Dal consigliere provinciale Massimo Pizzichini (Udc) riceviamo:
“In relazione all’incontro con i candidati Sindaci a Villa Potenza organizzato dalla Pro-loco alcune considerazioni vanno fatte per non far rimanere incompiuto un dibattito pre elettorale.
L’associazione pro loco ha organizzato il dibattito dimostrando sensibilità per le sorti di Villa Potenza, accoglienza e distacco politico dalle parti in competizione, allo scopo di far emergere e impegnare i candidati Sindaci nelle necessità della frazione.
L’intolleranza di pochi e per giunta non di Villa Potenza non hanno fatto rilevare la posizione dell’UDC in questa competizione elettorale.
L’ UDC maceratese è impegnato a portare a compimento un progetto amministrativo iniziato l’anno scorso con l’elezione a Presidente della Provincia di Franco Capponi, che vede Macerata fulcro della vita politica-amministrativa dell’intera Provincia, l’UDC coerentemente si è alleato con le stesse forze politiche.
In linea con un federalismo, in questo caso politico, che vede l’autonomia locale dell’UDC a difesa del proprio territorio e delle proprie tradizioni.
In Regione non c’erano queste condizioni, l’UDC nelle altre quattro province ha una storia diversa dalla nostra.
Chi parla di opportunismo è in malafede, perché questa posizione autonoma dai due schieramenti ha fatto rinunciare a ministeri e assessorati in Regioni importanti e ha permesso nella Marche di far uscire i partiti di ideologia comunista dalla vita amministrativa regionale.
E’ innegabile che la posizione dell’UDC non è facile da far comprendere, perché si allea dove ci sono programmi migliori in linea con la sua identità e candidati credibili come è successo a Macerata.
Le liste civiche maceratesi devono spiegare ai cittadini perché non sono riuscite a trovare la sintesi con un solo candidato Sindaco, come avevo già preannunciato, è prevalso l’individualismo e l’autoreferenzialità, magari dopo il primo turno si ritroveranno a barattare qualche voto per un posto al sole.
Sui fatti personali accaduti in quell’incontro stigmatizzo il comportamento dei singoli che non hanno nulla a che vedere con il partito.
Buon lavoro a tutti i candidati Sindaci e che vinca il migliore …Fabio Pistarelli.
dopo il efderalismo regionale e quello comunale abbiamo il federalismo politico
pizzichini dimentica peròla loro più grande trovata: il federalismo poltronale
ad ognuno la sua poltrona senza se e senza ma…
Caro Massimo vinca veramente il migliore nell’interesse di macerata.Pero’ Macerata è la città dei pista…coppi , non dei pista…..relli.
Le scelte di campo dell’Udc nelle varie situazioni? Lo sai meglio di noi…..inutile spiegartelo.
A livello nazionale c’è un ottimo Casini, ma quanti casini in periferia.
Ricorda pero’ che anche a Macerata sorgeisole…..e scioglie la neve….
premessa la mia grande stima da sempre per il segretario regionale dell’UDC, voprrei sapere come fa l’UDC a schierarlo in pirma fila per la Regione nel centrosinistra essendo anche vicepresidente del centrodestra in Provincia: io gli auguro di essere eletto in Regione…ma la contraddizione (non sua) ma della posizione dell’UDC è più evidente che altrove proprio qui, altro che ‘solo qui le condizioni ‘ per allearsi con la Lega dei Pista…..Conti . Proprio qui, quale coerenza avete con i vostri proclamati principi cristiani quando vi alleate con chi esalta le abluzioni rituali al dio Po, la ricerca degli immigrati clandestini casa-casa, l’ esclusione e la negazione dei diritti umani come l’ assitenza sanitaria agli extracomunitari irregolari compresa l’assistenza all’infanzia e alla maternità e l’istruzione di base….Proprio qui! Tanta è la contraddizione che il vostro segretario regionale non si vede tanto nelle vostre sedi elettorali!…. vi invito ad essere coerenti praticando il voto disgiunto nelle elezioni comunali!
Tutti oramai hanno capito cos’è l’UdC…
Diciamo semplicemente che hanno presentato il conto e che quelli del centrodestra sono corsi a saldarlo…..
Però non possono poi arrabbiarsi se qualcuno poi li indica come coloro che fanno gli accordi (non sul programa ma) sulle poltrone e fingono di presentare n loro candidato mentre in realtà stavano giocando al rialzo.
