Sul monumento a Padre Matteo Ricci, oggetto di un ampio dibattito in questi giorni, l’ex presidente della Provincia di Macerata Franco Capponi ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un commento che riportiamo integralmente di seguito:
“In merito alla attuale polemica mediatica sulla opportunità della dedicazione di un monumento alla straordinaria figura di Padre Matteo Ricci da parte della Comunità Maceratese e dell’intera Provincia ritengo utile intervenire solo per considerare lungimirante e lineare il discorso sinora portato avanti dalla Diocesi, dalla Fondazione Banca delle Marche, dalla Provincia, dalla Regione e dal Comune di Macerata in completa sintonia con il comitato nazionale per le celebrazioni del IV° centenario della morte di Padre Matteo Ricci. Non e’ pensabile a mio avviso sottovalutare l’importanza dell’iniziativa, simbolica e reale, perche’ una esiziale minoranza mossa forse da spinte anticlericali ne fa oggetto di facile demagogia (l’anticlericalismo puo’ anche essere oggetto di dibattito e tollerato ma non puo’ essere subito). L’unico aspetto valutabile puo’ sicuramente essere la migliore ubicazione urbanistica possibile nell’area simbolo prescelta ma cio’ non puo’ metter in discussione l’opportunità della riappropriazione di una figura strategica per la città di Macerata, di tutta la nostra Provincia e di tutta la Regione. Il monumento arricchisce lo spettro di iniziative che la nostra Diocesi e le Istituzioni (Regione, Provincia, Comune, Vaticano, Musei di tutto il mondo) hanno realizzato per celebrare ed approfondire la straordinaria figura del nostro concittadino maceratesei nel IV° centenario della sua morte e sublima la riscoperta della grandezza della figura. Il monumento arricchisce e da’ prospettiva all’ampio spettro di iniziative che la nostra Diocesi e le altre Istituzioni hanno realizzato ad un livello elevattissimo, mondiale oserei dire, mai visto prima, per celebrare ed approfondire la straordinaria figura del nostro concittadino maceratese padre Matteo Ricci nel IV° centenario della sua morte. Sono innumerevoli le iniziative che hanno preso corpo in suo onore in tutto il mondo, da Parigi al Vaticano, dalla Cina a Macerata, dai musei delle principali Città cinesi Pechino, Shanghai, Nanchino, da Macao allo Sferisterio. Il tempo non sembra aver ridimensionato l’opera “ricciana”, ma, anzi, ne fa emergere la grandezza sotto molti aspetti, dalla statura umana, scientifica e spirituale alla tenacia e alla forza del messaggio cristiano fondato sul rispetto e la valorizzazione delle altrui culture e tradizioni in una terra apparentemente arida sotto il profilo della fede come la Cina di allora, ma, con grande probabilità, simile all’intero universo di oggi.
Sorprende quindi come da un tema semplice, quello dell’amicizia, ci si sia inventati nuovamente in una molteplicità di opere originali e significative, donando allo spettatore di oggi una chiave interpretativa ancora valida e determinante per l’umanità globalizzata di oggi.
La poliedrica azione missionaria e ambasciatrice di Padre Matteo Ricci risulta quindi quanto mai presente oggi, quasi più legata al futuro che al passato, non solo per l’importanza culturale ed economica di una delle piu’ grandi civiltà come quella Cinese ma per l’intera società che ricerca messaggi positivi per dare prospettive al futuro delle nuove generazioni”.
Franco Capponi
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“Il no alla statua
è spinto solo
dall’anticlericalismo”
Perchè il signor Capponi il monumento da 600mila euro a Padre Matteo Ricci non se lo tira su, a spese SUE, nella SUA Treia, allora?? Così incrementerà cultura e turismo in un’amena cittadina della provincia di Macerata……
mancava proprio il commento dell’ex presidente della provincia di Treia
Un attimo caro Sig. Capponi…
Ripeto, come più volte detto in altri articoli, che IO sono cattolica professante, impegnata in vari fronti nella mia parrocchia, credente dalla nascita ma convinta con la crescita e non sono anticlericale.
