di Andrea Busiello
Domani al Fontescodella, nel giorno di Santo Stefano, sarà di scena il match tra Lube e Roma con i biancorossi di casa che cercheranno di fare bottino pieno per consolidare la già invidiavibile posizione di graduatoria, mentre i capitolini hanno l’obiettivo di fare punti per entrare tra le prime otto della graduatoria alla fine del girone di andata. Noi abbiamo sentito uno dei tanti ex, ma probabilmente quello che sta più a cuore ai tifosi biancorossi: ovvero Mirko Corsano, che non ha avuto parole tenere nei confronti della sua ex società. Mirko Corsano ha giocato a Macerata per ben 11 stagioni consecutive vincendo diversi trofei.
Che sensazione sarà per lei giocare per la prima volta da avversario al Fontescodella?
“Sarà una sensazione particolare entrare nel Palas da avversario. Non avrei mai voluto che ciò accadesse, ma purtroppo lo sport è anche questo e va accettato”.
Ci diceva però che domani sarà ai box…
“Si, ho dei problemi al polpaccio destro e di comune accordo con lo staff abbiamo deciso di saltare la sfida di domani, mentre contro Latina nella prossima gara di campionato dovrei essere a disposizione”.
La Lube ha pensato ad una targa ricordo prima del match in suo onore…
“Francamente la società si è dimostrata molto poco coerente con questa scelta, sarebbe stato meglio non premiarmi dopo il trattatamento che ho ricevuto. Sono molto perplesso di questo riconoscimento, mi sa tanto di un qualcosa che non rispecchia la realtà ma che deve essere fatto quasi obbligatoriamente per salvare la faccia”.
Domani per Roma sarà molto dura fare punti in casa della Lube…
“Si, è inutile nasconderlo. La Lube è una grandissima squadra e noi cercheremo di fare il possibile; siamo un gruppo giovane e con tanti ragazzi esordienti, non è certo da queste partite che Roma deve fare bottino pieno ma i miei compagni ci proveranno fino alla fine”.
Ci teneva infine a salutare affettuosamente i tifosi biancorossi anche attraverso le colonne di CM…
“Si, perchè nei tantissimi anni di militanza a Macerata ho instaurato un rapporto splendido con la tifoseria e già a maggio quando arrivò la separazione dalla Lube ci fu un fiume di affetto nei miei confronti che mi rese felice. Vorrei abbracciare tutti i supporter biancorossi, ho saputo che mi hanno riservato una gradita sorpresa per domani”.
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infatti mirko ha propio ragione,sono solo ipocriti,prima lo trattano a pesci in faccia,poi la targhetta per lavarsi la coscienza,mha sono senza parole…..:(
sono d’accordo con mirko! dovrebbe non accettare il premio… i tifosi non se la prenderebbero con lui perchè sanno quanto ha fatto e amato questa squadra. purtroppo a volte chi dirige si crede in grado di fare e disfare come vuole uscendone sempre “pulito”.