In città si mormora 2 assessorati e il vicesindaco: ma gli accordi quelli del PdL poi li rispetterano anche se l’UdC non farà il pieno di voti?????
Alessandro..ma perchè voi non sperate in una poltroncina comunale? in regione con Rossi contro il PD..a Macerata con il PD..e parlate dell’UDC…bell’esempio di coerenza politica…chi è senza peccato…….
alessandro….ti risulta che a Macerata ci sia un candidato sindaco che sia la stessa espressione di Rossi in regione per poter …“essere coerenti” ? sempre nella stessa area stiamo , noi, non mistifichiamo, poter scegliere è un conto, cerchiobottare è un altro.
vedremo poi al ballottaggio, se ci sarà , che altre coerenze verranno fuori da questi fornai !
scusate il doppio post, ma avevo richiesto la cancellazione del primo messaggio che era incompleto, ma non è andata a buon fine, non so perchè. pardon!
L’amico Pizzichini tenta di giustificare questa alleanza, e lo fa con maestrìa e con un po’ di bizantinismo. Ritengo, però assurdo parlare di “comunisti” come “orchi” voglio dire che pensare ci “coministi cattivi” è semplicemente un spot elettorale.Primo, perchè Pizzichini troverebbe molte affinità tra la Dottrina Sociale della Chiesa e alcune elaborazioni della Sinistra sul tema della ” distribuzione dei redditi”, secondo perchè se Pizzichini cerca ( e lo sa fare con i Comunisti) di “esorcizzare il Diavolo” ( la Falce e il Martello) sono in grado di indicargli qualche altre Diavolo con la Maschera ( angelicata). Pizzichini che è cattolico come me e Casini e che dunque ha certamente letto qualche passo di spiritualità cristiana, saprà che il Diavolo si “nasconde” assumendo Volti indubbiamante Belli e Diversi e persino angelici, ed eccone alcuni: Le Banche,lo Sfruttamento, l’Emarginazione, il mondo in mano a pochi, le guerre inutili e false,le Lobbyes ( in senso deteriore),iGruppi di interesse, alcune Multinazionali ( del Farmaco in particolare), e potrei proseguire. In questo caso, costoro, come ben sa Pizzichini, non hanno la Falce e il Martello, ma, al contraio dispensano beni…
In Regione abbiamo cercato l’alleanza con Spacca fino all’ultimo secondo. La cosa non si è verificata non per colpa nostra ma per colpa dello stesso Spacca e di Ucchielli oltre, naturalmente, al diktat della stessa UdC che non voleva falci e martelli nella coalizione. In Comune il PD e Romano Carancini ci hanno cercato, ci hanno fortemente voluto nell’alleanza, hanno ribadito pubblicamente la necessità della presenza della sinistra e, soprattutto, in questa coalizione comunale l’UdC non c’è. Credo francamente che metterci sullo stesso piano del partito di Casini sia una vera bestemmia: al comune siamo nel centrosinistra, in regione siamo in una coalizione di sinistra mica dall’altra parte!!!
La poltroncina di cui parla Momo è quella che cercano tutti poichè in politica si lavora per ottenere risultati non per partecipare, questo mi pare ovvio. Tuttavia c’è un limite a tutto e stare sia da una parte che dall’altra (quella opposta) per ottenere vicesindaco e due assessori mi pare un tantino esagerato. La cosa stucchevole è che l’UdC parla di programmi quando invece del programma non importa proprio nulla.
Caro Massimo,
a Villa Potenza c’ero e, se non erro, era un incontro-confronto tra i cinque candidati sindaco e non tra le liste che li appoggiano. Capisco che vi trovate in una posizione assurda, dalla quale uscire con la faccia immacolata risulta un po’ dura; capisco dunque che abbiate tentato un abbrivo con i presenti per capire che aria tirava. Purtropo, in quella di Villa Potenza – che è una roccaforte storica della vecchia DC e che è poi casa tua – pare proprio che alcuni non abbiano digerito affatto la politica dei due forni. Poi fai bene a non prenderti la responsabilità per i singoli comportamenti che stigmatizzi (nella fattispecie, la pessima battuta di Tacconi all’indirizzo di Ballesi).