Primo – Ho studiato per il lavoro che faccio e debbo farlo bene e alla fine della giornata debbo rendere conto del mio operato.
Se sbaglio vengo corretta e anche criticata
Secondo – Perché la Chiesa e i preti non debbono essere corretti e criticati quando sbagliano???
Il loro lavoro, prima che lavoro, è una vocazione e come tale dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio.
Terzo – Mi pare che sui vari articoli di questo sito si stia criticando soprattutto il modo come il vescovo parla di “questa decisione” e la superficialità con cui si cerca di convincere i maceratesi “miopi e autolesionisti” che sia più importante una statua che tante altre “magagne” di Macerata, sicuramente più urgenti e importanti.
Soprattutto in un momento in cui la gente non ha lavoro, non ha sicurezza, non ha domani.
Fino a pochi mesi fa abbiamo “imbottito” il nostro sindaco dei problemi lasciati dalla vecchia legislatura perché si sbrigasse a risolverli… ora gli mettiamo davanti un problema che non è affatto un problema.
E poi….
Sia Lei che il Vescovo smettetela di dire che la statua di Padre Matteo Ricci porterà ricchezza e turisti a Macerata… ma figuriamoci quante cose bisogna fare prima di una statua perché decidano di passare da noi le loro ferie!!!
A chi si vuole far credere che ne porterà più della stagione lirica??? Quella porta lavoro a tante persone oltre che turisti…. la statua porta soldi solo a Bonanotte, le cui opere per una come me, ignorante in materia, non sono affatto belle da guardare.
Non c’entra niente l’essere anticlericali in questa storia.
E’ tutto l’insieme che ci sembra una grande presa in giro per tutti i maceratesi.
Vista la pomposa e grottesca genuflessione passiva viene tanto da domandarsi se, per caso, ci sia stato bisogno di qualche antidolorifico per rialzarsi dalla posizone ad angolo retto
Tra l’altro il sondaggio su CM e un altro sul Carlino hanno evidenziato che oltre il 70% di chi ha partecipato si è detto contrario all’inutile statua.
A questo punto questa “esigua” maggioranza, secondo le farneticazini, dovrebbe essere tutta anticlericale….
Solo da questo si evince che un reigioso silenzio, da parte dell’ex, sarebbe stata una mossa più inteligente
PS chi continua a sostenere che la statua poterà più turismo (quindi indirettamente più soldi) sembra mentire, sapendo benissimo di mentire
.
IL SI’ ALLA STATUA E’ SPINTO DAL SUO BIGOTTO OPPORTUNISMO POLITICO.
capponi apposto di indossare la cravatta mettiti le mani in tasca ed fai la statua non ti sembra piu ovvio invece di commentare ?
parli di anticliericalismo ma non parli di quanto bisogna spendere per erigere quella statua siiii chiato non parlare solo per eufemismi che non hanno un senso l’italia ha bisogno di concretezza non di cose campate in aria faresti bene a parla di nazional socialismo allora visto che vivi in italia
lo svincolo a san claudio per il val di chienti finanzialo tu con le tue tasche non intascare denaro pretendo che gl altri paghino
Ma che chazzecca l’anticlericalismo? La statua e’ esagerata, la spesa e’ esagerata.
si certo che la spesa è esagerata non sulle spalle dei contribuenti pero
lui se intasca i finanziamenti li deve reinvestire non giocarci a suo comodo
l’anticlericalismo
ahahahahahah
loro vanno contro la chiesa la se la chiesa è stata la rovina dell ‘italia ma vi siete mai chieesti come mai non invitano extracomunitari in vaticano ? chissa come mai si si venite in italia come se l’italia facesse parte della chiesa non del popolo sovrano ma che idiozie si dicono ancora ????????? quante ne dovremo sopportare ?
La statua quindi sta bene a Capponi, al PD, a Ciaffi, ai preti, all’UDC, wow che bel gruppetto!!!
