il portavoce Nicolò Accame) e la rete investigativa dell’investigatore Emanuele Cipriani (peraltro pure indagato nei procedimenti Telecom-Sismi per spiare e produrre dossier falsi su Piero Marrazzo.
Il 5 maggio 2010 Storace è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione. Nello stesso processo sono state condannate altre 7 persone coinvolte nella vicenda.
L’inchiesta sulla sanità
Nell’agosto 2007 si apprende che Storace è indagato dalla Procura Di Roma per la presunta erogazione irregolare di finanziamenti per la ricerca scientifica avvenuta nell’anno 2005, mentre Storace ricopriva la carica di ministro della salute. Si tratta della stessa inchiesta per la quale è indagato Raffaele Fitto di Forza Italia (ex presidente della Regione Puglia).
Sig Mosconi mi permetto di controbatterla bonariamente.
Se scrivere “annullando la volontà del popolo (e questa sarebbe la democrazia?) solo perché dei giudici non sanno fare il loro lavoro” vuol dire non condividerle ma rispettarle, beh abbiamo senz’altro, non solo le idee diverse, ma anche il vocabolario.
Riguardo i “verginelli”, come Lei giustamente ha detto sono in entrambi gli schieramenti, però mi permetta di dire, senza paura di smentite, che al momento esiste una situazione nel governo e dintorni da guinness dei primati sia per la pesantezza delle accuse che per i personaggi implicati.
Il soccorso chiesto a Storace da Berlusconi non è di utilità immediata, ma in preparazione delle prossime elezioni, dove serviranno anche gli appoggi più piccoli. E’ per questo, secondo il mio modesto parere, che viene elargito il ruolo di sottosegretario. Non ho la verità in bocca ma ho avuto modo, purtroppo, di fare e conoscere la politica molto prima di Lei e quindi….
Arcore’s Night
http://www.youtube.com/watch?v=SEk_aPqTK9M&feature=related
Complimenti sig. Mosconi per il suo intervento che condivido pienamente…!!