A me, cattolico felicemente non candidato alle elezioni, paiono evidenti due aspetti, di questa situazione in cui vi trovate:
1. certi atteggiamenti automatici, come se foste ancora un partito al 40% e esistesse ancora il sistema proporzionale che consente evoluzioni uguali a tutto e al contrario di tutto, perché voi rappresentate la garanzia, essendo – al 40%… – il partito più solido e solidamente ancorato sulle sue posizioni di centro; ma oggi non è più così. Voi siete sì e no al 10% e non siete ancorati in nessun centro: andate di qua e di là e non potete garantire un bel nulla. Col PD state a sinistra (vedi le politiche sulla vita e sulla famiglia), col PDL state a destra (vedi le politiche economiche, le lobby mascherate che dice Garufi, il pregiudizio indiscriminato nei riguardi degli immigrati, etc.). Di qua e di là non siete mai voi stessi – se volete starci, fruendo delle poltrone di vicesindaco e due assessorati in Comune e qualcosa di simile in Regione. State al centro solo con l’elettorato che dovrebbe votarvi, ma non si capisce in virtù di che cosa. Un elettorato che tentate di trattare ancora come il popolo tonto che applaude qualche slogan vecchio di cinquant’anni dei propri referenti storici (credo sia questo atteggiamento che a Villa Potenza ha fatto scatenare l’uditorio).
E nel frattempo, mentre tentate di imbonire la gente sui principii, sottobanco vi intuiamo all’opera, con una tenacia e un cinismo di cui non ho memoria; e che certo non ricordano la vostra stagione politica migliore. Quella nazionale dei Moro e dei De Gasperi; fino a quella locale dei Perugini, dei Ballesi: a chi li darebbe quattro schiaffi Elio Ballesi, se fosse ancora vivo, caro Massimo?
2. dall’altro lato c’è la mia delusione personale. Il mio profondo dispiacere per una così fallace testimonianza. Vorrei davvero – credimi – che anche in politica vi fossero alcuni capaci di testimoniare il proprio incontro reale con Gesù Cristo. Con una persona incarnata, cioè: uno che ha pagato fino in fondo la forza del proprio annuncio salvifico. E ci ha lasciato in eredità la Sua stessa Natura divina, gratis. Un dono per ogni uomo, per ogni ultimo della terra. Avrei voluto che sapeste amare Cristo più delle poltrone. Amare la vera differenza del vostro credo più dei fini che giustificano ogni mezzo pur di stare a galla. In questo tempo, in cui la sinistra non ha più parole e boccheggia; e la destra si fa sempre più arrogante e squalificata; in questo tempo, io credo che se foste rimasti fedeli alla vostra radice, all’albero santo della croce di Cristo, accettando anche di perdere le elezioni pur di non perdere la vostra dignità; io sono sicuro che avreste ricominciato a vincere.
Dopo la chiusura del Poltronifio FRAU Si apre il poltronificio UDC?
Caro Pizzichini “in regione non esistevano le condizioni sul programma”?
Ma il candidato MARINELLI non è lo stesso MARINELLI che è capogruppo in provincia del PdL che sostiene PETTINARI vice presidente e altri due assessori UDC?
Il PD e SPACCA scarica la sinistra (con la quale hanno detto di aver governato bene (sic) la regione e abbraccia l’UDC che governa male la provincia di Macerata?
MARINELLI (da perfetto pinocchio della politica) esclude la Fiamma Tricolore dall’apparentamento in regione nonostante il PDL (direttivo Regionale e Direttivo Nazionale avesse siglato l’accordo) cedendo al ricatto della DESTRA di Storace e dei suoi dirigenti regionali e provinciali (STAFOGGIA, NOCELLI, FIACCHINI e ROMBINI) artefici del tentativo di cancellare (altro che Fini) la Fiamma in un perfetto stile da neo “Badogliani”.
La COERENZA, l’ONESTA POLITICA e la SERIETA’ oramai sono un triste ricordo.
Ora è l’ora del TRADIMENTO, tutto e solo per UNA POLTRONA?
E poi ci meravigliamo se i giovani e la gente non crede più in “questa” politica?