Questa, dott. Capponi, se la poteva proprio risparmiare! E’ un periodo, questo, in cui i “grandi capi” (o presunti tali, magari da loro stessi) aprono bocca e le danno fiato.
…and last but not least…
ecco a voi… Franco Prezzemolino Capponi !!!
che pena…
Mi sembra che il nostro Sindaco Carancini sia stato molto chiaro sul da farsi in merio alla statua.Il suo discorso non fa una piega visto che in un momento così delicato e,con i tagli che il governo ha attuato,ci sono priorità ben diverse su come spendere i nostri soldi.Allo stesso tempo,trovo il commento di Capponi alquanto offensivo verso tutti quei cattolici praticanti che,come me,vedono Padre Matteo Ricci si come una figura importantissima per Macerata ma hanno la coscienza per capire che è chiaro che bisogna spendere quei soldi in altre cose (aiuti per le famiglie,per la disoccupazione,l’assistenza,la scuola, etc.).L’espressione Anticlericale se la poteva risparmiare.
Mi sa che il sig.Capponi inverte cause e effetti: non è l’anticlericalismo che porta al no alla statua, è casomai l’imposizione della costosa statua (e dell’artista) che porta qualcuno all’anticlericalismo.
Credo, in accordo con Franco Capponi, che commemorare il nostro ilustro concIttadino sia un atto non solo dovuto ma degno di merito.
Non ammetto per nulla invece, e questo mi dispiace visto che essere considerato io anticlericale mi sta un tantino stretto addosso, le parole del Vescovo che forse sulla miopia di tanti concittadini Maceratesi credo sia incappato, egli sì, con dei seri problemi di vista.
Anche io con tre figli a carico vivo intensamente la vita di ogni giorno e FATICO AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE.
MA è PROPRIO LA MIA FEDE CHE CONSIDERO PROFONDA, FEDE DI CUI IO DELIBERATAMENTE MI VANTO, CHE PROBABILMENTE MI SPINGE AD ANDARE AVANTI. NON CREDO SI DEBBA LASCIARE LA COMMEMORAZIONE SU UN TARGET ECONOMICO COSI’ ELEVATO.
SI POTREBBERO, ED INIZIATIVE CI SONO( QUELLA DEL MUSEO UNA VOLTA TANTO VA MEGLIO DEL PREVISTO)LASCIARE CONDIVIDERE NON SOLO AI POSTUMI MA ANCHE E SOPRATUTTO ALLE GENERAZIONI ATTUALI I VALORI AGGIUNTI DELL’OPERA DEL NOSTRO CONCITADINO.
CREDO INVECE CHE, E DI QUESTO SONO CONVINTO, CHE CON LA SOLITA MANIA DEL PROTAGONISMO MEDIATICO SI VOGLIA A TUTTI I COSTI DISTOGLIERE L’ELETTORATO( DI QUALE PARTE NON SI SA’)DAI PROBLEMI QUATIDIANI.
DICO SPESSO LA STESSA COSA E CHI HA MODO DI LEGGERE, COME IO FACCIO DEGLI ALTRI, I MIE COMMENTI SU CM FORSE AVRA’ IL DIRITTO DI TACCIARMI COME RIPETITIVO( E DI QUESTO ME NE SCUSO, DA SUBITO).
PERCHE’ NON OPERIAMO MOSSI DA UN COSTO OPPORTUNITA’?PERCHE’ NON VALUTIAMO LE ESTERNALITA’ ARRECATE DA QUALSIVOGLIA INVESTIMENTO SULLA COLLETTIVITA’?
EVITEREMO DI CEMENTIFICARE ALL’INFINITO, DI RIMANDARE OPERE NECESSARIE( FONTESCODELLA DICTAT), DI PRENDERCI IN GIRO SULLA GIRGINI E SULLA VALLEVERDE SAPENDO CHE SOTTO SOTTO C’E’ MOLTO DI PIU’…
VOGLIAMO SMETTERLA DI NAVIGARE A VISTA?
