Dalla Pgs Robur riceviamo e pubblichiamo:
“Quando al termine di una partita ci si rende conto che il protagonista in assoluto è stato l’arbitro, qualcosa sicuramente non è andato per il verso giusto! E’ quanto accaduto ieri sera al “Vittoria” di Macerata al termine del big match tra la Robur e la capolista Sefrense, diretta dal signor Frapiccini di Recanati: un incontro dalle mille aspettative ed emozioni, intensissimo sul piano agonistico e ben giocato da entrambe le squadre anche se con netto predominio dei padroni di casa. Per la cronaca la gara valevole per il torneo di Terza categoria è terminata 1-1″. Inizia subito a gran ritmo la Robur che ripone molte aspettative di riscatto in questo match, dopo un inizio di campionato abbastanza altalenante sul piano dei risultati: al 10° minuto è già goal del bianconero Sciapeconi che raccoglie un cross dalla linea di fondo e deposita nella porta sefrense, ma l’arbitro Frapiccini – tra lo stupore generale – decide di annullare per fuorigioco. Sulla ripresa del gioco è la formazione ospite a portarsi in vantaggio con una perfetta trasformazione da calcio di punizione che si insacca imprendibilmente nel sette della porta roburina. Da questo momento è un autentico show della Robur e … dell’arbitro! Fallo nettissimo in area sul bianconero Domizi che viene sanzionato con il cartellino giallo per simulazione, ancora un palese intervento falloso sempre su Domizi e questa volta è impossibile non concedere il penalty ai bianconeri che trasformano con Sabbatini. Robur ancora in pressing alla ricerca del vantaggio sfiorato prima con una grande conclusione di Paesani dalla lunga distanza e poi da Sinigallia che di testa impatta sul palo. Nel momento di maggior pressione per la Robur ancora un fallo in area della Sefrense (sul bianconero Monti) fà optare il direttore di gara per la concessione del secondo rigore, lungamente contestato dagli ospiti e poi malamente sprecato da Sabbatini. L’errore dal dischetto non scoraggia comunque la squadra di mister Soldini che nei dieci minuti finali colleziona almeno altre tre nitide occasioni per portarsi in vantaggio (Domizi di testa fuori di un soffio, Principi che fà guadagnare applausi al portiere della Sefrense ed ancora Canesin che sfiora la marcatura), fino alle battute finali quando Monti, di tacco su assist di Canesin, deposita in rete e fa esplodere la gioia della panchina maceratese ma ancora una volta ci mette del suo l’arbitro che – tra lo stupore generale e con gli avversari già disperati per l’inevitabile sconfitta – decreta che il goal debba essere annullato. Un tempo, ma crediamo ancora oggi, si diceva che il miglior arbitro è quello che riesce a dirigere senza far notare la propria presenza in campo, un modo di fare che sicuramente ieri sera è stato disatteso!
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