Cmq “Domani è un’altro giorno”
Distinti Saluti
Tonino Quattrini
caro massimo, quali nuove condizioni si sono create per allearvi con la destra? L’alleanza è peggiorata con l’aggiunta della Lega i cui principi non si coniugano affatto con i vostri/nostri; la coesione è peggiorata, visto che fino ad un mese fa Conti ha lanciato anatemi contro Pistarelli; la vostra coesione con al destra è negata dalla vostra politica nazionale e regionale, tanto che vi tocca a votare in modo schizofrenico; le persone sono le stesse (Conti, Pistarelli, Tacconi, Pizzichini…assessori e consiglieri in liksta ) che hanno litigato e si sono reciprocamente mandati a casa nel 1999 (ricordi di essere stato sfiduciato dalla tua stessa maggioranza mentre presiedevi il Consiglio quel ‘fatidico’ 12 luglio 1999?) ; vi manca la spalla del Comitato Anna Menghi che non manca giorno che non vi attacca; si è staccata da voi una costola come Lanciani. Che condizioni nuove si sono create? Le convenienze che non voglio nominare …..? Frau o Chateaux-d’Ax o Divani e divani ? quante? viva i Valori!!!!
mi complimento con tutti voi sopra e in particolare con Garufi, per aver messo a fuoco la maggiore affinità e adesione ai precetti del Vangelo da parte della “sinistra” , di quanto lo siano visibilmente le attuali politiche schizofreniche del centro destra e con Davoli, per l’analisi politica molto lucida che ha fatto, degli atteggiamenti ambigui e anacronistici della UDC. vorrebbero stare al centro per fare da coagulatori dei moderatri di destra e sinistra e invece sono loro a doversi spostarsi o di quà o di là. semplicemente patetici..
per riprendere l’intervento di Garufi, credo ormai che ai cittadini più accorti, non sia difficile capire come nella nostra breve storia repubblicana, la DC prima e il PDL oggi, hanno contribuito, marciandoci, a dipingere noi di sinistra come l’opposizione al cristianesimo, il diavolo contro l’acquasanta. negli anni del dopoguerra, con gli equilibri in cui si trovava l’occidente stretto tra i due blocchi, almeno era comprensibile osservando l’esperienza in atto del totalitarismo sovietico, che aderendo all’ideologia marxista ha privato il suo popolo di ogni forma di espressone religiosa , oltrechè di tutte le libertà fondamentali. ma che oggi, in un mondo globalizzato, sia ancora efficace questa propaganda, ha dell’incredbile e chi la fa, è senz’altro in malafede. Berlusconi sin dal ’92 ne ha fatto il suo cavallo di battaglia. Tutt’ora nei suoi comizi, dopo avere riscaldato la platea con storielle e barzellette varie, raccoglie l’applauso facile , quando si fa il Don Chisciotte delle libertà contro il comunismo e cita Stalin, Tito o Pol Pot. Ma che c’azzeccano, direbbe Di Pietro,questi con il PCI italiano?. ecco la malafede. Personalmente sono orgogliosa della storia del PCI italiano, del suo più grande segretario che è stato Enrico Berlinguer, per la lotta che ha fatto tramite suo partito, il secondo partito dopo la DC in Italia, per la conquista dei diritti di milioni di lavoratori e prima ancora, dei partigiani che hanno versato il loro sangue per liberarci dal fascismo.
Ma che ne sanno oggi tanti giovani allevati dal Grande fratello, che ha significato essere comunisti negli anni ’60, in piena Repubblica democratica? io per esempio, figlia di un comunista, ricordo che mio padre ha rischiato l’arresto per avere attraversato la strada mentre passava la processione e questo perchè io, con la mano in quella di mia madre, dall’altro lato della strada quando ho visto mio padre, l’ho chiamato e lui d’istinto voleva venire da me.
Una parata di carabineiri lo ha fermato, chiamandolo comunista di…
Ma che ne sanno di quanto i preti cattolici hanno fatto per portare voti alla DC? lasciamo perdere.
Tuttavia, io sono cristiana e cattolica anche se non praticante, e di questo non me ne faccio un vanto. Sono per la difesa della vita contro ogni forma di eutanasia e non so quanti articoli ho scritto perchè Eluana Englaro fosse rimasta finchè Dio avesse voluto, nelle mani amorevoli delle suore che per anni l’hanno accudita, anzichè essere strappata alla vita da un freddo protocollo medico e da un cinico atto di amore paterno.. però, allo stesso tempo, da un punto di vista politico, anche per me che sono cristiana, s’impone la scelta della laicità, perchè tutte le posizioni e i credo vengano rispettati.
