(AGI) – Baghdad, 25 ott. – Torna la violenza in Iraq: e’ di almeno 90 morti e 600 feriti il bilancio di un camion-bomba e di un’autobomba esplosi a distanza di pochi minuti nel centro di Baghdad. Lo hanno riferito fonti ospedaliere della capitale irachena. La prima esplosione e’ avvenuta alle 10.30 locali (le 7.30 in Italia) a un incrocio su cui si affacciano il ministero della Giustizia e quello del Lavoro, l’altra nei pressi della sede del governo provinciale, nel quartiere di Salhiyeh. Non e’ chiaro se le autobombe siano state azionate da kamikaze. Decine di autovetture sono state distrutte. Un tubo di una fognatura si e’ spaccato e ha inondato di acqua sporca le strade adiacenti. Si tratta del giorno piu’ nero per Baghdad dal 19 agosto, quando ci
furono un centinaio di morti nell’attacco contro i ministeri delle Finanze e degli Esteri. Il premier iracheno Nuri al-Maliki ha visitato i luoghi degli attentati, ma non ha rilasciato dichiarazioni. L’attacco e’ avvenuto poco prima della riunione prevista per il pomeriggio fra i leader iracheni per cercare un accordo sulla riforma elettorale e scongiurare cosi’ il rinvio delle elezioni politiche, fissate per il 16 gennaio. (AGI)
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