di Alessandra Pierini
Appena consegnate le liste definitive dei candidati alle prossime elezioni comunali, inizia la vera campagna elettorale. I giochi sono fatti, ora si tratta di valorizzare i propri meriti, senza trascurare di sottolineare con ogni mezzo difetti e defaillances degli avversari. Inizia la lista civica Pensare Macerata, a sostegno del candidato Carancini, che convoca la prima conferenza stampa post-elettorale alle ore 12,00 per poi iniziare con accademico ritardo alle 12,28.
E’ il leader dello schieramento Massimiliano Bianchini a prendere per primo la parola: “Questa conferenza ha lo scopo di dimostrare l’originalità della nostra proposta: abbiamo fin qui fatto un percorso di massima trasparenza e da due anni, nell’ottica di un percorso partecipativo, ci riuniamo mensilmente e compiliamo verbali di assemblea accessibili a tutti. Abbiamo fatto una scelta chiara di centro sinistra e vogliamo raccogliere quanti non si ritrovano nella forma partitica, finora la lista si è comportata con stile e sobrietà, non abbiamo fatto alcuna polemica dopo le primarie e andiamo avanti a fianco di Romano Carancini perchè è la gente che lo ha scelto.” Ma cosa chiederà Massimiliano Bianchini dopo le elezioni? “Al momento di carancini Sindaco lavorerò con lui in base alle mie competenze e credo di meritare un ruolo importante nella formazione del centro sinistra del futuro.” Conclude elogiando ancora i suoi: “Credo che Pensare Macerata sarà la vera sorpresa di queste elezioni e credo anche che nel programma di Carancini, completamente diverso da quello dell’amministrazione Meschini, abbiamo pesato davvero molto.”
Romano Carancini, ospite della conferenza, ala quale hanno preso parte anche tutti i candidati di “Pensare Macerata”, conferma le parole di Bianchini: “Qui ho l’impressione di essere a casa, perchè questo gruppo ha il senso della squadra e mi ha dato un contributo significativo e sempre costruttivo.” Passa poi a parlare della decisione dell’Udc presa all’ultimo momento: ” Quella che era una coalizione di sole destre è diventata ora una coalizione di poco più che sole destre, visto che l’alleanza con l’Udc è assolutamente innaturale e in contro tendenza con il resto del territorio. E’ evidentemente l’accordo tra Pistarelli e pochi dirigenti che in alcun modo hanno dato il loro contributo programmatico. ” Carancini non risparmia neanche un colpo a Giulio Conti: “Pur stimandolo come persona, non capisco come possa credere che il candidato da lui definito più volte incapace di governare possa essere ora diventato il candidato ideale. Certo è che nei confronti fatti finora non ho riscontrato in Pistarelli una grande concretezza, sicuramente non mi preoccuperò affatto delle serrandine del Palazzo della Questura”
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Ancora con le serrandine del Palazzo della Questura????
Lo abbiamo capito perfettamente che, in questo momento di crisi (e non avendo più gli oboli regionali) il camerata Pistarelli si candida a riparare infissi e porte in città 🙂
e così la destra dei Pista…Conti si è arricchita dell’UDC: ma a chi lavora nella politica in UN CENTROSINISTRA ORGANICO, la …protesi non fa paura: NOI CI PREOCCUPIAMO DELLE COSE DA FARE. Perciò noi cerchiamo il confronto solo sui programmi e non sulle alchimie politiche; c erchiamo soprattutto di proporre soluzioni a partire dai dati presenti, dalle delibere già prese, dalle condizioni già create per strade, parcheggi, sviluppo delle imprese, servizi sociali….. In questi anni sono già state avviate una serie di condizioni….favorevoli allo sviluppo: c’è da continuare con più lena e più determinazione. I cittadini aspettano proposte, non polemiche.