Nella storia italiana non mancano esempi di grandi uomini della sinistra come Sandro Pertini dichiaratamente ateo, che hanno fatto del motto di Voltaire la loro ragione di vita. Ci fosse oggi la chiarezza di idee e posizione che aveva il Presidente Pertini che credeva in due valori fondamentali: onestà e giustizia sociale , due valori diceva che debbono coesistere nello Stato perchè senza libertà non c’è giustizia e viceversa. Un uomo non può dirsi libero in uno Stato liberale se per ingiustizia sociale ha freddo e fame. Questi sono anche valori cristiani, come la fratellanza, l’uguaglianza e l’accoglienza. Mi assoggetto volentieri al clichè di persona di sinistra, cattocomunista o sporco comunista per bocca degli uomini di destra, se questi sono i miei stessi valori. di riferimento. Altrettanta fermezza Pertini l’aveva contro il fascismo, che rigettava dalla sua dialettica politica, in quanto diceva, non è portatore di idee, ma è lo svuotamento e la morte di ogni ideale politico.
per non dilungarmi oltre qui, inserisco un passo del Vangelo nel post successivo,… adesso ci diranno che facciamo anche i predicatori…ma il passo scelto dimostra come ognuno, della stessa legge , accoglie quello che gli torna comodo. la regola o l’eccezione.
chi vuol capire capisca.
Vangelo: LUCA 6,1-5
1.Un giorno di sabato Gesù passava attraverso campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. 2 Alcuni farisei dissero: «Perché fate ciò che non è permesso di sabato?». 3 Gesù rispose: «Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? 4 Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». 5 E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
commento di Padre Lino Pedron
Presso gli ebrei i poveri, quando erano affamati, potevano raccogliere le spighe dai campi, secondo la norma di Deuteronomio 23,26:” Se passi tra la messe del tuo prossimo, potrai coglierne spighe con la mano, ma non mettere la falce nella messe del tuo prossimo”. Le spighe venivano stropicciate tra le mani e si mangiavano i chicchi che ne uscivano.
Allora dove sta il problema? Secondo l’interpretazione della legge, questo poteva essere fatto tutti i giorni della settimana, fuorché il sabato. E c’era anche una penale. Se il lavoro di sabato era compiuto inavvertitamente, il colpevole veniva ammonito e doveva offrire un sacrificio espiatorio. Se invece il sabato era trasgredito nonostante i testimoni e la precedente ammonizione, il reato prevedeva la pena di morte per lapidazione. L’ammonizione è rivolta direttamente ai discepoli, però allude a Gesù.
E Gesù risponde con una contro-obiezione, citando la Scrittura (1Sam 21,1-7), cioè l’autorità più alta e da tutti riconosciuta come parola di Dio. I pani dell’offerta, in numero di dodici, uno per ogni tribù d’Israele, rimanevano su un tavolo per la durata di una settimana nel Santo del tempio, come offerta a Dio. Nessuno poteva mangiarli, se non i sacerdoti quando era passata la settimana. Davide però e i suoi compagni li mangiarono, perché erano affamati e non c’era altro pane a disposizione. Nessuno biasima per questo Davide, né la Scrittura, né i dottori della legge, perché la necessità scusa la trasgressione della legge. Quindi anche i discepoli di Gesù non trasgrediscono la legge, se di sabato stropicciano le spighe perché hanno fame. Nell’interpretazione della legge bisogna cercare la volontà di Dio e il vero bene dell’uomo. E Dio non ha dato la legge per tormentare gli uomini, ma per renderli felici. Il sabato serve per risolvere le necessità del prossimo, non per creargli ulteriori grattacapi.
Intervego solo per dire che l’UDC si commenta da solo e non merita tanta attenzione
sorgeilsole non ti conosco ma mi congratulo con te sulla frase dei pista…….coppi!!!!
Bravo Mosca sei sempre forte e sincero!
Mi è piaciuto l’intervento di Mosca.
La demagogia fa sempre effetto, è innegabile. Sempre meglio semplificare, in questo marasma. Così le idee divengono più chiare e si fa meno fatica.
stavo per scrivere la stessa cosa,. infatti, l’omogeinizzato non richiede digestione, è prontamente assimilabile. vuoi mettere lo sforzo di leggere? devi scontrarti con la verbosità, inciampare negli avverbi, attivare i neuroni.
meglio ancora è lo spottone liofilizzato.
però Alessandro, lascia anche il tempo che trova e mostra la debolezza di argomentazioni.
più per tutti…meno per tutti…sai che fine ha fatto il creativo della prima campagna ellettorale di Forza italia? si chiama Crespi.
chissà perchè, chi sale sulla giostra di Berlusconi, prima o poi si fa anche un giro in quella dei tribunali.