ABBIAMO UN COMUNE CHE DEVE FARE DEI MUTUI PER PAGARSI I 100.000 EURO PER I BANCHI DELLA SCUOLA DEI BIMBI E CI PREOCCUPIANO E STIAMO A DISCUTERE SE FARE UN MUSEO O UNA STATUA?
PRENDIAMOCI UN CAFFE’, RAGIONIAMOCI SOPRA, E USCIRA’ FUORI DAL CILINDRO LA SOLUZIONE.
BENE, IMPORTANTE, MA ADESSO CON QUELLO CHE NON E’ STATO MAI FATTO E CHE C’E’ DA FARE ASPETTIAMO, NON E’ QUESTA UNA PRIORITA’ DA AFFRONTARE DA SUBITO.
CREDO CHE, E SU QUESTO SARO’ SICURAMENTE BERSAGLIATO, CHE ANCHE L’ELETTORATO DI SINISTRA SI SIA STUFATO DI QUESTO APPROCCIO QUALUNQUISTA E OPPORTUNISTA..
VI ABBIAMO O VI HANNO VOTATO?
AVETE L’ONERE E L’OBBLIGO DI MIGLIRARE IL SALVABILE, E’ TARDI, CREDETEMI.
Bonanotte…..Capponi.
Scusate il lapsus….si dice buonanotte.
Ma siete così a corto di argomenti da sventolare sempre i soliti “anticlericalismi” o “comunismi”?
Chi mette in discussione l’importanza di un P.M.Ricci se non altro per la cultura in generale?
Non ci sono i soldi e quel poco che resta (Mr. Tremonti permettendo) va utilizzato per far continuare a vivere questa nostra città (non dico per far vivere meglio…).
Mr. Capponi, se proprio è convinto di ciò che afferma, apra una sottoscrizione pubblica tra privati cittadini e componenti la Curia locale, fate la statua anche a vostra imperitura memoria.
sentivamo la mancanza di Capponi e delle sue posizioni liberali,laiche e riformiste.Bentornato
E’ COMINCIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE! PERO’ PENSO CHE SE NON TROVA ARGOMENTAZIONI UN PO’ PIU’ INTELLIGENTI DEL BASSO POPULISMO STAVOLTA CASCA MALE….
“…una esiziale minoranza mossa forse da spinte anticlericali ne fa oggetto di facile demagogia…”
Il risultato del sondaggio (80% contrario alla costruzione della statua) e gli innumerevoli commenti che hanno seguito gli articoli sono la dimostrazione di come una maggioranza schiacciante non approvi nè la statua nè l’atteggiamento del vescovo.
Ha dato la prova di essere disinteressato alla volontà popolare (seppur relativa ai soli frequentatori di Cronache Maceratesi che può vantare soli 4.251.675 visite totali sino ad ora) e di cercare appoggi di altro tipo.
I cattolici veri, quelli senza scarpette di Prada per intenderci, quelli seriamente attivi nelle parrocchie e nelle associazioni, quelli che supportano col loro volontariato i nuovi poveri, si scontrano tutti i giorni con i limiti delle risorse che vengono loro messe a disposizione per permettergli di dare una mano concreta ai più bisognosi. Uno spreco del genere è uno sputo in faccia a queste persone, molto vicine alle posizioni della chiesa, e che sono le prime a sentirsi offese, bistrattate, ferite, mortificate, sfregiate, insultate, oltraggiate da questo atteggiamento fascio-clericale. Vergognatevi. E vergognamoci di avere un presidente della provincia così.
PIU’ leggo l’articolo, più mi convinco che l’abbia scritto un’altra penna.
A prescindere dai contenuti esasperatamente schierati pro-causa vescovile e Comitato dintorno, questo non è, non può essere il discorso di un politico: a meno che il politico non abbia avuto il cervello a folle mentre scriveva o il cattolico che è in sè, abbia preso il sopravvento sulle ragioni di rappresentanza di tutti i cittadini che ha rappresentato e forse tornerà a rappresentare.
Dalle parole avverto una risonanza diversa; è lo stesso stile di scrittura ed espositivo che è diverso da quello proprio della firma in calce. Qui c’è un effetto ecodoppler da Piazza San Vincenzo Maria Strambi o da qualche altra sede.
E’ una mia convinzione.
In ogni modo, per commentare.
Siccome ad ogni termine, ne corrisponde un altro contrario, l’unico che mi sembra adeguato all’etichetta di ” anticlericalismo” è servilismo, ma anche, fanatismo cattolico, opportunismo e prostrazione incondizionata ai voleri e capricci del Vaticano, poichè un Vescovo, oltreché Pastore di anime e detentore di potere assoluto su quelle più debolmente critiche a qualsiasi operato diocesano, è un Amministratore dei beni della Santa Sede.
Quello che leggo sopra è sì, un atteggiamento mentale miope, e di parecchi gradi.
Forse è il caso che s’inizi a ridare senso alle parole, specie quando si pronunciano pubblicamente i politici , perchè di per sè non significano nulla se non contestualizzate – per rifarmi alle parole di Monsignor Fisichella, tanto per essere più incisiva alle orecchie che sono sempre più aperte alle parole della Chiesa che dei cittadini di una Repubblica laica e democratica come vorrebbe la nostra Costituzione- .
Essere sordi al contesto in cui una maggioranza mansueta come è sempre stata quella dei cristiani cattolici maceratesi, vuol dire A, fregarsene, B, volerli etichettare senza volerne ascoltare le ragioni, che a ben guardare, si sono dimostrate più sagge e responsabili a prescindere dal proprio credo e influenza superiore, di alcune posizioni politiche espresse.
Personalmente non mi valuto in questa vicenda, nè anticlericale ,nè biecamente clericale.
Semplicemente, ragionevolmente, un essere con una coscienza civica ” pensante”, rispetto un’alleanza di doppia casta politico-cattolica e che quindi non mi coinvolge, se non marginalmente e in modo risentito, col mio essere cristiana.
Capponi…il ritorno! Che il film abbia inizio. Anticlericalismo nel dire no secondo lei e servilismo nel dire si secondo me. Niente niente, signor Capponi cerca di aggraziarsi come ha già fatto in passato il vescovo Giuliodori in vista delle prossime elezioni?
L’anticlericalismo non c’entra, anche se non sono mancati interventi francamente offensivi verso la Chiesa, qui si tratta solo di opportunità: della scelta dell’artista, del costo dell’opera, dei tempi ecc.
@ Pio Angeletti
…..interventi offensivi,
mai quanto quelli rivolti dal Vescovo ai suoi diocesani, sia per le tasche della collettività e parecchio “offensivi”, sia per la presupponenza e l’arroganza che ha dimostrato su quello che considera un gregge di pecore, non in senso evangelico.
L’estremismo islamico non è il solo ad essere pericoloso
@Pucci
Qualsiasi estremismo è pericoloso, se è religioso è pericoloso 2 volte…
“Ogni tipo di dipendenza è cattiva, non importa se il narcotico è l’alcol, la morfina o l’idealismo.”
Carl Gustav Jung
ma quanto sarebbe bello dire: forse abbiamo sbagliato il momento di tirar fuori il discorso della statua, forse abbiamo esagerato con la spesa e forse si dovevano usare toni più moderati. qual è il problema nel dire SCUSA. forse è una vergogna? sarebbe una cosa molto bella e credo ci guadagnerebbero un po tutti.
Sign:Franco Capponi si dimetta!!!!!!!!!!
Tralasciando le sciocchezze di Capponi, bisognerebbe ribadire, a destra come a sinistra, che il termine “anticlericalismo” non va vissuto come un’offesa, ma anzi andrebbe rivendicato con orgoglio. Essere anticlericali non vuol dire essere antireligiosi.
@Menghini
Un pò come dire: “anticlericale, grazie a Dio” 🙂