Certo che paragonare chi come Sel che in regione le poltrone le rifiuta per “ASSOLUTA ” coerernza con le proprie idee e con le forze di sinistra che hanno governato la regione per 5 anni , dimostrando di saperlo fare , con chi invece le poltrone ( non i soli risultati ) se li va a cercare dove puo’ prenderle a prescindere mi sembra grottesco.
Ma di che parlate !!!! .Riguardo a Fulvio Ventrone ,sei liberissimo di apprezzare certi interventi , ma ricordati anche che il sig. Mosca ( detto Momo ) definisce certi suoi ex alleati Talebani , solo perchè hanno difeso in maniera decisa , ma sempre democratica le proprie idee , e questo non è a mio avviso un bell’esempio di dialettica politica da seguire soprattutto per chi come te ,si propone come futuro assessore.
il vero senso di questo accordo è racchiuso nelle motivazioni politiche interne alla dinamiche dell’UDC. L’attuale segretario regionale se ne è fatto carico e se ne assume le responsabilità. Nel caso non venga eletto come consigliere regionale
(evento probabilissimo, visti i movimenti di altri candidati nella stessa lista) sarà facile sbarazzarsene sia come segretario regionale che come garante ed assessore provinciale… Così va il mondo….
Tamara sindaco!
Alessandro vice!
Se la Politica avesse una logica, ripeto una logica cosa che purtroppo non la ha, l’UDC anche in Regione si doveva accasare con il PDL anziche’ con il PD.
Ma tutto è lecito nella politica. HO i genitori in provincia di Macerata e nel fine settimana sono andato a trovarli. Tra le pubblicità di campagna elettorale c’era anche quella di LUCA MARCONI dell’UDC. Un bel depliant… c’era solo un particolare: SI ERA DIMENTICATO DI SCRIVERE CHE ALLE REGIONALI STAVA COL CENTRO-SINISTRA E CON SPACCA.!!!
Se ne vergogna forse ?????
STRANA VERAMENTE LA POLITICA
Stranissima, caro Fabio.
@ Tamara
Iniziamo a pensare alle deleghe. Io vorrei i servizi sociali, tu?
caro vice, direi proprio che ne hai l’attitudine per occupartene . io mi accollo volentieri di occuparmi di edilizia sociale ( non interessa più a nessuno, inghiottita dentro la tanto famigerata cementificazione) per dare la spinta al piano casa di questo Comune come da delibera n.90 del 12 marzo 2008, che prevede la realizzazione tra capoluogo e frazioni, di 99 alloggi di cui, 63 in edilizia sovvenzionata, e 36 convenzionata, secondo i criteri di ecosostenibilità.
In effetti l’antervento di Tamara Moroni è “lungo”, ma proprio per questo argomentato ( oltre che passionale).Purtroppo l’argomentazione non serve incampagna elettorale ( e lo dico con tristezza), quanto invece lo spot. Con ” Piove Governo ladro”, un tempo, si voleva dire che tutta la colpa ( persino metereologica) era del Governo, a questo si sostituì ” Roma ladrona”, della Lega. La politica la fanno i pubblicitari e i sondaggisti. Al Comune di Macerata, in relazione al “Governo Ladro”,si tenterà di dire : in galleria piove, il centro è chiuso, e via sbadigliando. La verità è che tutta ( destra, sinistra, centro) la Classe politica è diventata subalterna alla Divina Economia.
A Giovanni Cartechini:
so bene che l’udc non è come SEL, non mi mettete in bocca frasi mai dette, nè pensate.
Abbiamo simili obiettivi, ma metodi molto diversi. Non condivido affatto il vostro metodo, ma lo rispetto, così come rispetto le persone e le opinioni altrui, senza denigrarle e senza mettermi su un piedistallo e giudicare gli altri ‘soggetti alla demagogia’ e ‘con pochi neuroni’… come qualcuno sopra ha fatto.
Mentre ringrazio Fabrizio Cambriani per l’auspicabile profezia, gli ricordo pure però che:
1. i democristiani sono come la natura: nulla si distrugge, tutto si trasforma;
2. sono, presumibilmente, i rimandi del titolo del nuovo film di Ozpetek;
3. se tuttavia, invece di sparire loro, volessero accordaci la grande grazia di togliere la croce dal simbolo…